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Sarà l’Alba il prossimo avversario del Borgosesia Calcio.
La squadra guidata da mister Viassi, ha raccolto 8 punti (2 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte).
Stesso l’andamento interno e quello esterno con 4 punti raccolti in casa e fuori.
Il modulo di gioco di è il 4-2-3-1.
In porta c’è Ethan Chiavassa, estremo difensore classe 2003, cresciuto nel Fossano.
La difesa, vede sulle corsie esterne, due elementi scuola Torino.
Il 2003, Vittorio Imperato e il 2004, Amedeo Barbagiovanni.
Al centro spazio alla coppia costituita dall’ex Borgosesia Federico Giraudo (1999) e da Mamadou Beye Dieye (classe 2000).
In mediana si schierano: Luca Cena (2001, ex Pont Donnaz) e di Giorgio Perego (2001, ex Lugano).
Sulla trequarti agiscono: Matteo Bonelli (2004, scuola Torino), Andrea Galasso (2000, ex Pinerolo) e Alberto Carnovale (2005, ex Verbania).
Il riferimento offensivo è il classe 2000, ex Fossano Giacomo Galvagno.
Redazione di Vercelli
Sabato 14 ottobre ricomincia la Rassegna biblio-cinematografica “Un incantevole XXV Aprile”.
Per il primo appuntamento di quest’anno, Costanza Daffara e Luigi Gabriele Smiraglia, dell’Associazione Culturale Fiorile e Messidoro, hanno voluto partecipare con ANPI Varallo Alta Valsesia alle celebrazioni legate agli importanti anniversari di questi e dei prossimi mesi.
Il primo incontro sarà quindi dedicato al ruolo dell’arte e degli artisti nella Resistenza.
Racconti Partigiani di Giacomo Verri, giovane scrittore valsesiano, racconta chi ha vissuto la Resistenza in Valsesia, riflettendo sul ruolo dello scrittore e le sue difficoltà nel riportare le vicende che osserva.
Accompagneranno le letture spezzoni tratti da Resistance – La voce del silenzio.
Il film racconta la storia poco nota del prezioso contributo di Marcel Marceau alla Resistenza nella Francia occupata.
Dopo questo fuori programma, prosegue la Rassegna Un incantevole XXV Aprile, quest’anno giunta alla sua decima edizione.
Questa stagione sarà dedicata ai corrispondenti di guerra, secondo la formula consolidata: letture interpretate tratte da opere letterarie e spezzoni di film da esse tratte o ispirate.
Ecco il programma completo
Un incantevole XXV aprile – In collegamento da…
Fuori programma
Sabato 14 ottobre 2023
Racconti Partigiani di Giacomo Verri
Resistance – La voce del silenzio di Jonathan Jakubowicz
Domenica 12 novembre 2023
Ancora un giorno di Ryszard Kapuscinski
Ancora un giorno di Damian Nenow e Raúl de la Fuente
Domenica 14 gennaio 2024
In Prima linea di Marie Colvin
A private war di Matthew Heineman
Domenica 11 febbraio 2024
Cosa ho fatto durante le mie vacanze estive di Scott Anderson
Quo vadis Aida? di Jasmila Žbanić
Tutti gli appuntamenti si svolgeranno alle 17.30, presso il Salone XXV Aprile, via D’Adda 33, Varallo.
Redazione di Vercelli
Un vero e proprio villaggio contadino sarà realizzato dalla Coldiretti a Roma, da venerdì 13 a domenica 15 ottobre 2023, per toccare con mano la centralità e i primati dell’agricoltura italiana e vivere un giorno da contadino tra le aziende agricole ed i loro prodotti, sui trattori, a tavola con le specialità 100% italiane, in sella ad asini e cavalli o nelle fattorie didattiche dove i bambini possono imparare a pigiare l’uva, preparare la mozzarella, impastare il pane o fare l’orto.
Coldiretti Piemonte sarà al Villaggio con oltre 2000 presenze durante la 3 giorni con tutte le Federazioni provinciali insieme alla presidente Cristina Brizzolari e al Delegato Confederale Bruno Rivarossa.
