Mese: Marzo 2024
Campionato Under 17 – 2^ fase – Coppa Piemonte
Girone D- 4^ giornata di ritorno
Valenza – Pal. C.S. Boscaro – Strada Artigliano 2A.
Domenica 17.3.2024 ore 17.30
Mado Basket Valenza -Pallacanestro Femminile Vercelli 23-92
(Parziali:9-26; 18-48; 18-74; 23-92)
Tabellino PFV: Dikrane 13; Tagliabue; Haxhiasi 4; Giorgi 3; Francese E 6; Giuliani 4; Prinetti 8; Roggero 11: Dipace 10, Nicosia 9; Bari H. 4; Rizzato 20. All.: Gianfranco Amastasio
Nella quarta e penultima giornata del girone di qualificazione alla fase finale della Coppa Piemonte, la PFV Under 17 è andata a cogliere un reboante successo a Valenza, contro Mado Basket per 23-92, con una formazione composta per 8/12 dalle stesse giocatrici che, meno di ventiquattro ore prima, avevano regolato Eteila Aosta per 122-39 nel campionato Under 19.
Decisamente un buon momento per le formazioni guidate da Gianfranco Anastasio anche se, prima di inorgoglirsi troppo, va considerata la caratura tecnica attuale delle avversari affrontate
In quel di Valenza le ragazze vercellesi hanno saputo affrontare la gara con il giusto approccio, dimenticando la differenza di valori già emersa nei precedenti incontri e mettendo in campo la giusta determinazione e voglia di vincere.
Come spesso accade alla squadra, essa ha saputo costruire la propria vittoria puntando sull’intensità difensiva e la velocità di impostazione dell’attacco, riuscendo così a giocare molti palloni in più ed a crearsi facili occasioni di 1 c 0 ed 1 c 1 per andare a segno.
In campo si sono avvicendati quintetti diversi rispetto a quelli abituali, anche per tenere alta la concentrazione delle atlete ed il ritmo di gioco, ma il risultato positivo finale non è cambiato.
Fin dal primo quarto, chiuso 9-26, la PFV ha messo in chiaro che voleva vincere, per giocarsi la chance di raggiungere con il prossimo match la capo classifica, ed è poi andata avanti in progressione fino al 18-48 di metà partita.
Il terzo quarto (18-74) è stato caratterizzato dalla casella dei punti realizzati dalle padrone di casa, che segnava zero di parziale.
Segno questo che, nonostante la gara fosse in pratica vinta, le vercellesi mantenevano la concentrazione alta e continuavano a difendere bene.
Nell’ultimo periodo le due squadre rallentavano e la PFV si fermava un po’ prima dei cento punti, forse perché aveva esaurito le energie, oppure per rispetto delle avversarie e del loro impegno.
Ora resta l’ultima giornata del girone, sabato 23 marzo alle ore 17,00 al Palapiacco, probabilmente a porte chiuse (salvo miracoli di celerità nel montaggio delle tribune) contro Conte Verde Basket di Rivoli (TO), che guida la classifica con due punti di vantaggio sulla PFV.
In caso di vittoria, per quest’ultima sarebbe una gran bella soddisfazione chiudere il girone al primo posto, sia pure in coabitazione con le rivolesi, che all’andata vinsero 82-57.
Ribaltare 25 punti di differenza per la somma negli scontri diretti sarà durissimo, ma merita provarci.
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Redazione di Vercelli
Campionato Under 19 – 2^ fase – Coppa Piemonte
Girone unico- 4^ giornata di ritorno
Vercelli – Palapiacco – Via Donizetti 11
Sabato 13.3.2024 ore 19,15
Pallacanestro Femminile Vercelli “Carmen Fiori” -Eteila Basket Aosta 122-39
(Parziali: 26-8; 60-14; 96-31; 122-39)
PFV: Chillini 9; Francese A.22; Barbero 10; Carrozza 12; Dipace 4; Dykrane 11; Prinetti 17; Rizzato 7; Francese E. 6; Roggero 4; Giorgi 10; Nicosia 10. All.: Gianfranco Anastasio
Nella quarta di ritorno del girone di Coppa Piemonte la PFV “Carmen Fiori” ha sconfitto nettamente Eteila Basket di Aosta per 122-39, in una gara – disputata a porte chiuse per l’inagibilità del “Piacco” e l’indisponibilità di altri impianti – che ha visto le vercellesi condurre le danze per tutto il match e raggiungere i cento punti addirittura ad inizio del quarto periodo.
Le vercellesi hanno saputo mettere subito le cose in chiaro, impegnandosi in una difesa molto stretta ed attenta che consentiva loro di recuperare numerosi palloni, da trasformare con il contropiede in punti realizzati.
