VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

(guido gabotto) – Ci siamo arrivati. Da qualche tempo era scattato il countdown verso il raggiungimento di un traguardo ambito non solo per  VercelliOggi.it  ed i nostri Lettori. 

Di cosa si tratta?

Si diceva di un (forse piccolo, ma per noi importante) traguardo: il video che riprende la prolusione tenuta dal Prof. Alessandro Barbero, a marzo 2019, sulla Magna Carta che, in quei giorni, era esposta in Arca, ha raggiunto e superato le 100 mila visualizzazioni, dato difficile da raggiungere, a Vercelli, per un filmato di informazione.

Il giro di boa dei cinque zeri a fine giugno 2023.

In questi quattro anni la crescita è stata continua e costante, segno che l’interesse per quella lezione non svanisce.

Peraltro, alle 100 mila visualizzazioni sul nostro canale, se ne devono aggiungere le circa 35 mila conseguite da un sito non ufficiale di estimatori del Professore, che ha semplicemente replicato il nostro video, come si vede chiaramente dalla griffe che compara al centro dell’inquadratura.

Quello del Prof. Barbero, però, non è il nostro video più cliccato.

Il record assoluto è di un filmato diffuso dai Carabinieri di Torino, per dire della individuazione di una banda di scassinatori.

Ha superato le 360 mila visualizzazioni.

Ma non lo “contiamo” perché, appunto, abbiamo solo pubblicato il video prodotto da altri.

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Stiamo, invece, alla nostra esperienza, che ha sempre cercato di seguire un’idea guida: quella di unire alla parola scritta ampi corredi iconografici, con le galleries di fotografie e, appunto, i filmati.

Ci abbiamo provato da subito.

I primi video in repertorio sono del 2009, anno in cui VercelliOggi.it ha, il 5 gennaio, visto la luce.

Ma avevamo già in testa un obbiettivo: sperimentare le trasmissioni in diretta streaming, allora davvero ben poco conosciute.

Si badi: non le dirette Facebook (peraltro, allora non erano all’ordine del giorno: Facebook nacque nel 2004, negli Stati Uniti ed arrivò in Italia a maggio 2008), ma le trasmissioni in diretta streaming realizzate sui nostri canali di broadcasting, anche se, eventualmente, poi rilanciati sui Social.

La prima già a marzo dello stesso 2009: un esperimento dalla Sala Capitolare della Basilica di Sant’Andrea, ospiti di Chesterton

Si trattò di una sorta di “prova generale”, in preparazione dell’appuntamento successivo, quando invece intrattenemmo i Lettori con la diretta della visita del Sindaco di Ely, sempre in S. Andrea ed ancora con l’ospitalità del sodalizio culturale molto promettente.

Quei filmati, purtroppo, non sono più in repertorio, perché quella prima piattaforma di broadcasting, Mogulus, da tempo non esiste più.

Ma sulle trasmissioni in diretta torneremo, perché negli anni successivi molti degli eventi più importanti sono stati ripresi e diffusi in diretta.

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Per ora, con l’occasione di queste 100 mila visite, ancora qualche numero.

Complessivamente, i filmati in videonotizia che sono sempre reperibili su VercelliOggi.it sono 2.564, quasi tutti sui nostri quattro canali di You Tube, aperti dal 2009 in poi.

Insieme a quelli, il canale di Vimeo, piattaforma che abbiamo testato per un paio d’anni ed ora destiniamo soltanto alle trasmissioni in diretta streaming ed al repertorio musicale di livello.

Hanno complessivamente meritato, da parte dei Lettori, poco meno di 2 milioni di click.

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A questi si devono aggiungere quelli pubblicati da VercelliOggi.it, ma repertoriati su canali di nostri Collaboratori: sono anch’essi sempre disponibili in archivio, ma non sono conteggiati tra le nostre produzioni.

Si è trattato di un’esperienza maturata giorno per giorno; sicchè, insieme alla convinzione di dovere perseguire un progetto editoriale nato con e per la multimedialità, si sono talvolta scontate ingenuità e deficit di esperienza: anche della comprensione per le nostre insufficienze, ringraziamo sentitamente i Lettori.