L’appuntamento è al Circo Massimo per toccare con mano la sostenibilità dell’agricoltura italiana, il modello basato sulla distintività e la qualità del made in Italy agroalimentare, lo spirito imprenditoriale dei giovani agricoltori e le frontiere dell’innovazione.
La squadra dei delegati di Giovani Impresa Piemonte, con la delegata regionale, Claudia Roggero, prenderà parte alle attività previste nello spazio “Generazione agricoltori”, l’area dedicata alle idee dei giovani che fanno innovazione nel Paese.
Dal Piemonte a Roma anche le aziende di Campagna Amica, con gli eccellenti prodotti del patrimonio gastronomico piemontese, che parteciperanno al più grande mercato a chilometri zero mai realizzato in Italia dove acquistare direttamente dagli agricoltori provenienti da tutta Italia le più golose tipicità del Paese ma anche le eccellenze agroalimentari di Filiera Italia e i prodotti dalle aziende di agricoltura sociale e i cuochi contadini che, oltre a preparare gustosi piatti della tradizione, saranno attivi presso la scuola di cucina di Terranostra.
Per i tre giorni di manifestazione si alterneranno esponenti istituzionali e rappresentanti della società civile per discutere sui temi del cambiamento climatico, dell’alimentazione, dei rischi connessi all’affermarsi di modelli di consumo omologanti, a partire dall’arrivo sulle tavole del cibo sintetico.
Il Villaggio Coldiretti di Roma è anche l’unico posto al mondo dove per l’intero lungo week end tutti potranno vivere per una volta l’esperienza da gourmet con il miglior cibo italiano al 100% a soli 8 euro per tutti i menu preparati dai cuochi contadini che hanno conservato i sapori antichi del passato.
Sarà anche possibile fare la Spesa sospesa, l’iniziativa di solidarietà lanciata da Campagna Amica per donare prodotti agroalimentari 100% italiani alle famiglie bisognose.
Un intero settore è dedicato alla pet therapy e al ruolo degli animali nella cura del disagio.
Al Villaggio ci sarà spazio anche agli orti con i tutor ed il percorso sensoriale e le iniziative dei Coldiretti senior.
Si potrà andare a scuola di olio extravergine italiano nell’Oleoteca e nell’Enoteca del Villaggio, dove degustare i migliori extravergine, vini e birra agricola, o seguire le lezioni di agricosmesi delle donne della Coldiretti con i trucchi di bellezza.
Si potranno anche scoprire le opportunità e i pacchetti vacanze offerti dagli agriturismi di Campagna Amica Terranostra con percorsi e consigli per fermarsi a mangiare e a dormire nel rispetto dell’ambiente e della tradizione culinaria delle nostre campagne.
La salute delle giovani generazioni rispetto ai disturbi alimentari sarà al centro dell’iniziativa “Il cibo amico” promossa da Campagna Amica con la Fondazione Bambino Gesù.
Non mancheranno spettacoli di intrattenimento con concerti e rappresentazioni tradizionali, oltre allo spazio Pompieropoli realizzato con i Vigili del Fuoco.
Redazione di Vercelli
Sabato 14 ottobre 2023 alle ore 16:00, la Biblioteca di Grignasco si trasformerà in un inedito palcoscenico di sapori e conoscenze, accogliendo un ospite d’eccezione nel mondo della mixology: Francesco Valle, rinomato responsabile di sala della BrandOsteria, che sarà il protagonista di un incontro imperdibile dedicato all’arte della preparazione di cocktail.
L’eccezionalità di questo evento risiede non solo nella reputazione dell’ospite, professionista di straordinaria esperienza (che generosamente condividerà con i presenti), ma anche nel tema trattato: imparare a creare tali bevande per saperle replicare, apprezzare pienamente e gustare al meglio nel nostro tempo libero.