Tutte le ragazze sono andate a segno, ma quel che più conta, tutte si sono messe a disposizione della squadra ed hanno saputo restare concentrate per l’intera gara, approfittando di ogni errore avversario ed, anzi, propiziandoli gli errori, con una pressione costante.
Anche le numerose rotazioni non hanno inciso mai negativamente, dal momento che qualunque quintetto venisse schierato in campo, il rendimento generale non è mai diminuito.
E quando il contropiede non era possibile, la PFV ha saputo manovrare per cercare le giuste soluzioni al tiro, comprese alcune bombe da tre andate a bersaglio.
Sin dal primo quarto (26-8) la gara era orientata verso una larga affermazione delle padrone di casa che, nel secondo periodo raggiungevano la ragguardevole quota di 60 punti (a 14).
Partita risolta, dunque, ma le ragazze di Anastasio continuavano a mettere pressione alle avversarie ed a segnare, cosicché sfioravano i cento punti già nel terzo quarto (96-31), per raggiungerli di fatto al 31’ e poi dilagare nel finale, quando le aostano – che avevano avuto una reazione nel terzo periodo realizzando 17 punti ed avevano dato fondo alle loro energie – si arrendevano definitivamente.
Buona prova per l’imminente seconda fase, dunque, che la PFV “Carmen Fiori” attende con ansia, dopo aver centrato il secondo posto nel girone, la cui ultima giornata si giocherà lunedì 25 marzo prossimo, alle 19,30 alla palestra della Scuola Media Pertini, in C.so Tanaro 3, contro Pink Basket Torino.
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Redazione di Vercelli
Sabato 23 marzo 2024 riprende la stagione del teatro Viotti di Fontanetto Po con “Il carnevale degli animali e altre fantasie” un affascinante spettacolo teatral-musicale con protagonisti Peppe Servillo e il Pathos Ensemble.
Con testi di Franco Marcoaldi, tratti da “Animali in versi” (vincitore Premio Brancati 2006) e le celebri musiche de “Il Carnevale degli animali”, parlano in versi cani, gatti, fringuelli, lucertole, asini, tartarughe e molti altri esseri viventi, suscitando in chi li osserva una strana invidia: invidia per una vita animata da un’immediatezza a noi umani definitivamente preclusa.
In questo bestiario assieme realistico e fantastico, Franco Marcoaldi coglie in modo sorprendente l’anima animale, così intimamente connessa con l’anima del mondo.
E lo fa con l’agio di una voce poetica capace di alternare il ritmo disteso della narrazione e improvvise accensioni aforistiche, la semplicità dell’eloquio domestico e la riflessione morale.
In questo spettacolo elegiaco, divertente e originale, Servillo, accompagnato da Silvia Mazzon violino, Mirco Ghirardini clarinetto, Marcello Mazzoni pianoforte e dalle Celebri musiche di Camille Saint Saens, oltre alla parte recitata, canta coinvolgenti canzoni ove i protagonisti sono gli animali.
Peppe Servillo, attore, cantante, compositore, front-man degli Avion Travel, ha recitato in numerosi films di prestigiosi registi, quali Mimmo Calopresti, Lina Wertmuller, Manetti Bross, Edoardo De Angelis, Alessandro d’Alatri, etc.
Autore di canzoni interpretate da Fiorella Mannoia e Patti Pravo, ha vinto con gli Avion Travel nel 2000 il Festival di Sanremo con la canzone “Sentimento”.
La produzione dello spettacolo è di Reggio Iniziative Culturali, la stagione di TeatroLieve in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo.
Info e prenotazioni tel. 338.1378957-338.5025373 – info@teatrolieve.it. www. vivaticket.it. Biglietti euro 20-18.
Ci sono ancora biglietti disponibili.
E’ attiva anche una promozione con un mini-abbonamento a euro 50,00 per i seguenti 4 spettacoli: 23 marzo Servillo ne” Il carnevale degli animali”, 13 aprile “Risate di gioia” con le Belle Bandiere, 10 maggio Andrea Pennacchi in “Una piccola odissea” e 18 maggio “Come ammazzare la moglie o il marito senza tanti perché” con Seven Cults Pruductions.
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Redazione di Vercelli
Domenica 24 marzo la Pat Pubblica Assistenza Trinese celebrerà il 60° anniversario di fondazione presso il Salone polifunzionale del Comune (ex mercato coperto).
Una realtà di volontariato fatta di donne, uomini, ragazze e ragazzi che hanno dedicato tempo, sacrificio, passione e capacità nel portare un pronto ed efficace soccorso sanitario e di protezione civile alla collettività, garantendo la certezza dell’aiuto nel bisogno.
