Agosto, 2022 - VercelliOggi.it VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

(marilisa frison) – Le previsioni erano pessime, non lasciavano presagire nulla di buono per la grande serata conclusiva della super festa Patronale trinese, ma San Bartolomeo ha alzato le braccia al cielo e con le sue mani ha trattenuto le lacrime. Alle 23,30 l’orizzonte si è riempito di cuori e di un’esplosione di luci e colori. Uno spettacolo pirotecnico fantastico, organizzato con la Pro Loco, realizzato da Pirofantasy di Vercelli, che ha tenuto le migliaia di persone, pervenute da tutto il circondario, con il naso all’insù e il fiato sospeso e ha suggellato la fine della festa più bella e attesa dell’anno. Uno spettacolo indimenticabile di cui si parlerà.

Il palco, improvvisato all’interno del mercato coperto di Piazza Comazzi, per paura della pioggia, alle 22 è stato calcato dal mitico Paolo Migone da Zelig.

A presentare il noto comico, il Sindaco Daniele Pane, che è salito sul palco con il Presidente della Provincia Davide Gilardino, in rappresentanza dei Sindaci presenti in occasione della cena dei Sindaci alla cucina della Pro Loco di Trino.

Il Sindaco Pane ha ringraziato tutti gli artisti, le Associazioni, le forze dell’ordine, i giostrai, i volontari e tutti coloro che si sono prodigati per la splendida riuscita della festa ed ha passato la parola a Gilardino.

il Presidente Gilardino, ha portato i suoi saluti e ha voluto ringraziare anche lui i volontari:

“Se si riescono ancora, a Trino così come nei Paesi del Basso vercellese ad organizzare momenti di festa e di comunità come questa, è perché ci sono tantissime persone come loro che dedicano tantissimo tempo al prossimo. Quindi, è davvero encomiabile il lavoro che questi volontari fanno per Trino e anche per i Paesi vicini, essendo voi il capoluogo della Bassa vercellese. Ultimamente siamo riusciti a fare di più grazie al vostro Sindaco e gli altri sindaci tra il Monferrato e la Valsesia, un territorio che si conosce poco, un territorio di agricoltura, di persone che lavorano, un territorio che deve essere valorizzato. Stiamo tentando un percorso per far crescere e conoscere ancora di più le nostre terre e nostre manifestazioni”.

Presenti anche i sindaci della provincia di Alessandria capitanati dal Sindaco di Casale, Federico Riboldi.

Ha fatto il suo ingresso Migone, in infradito e camice bianco e ha iniziato subito con le sue battute tipiche, non è mancato il riferimento alle nostre zanzare, e poi ha proseguito con le sue battute sulle donne e parlando male della moglie con riferimenti al figlio, tutto logicamente in lato scenico, piaciuto molto l’inciso sul viaggio in aereo con la moglie in Egitto. Al termine ha fatto un bis con un pezzo sull’Ikea.

Il cabarettista ha riscontrato molti consensi da parte del pubblico che non si è risparmiato negli applausi ed è riuscito a strappare molte risate e portare oltre all’allegria, gioia e spensieratezza, in un momento in cui ce n’è veramente bisogno.

Nell’allegato video è disponibile quasi tutta l’incredibile esibizione di cabaret.

In Piazza Audisio alle 21 ha avuto luogo il concerto della banda cittadina “G. Verdi”, sempre molto apprezzata, molti i presenti.

Grande soddisfazione del maestro Bruno Raiteri:

“È andata benissimo, abbiamo suonato in una delle piazze più belle di Trino, abbiamo eseguito due pezzi totalmente nuovi per il nostro repertorio, uno sul Gobbo di Notre Dame e l’altro su Herry Potter”

e ha apprezzato l’aiuto prezioso del maestro Marcello Trinchero.

Mentre alle 17,30 Al Lantarnin dal Ranatè, ha organizzato l’ultimo dei tre pomeriggi nei giardini della Biblioteca di Trino, una splendida performance musicale con Aps Artedù, dal titolo “Sarabanda giovani 2”, dove Elena, Isabel, Alecsandra, Delia, Lorenzo, Stefano, Fede, Bea, Stella e tanti altri giovani musicisti, guidati da Meco Traversa e Alessia Specchia, si sono magistralmente esibiti difronte a un folto pubblico, cantando e suonando come veri professionisti. Grandi e meritati applausi per ognuno di loro.

Grande successo ottenuto anche dal Coro Alessandrino “Le note sui registri”, pomeriggio organizzato sempre dal Lantarnin sabato 27 Agosto, nei giardini della Biblioteca, alle 17,30.

Inoltre sabato 27, tante le attrazioni per le vie della città, c’erano eventi un po’ ovunque, in Corso Italia grande esposizione di moto e auto americane e in Piazza Mazzini esibizioni acrobatiche di motocicli.

Da non tralasciare domenica 28 Agosto alle 21 il singolare concerto del trombettista trinese Alberto Mandarini, “A Kind of Miles Jazz Tribute”, che ha conquistato i presenti.

Una Patronale ricca di eventi, che grazie anche alle cene della Pro Loco, agli artisti d’eccezione, al Luna Park, ai tanti eventi culturali, ai negozi aperti, alla fiera, hanno portato tanto movimento e vita a Trino.

Gli organizzatori hanno fatto centro e tutti hanno dato il massimo.

Complimenti!

Posted in Eventi e Fiere

E’ in programma sabato 10 settembre una passeggiata sul monte Fenera con partenza alle ore 9.30 nel parcheggio di Fenera San Giulio, frazione di Borgosesia (VC).

Venendo da Grignasco si lascia la via Ottone Angelo poco prima del salumificio Franchi e si prende a destra, la strada provinciale Fenera San Giulio fino a raggiungere il parcheggio.

Arrivando da Borgosesia dalla via Montrigone, la strada si trova a sinistra.

Rientro previsto alle ore 16 circa al parcheggio di partenza

Consigliato abbigliamento adeguato

Sconsigliato ai bambini con meno di 8 anni

In caso di brutto tempo verrà comunicato tramite mail l’eventuale annullamento (mail con cui è stata effettuata la prenotazione; verificare fino al mattino stesso eventuali comunicazioni) Prenotazione obbligatoria all’indirizzo mail: lanostagent@gmail.com Per informazioni aggiuntive e dettagliate contattare l’indirizzo mail: lanostagent@gmail.com

La seconda edizione di Sentieri Ribelli sarà un’edizione speciale !