Dalle parole di Francesco Valle le ragioni dell’evento:
“L’incontro offrirà l’occasione non solo di avere un assaggio delle tecniche di preparazione, ma anche di comprendere la profondità e la complessità della disciplina, che è al tempo stesso scienza e arte: creare cocktail richiede infatti sottili equilibri di gusti, colori e, talvolta, gradazioni alcoliche. Ogni cocktail nasconde dietro di sé una storia, una tradizione, un motivo. Questo incontro offre l’opportunità di addentrarsi in questo complesso e affascinante mondo, fatto di studio, pratica e dedizione, e di scoprirne il dietro le quinte. E quale sede migliore della nostra Biblioteca? Un luogo al quale siamo affezionati e dove lo scambio di conoscenze avviene naturalmente”.
Che siate aspiranti bartender o semplici amanti del buon bere in compagnia, l’appuntamento organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Grignasco è un’opportunità da non perdere: preparatevi a esplorare nuovi orizzonti sensoriali e ad arricchire la vostra cultura in un contesto conviviale.
La biblioteca si trasformerà così in un luogo di condivisione di passioni e sapori: un viaggio attraverso i segreti e le meraviglie del mondo dei cocktail vi aspetta.
Redazione di Vercelli
Il 2023 segna una tappa significativa nella storia dell’Arma di Cavalleria e in particolare della Scuola di Cavalleria, che festeggia i 200 anni dalla fondazione.
Per celebrare la ricorrenza, l’Esercito e la Scuola di Cavalleria, con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria e dell’Associazione Nazionale Carristi d’Italia, hanno organizzato una serie di eventi e attività.
Evento clou, la “Cavalcata del Bicentenario”, un’iniziativa che sta vedendo due squadriglie (n. 4 binomi a cavallo) partire lungo due itinerari, rispettivamente da Venaria Reale (prima sede della Scuola), e da Lecce (sede attuale dell’istituto), verso Roma.
Lungo le due tratte sono state individuate sei città simbolo (Venaria R., Modena, Siena, Lecce, Barletta e Caserta) nelle quali avranno luogo cerimonia solenni.
La “Cavalcata del Bicentenario” avrà il suo epilogo il 27 ottobre a Roma, con l’afflusso delle due squadriglie in piazza di Siena, durante la cerimonia della Festa di Cavalleria, nella giornata che ricorda dell’anniversario della battaglia di Pozzuolo del Friuli avvenuta il 30 ottobre 1917.
Lungo i due itinerari, le squadriglie percorreranno oltre 1.500 km totali, con al seguito un team formato da un ufficiale veterinario, un sottufficiale maniscalco, e altri assistenti che accudiscono i quadrupedi.
Martedì 3 ottobre la Cavalcata da nord è partita da Venaria Reale, prima sede della Scuola, creata dal Re di Sardegna Carlo Felice con Regio Viglietto del 15 novembre 1823.
La cerimonia che ha sancito la partenza della squadriglia a cavallo si è tenuta a Venaria, con l’alzabandiera al cospetto di uno Squadrone del Reggimento Nizza Cavalleria (1°), sulle note della Fanfara della Brigata Alpina Taurinense.
La squadriglia “nord” è composta dal tenente colonnello Andrea Cavalli, friulano del reggimento Genova Cavalleria (in sella a Valchiria), dal sergente Isabella Milesi – di Bergamo – in forza al Centro Militare di Equitazione (su Easter Day), insieme al 1° graduato Daniele Lucchese, palermitano, del reggimento Lancieri di Aosta (su Furioso) e al napoletano caporal maggiore Adriano Fiorentino (in sella ad Astrid), appartenente al Reggimento Artiglieria a Cavallo di Vercelli, dal soprannome “Voloire”.
Il reggimento di cui fa parte Fiorentino venne costituito nel 1831 e ha partecipato a tutte le principali campagne militari italiane.
Il Reggimento Artiglieria a Cavallo è il diretto continuatore delle gloriose Batterie a Cavallo che, propugnate da Alfonso La Marmora, furono costituite l’8 aprile 1831 in seguito al riordinamento dell’artiglieria del Regno Sardo, su deliberazione della Regina Maria Cristina di Borbone.