«In tutti questi anni – commenta il presidente della Pubblica Assistenza Trinese, Mauro Bagna – si sono superate tante prove difficili, ma mai è mancato il principio ispiratore dei fondatori: essere di sollievo agli altri. Grazie a tutti quelli che in questi 60 anni hanno mantenuto fede alla nostra mission. La comunità tutta è riconoscente. A quelli che verranno affidiamo il compito di continuare a credere e tramandare il valore del “volontariato”. Il 60° anniversario è una ricorrenza storica, importante e significativa. Una bella festa in cui non dimenticheremo di rivolgere un doveroso pensiero a chi purtroppo non è più presente, ma ha fatto parte di questa grande famiglia».
Vincenzo Sciortino, presidente di Anpas Piemonte: «Festeggiamo i 60 anni di attività della Pubblica Assistenza Trinese, una realtà inserita nella rete Anpas e impegnata da sempre nell’ambito sanitario e di protezione civile. Sempre seguendo i valori del nostro movimento di democraticità, gratuità, sulla traccia dell’esempio dei soci fondatori capaci di creare opere di solidarietà e rete tra persone e associazioni. Siamo grati a tutti i volontari e le volontarie della Pat e auguriamo loro di proseguire nella loro azione con la determinazione e l’entusiasmo di oggi».
Il programma dei festeggiamenti prevede, a partire dalle ore 10, il saluto del presidente della Pubblica Assistenza Trinese, Mauro Bagna, e la consegna delle onorificenze ai volontari che partecipano alla vita dell’associazione da più di 30 anni, tra cui Piero Zanellato iscritto dal 1968, Pietro Ardizzone iscritto dal 1972, Giuseppe Elisei iscritto dal 1975.
Verranno premiati inoltre Pier Mario Croce, Giovanni Fossarello, Enrico Gastaldi, Giuseppe Moret, Gianni Tavano, Paolo Turolla e Mario Robaldi.
In occasione dei 60 anni di attività della Pubblica Assistenza Trinese verrà inaugurata la nuova ambulanza attrezzata per il soccorso sanitario avanzato acquistata grazie all’impegno delle volontarie e dei volontari, a raccolte fondi e alla donazione fatta, tra le altre, da Antonella Trinchero, madrina del nuovo mezzo, in memoria dei genitori Maria Rosa e Giovanni Trinchero.
La Pubblica Assistenza Trinese, associazione aderente all’Anpas, può contare attualmente su 135 volontari tra cui 57 donne grazie ai quali svolge annualmente oltre 3 mila servizi fra interventi di soccorso in emergenza 118, trasporti socio sanitari, assistenza sanitaria a eventi e manifestazioni e attività di protezione civile.
Il Nucleo di protezione civile della Pubblica Assistenza Trinese venne costituito nel 1996 con lo scopo di far fronte alle emergenze e aiutare la popolazione in difficoltà.
L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte ODV rappresenta 81 associazioni di volontariato con 15 sezioni distaccate, 10.677 volontari (di cui 4.263 donne), 5.502 soci, 701 dipendenti, di cui 82 amministrativi che, con 462 autoambulanze, 249 automezzi per il trasporto disabili, 267 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 587.874 servizi con una percorrenza complessiva di 19.714.238 chilometri.
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Redazione di Vercelli
Se per molti domenica 24 marzo è un giorno come gli altri, per milioni di persone in tutto il mondo si tratta invece di un giorno speciale: quello in cui si riuniranno al tramonto per commemorare la morte di Gesù Cristo.
Considerato il giorno più importante dell’anno per i Testimoni di Geova, la Commemorazione viene celebrata ogni anno nella data che corrisponde al 14 nisan del calendario ebraico in armonia con le parole di Gesù riportate nel Vangelo di Luca 22:19: “Continuate a far questo in mio ricordo”.
Sebbene nel mondo ci siano circa 8,6 milioni di Testimoni di Geova, l’anno scorso oltre 20 milioni di persone hanno partecipato all’evento.
“In tutto il mondo molte persone che non sono Testimoni di Geova assistono alla Commemorazione. Speriamo che anche gli abitanti della nostra zona si uniscano a noi nel ricordare la morte di Gesù Cristo in segno di gratitudine per il suo sacrificio”, ha detto Daniele Clementi portavoce dei Testimoni di Geova -. Si tratta di un’occasione solenne, ma allo stesso tempo di un momento gioioso”.
L’evento, della durata di un’ora, consiste in un discorso che metterà in evidenza il significato della morte di Gesù e il suo valore per tutta l’umanità.
Questo mese a Vercelli e Provincia si sta svolgendo una campagna per invitare gli abitanti della zona a partecipare all’annuale Commemorazione della morte di Cristo.