Avremo infatti la collaborazione di Eleonora Matarrese.

Eleonora Matarrese è nata in Puglia e vive in Piemonte, raccoglitrice sin da bambina e cuoca appassionata, racconta di fitoalimurgia e etnobotanica sul suo sito, nei social e nel suo libro La Cuoca Selvatica – Storie e Ricette per portare la Natura in Tavola (Bompiani).

Nel 2013 ha aperto Pikniq, primo ristorante a offrire cibo selvatico a 360°, oggi anche azienda agricola, che fornisce specie selvatiche commestibili a chef e privati e tiene corsi di riconoscimento, raccolta e cucina sia a privati che in ambito universitario.

Oggi lavora come consulente su fitoalimurgia e buone pratiche di raccolta e trasformazione di specie selvatiche commestibili, anche in ambito di autosufficienza, permacultura e food forest.

Unica italiana nella Association of Foragers, è direttore di i Skogen!, magazine su fitoalimurgia e etnobotanica in chiave di ricerca e professore universitario a contratto di Fitoalimurgia e Etnobotanica.

Non mancherà però anche in questa edizione la collaborazione del Professor Orsi e dei Guardiaparco dell’ Ente di Gestione delle Aree Protette della Valsesia.

Sarà una giornata all’insegna della natura per scoprire sempre più il nostro territorio.

Si tratterà di una passeggiata a scopo divulgativo e didattico alla portata di tutti.

Sentieri Ribelli per questa edizione 2022 sarà parte di un progetto più ampio che ormai da mesi accompagna la nostra Fondazione.

In data 9 novembre 2021 abbiamo ricevuto comunicazione nella quale la Regione ci ha informato dell’esito positivo del bando relativo al progetto denominato “Il passato nel futuro, Tra ambiente, storia e Innovazione” realizzato con il contributo del MLPS e in collaborazione con la Regione Piemonte.

Il progetto è stato studiato in stretta collaborazione con il “Museo Storico Etnografico della Bassa Valsesia” e con il Comune di Romagnano Sesia.

Nei mesi passati la Fondazione si è occupata di sviluppare un progetto che coinvolgesse tutte le scuole di ogni ordine e grado di Romagnano Sesia al fine di suscitare interesse nei bambini e nei ragazzi, sviluppare il senso di appartenenza al territorio, e sensibilizzare ai temi della tutela del patrimonio culturale e bio-ambientale.

I ragazzi e i bambini coinvolti nel progetto sono stati più di 400!! Il tema del progetto è stato “Scuola in erba” – Tra natura e innovazione- potete quindi immaginare come Sentieri Ribelli sia la naturale prosecuzione di questo bellissimo progetto.

Scuola in Erba non è però l’unica iniziativa finanziata con il bando vinto: “Il passato nel futuro, Tra ambiente, storia e Innovazione”.

Il Museo Storico Etnografico della Bassa Valsesia in collaborazione con la Fondazione creeranno un laboratorio didattico utilizzando il materiale ideato e sviluppato dai bambini e ragazzi nel corso dell’iniziativa Scuola in erba

Verrà creato un percorso virtuale che consenta alle scuole, impossibilitate di recarsi in loco, di esplorare il Museo semplicemente collegandosi ad una piattaforma online.

Questo strumento consentirà la realizzazione di visite a distanza offrendo esperienze interattive in un contesto ludico, secondo la logica del learning-by-doing, in particolare per gli alunni più piccoli. Postazioni multimediali collocate all’interno del museo in Villa Caccia per rafforzare la capacità comunicativa degli allestimenti durante le visite delle scolaresche che si recano in loco.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Per commemorare i Nove Martiri, fucilati dai nazifascisti l’8 settembre 1944 nel piazzale della stazione, la sezione ANPI organizza, con il patrocinio del Comune di Crescentino e dell’Istituto per la Storia della Resistenza di Varallo e con la collaborazione del Circolo Filatelico Numismatico Crescentinese, due iniziative per conservare la memoria dei difficili tempi di guerra e per conoscere il periodo della dittatura fascista.

Giovedì 8 settembre, alle ore 21 presso il Teatro “Angelini”, si terrà la conferenza del professor Gianni Oliva “Marcia su Roma, 1922-2022. Storia e significato oggi”.

Sabato 10 settembre, alle 17.30 presso la Chiesa della Resurrezione, verrà inaugurata la mostra “La biciletta nella Resistenza e la straordinaria storia di Gino Bartali”, edita dall’Associazione Culturale “Stella Alpina” di Pombia.

Parteciperà Giovanni Bloisi, il Ciclista della Memoria, che gira l’Italia per rendere omaggio e ricordare le vittime del nazifascismo.

Il Circolo Filatelico Numismatico Crescentinese esporrà giornali, manifesti, francobolli dedicati al ciclismo e opuscoli riguardanti il ciclista crescentinese Orfeo Ponzin.

La mostra resterà aperta sino al 18 settembre, ingresso libero. “Questo 8 settembre, data cruciale per la nostra città, rinnova la memoria delle Nove Vittime dei nazifascisti nel 1944. Cade in un periodo di crisi – precisa la presidente Anpi Marilena Vittone -. La guerra in Ucraina, l’aumento di gas e generi alimentari, le prossime elezioni del 25 settembre: queste sono le preoccupazioni attuali. Ma la nostra associazione con tutto il direttivo ha, invece, pensato di tornare ai fatti dell’eccidio con due iniziative. Secondo noi, possono contribuire a far crescere conoscenza e senso di responsabilità nei cittadini. Inoltre, con la mostra si aprono le manifestazioni di Crescentino, città dello sport. Tutti sono invitati a partecipare”.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume

Erano più di trenta, ieri sera, 30 agosto, ad Arborio, i Soci sostenitori e militanti della Lega, riuniti a valle delle ferie “ad aquas” del Commissario provinciale, Paolo Tiramani.

Un minimo di explicatio terminorum.

Nella Lega, in questo momento (come già osservato in altre occasioni) non c’è un Organo collegiale di direzione politica a livello provinciale.