Il soprannome piemontese dell’unità – Le Volòire – è legato tra l’altro all’andatura rapida sul terreno vario.
Lo Stendardo è decorato di quattro Medaglie d’Argento al Valor Militare, una d’Oro al Merito della Sanità Pubblica oltre ad aver ricevuto in “temporanea consegna” una Medaglia d’Oro, una di Bronzo ed una d’Argento al Valor Militare, assegnate ai reggimenti 1° celere in Africa Settentrionale e 201° motorizzato in Russia. Oggi è un’unità moderna di artiglieria armato con pezzi a traino meccanico inquadrata nella brigata Pozzuolo del Friuli, ed ha all’attivo numerose missioni internazionali.
Le Voloire hanno anche fornito sostegno logistico alla Cavalcata del bicentenario, allestendo l’accampamento dove i cavalieri hanno trascorso la notte di venerdì, prima di lasciare il Piemonte.
Note sull’arma di Cavalleria
La Cavalleria è un’Arma ricca di qualità umane e di tecnologia, capace sia di operare in piccoli nuclei per l’esplorazione e la ricerca di informazioni sia con la massa e la potenza dei carri da battaglia, in grado di iniziare e concludere il combattimento.
Da sempre proiettata al futuro, secondo il motto “Col cuore oltre l’ostacolo”.
I reggimenti della Cavalleria di Linea oggi presenti nell’Esercito Italiano sono otto, tra cui il Nizza Cavalleria (1°) di stanza a Bellinzago Novarese (motto Nicea Fidelis), le cui origini risalgono al 1690 ed è oggi inquadrato nella Brigata Alpina “Taurinense”, di cui rappresenta la componente esplorante.
Uomini e donne del reggimento hanno recentemente partecipato a più riprese alla missione ONU in Libano e all’operazione Strade Sicure, oltre ad aver operato con la NATO in Kosovo e in Lettonia.
Ciascun reggimento allinea il Comando ed uno Squadrone Comando e Supporto.
Dal Comando Reggimento dipende un Gruppo Squadroni su quattro Squadroni Blindati con Blindo “Centauro”, “Puma” a quattro ruote, e VTLM “Lince”.
Gli Stendardi degli otto reggimenti sono decorati di 5 Medaglie d’Oro, 9 Medaglie d’Argento, 16 Medaglie di Bronzo ed una Croce di Guerra al Valor Militare, di 1 Medaglia d’Argento e 4 di Bronzo al Valore dell’Esercito, 1 Croce di Bronzo al Merito dell’Esercito ed 1 d’Argento al Valor Civile.
Redazione di Vercelli
Tutto pronto per Art&Food l’evento voluto per valorizzare e scoprire il nostro centro storico e le bellezze artistiche del paese organizzato da Comune, Pro Loco e Parrocchia con la collaborazione delle associazioni locali oltre al patrocinio di Provincia, Coldiretti Novara, ATL dell’alto Piemonte, UNPLI Novara e Camera di Commercio di Novara.
Questa edizione verrà ricordata per una presenza eccezionale: infatti presenzierà e sarà madrina dell’evento Tracy Eboigbodin vincitrice nel 2022 dell’11esima edizione di Masterchef conquistando con il suo menù “L’abbraccio” i 3 chef stellati Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli.
Il primo appuntamento di questa edizione sarà sabato 14 ottobre sera alle ore 21:00 presso il Teatro SOMS dove il gruppo vocale e strumentale “La Fortezza” proporrà un bellissimo concerto con brani tratti dalle colonne sonore di Ennio Morricone e dalle indimenticabili musiche pop e rock di interpreti che hanno fatto la storia.
Domenica 15 ottobre si tornerà all’evento abituale di Art&Food che coinvolge come sempre il centro storico partendo da Via Italia, Piazza Viotti, Via C. Perazzi per terminare nella Piazzetta Pinet Turlo; lungo questo percorso sarà possibile visitare la Chiesa Parrocchiale, la chiesetta panoramica di San Graziano, con la sua mostra permanente dei presepi, e la storica Chiesa Santa Maria delle Grazie (anche conosciuta come chiesa vecchia) che ospiterà come sempre un mostra pittorica.