La celebrazione si terra in 2 luoghi:
Presso sala del regno di Vercelli Via G. Leblis s.n. (Angolo Via Cadore 29) e presso Vercelli Fiere Caresanablot (VC) Via Vecchia per Olcenengo 13 e 15.
Per saperne di più su come i Testimoni di Geova osservano la Cena del Signore, visita la pagina delle domande frequenti sull’evento, che si trova su jw.org, il sito ufficiale dei Testimoni di Geova.
Per ulteriori informazioni sulla Commemorazione del 2024 e su come assistere, visita il sito jw.org.
Scheda informativa Commemorazione 2024
Qual è la data della celebrazione della Commemorazione nel 2024?
Domenica 24 Marzo 2024
Quanto dura il programma?
Durerà circa un’ora.
Ci saranno collette?
No. I Testimoni di Geova non fanno mai collette alle loro riunioni.
Quale è il programma della Commemorazione?
La riunione inizia e finisce con un cantico e con una preghiera pronunciata da un ministro dei Testimoni di Geova. La Commemorazione consiste in un discorso che mette in risalto l’importanza della morte di Gesù e spiega come possiamo trarre beneficio da ciò che Dio e Cristo hanno fatto per noi.
La Commemorazione celebrata dai Testimoni di Geova coincide con quella della Pasqua?
No. Mentre la Pasqua è la celebrazione della risurrezione di Gesù, la Commemorazione è una cerimonia solenne in cui si ricorda la morte di Gesù.
Questo è in armonia con il comando che Gesù diede ai suoi più stretti discepoli: “Continuate a fare questo in mio ricordo” (Luca 22:19).
I Testimoni di Geova celebrano la Commemorazione ogni anno nell’anniversario della morte di Gesù secondo il calendario lunare biblico.
Gesù istituì questa cerimonia il 14 nisan del 33 E.V. dopo il tramonto.
I Testimoni di Geova continuano a celebrare la Commemorazione in questa data ogni anno, seguendo l’usanza dei primi cristiani. Determiniamo la data in cui cade il 14 nisan di ogni anno usando lo stesso metodo usato al tempo di Gesù, anziché applicare il metodo usato per il moderno calendario ebraico.
Chi sono i Testimoni di Geova?
Sono una confessione religiosa cristiana i cui fedeli adorano Geova (che è il nome di Dio) e promuovono attivamente l’istruzione biblica attraverso vari metodi di evangelizzazione.
L’obiettivo principale della loro opera di istruzione biblica è quello di parlare della buona notizia del Regno, o governo, di Dio (Matteo 24:14).
Il nome li distingue dalle altre religioni, riferendosi non solo a chi rappresentano, ma anche all’opera di predicazione che svolgono come volontari nel nome di Dio.
Dati e informazioni
I Testimoni di Geova sono attivi in 239 paesi in tutto il mondo.
Presenti alla Commemorazione in tutto il mondo nel 2023: 20.461.767.
Numero di congregazioni in tutto il mondo nel 2023: 118.177
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Redazione di Vercelli
Campionato di serie B – 8^ giornata di ritorno
Vercelli – Palestra Scuola Elementare Bertinetti
Domenica 17 marzo 2024 – ore 18,00
Pallacanestro Femminile Vercelli – Polisportiva Pasta (Rivalta – TO) 59-57 d.1 t.s.
(Parziali: 14-13; 26-21; 36-39; 54-54; 59-57)
Tabellino PFV: Bassani 2; Bracco 9; Buffa 4; Bouchefra 19; Coralluzzo 10; Bertelegni 4; Gentilini 2; Deangelis 4; Leone Giulia 5; Leone Sara; Francese A. – All.: Gabriele Bendazzi – Assistenti: Andrea Congionti – Davide Simone
Torna finalmente alla vittoria la PFV, sconfiggendo sul campo della palestra “Bertinetti” a Vercelli per 59-57, dopo un tempo supplementare, quella Polisportiva Pasta di Rivalta che sembra destinata a comporre il girone salvezza con Basket Novara e la stessa PFV.
La partita è stata molto equilibrata, tanto che è stato necessario un tempo supplementare per deciderla.
Nel primo quarto (14-13) le due squadre si sono equivalse e la PFV faticava un po’ a trovare i suoi consueti punti di riferimento in attacco, dove la squadra era sospinta da Bouchefra, Buffa e Coralluzzo in questa prima fase.
Nel secondo periodo, invece, era la PFV “squadra” a tentare un piccolo allungo, con un po’ tutte le giocatrici che si avvicendavano in campo, con discrete percentuali di realizzazione, portandosi sul 26-21 a metà gara.