C’è solo un “Commissario” nominato dagli Organi regionali (per loro,  nazionali) e Nazionali (per loro, federali), in attesa del Congresso.

Il Commissario, come sappiamo, è lo stesso Tiramani.

Chi c’era, dunque, ad Arborio?

Erano invitati, come abbiamo visto, i Soci.

Sono sostenitori quelli che si iscrivono (anche on line) pagando 10 euro di tessera.

Militanti si diventa, invece, dopo almeno un anno di anzianità e su richiesta, quando e se vi sia l’approvazione degli Organi superiori, a loro insindacabile giudizio.

Sicchè da tempo (in astratto: non sappiamo se sia concretamente successo) si diventa militanti se lo vuole Tiramani.

Solo i militanti con almeno tre anni di anzianità possono votare per eleggere gli Organi collegiali direttivi che, appunto, al momento, a livello provinciale non ci sono.

Salvo errori ed omissioni, perché non è facile capire questi meccanismi, figuriamoci illustrarli.

Si è risolto il problema di chi chiamare o non chiamare, invitando direttamente i Soci: allargare il perimetro, in fondo, è sempre la cosa migliore. Anche se i Soci attuali sono, in un certo senso, quelli che sono rimasti.

Motivo ufficiale della riunione, preparare la campagna elettorale per la candidatura di Eraldo Botta al Senato.

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Tra i tanti presenti, questi quelli di cui ci hanno detto.

Nutrita la delegazione di Vercelli città, con Gian Carlo Locarni, Ombretta Olivetti, Massimo Simion, Maurizio Tascini.

Poi Daniele Baglione, Eraldo Botta, Angelo Dago, Alessandro Montella, Michele Pairotto, Gian Mario Morello (che, da qualche tempo, gli amici chiamano affettuosamente con un curioso nick name: “il Maltese”).

Assente Alessandro Stecco perché in ferie.

Alcuni aventi titolo erano, invece, impegnati alla cena dei Sindaci alla Patronale di Trino.

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Le sedie non sono ancora calde, quando chiede ed ottiene la parola Daniele Baglione e dice qualcosa che è suonato così: guardate, Signori cari, inutile nascondersi che qui c’è un problema. Nel partito c’è un problema.

Siamo riuniti sotto la presidenza di Paolo Tiramani, ma è ormai evidente che, se non l’hanno candidato, gli Organi regionali e nazionali del partito non hanno più fiducia in lui.  Quindi “commissario” per conto di chi è ancora?

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E qui arriva la vera e propria bomba: Baglione, anche a nome di Eraldo Botta e di un gruppo di leghisti, chiede al Commissario di fare un passo indietro. In sostanza, di dimettersi.

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Invito che lo stesso Tiramani declina: se è vero che Riccardo Molinari non ha più fiducia in me, non ha che da mandarmi due righe sollevandomi dall’incarico di Commissario e amen.

Poi (ma qui preferiamo pensare di avere capito male), pare che il Commissario abbia insinuato un sospetto: se Molinari ce l’ha con me è perché sa che io potrei essere il suo antagonista. (*)

(* Aggiornamento ore 14,50) – Effettivamente, c’era stato un fraintendimento: l’ipotesi che Molinari potesse vedere in Tiramani un pericolo per la propria leadership non è stata formulata dall’ex Sindaco di Borgosesia – E questo non può che fare piacere, anche perchè ne confermerebbe la propria eccellente igiene mentale – L’ipotesi è stata formulata da un suo supporter presente alla riunione e, si sa, i gregari possono incappare in qualche eccesso di zelo.

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Insomma, Riccardo Molinari avrebbe motivo di temere che Paolo Tiramani potrebbe insidiarne la leadership.

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Tiene ancora banco, poi, la questione del tentato passaggio, andato male, del Commissario a Fratelli d’Italia. Il Commissario rintuzza le contestazioni con uno stile assai vicino a quello che gli è proprio quando frequenta il metaverso della sua bacheca di Facebook: se qualcuno può testimoniare di avermi visto chiedere di entrare in Fratelli d’Italia, alzi la mano.

La discussione sul punto pare non sia andata oltre.

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Al di là delle discussioni interne che sono sempre state proprie di tutti i partiti, soprattutto se radicati nei territori, è ormai evidente una spaccatura che, nella Lega, corre dalla Valsesia giù lungo il fiume, fino a Vercelli e tutto lascia immaginare che se ne parlerà ancora a lungo. Certo i leghisti vercellesi e valsesiani potrebbero essere chiamati a dire da che parte stanno: con Tiramani o con Botta e Baglione?

L’unico che potrebbe avere già deciso è Gian Carlo Locarni: con tutti e tre.

Nel breve: questa spaccatura avrà una qualche influenza sul risultato elettorale del 25 settembre?

Al momento i segnali percettibili dicono di no: è più probabile che i risultati in provincia di Vercelli, nel bene e nel male, saranno quelli che il partito si è guadagnato in questi anni.

trippa

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Continua, con tanti appuntamenti anche a settembre, il Monfrà Jazz Fest: la festa del jazz e del Monferrato che, cominciata a giugno, non ha praticamente mai fatto pausa.

La conclusione sembra ancora lontana vedendo un calendario che propone solo in questo mese ben 7 date e 14 esibizioni.

La formula adottata in questa fase della rassegna è quella di “On the UNESCO road”, cioè portare la musica in luoghi insoliti, quanto incantevoli, capaci di valorizzare il territorio in termini di paesaggio e di sapori.

Da sempre, infatti, l’abbinamento tra musica e prodotti locali è uno dei punti di forza del Fest.

Sala, 3 settembre, Orange Blues Band

Si comincia, sabato 3 settembre alle 19 a Sala Monferrato, proprio con un concerto degustazione in vigna.

A esibirsi tra i filari dell’Azienda Vitivinicola Botto Marco (SP41, n.16) sarà l’Orange Blues Band, formata dalla polistrumentista e cantante Laura Perilli, voce, armonica, kazoo, ukulele, Matteo Bergamini, chitarra; Andrea Rogato, piano; Gigi Andreone, basso e contrabbasso e Alessandro Casè, batteria.

Sarà un omaggio alle più belle canzoni della tradizione blues e jazz interpretate al femminile dalla particolarissima voce della cantante romana, attiva sin dal 2000 in molti locali del Centro-Nord Italia, con alcune collaborazioni live anche in Europa.