Il programma dettagliato della giornata:
alle ore 10:00 presso la Chiesa Santa Maria delle Grazie si terrà l’inaugurazione di “Un mondo a colori è quello che vorrei”, mostra della pittrice Gabriella Vandone e sarà visitabile per tutta la giornata oltre al weekend successivo.
alle ore 11:30 l’inizio ufficiale della kermesse in piazza Pinet Turlo con la madrina dell’evento Tracy, il tutto con la diretta radiofonica di Radio Valsesia presente con la loro postazione per l’intera giornata.
alle ore 15:00 presso l’ “Area Food”, cortile interno municipio vecchio, ci si divertirà e ballerà con la Dance Music Della Band POWER UP
alle ore 15:30 in piazza Pinet Turlo si incontrerà nuovamente Tracy, ma questa volta all’opera tra i fornelli, con il suo showcooking e dove si potranno anche assaggiare i piatti da lei preparati
alle ore 16:30 come da tradizione sulla Terrazza a fianco della Chiesa Parrocchiale (lato via C.Perazzi) il collaudato e bellissimo concerto dell’Orchestra Ex Novo Ensemble diretto da Chiara Pavan.
Per la parte, invece, più legata al cibo i 2 cortili del Vecchio Municipio, come lo scorso anno, si trasformeranno in “Area Food” dove oltre alla possibilità di pranzare, anche nel caso di brutto tempo, presso l’associazione Pescatori oppure in balconata dal Gruppo Alpini, sarà possibile trovare per tutto il giorno altre prelibatezze presso stand gastronomici oppure presso le postazioni delle varie associazioni.
E’ stato predisposto anche un piano B in caso di pioggia dove, eccetto Pescatori ed Alpini che rimarranno nelle loro sedi del municipio vecchio, le altre attività dell’ “Area Food” si sposteranno presso la tensostruttura dell’oratorio San Giustino, come anche lo spettacolo di showcooking di Tracy rispettando ovviamente gli orari del programma; il concerto invece dell’orchestra Ex Novo si sposterà all’interno della chiesa parrocchiale.
Tutto questo grazie alla disponibilità di Don Enrico di concedere l’utilizzo delle sue strutture; un ringraziamento particolare alle attività commerciali che hanno sostenuto e aiutato a pubblicizzare l’evento.
Arte, tanta bella musica di vario genere, aziende agricole con i loro prodotti, buon cibo, giochi, associazioni, commercianti….Tutti questi sono gli “ingredienti” di Art&Food!!!
Redazione di Vercelli
Hockey Seregno – Hockey Amatori Vercelli: 3-4 (1-4; 2-0)
Hockey Seregno: Reggio, Guerrieri, Tedesco, Tessarolo, Merra, Vaghi, Lanzani, Trabattoni, Jofrè, Ceccacci. Allenatore: Alberio.
Hockey Amatori Vercelli: Errico, Schena, Pasciullo, Tarsia, Gori, Bernabè, Martelli, Francazio, Vercellotti S., Chiavaro. Allenatore: Ortogni
Arbitro: Fermi
Marcatori: 8’39” – 12’34” – 17’06” Gori (A); 11’09” Francazio (A); 11’16” – 32’20” Tessarolo (S); 47’18” Jofrè (TD-S)
Falli di squadra: Hockey Seregno – 12; Amatori Vercelli – 15
Tiri diretti: Hockey Seregno – 1 (1); Amatori Vercelli – 1 (0)
Rigori: Hockey Seregno 1 (0); Amatori Vercelli 1 (0)
Inizia nel migliore dei modi la stagione 2023/2024 dell’Amatori Vercelli.
I gialloverdi di coach Andrea Ortogni hanno vinto 4-3 in trasferta (sulla pista di Agrate Brianza) contro l’Hockey Seregno nella prima giornata del girone A di Coppa Italia di serie B.
Un match che era molto atteso dal clan vercellese, soprattutto per vedere all’opera una squadra quasi totalmente rinnovata in fase di mercato estivo.