Nella ripresa, però, vi era la reazione delle torinesi che con un parziale di terzo quarto di + 8, si portavano a condurre 36-39 al 30’: le ragazze della PFV erano comunque brave a reagire a loro volta ed a recuperare nell’ultima frazione, fino al 54-54, conquistando così il supplementare.
In quegli ultimi 5’ le coronarie degli spettatori di fede vercellese erano messe a dura prova, quando Pasta passava a condurre di 1 punto, dopo un canestro di Deangelis che aveva mantenuto la parità.
Ma prima Gentilini con due punti a segno sul finale e poi con il suggello di un tiro libero di Bouchefra, le padrone di casa mettevano le cose a posto e regalavano la vittoria sul filo di lana ai propri tifosi, dopo tanto digiuno.
Da sottolineare le prove di Bouchefra (19 punti e +23 di valutazione finale) e Coralluzzo (10 punti e +18) che sono state alla base della vittoria, ma con il supporto essenziale e decisivo di tutte le compagne che si sono suddivise equamente punti e meriti, consentendo di ottenere un risultato di squadra, inteso nel vero senso della parola.
Ora mancano poche giornate alla conclusione del girone, alcune delle quali contro squadre proibitive, ma la testa è ormai al girone finale a tre per la salvezza, con incontri all’italiana di andata e ritorno, al termine del quale l’ultima retrocederà.
La vittoria conseguita contro Pasta, sotto tale profilo, consente alla PFV di affrontare questo mini torneo con maggior fiducia.
Prossimo impegno domenica 24 marzo alle ore 18,00 a Castelnuovo Scrivia, palestra Sc. Media Don Orione contro Derthona Basketball Lab, una di quelle forti.
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Redazione di Vercelli
Il Palazzetto dello Sport di Cavour ha ospitato nel weekend del 16 e 17 marzo il Campionato Regionale GPG, con 24 gare che hanno assegnato altrettanti titoli regionali nelle categorie under 14 delle sei armi.
Nel fioretto maschile Maschietti la vittoria è andata a Gioele Regis del Club Scherma Chivasso, secondo posto per Paolo Romano Isidori del CH4 Sporting, terzi Pietrro Allais del Club Scherma Chivasso ed Emanuele Sante Romano anche lui del Club Scherma Chivasso.
Nei Giovanissimi primo posto per Francesco Lou Forneris del Club Scherma Chivasso, secondo Simone Di Gioia della Cuneo Scherma Academy, terzi Mattia Mautone del Circolo della Scherma Ramon Fonst e Alessandro Petracchini del CH4 Sporting.
Titolo regionale dei Ragazzi a Niccolò Raspino del CH4 Sporting, secondo posto per Valentino Dassano del Club Scherma Associati, terzi Matteo Maino e Osea Martini della Cuneo Scherma Academy.
Podio tutto targato CH4 Sporting nella categoria gli Allievi, con il primo posto di Carlo Chicco del CH4 Sporting, il secondo di Edoardo Bonino, i due terzi di Jacopo Nicoletti e Ludovico Di Leo.
Nelle gare di fioretto femminile, tra le Bambine a imporsi è stata Diletta Galano del Club Scherma Chivasso, seconda Vittoria Barberis del CH4 Sporting, terze pari merito Bianca Mattioli e Bianca De Stefani entrambe della Ginnastica Victoria.
Tra le Giovanissime primo posto per Alice Gaspari del Club Scherma Chivasso, seconda Francesca Marisa Segatto del Club Scherma Associati, terze Siria Somazzi del Circolo Schermistico Cuneo e Chiara Olga Maria Ingravalle del CH4 Sporting.
Nella categoria Ragazze porimo posto per Vittoria Morra del CH4 Sporting, che in finale ha avuto la meglio sulla compagna di sala Maria Sole Lavazza; terze Sara Rocchia del Circolo Schermistico Cuneo e Ilaria Abbracchio del Club Scherma Associati.
Nelle Allieve la vittoria è andata ad Alice Piano del CH4 Sporting, secondo posto per Giovanna Marcolin della Cuneo Scherma Academy, terze Marika Botta del Circolo Schermistico Cuneo e Anastasia Meloni del CH4 Sporting.
Nella spada maschile, vittoria tra i Maschietti per Filippo Rosi del Circolo Schermistico Giuseppe Delfino Ivrea, secondo posto per Filippo Servetti del Cus Piemonte Orientale, terzi Luca Furlani della Pietro Micca Biella e Samuele Padovese del Club Scherma Casale.
Nei Giovanissimi primo posto per Diego D’Amore del Circolo Scherma Collegno, che in finale ha la meglio sul compagno di società Gabriele Marangoni, terzi Cristiano Rossi del Club Scherma Casale e Andrea Benito Garzia della Pro Novara Scherma.