Ad accompagnarla in questa esperienza musicale, che fonde la sua voce sognante dalle radici Jazz, quattro musicisti di grande esperienza e ampio background musicale che aggiungeranno la giusta dose di british blues, rock pop e soul al sound della band. D

urante il concerto ci sarà la merenda sinoira con degustazione vini dell’Azienda Vitivinicola Botto Marco.

Il costo è di € 35. Prenotazioni al 340 8509299.

Laura Perilli – Cantante dalla voce raffinata e suadente particolarmente adatta sia al repertorio di “standard” americani che alla Bossanova brasiliana. Autodidatta, si ispira a cantanti storiche come Billie Holiday, Ella Fitzgerald, Sarah Vaughan e, parlando di artiste odierne, Dee Dee Bridgewater, Diana Krall, le italiane Rossana Casale, Roberta Gambarini e Ada Montellanico.

Nel 2006 è stata selezionata come voce del Berklee Award Group per aprire l’edizione 2006-2007 di Umbria Jazz Winter. Attiva soprattutto nel circuito jazz romano, lombardo ed in Germania, grazie alle collaborazioni con il chitarrista Peter Autschbach, con cui ha pubblicato anche un cd nel 2009 (Summer Breeze).

Andrea Rogato – Diplomato in Pianoforte al Conservatorio di Genova e al C.P.M.(Centro Professione Musica) di Milano. Come pianista vanta esperienze televisive(Festivalbar, 30 ore per la Vita, Super, Capodanno su Rai 1) e collaborazioni con artisti nazionali ed internazionali, tra cui Beppe Fiorello, Banco del Mutuo Soccorso, Aldo Tagliapietra (Le Orme), Bernardo Lanzetti (ex voce PFM), Clive Banker (Jethro Tull).

Nel 2010 partecipa ai seminari di Umbria Jazz tenuti a Perugia dal Berklee College of Music di Boston, dove approfondisce il piano jazz. Attualmente, oltre a dedicarsi all’attività didattica, è tastierista e coordinatore musicale del S.Bartolomeo Gospel Choir e con Andrea Rogato Jazz Trio tiene concerti nell’ambito del repertorio jazzistico.

Gigi Andreone – Bassista, contrabbassista, didatta, ingegnere del suono, attivo dal 1997 live e in studio, studia armonia ed improvvisazione con Riccardo Fioravanti e successivamente contrabbasso con Riccardo Vigorè.

Suona negli anni in più di venti album, tra cui quelli della sua band Odd Dimension di cui è anche autore e che lo porta ad esibirsi in Italia e all’estero in contesti di festival e locali di portata internazionale, proseguendo inoltre come session man e compositore per altre band quali A Perfect Day con cui si esibisce anche al festival internazionale Sonisphere – Roma.

Prosegue da sempre la sua passione per il blues ed il jazz che lo porta ad essere premiato ad alcuni concorsi quali Percfest Laigueglia 2007. E’ attivo in ambito jazz e blues con varie formazioni e in studio di registrazione.

Matteo Bergamini – Chitarrista dalle radici rock, inizia giovanissimo l’attività live che lo porta a suonare in molti locali del nord Italia. Attivo discograficamente, pubblica nel 2008 ‘Fiori d’ Arancio’ che avvia il progetto Orange Blues Band.

Attualmente prosegue nella sua passione per questo strumento anche come manager nell’ambito dell’industria musicale della produzione di chitarre.

Alessandro Casè – Si laurea nel 2019 in batteria e percussioni Jazz presso i Civici Corsi di Jazz di Milano diretti da Enrico Intra.

Ha frequentato i corsi di musica d’insieme e big band diretti da Claudio “Wally” Allifranchini presso la scuola Dedalo di Novara e ha fatto fa parte di alcune orchestre stabili dei Civici Corsi di Jazz come il Workshop Ensemble diretto da Luca Missiti e la Swing Band diretta da Paolo Tomelleri.

Ha collaborato in alcune occasioni con la Civica Jazz Band diretta da Enrico Intra, orchestra rappresentativa stabile della scuola. Dal 2021 studia privatamente con il batterista newyorkese Dennis Mackrel, ex-membro della famosa Count Basie Orchestra. Fa parte dal 2016 della Big Band Jazz Company diretta da Gabriele Comeglio, tra le più importanti big band a livello nazionale che ha al suo attivo collaborazioni di grande livello in campo jazzistico (Bob Mintzer, Phil Woods, Dee Dee Bridgewater e altri). Con la stessa ha avuto la possibilità di esibirsi in vari festivals tra cui “AVigevano Jazz”, “Garbagnate in Jazz”, “International Jazz Day” e lo spettacolo teatrale “Sing & Swing” dell’attore e comico Massimo Lopez. Nel 2019 ha collaborato con l’attore e comico Tullio Solenghi in occasione di una serie di concerti dedicati a Duke Ellington e ha condiviso il palco in occasione del festival “Garbagnate in Jazz” con Tullio de Piscopo, icona della batteria. Nello stesso ha avuto la possibilità di suonare e collaborare con Bob Mintzer, sassofonista di fama mondiale.

Nel 2020, oltre a collaborare con Rick Margitza (Miles Davis), diventa batterista stabile della JM Jazz World Orchestra, big band giovanile che riunisce talenti da tutto il mondo, diretta da Luis Bonilla.

Villamiroglio, 4 settembre, Italo American Swing

Domenica 4 settembre il Monfrà Jazz Fest si trasferisce in Valcerrina, sulla collina di Villamiroglio. In collaborazione con la rassegna organizzata dal Comune si presenta Italo American swing, duo formato da Max Giglio, voce e chitarra e Veronica Perego al contrabbasso.

Il repertorio della formazione è caratterizzato da una eterogenea e frizzante carrellata di successi a partire dai classici dell’era dello Swing americano anni Trenta, passando per gli anni Quaranta e Cinquanta del secolo scorso, in cui non mancano i classici italiani di Fred Buscaglione, Paolo Conte, Domenico Modugno e molte altre rivisitazioni di classici.