Amatori che è partito con il quintetto composto da Errico, Schena, Gori, Bernabè e Francazio.
Partita abbastanza equilibrata in apertura, con i gialloverdi che si fanno preferire in alcune occasioni.
La rete che spacca il match arriva all’8’39, grazie ad Andrea Gori.
Amatori che gioca bene e passa per la seconda volta, all’11’09” con l’intramontabile Francazio.
Doppio vantaggio che però dura solamente 7 secondi, perché al 11’16” Tessarolo accorcia le distanze.
Gialloverdi che non subiscono il colpo e macinano gioco.
Il frutto sono le due reti, entrambe di Gori, messe a segno al 12’34” e al 17’06”, che “congelano” il match.
Nel finale della prima frazione il gioco diventa “maschio” e arrivano tre ammonizioni.
Nella ripresa il Seregno prova la rimonta e l’Amatori cerca di contenere la reazione dei padroni di casa.
E’ ancora Tessarolo, al 32’20”, ad andare in rete.
Poco dopo lo stesso giocatore avrebbe l’occasione per riportare in partita la sua squadra ma il rigore viene parato da Errico.
Stessa sorte, al 41’29” per Gori, che manda alle ortiche un tiro diretto.
Il finale è denso di emozioni: il Seregno segna ancora (al 47’18” con un tiro diretto realizzato da Jofrè) e crede nel pareggio; l’Amatori chiude bene i varchi e sfiora in diverse occasioni il goal.
La sirena finale sancisce la prima vittoria stagionale gialloverde.
Redazione di Vercelli
Sono 10 i punti sin qui raccolti dalla Sanremese che ha un ritardo dalla vetta di 3 lunghezze.
Un bottino ottenuto con 3 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte.
Il modulo di gioco adottato è il 4-2-3-1.
La porta è protetta da Omar Bohli, estremo difensore, prodotto del vivaio, classe 2005.
In difesa le corsie esterne sono affidate a: Andrea Biagini (2004, scuola Pisa) e Alessandro Cesari (2004, scuola Torino).
Al centro spazio a Nicolò Tordini (1999, ex Gozzano) e Ludovic Charles Legal (1998, ex Asti).
La mediana è affidata a Diego Larotonda (2002, ex Renate) e Max Taddei (1991, ex Imperia che vanta oltre 100 presenze in Serie C).
Sulla trequarti giostrano: Roberto Maglione (2002, scuola Genoa, autore di 2 reti), Giorgio Gagliardi (1994, 4 gol e autore di 51 reti in 245 presenze con la Sanremese) e William Mauro (2003, scuola Juventus, 1 gol).
In attacco ballottaggio Francesco Pellicanò (2002, scuola Genoa, 1 rete), Chinaecherem Ibe (1998, ex Castellanzese, 1 gol).
Redazione di Vercelli
Sabato 7 ottobre 2023, nella tradizionale cornice del Museo Leone, ormai sede designata dell’evento, ritorna, con il patrocinio e la condivisione del Comune di Vercelli, lo “Scambialibri”, la fortunata manifestazione ideata e organizzata da Associazione Culturale ‘Libriamoci a Vercelli’ che, da molte stagioni a questa parte, regala gioie e sorprese a tutti gli appassionati di libri vercellesi, e non solo. Si tratta di un ritorno attesissimo, dopo le edizioni annullate a causa della pandemia.
È consuetudine che l’evento venga seguito con particolare attenzione anche da lettori provenienti, in buon numero, da province limitrofe, Biella, Novara e Pavia, tanto per intenderci, ma anche da altre zone del Piemonte (e non solo) dove, grazie ad Internet e a buona strategia del web, la comunicazione giunge puntuale.
Vedere e parlare con visitatori in arrivo da Torino e Milano, giunti a Vercelli apposta per la manifestazione, è ormai consuetudine.
Insomma, un esercito di lettori pronti a giocare con le pagine scritte e i suoi universi.