Tra i Ragazzi successo di Alessandro Verri del Circolo della Scherma Ramon Fonst, secondo posto per Nicolò Corrado del Club Scherma Casale, terzi Emanuele Ciusani della Ginnastica Victoria e Leonardo Nahuel Vignati dell’Accademia Scherma Pinerolo.
Titolo regionale Allievi a Edoardo Semilia della Pro Novara Scherma, secondo posto per Nicolò Mini della Pietro Micca Biella, terzi Mattia Tappero e Fabio Bini del Circolo Scherma Giuseppe Delfino Ivrea.
Al femminile, tra le Bambine, la vittoria è andata ad Ambra Lopez del Cus Piemonte Orientale, secondo posto per Sofia Bo Chen Ravazzoli dell’Accademia Scherma Marchesa Torino, terze Valentino Cicco anche lei della Marchesa e Ilary Dushku del Cus Piemonte Orientale.
Nelle Giovanissime primo posto per Virginia Molinario della Ginnastica Victoria, secondo posto per Eva Wunsch dell’Accademia Scherma Marchesa Torino, terze Tecla Maria Striglio Marina della Pietro Micca Biella e Asia Varzino del Circolo Scherma Giuseppe Delfino Ivrea.
Campionessa regionale Ragazze è Diletta Freguglia della Pro Novara Scherma, secondo posto per Gaia Ortolina della Pietro Micca Biella, terze Lavinia Corrieri dell’Accademia Scherma Marchesa Torino e Sara Gillone del Circolo Scherma Giuseppe Delfino Ivrea.
Nelle Allieve Carola Stoppa della Pietro Micca Biella conquista il titolo regionale, secondo posto per Arianna Zaza dell’Accademia Scherma Marchesa Torino, terze Aliki Tonso del Circolo Scherma Giuseppe Delfino Ivrea e Angelina Baldi dell’Accademia Scherma Pinerolo.
Nella sciabola maschile, primo posto tra i Maschietti tripletta del CH4 Sporting con Diego Tuzzolino primo, Tommaso Sica secondo e Guglielmo Mutani terzo; terzo pari merito anche Edoardo Fenoglio dell’Accademia Scherma Pinerolo.
Nei Giovanissimi vittoria di Tommaso Maiorana della Scherma Augusta Taurinorum, secondo posto per Adam Walder della Scherma Verbania, terzi Lorenzo Gentile dell’Accademia Scherma Pinerolo e Giacomo Pagliotti della Scherma Augusta Taurinorum.
Tra i Ragazzi successo per Davide Caoduro della Scherma Verbania, secondo posto per Filippo Buscaglia dell’Accademia Scherma Pinerolo, terzi Achille Wild della Scherma Augusta Taurinorum e Andrea Franco del CH4 Sporting.
Negli Allievi titolo regionale a Emanuele Giuseppe Gabola del CH4 Sporting, secondo posto per Filippo Di Gianni della stessa società, terzi Andrea Angeli della Scherma Augusta Taurinorum e Diego Bottini della Scherma Verbania.
Al femminile, vittoria nelle Bambine per Lucilla Maria Sciretti del CH4 Sporting, secondo posto per Alice Costanzo della Scherma Verbania, terze Gloria Spedicato della Scherma Augusta Taurinorum e Sofia Spataro della Scherma Verbania.
Tra le Giovanissime prima Giulia Calcei del CH4 Sporting, seconda Lucrezia Birolo della Scherma Augusta Taurinorum, seguita sul terzo gradino del podio dalle compagne di società Allegra Rinaudo e Sveva Rolando.
Nelle Ragazze vittoria di Emilia Nassano del CH4 Sportin, che in finale vince il derby con la compagna di sala Antonella Viscardi; terze Sofia Merlo dell’Accademia Scherma Pinerolo e Lavinia Silvia Serani della Scherma Verbania.
Nelle Allieve affermazione di Marta Meroni della Scherma Verbania, secondo posto per Vittoria Spedicato della Scherma Augusta Taurinorum, terze Francesca Bruno e Penelope Stella dell’Accademia Scherma Pinerolo.
Risultati e classifica completi possono essere consultati a questo link: https://www.4fence.it/CRPiemonte/Risultati/2024-03-17-16_PIEMONTE_-_Campionato_regionale_GPG/index.php
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Redazione di Vercelli
L’Anpi sezione di Vercelli “Anna Marengo” organizza prossimamente l’esposizione della versione rinnovata della mostra “Briciole di pane. Emozioni di donne resistenti”, curata da Daniela Sacchi e Barbara Calaba, autrice dei testi poetici e realizzata dall’Istituto Storico della Resistenza di Varallo.
Sarà allestita nella ex chiesa di San Pietro Martire, con ingresso da Via Dante n. 93.