Il programma prevede alle ore 18.00 la possibilità di visite guidate al borgo, alle 18.30 il concerto (ingresso libero fino ad esaurimento posti) e alle 19.30 l’immancabile merenda sinoira a cura dell’associazione ‘J’amis en festa’ Villamiroglio (costo € 15). Prenotazioni al 348 5763077.

Max Giglio, classe 1988, è un giovane cantante attivo tra Torino e Genova. Grande appassionato di Jazz e di musica latina, si è formato alla scuola civica di Torino e sta attualmente finendo il biennio in canto Jazz presso il Conservatorio Paganini di Genova.

Ha seguito corsi e master class di grandi esponenti del Jazz italiano e internazionale (tra cui Andrea Pozza, Pietro Leveratto, Paolo Silvestri, Roberta Gambarini, Barbara Raimondi, Diana Torto, Marianne Sullivan).

Nel 2017 ha partecipato al Festival Narrazioni Jazz a Torino come vocalist della Big Band Orchestra Vagante. Nel 2018 ha registrato il suo primo album, Arco-íris, un omaggio al cantautorato brasiliano.

Si esibisce regolarmente da anni tra Piemonte e Liguria in varie formazioni.

Ha collaborato con numerosi musicisti del panorama italiano come Eleonora Strino, Rodolfo Cervetto, Marco Tindiglia, Palmino Pia, Fabio Gorlier, Veronica Perego, Francesco Negri.

Veronica Perego inizia a studiare musica nel 2001, prima intraprendendo studi classici di pianoforte per passare successivamente al basso elettrico e al contrabbasso.

Nel marzo del 2019 si è diplomata in contrabbasso jazz al Conservatorio di Torino G. Verdi con il maestro Furio Di Castri. Tra il 2010 e il 2016 ha partecipato ad alcune masterclass tra cui quella organizzata dalla Berklee School a Perugia durante il festival jazz Umbria Jazz e quella tenuta dalla Juilliard School a Torino durante il Torino Jazz Festival.

Nel 2017 ha partecipato ai seminari di Nuoro Jazz, vincendo la borsa di studio per l’anno successivo.

Nel 2019 ha partecipato all’interscambio tra Nuoro Jazz e il Festival di Ponferrada (Spagna) KM251.

Tra i concerti importanti sono da ricordare quelli all’ Open Jazz Festival di Ivrea, al Torino Jazz Festival con la Julliard School, al Torino Jazz Festival – Fringe, al festival Novara Jazz a TedxCrocetta, al Salone del libro di Torino e al Festival Alta Felicitа in Val di Susa. Nell’aprile e maggio 2018 ha preso parte al tour Akkordeonale, svoltosi in Germania, accompagnando musicisti provenienti da diverse nazioni di tutto il mondo per un totale di 33 concerti.

In questi anni ha avuto il piacere di collaborare occasionalmente con Giampaolo Casati, Emanuele Cisi, Alessandro Minetto, Alfredo Ponissi, Joao Pedro Teixeira e Youssra El Hawary. Dal 2017 collabora con il cantautore Federico Sirianni.

Villadeati, 4 settembre, Book in jazz

Giusto il tempo di cambiare collina (ma sempre rimanendo in Valcerrina) e sempre domenica 4 settembre a Villadeati è programmato un appuntamento di Book in Jazz.

Si presenta “Io sono un Jazzista” con il suo autore Guido Michelone, accompagnato nella sua narrazione da Tommaso Profeta, sax, e Stefano Profeta, contrabbasso.

“Io sono un jazzista” è un romanzo breve che narra le avventure di Richard Goodlife, al secolo Riccardino Bellavita, immaginario suonatore di sassofono nella Milano di fine anni Cinquanta, tra balere e night, spogliarelliste e nobildonne, industriali e spiantati: l’ambiente al contempo quotidiano e favoloso per un giovane di belle speranze, che vive allegramente una realtà popolare di volta in volta comica, piccante, grottesca, che Michelone racconta con una prosa quasi fiabesca, ricca comunque di finezze e citazioni tra Jack Kerouac e Carlo Emilio Gadda.

Il pubblico è atteso dalle 20.00 per una visita al borgo e la cena al circolo “Al cortiletto”.

Prenotazioni al 329 0488928.

Il concerto-spettacolo comincerà alle 21.00.

Guido Michelone Insegna Storia della Musica Afroamericana al Master in Comunicazione Musicale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Per quanto concerne il jazz, dagli anni Novanta via via lavora ai progetti Tutti for Louis, Miles Gloriosus, Boogie Movie dei registi Daniele Ciprì e Franco Maresco e alla sceneggiatura del lungometraggio in fieri Jazz Story del cartoonist Riccardo Maneglia. È attivo nella jazz-poetry assieme a diversi jazzmen italiani, per i quali compone le sei commedie riunite nel volume Teatro Jazz (2004).

Oltre collaborare a festival e rassegne, al Museo del Jazz di Genova, al quotidiano «Il Manifesto», al settimanale «Alias» e alle riviste «Magazzino Jazz», «Niederngasse», «Buscadero», «Jazz Convention», realizza, nel corso degli anni, progetti editoriali come il volume bibliografico Mi ricordo il jazz (prefazione di George Perec) e, a propria firma, una trentina di libri sul jazz tra cui i fortunati Jazz Forever, Jazz Set, Il Michelone.

Nuovo dizionario del jazz, Jazz Photo, Musica e politica le antologie Jam Session e Swing in versi (assieme alla poetessa Francesca Tini Brunozzi), è direttore artistico della collana “Introduzione alla storia della musica afroamericana”, autore di alcune dispense per l’Università Cattolica e dei sei romanzi Cinquanta. Secondo Novecento, A Charlie Chàn piace il jazz?, Parigi a Vercelli, Giovane giovane giovane, Faber, Clara Schumann nel XXI secolo e il settimo appena uscito Io sono un jazzista? Le ordinarie avventure di Richard Goodlife.

Tommaso Profeta è un talento emergente del panorama jazz italiano e  nonostante la sua giovanissima età (classe 2004) vanta esperienze e collaborazioni internazionali, sia come solista e leader che membro di orchestre e big band.

Stefano Profeta, nato a Vercelli nel 1971, ha iniziato a nove anni lo studio della chitarra classica presso la scuola comunale di musica A. Vallotti di Vercelli.