Dalle ore 9,30 alle ore 18,00 del 7 ottobre, dunque, il Museo Leone ospiterà alcune migliaia di volumi, tutti raccolti e messi a disposizione per essere scambiati.
Cosa significa?
Semplicemente che ognuno può presentarsi all’accoglienza dell’evento e portare con sé fino a 20 libri che potrà scambiare con altri 20 volumi scelti tra le migliaia presenti.
Un po’ come succedeva con le figurine di storica memoria…
Si gira, si guarda, si scartabella, si chiedono consigli, per arrivare a scegliere i libri più vicini al proprio sentire, oppure i più curiosi, i più rari, e via dicendo.
Una festa di parole e colori, aperta a chiunque voglia scavare nella narrativa, poesia, saggistica, fantasy, horror, e via di questo passo.
Si ricorda, che lo Scambialibri è totalmente gratuito, in un periodo in cui collaborazione e creatività devono, per forza di cose, diventare la regola.
Per finire, in sede di Scambialibri è possibile anche soltanto portare i propri libri inutilizzati che vengono spesso utilizzati anche per iniziative benefiche da parte dell’Associazione Culturale ‘Libriamoci a Vercelli’.
Info e contatti:
www.libriamociavercelli.it
mail:libriamociavercelli@gmail.com
Tel: 345 / 3595828
Redazione di Vercelli
In occasione della “Domenica di carta”, evento nazionale promosso dal Ministero della Cultura per valorizzare l’immenso e prezioso patrimonio archivistico e librario custodito nelle biblioteche e negli archivi dello Stato, l’Archivio di Stato di Biella apre la sua sede di via Arnulfo 15/a in via straordinaria domenica 8 ottobre.
Nonostante le difficoltà degli ultimi anni, dovute sia al periodo pandemico sia alla cronica carenza di personale, l’Istituto non ha mai mancato di aprire le sue porte al pubblico in queste occasioni speciali.
La Domenica di Carta è, da diversi anni, un importante appuntamento e un’opportunità imperdibile per far conoscere ai cittadini biellesi (e non solo) l’Archivio di Stato, il suo ruolo istituzionale e i tesori che conserva all’interno dei suoi depositi.
Durante il pomeriggio di domenica 8 ottobre sarà possibile visitare, con accesso libero e gratuito, la mostra documentaria “Era un gran deposito di carte. L’Archivio La Marmora attraverso gli occhi dell’archivista Filiberto d’Emarese”, inaugurata in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio dello scorso 24 settembre, dedicata agli ultimi fondi archivistici donati dalla famiglia La Marmora.
Attraverso di essi è stato possibile ricostruire, lettera dopo lettera, l’intervento di riordino sull’intero archivio di famiglia compiuto oltre un secolo fa dall’archivista d’Emarese su incarico di Mario degli Alberti, marito di Enrichetta Ferrero della Marmora, sia sotto un punto di vista squisitamente teorico, sia per gli aspetti pratici ed organizzativi.
Non mancano aneddoti curiosi sulle condizioni sociali dell’epoca e sugli imprevisti del mestiere, raccontati dagli stessi protagonisti.
“Oltre alle visite guidate alla mostra, a cura del personale dell’Istituto – spiega Silvia Sette, direttrice dell’Archivio di Stato – per questa nuova apertura coinvolgeremo il pubblico in una vera e propria “immersione tra le carte”. Sarà infatti possibile accedere al deposito La Marmora, dove, grazie all’ausilio dei preziosi inventari compilati tra la seconda metà del 1700 e i primi anni del 1900, i visitatori potranno fare un’esperienza di ricerca tra i documenti patrimoniali della famiglia, testimonianze insostituibili del territorio biellese del passato”.
Domenica 8 ottobre la mostra sarà aperta al pubblico dalle ore 14,30 alle ore 18,30; le visite guidate avverranno alle 15,00, alle 16,00 e alle 17,00.
La mostra resterà poi visitabile durante le settimane successive negli orari di apertura dell’Archivio di Stato di Biella, esclusivamente previa prenotazione, fino al 30 novembre 2023.
Redazione di Vercelli