La mostra sarà inaugurata mercoledì 20 marzo, alle ore 18.00, alla presenza delle curatrici; oltre al loro intervento, è prevista la visione del video tratto dalla stessa mostra, curato dalla storica Elisa Malvestito, con la voce recitante di Sara Urban.
Rimarrà poi esposta fino al 7 aprile compreso.
Gli orari saranno i seguenti: dal mercoledì alla domenica 17-19; le scuole interessate potranno visitarla al mattino, su prenotazione con e-mail da inviare a: anpicittadino.vc@gmail.com .
La mostra raccoglie fotografie storiche, testimonianze provenienti dall’archivio dell’ISTORBIVE e poesie per dar voce all’indicibile.
Vede come protagoniste le donne che, in differenti modi, contribuirono alla lotta partigiana.
Le curatrici hanno cercato di “far parlare” tutte quelle donne che, durante la Resistenza, giunte alla consapevolezza della necessità di un impegno personale, scelsero di prendere posizione, rifiutandosi di continuare a vivere nella volontaria esclusione da quanto stava avvenendo intorno a loro.
Contro l’atrocità della guerra, decisero di fare “la cosa giusta”, agendo in prima persona affinché le cose potessero cambiare.
È proprio il tema della “scelta” il filo conduttore della mostra.
Queste donne diedero il loro contributo alla lotta resistenziale seguendo le proprie inclinazioni, vocazioni, situazioni familiari.
Qualcuna scelse il ruolo tradizionale di cura; altre, invece, presero parte alla lotta armata; altre ancora accolsero e nascosero i fuggiaschi braccati dai nazi-fascisti.
Infine, molte, restando invisibili e sconosciute allora e soprattutto dopo la fine del conflitto, diedero il loro appoggio esterno ai partigiani.
Tutte dovettero confrontarsi ogni giorno con la paura, l’insicurezza, la povertà che ogni guerra porta con sé.
Non si tratta di una ricostruzione storica degli avvenimenti, quanto piuttosto di un percorso emozionale che intende condurre il visitatore ad empatizzare con i sentimenti, a comprendere l’interiorità di quelle figure femminili.
Loro, in un contesto storico drammatico, per la prima volta si assunsero un impegno civile necessario a riscattarsi dall’eterno ruolo di madri e mogli, che il Fascismo aveva ulteriormente promosso.
Il titolo della mostra, “Briciole di pane”, richiama ciò che fecero le donne in quegli anni: così come il pane è un cibo povero, semplice e umile, però essenziale, che non può mancare perché sfama e nutre, così furono loro.
Silenziose e senza ricevere alcun riconoscimento ufficiale, benché travolte dalla guerra, che le privò spesso, oltre che del necessario per sopravvivere, anche dei loro affetti, riuscirono a essere un punto di riferimento ed uno sprone ad agire.
Inoltre, molte indussero un cambiamento sociale impensabile solo pochi anni prima e la rottura di schemi ormai usurati, proponendo nuove modalità di essere donne e di relazionarsi con il mondo maschile.
Proprio questa volontà di affermare la parità con l’uomo appare oggi di estrema attualità: si pensava potesse essere un obiettivo finalmente raggiungibile, invece, le conquiste faticosamente ottenute fin dal 1946 vengono oggi ridiscusse, nel tentativo di ostacolare una strada tracciata proprio dalle donne coraggiose raccontate da questa esposizione.
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Redazione di Vercelli
(Stefano Di Tano, per Vercelli Oggi, domenica 17 marzo 2024).
Più che il desiderio di vittoria, nelle gambe e nella mente dei giocatori scesi in campo per questa importante partita tanto attesa su entrambi i fronti, giocava su ogni atleta, ma anche sui dirigenti, allenatori e tifosi, la necessità di dare una svolta decisiva al cammino delle loro squadre.
Cominciamo dalla Pro Vercelli, che ha conosciuto tra febbraio e marzo un lungo momento di dannazione, dimenticando quasi completamente di esprimere ciò che aveva offerto ai suoi appassionati.
Dai voli di alta classifica, alle grigie pianure limitrofe ai play-out il passo è breve, e purtroppo questo succede se mancano le vittorie, i pareggi, e sopravvengono molte, troppe sconfitte, quelle brucianti, tra le mura familiari, con i tifosi che restano muti, che fischiano, che non sanno capire cosa sta succedendo, e la Società tace, sorpresa da tanta amarezza, meditando sulle scelte fatte, rincorrendo le gioie del passato.
I sogni diventano delusioni, incubi, per qualcuno che ha quella Bandiera Bianca nel cuore, e le parole di speranza diventano sempre più lontane e tristi aspettando il momento della riscossa.