Ha in seguito studiato contrabbasso con Franco Feruglio presso il Conservatorio Statale di Musica di Alessandria ed ha conseguito, nello stesso Conservatorio, la Laurea con lode di I Livello in Musica Jazz, Popular e Musiche Improvvisate con specializzazione strumentale in Composizione e Arrangiamento jazz, discutendo una tesi su Charles Mingus sotto la guida del professor Enrico Fazio.

Ha seguito workshop e seminari di musicisti italiani e stranieri tra cui Sandro Gibellini, Ralph Towner e Carl Verhayan. Negli anni ’90, dopo alcuni soggiorni in India, ha cominciato lo studio del sitar e delle forme ritmiche legate alle tabla, approfondendo poi la conoscenza della musica indiana seguendo i corsi del Centro Studi Orientali e Mediorientali, sotto la guida del prof. Perinu, dell’Università di Torino.Inoltre la curiosità e l’amore per la musica in generale lo hanno portato via via a frequentare culture musicali e musicisti di svariate tradizioni, da quella occitana e franco-provenzale, fino a quella africana: è attivo, quindi, su un vasto panorama musicale, che spazia dal jazz alla musica d’autore fino alla musica popolare ed etnica.

Tra le collaborazioni si possono annoverare: John Riley, Alberto Mandarini, Kyle Gregory, Giampaolo Casati, Gianni Coscia, Gianluigi Trovesi, Mauro Beggio, Gianni Cazzola, Claudio Allifranchini, Sergio e Renzo Rigon, Emilio Soana, Alfred Kramer, Sandro Gibellini, Mauro Parodi, Marco Detto, Fabrizio Trullu, Piero Pollone, Rudy Migliardi, Francesco D’Auria, Claudio Filippini, Giulio Visibelli, Federico Sanesi, Anupam Shobhakar, Daniele Di Gregorio, Tony Arco, Massimo Manzi, Ginger Brew, Arthur Miles, Maria Pia De Vito.

Per il programma completo e per acquistare i biglietti è attivo il sito www.monjazzfest.it

 

Redazione di Vercelli

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Con Reply al fianco delle giovani promesse del golf mondiale nel ricordo di Teodoro Soldati prende il via la gara valida per il World Amateur Golf Ranking terminerà venerdì 2 settembre.

Il welcome cocktail di presentazione ha ufficialmente aperto la 15esima edizione del Reply Italian International Under 16 Championship Teodoro Soldati Trophy che scatterà questa mattina, mercoledì 31 agosto alle 7,30 sul percorso del Golf Club Biella Le Betulle.

Dopo due anni forzatamente condizionati dalla pandemia la manifestazione ritorna sui numeri record del 2019 e sono attesi a Magnano 144 giocatori (per oltre 170 richieste di iscrizione) in rappresentanza di 20 nazioni (Italia, Sudafrica, Norvegia, Olanda, Svizzera, Inghilterra, Belgio, Rep. Ceca, Danimarca, Slovacchia, Germania, Francia, Liechtenstein, Galles, Svezia, Irlanda, Finlandia, Slovenia, Scozia e Austria).

Ci saranno in campo tutte le principali nazioni europee e soprattutto, escluso la Spagna, tutte quelle golfisticamente più forti e con più tradizione con la ciliegina del ritorno del Sudafrica. Il tasso tecnico dei partecipanti come sempre si presenta molto elevato con più della metà dei partecipanti che vantano un handicap inferiore allo “0”.

Il programma della manifestazione prevede dalle ore 7,30 alle 14,21 (dai tees delle buche 1 e 10) il primo dei 4 giri. Immutata la formula di gioco che prevede la disputa di 72 buche stroke-play con taglio dopo i primi due round. I primi 42 della classifica più gli eventuali pari merito parteciperanno alle 36 buche finali che si disputeranno nella giornata conclusiva di venerdì.

In palio oltre al titolo individuale ci sarà anche il Nations’Trophy (con l’Italia campione uscente) che verrà assegnato alla fine della seconda giornata tenendo conto dei migliori 2 score su 3 di ogni giro.

Guida la numerosa e competitiva schiera di azzurrini (da ordine di merito nazionale) il figlio d’arte (papà Alberto è un ex giocatore sul massimo circuito europeo e oggi direttore tecnico della squadra nazionale maschile) Giovanni Binaghi (handicap -4.2 Monticello) che sta crescendo mietendo record e dopo il successo del Campionato italiano Baby Under 12, ha confermato il titolo tra i Pulcini Under 14 e a luglio quello tra i Cadetti Under 16 dopo aver sfiorato a maggio il Campionato Under 18 (secondo).

Seguito da Biagio Andrea Gagliardi (-3.2, Olgiata), Giovanni Manassero (-2.9, Verona), Bruno Frontero (-3.5, Royal Park), Giorgio Celani (-2.3, Olgiata), Luca Rimauro (-1.7, Castelfalfi), Filippo Marchi (-1,7, Olgiata) e Mattia D’Errico (-3.3, Matilde Golf).

Mentre capeggiano l’entry list  degli stranieri: Jakub Janda (handicap -5.4, Rep. Ceca),  Janko Van Der Merwe (-4.4, Sudafrica), Sean Kelling (-4.1, Irlanda), Bjorn Driessen (-4.0, Olanda), Denny Kloeth (-3.8, Olanda), Ben Steinmann (-3.4, Svizzera), Marno Lange (-3.3, Sudafrica), Daniel Hayes (-3.3, Inghilterra), Miles Wennestam (-3.3, Svizzera), Matous Zach (-3.2, Rep. Ceca).

I migliori oggi saranno in campo dalle ore 12,20 dalla buca 10, con subito a confronto un fligth di favoriti, quello composto da Binaghi, il ceco Janda e Van Der Merwe, punta del forte e organizzatissimo team Sudafricano che proverà ad andare a caccia del quarto titolo seguendo le orme di Haydn Porteous, Martin Vorster e Amilkar Bhana (campioni rispettivamente nel 2008, 2017  e 2019).

Campione uscente è il piemontese Michele Ferrero che lo scorso agosto firmò la settima vittoria italiana nella manifestazione.

Il Reply Italian International Under 16 Championship, che è valido per il World Amateur Golf Ranking e per l’EGA European Men’s Amateur Ranking, si è costruito negli anni una solida tradizione di rivelatore di nuovi talenti, e la lista di chi è passato da questa gara per poi spiccare il volo nei tour professionistici si allunga anno dopo anno.