L’incontro scontro col Novara, per le due squadre aveva una duplice valenza, determinante ai fini del risultato del girone, come accettare una posizione media, senza danni gravi, ma dignitosa, oppure sprofondare nella crisi con lo spauracchio di una lotta per la salvezza, visto che i numeri lasciano ancora molti dubbi…
Questo pareggio per due a due ha indubbiamente portato beneficio ai vercellesi ed ai novaresi (azzurri molto scontenti pare, per il risultato), sia per i punti aggiunti alle rispettive classifiche, che per il “morale” ai sostenitori, che in fondo hanno poi applaudito i loro giocatori con entusiasmo per ciò che hanno mostrato sul campo nei 90′ regolari e nei tempi di recupero.
In casa Pro Vercelli, un respiro di fiducia, perché se il “gioco perfetto” latita, di sicuro non è mancata quella dote indispensabile per arrivare ai piccoli e grandi traguardi, e cioè l’impegno costante, la voglia di superare le varie difficoltà credendo nelle proprie capacità senza smettere mai.
Il Derby tra le nostre due piemontesi non è solo un gioco di tecnica e coraggio, ma un impegno che certe volte supera il fatto sportivo per diventare orgoglio di città e di cittadini, in modo sereno ma energico.
La passione è un grande dono che almeno nello sport ha ancora un suo significato e valore.
Come l’abbraccio finale dei giocatori e dei tifosi, lo sventolio delle bandiere ed il ritorno festoso a casa come nella bellissima serata di sabato scorso di cui siamo stati tutti testimoni, ed un po’, anche protagonisti.
Ste. Di.
Formazione e note partita:
Novara (3-5-2): Minelli; Lorenzini, Boccia (dal 76′ Caradonna), Lancini; Bentivegna (dal 76′ Scappini), Calcagni, Ranieri (dall’88’ Schirò), Di Munno, Urso; Donadio (dal 70′ Bonaccorsi), Corti (dal 76′ Scappini). A disposizione: Menegaldo, Desjardins, Khailoti, Cannavaro, Caravaca, Migliardi, Ngamba, Vilhjalmsson. All. Gattuso.
Pro Vercelli (4-3-3): Sassi; Iezzi, Parodi, Citi, Sarzi Puttini (dal 79′ Rodio); Iotti, Santoro, Haoudi; Mustacchio, Nepi (dal 61′ Rojas), Maggio (dal 69′ Petrella). A disposizione: Ghisleri, Mastrantonio, Frey, Camigliano, Contaldo, Gheza, Rutigliano, Casazza, Sibilio, Pinzi, Pannitteri, Kozlowski. All. Dossena.
Arbitro: Andrea Calzavara di Varese; Assistenti Stefano Franco di Padova e Luca Landoni di Milano; quarto uomo Mattia Drigo di Portogruaro.
Ammoniti Novara: 63’ Lancini, 71’ Lorenzini
Ammoniti Pro Vercelli: 5’ Parodi, 62’ Mustacchio, 100’ Rojas.
Marcatori: 4’ pt Corti, 7’ pt Boccia, 21’ pt Nepi, 46′ st Rojas.
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Redazione di Vercelli
Quarant’anni sono un traguardo che dice di una giovinezza.
Tutto sommato, con un po’ di buona volontà, anche i 50 che si compiranno il prossimo anno: mezzo secolo di vita per il Moto Club Vercelli, guidato (pilotato) dall’inossidabile Guido Favalli, che da 40 anni vive la bella tradizione di questa Benedizione delle moto, punto di riferimento per i Centauri di tante provincie del Nord Italia.

Oggi, 17 marzo, dopo due rinvii causa maltempo, finalmente il ritrovo davanti alla Basilica di Sant’Andrea di Vercelli.
Come sempre, un’occasione per lustrarsi gli occhi ammirando tante due ruote davvero eccezionali.
Ed anche qualche pezzo di storia della mobilità, se pensiamo, ad esempio, ma non è l’unico (la gallery ne riprende tanti) alla Vespa con fanale basso, del 1949.

Il Vespa Club Vercelli, sodalizio benemerito “parente” del Moto Club, ha voluto essere presente, gradito ospite, a condividere questo bel momento.
Tanta gente, contenta soprattutto di stare insieme a condividere il primo appuntamento della Stagione motociclistica, per poi gustare l’immancabile panissa: con molti “forestieri” curiosi di assaggiare il nostro piatto più famoso.

La Benedizione è stata impartita da Mons. Giuseppe Cavallone, che ha salutato tutti, suggerendo prudenza ed attenzione, perché la moto sia sempre la splendida compagna di lavoro e di svago, capace di farci vivere belle emozioni.
Vi lasciamo con il video e la gallery.
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