Tanto per citare i più noti: Matteo Manassero, Renato Paratore, Haydn Porteous, Thomas Pieters, Matthew Fitzpatrick, Brandon Stone, Paul Dunne, Thomas Detry, Guido Migliozzi, Zander Lombard, Kristoffer Reitan, Matthias Schwab, Marcus Kinhult e buon ultimo Thriston Lawrence che ha appena vinto l’Omega European Masters a Crans Montana.

La manifestazione è dedicata a Teodoro Soldati, giovane promessa del golf azzurro scomparso nel luglio del 2015.

Partner dell’evento è Reply, multinazionale leader sui nuovi canali di comunicazione e i media digitali. L’ingresso al club sarà libero e gratuito per tutta la durata dell’evento.

Live scoring e Facebook

Un must del Campionato è il sistema live scoring che consente tramite un app aggiornamenti in tempo reale dei risultati del torneo ogni 3 buche.

Per seguire i risultati in diretta della gara di tutti i partecipanti gli interessati non dovranno far altro che collegarsi al sito del G.C.Biella (www.golfclubbiella.it). Aggiornamenti sulla manifestazione saranno visibili sulla pagina Facebook del Golf Club Biella Le Betulle.

Storia

I Campionati Internazionali Under 16, nati l’anno successivo agli Europei Amateur 2006 vinti a Le Betulle da Rory McIlroy (nell’occasione il nord-irlandese eguagliò con uno score di 65 il record del campo di Alfonso Angelini), fanno parte del calendario EGA (European golf association) e sono tra le principali e più apprezzate manifestazioni a livello giovanile europeo.

Alla prima edizione degli Internazionali Matteo Manassero (4 vittorie nello European Tour) chiuse al 4° posto mentre nell’albo d’oro si segnalano i nomi degli azzurri Corrado De Stefani, Renato Paratore (2 vittoria nello European Tour) e Guido Migliozzi (2 vittorie nello European Tour), del sudafricano Haydn Porteous (2 vittorie nello European Tour), del danese Kristoffer Reitan e dell’austriaco Matthias Schwab.

Tra i giocatori passati da Biella ed ormai stabilmente protagonisti nei Tour professionistici spicca il nome dell’inglese Matthew Fitzpatrick che a giugno ha vinto la 122esima edizione dello US Open, senza dimenticare il belga Thomas Pieters (6 vittorie nello European Tour, l’ultima a gennaio nell’Abu Dhabi HSBC Championship),  l’irlandese Paul Dunne (1 vittoria nello European Tour), lo svedese Marcus Kinhult (1 vittoria nello European Tour) e i sudafricani Zander Lombard, Brandon Stone (3 successi nello European Tour) e Thriston Lawrence che ha appena vinto l’Omega European Masters a Crans Montana.

World Amateur Golf Ranking

I Reply Italian International Under 16 Championship sono validi per l’EGA European Men’s Amateur Ranking e il World Amateur Golf Ranking, il sistema che classifica i migliori golfisti dilettanti del mondo basandosi sui risultati di oltre 2.600 tornei amatoriali all’anno (monitorando i risultati delle 104 settimane precedenti).

Trofeo Teodoro Soldati

La manifestazione è dedicata ed intitolata a Teodoro Soldati, scomparso nel luglio del 2015 lasciando un vuoto incolmabile in chi lo conosceva e ne apprezzava le straordinarie doti umane e l’incredibile talento.

Teodoro era molto legato ai campionati avendoli giocati ben quattro volte, migliorando di anno in anno la sua prestazione sino a raggiungere il podio nel 2013 (3°) e il successo nel 2014 con una performance che lasciò pochissimo spazio agli avversari.

Formula

La formula di gioco prevede la disputa di 72 buche stroke-play con taglio dopo i primi due giri di qualificazione.

Da quest’anno saranno invece i primi 42 della classifica più gli eventuali pari merito che parteciperanno alle 36 buche finali in programma nella giornata conclusiva di martedì.

In palio oltre al titolo individuale ci sarà anche il Nations’Trophy (con team composti da 3 giocatori) che verrà assegnato alla fine della seconda giornata tenendo conto dei migliori 2 score su 3 di ogni giro.

Partner

Reply, multinazionale leader sui nuovi canali di comunicazione e i media digitali, rinnova il sostengo ai giovani talenti del Golf Internazionale Under16.

Reply

Reply [MTA, STAR: REY] è specializzata nella progettazione e nell’implementazione di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali.

Costituita da un modello a rete di aziende altamente specializzate, Reply affianca i principali gruppi industriali europei appartenenti ai settori Telco & Media, Industria e Servizi, Banche e Assicurazioni e Pubblica Amministrazione nella definizione e nello sviluppo di modelli di business abilitati dai nuovi paradigmi del Big Data, Cloud Computing, Digital Media e Internet degli Oggetti. I servizi di Reply includono: Consulenza, System Integration e Digital Services. www.reply.com

Golf Club Biella Le Betulle

Ad ospitare la gara è il Golf Club “Le Betulle”, situato ad una altitudine di 590 metri slm, è stato realizzato alla fine degli anni 50 sulla collina morenica della Serra (la più lunga d’Europa) in un ambiente naturale ideale per il golf.

Il campo, un parkland a 18 buche, par 73, è stato progettato dall’architetto inglese John Morrison nel 1956 ed è da molti anni nei primissimi posti di tutte le classifiche nazionali ed internazionali. Ad inizio 2018 è stato inaugurato l’allungamento della buca 18 (par 5), dove è stato realizzato un nuovo green, più piccolo ed ondulato rispetto al precedente, avanzato di 37 metri rispetto alla posizione attuale e difeso da due bunker. Il percorso raggiunge ora dai tee di campionato una lunghezza di 6534 metri contro i 6497 precedenti. Negli anni il Gc Biella ha ospitato diverse prestigiose competizioni nazionali ed internazionali: dai Campionati Europei femminili e maschili sino alla mitica Lancia D’Oro, che vide in campo negli anni 60/70 i big del golf mondiale guidati da Severiano Ballesteros e Flory Van Donck.

 

Redazione di Vercelli

 

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(marilisa frison) – Il lunedì dal dī d’la festa, è stata una giornata molto lunga e carica di eventi, di emozioni, iniziata con la tradizionale fiera cittadina per le vie del centro, che ha portato tanta gente dalla vicina collina e dai dintorni. Tante le bancarelle giunte a Trino per questo appuntamento ormai collaudato, dove i mercatali non vogliono mancare perché a Trino si fanno affari.

Ad arricchire la fiera, in Piazza Comazzi alle 10,30, il concerto dei ragazzi di Artedù, preparati magistralmente da Meco Traversa, hanno dato il meglio di loro con “Suoninsieme Perimetrozero”, riscuotendo grande consenso. Una bellissima esperienza per questi giovani artisti.

Aperti anche i negozi trinesi con tante specialità e proposte innovative sempre in linea con le ultime tendenze, in fatto culinario, moda, gioielli, oggettistica varia e altro.

Alla sera la Pro-Loco, per festeggiare i vent’anni di attività, ha allestito uno spazio “Coachella party” per una serata a tema e i ragazzi si sono ispirati al popolare evento californiano nell’outfit.

I veri protagonisti sono stati i ragazzi della Leva 2004 che, alle 21, si sono esibiti nella passerella di Piazza Comazzi, attirando un folto pubblico da star, con abiti di Sina Magazine, La boutique del Corso di Roberto Gualino, che da vero showman, ha presentato la collezione in modo strabiliante assieme all’ormai collaudato Marco Vigliaturo e Chiara Bonetti. È stata presentata anche una bella collezione 2021/2022 del giovane Andrea Reale. Complimenti a questi ragazzi per la naturalezza e il portamento.

Novità, il ballo sul palco dei ragazzi della Leva 2004 con i genitori.

I saluti del Sindaco di Trino Daniele Pane, alla presenza degli Assessori, dopodiché ha chiamato sul palco alcuni rappresentanti della Pro-Loco locale, nata vent’anni fa, grazie a Marco Felisati e Gigi Drera, tutt’ora Presidente, proprio per poter fare un qualcosa in più per la città. A tutti e due è stata consegnata una targa di riconoscimento al merito e all’impegno.

In Piazza Audisio alle 21,15 per gli amanti del liscio, ha trionfato Romeo e la Cooperfisa, che ha coinvolto tutti nel ballo.

Tornando in Piazza Comazzi, dj Blansh ha intrattenuto fino alle 23 dove ha passato la consolle a dj Prezioso.

Grandissima affluenza di pubblico per il famoso dj Giorgio Prezioso, molti i giovani intervenuti che ballavano, saltavano e urlavano ai suoi comandi, divertendosi allegramente. Grande successo per i suoi arrangiamenti, la sua musica e il suo modo di proporsi.

Alle 24 si è esibito abilmente dj Franco Fracassi, fino a chiusura della nottata.

Questo martedì 30 Agosto ancora tanti eventi con spettacolo pirotecnico a conclusione della ricchissima Patronale di Trino.

Complimenti a tutti!

E la festa continua!

 

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Piccaia Golf Cup
Domenica 28 agosto al Gc Cavaglià si è giocata la Piccaia Golf Cup 2022 (18 buche, Stableford, 2 categorie) sponsorizzata dall’artista Giorgio Piccaia che ha messo in palio delle sue opere originali. Numerosi i premi ad estrazione tra cui un soggiorno nell’elegante Hotel Ascona sul Lago Maggiore in Svizzera vinto da Paola Mosca.
Premiati. 1a categoria: 1° Netto Leonardo Angiulli Castelconturbia punti 41, 1° Lordo Massimo Stesina Cavaglia’ 31, 2° Netto Cristiano Bongianino Cavaglia’ 37. 2a categoria: 1° Netto Pier Giovanni Deandrea Cavaglia’ 42, 2° Netto Giorgio Gandolfi Cavaglia’ 41. 1° Ladies Antonella Perona Cavaglia’ 38, 1° Seniores Giovanni Vasta Cavaglia’ 40. Nearest to the pin buca 6: Librasi Marco m. 0,94.

Interclub a Verbier
Nel weekend una rappresentanza del Gc Cavaglià si è recata a Verbier per l’annuale sfida interclub con il club svizzero.

La gara è stata vinta di misura dagli svizzeri, ma i biellesi sono andati a premio con Massimo Marè (1° lordo) ed Enrica Aprile.

Programma weekend
Per il primo weekend di settembre al Golf Club Cavaglià è previsto un doppio appuntamento agonistico.
Sabato 3 settembre si giocherà la tappa del Circuito con finale nazionale Federgolf Piemonte Liguria – Chiusano Golf Cup (18 buche, Stableford, 3 categorie – iscrizione gara soci 25€, esterni gara e green fee 65€, dopo la premiazione a seguire rinfresco).

La gara è a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.
Domenica 4 ritorna #GolfPassion CMF Next In Tour 2022 (18 buche, Stableford, 3 categorie – iscrizione gara soci 20€, esterni gara e green fee 70€, dopo la premiazione a seguire rinfresco).
Info e iscrizioni 0161/966771 – segreteria@golfclubcavaglia.it.

 

Redazione di Vercelli

 

 

 

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Quarona sgomenta per la scomparsa di Gianni Moretti, il pensionato 75enne estratto dalle acque della Sesia nelle scorse ore, in prossimità della passerella tra Serravalle e Grignasco.

Le Autorità stanno procedendo alla ricostruzione dell’accaduto, che vede, per ora, unico punto fermo il fatto che l’auto dell’Anziano sia stata ritrovata nelle vicinanze del ponte.

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Vivo cordoglio in città e negli ambienti politici per la prematura scomparsa di Alberto Ricardi, Usciere del Comune di Vercelli, noto a tutti per lo scrupolo e la gentilezza con cui ha sempre svolto il proprio lavoro.

Alla soglia dei 60 anni, la morte l’ha colto nella propria casa di Vercelli nella serata di ieri, colpito da infarto sopraggiunto appena dopo cena: vani i tentativi di soccorso.

Alla sua compagna, le più sentite condoglianze.

Il Santo Rosario si prega oggi alle ore 17 alla Chiesa di Billiemme dove domani, mercoledì, con inizio ad ore 11,30, si terranno le esequie.

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