Abbiamo visto che, nel complesso, ad oggi sfioriamo i 2 milioni di click sui nostri video.

Il dato è sempre quello ufficiale fornito dalla piattaforma: il numero scritto in basso a sinistra dello schermo.

Le parole sono chiare: numero “… visualizzazioni”.

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Di cosa abbiamo parlato?

Abbiamo documentato la vita reale di una comunità.

Fatta di gioie e dolori, momenti belli e meno belli, di feste e di lutti.

Non abbiamo trascurato la comunicazione pastorale, nella convinzione che parlare della Fede significhi corrispondere alla domanda di tante persone.

E, forse a confermare questa intuizione, può essere significativo notare come le prime due occasioni in cui si sono superate, rispettivamente, le mille e le tremila visite (numeri importanti, soprattutto se rapportati a quei tempi), siano proprio riferite ai temi del Sacro, magari letti con qualche curiosità.

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Ancora qualche numero.

I primi esperimenti, condotti in sala stampa della Pro Vercelli, sono stati utili per confermare una direzione di marcia.

Così, oggi si può dire che siano sempre in repertorio (dei 2.500 e oltre già detti) 268 video che hanno superato le mille visite.

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Abbiamo selezionato una piccola antologia.

Come abbiamo detto, è una tavolozza assolutamente policroma: una ventina di titoli messi a tema mentre sfogliavamo gli archivi per estrapolare le statistiche.

Ci sono immagini che ripropongono le edizioni di Miss Cervetto.

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Tante le riprese in occasione del Carnevale, in città e nei paesi.

Oppure – e non sarebbe stato possibile immaginare altrimenti – molti appuntamenti che ci hanno davvero gratificato, con la Tradizione, alla Corsa dei Buoi di Caresana e Asigliano Vercellese.

Altre raccontano la promozione della Pro Vercelli in Serie B.

Molto seguito dai Lettori anche il video per la festa dei 50 anni della Yoshida, un’impresa particolarmente prestigiosa del territorio.

Nel corso di questi 14 anni abbiamo spesso dovuto documentare il dolore di comunità e famiglie, per la scomparsa di persone care.

Di persone “della porta accanto” come di personalità di primo piano: è persino ovvio ricordare che l’ultima dimora tutti ci attende.

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L’Arcivescovo Marco Arnolofo è il Pastore della Chiesa di Eusebio da maggio 2014. 

Anche il giorno dell’Ordinazione episcopale di Mons. Arnolfo, peraltro, fu seguito da una nostra trasmissione in diretta streaming, da due diverse postazioni: dalla Basilica di S.Andrea, luogo in cui le Autorità civili ricevettero il Presule e poi la Cattedrale, per il rito di ordinazione.

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Un momento di bellezza piena e coinvolgente fu, nel 2018, la grande adunanza del Raggruppamento Nord Ovest dell’Associazione Nazionale Alpini: 30 mila penne nere a Vercelli e la diretta streaming di oltre 4 ore di VercelliOggi.it a documentare un appuntamento (e quelli dei giorni precedenti) unico per la città.

Ancora sugli esordi, con la Festa dei Popoli “primo format” nel cortile del Seminario arcivescovile di Vercelli.

Non manca un ricordo del “Festival Canoro” di Asigliano Vercellese: in quell’ormai lontano 2010.

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Insomma, ecco di seguito qualche ricordo di questi 14 anni.

 

Per restare sempre aggiornati vi proponiamo di iscrivervi al canale di You Tube cliccando qui

ed ai profili Facebook di VercelliOggi.it cliccando qui

e cliccando qui

cui si è aggiunto da qualche giorno anche quello Telegram – clicca qui – .

Buona lettura e buona visione.

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Posted in Vercelli Oggi
Vercelli Città

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Posted in Trippa per i gatti
Vercelli Città

Aggiornamento ore 10,45 – 

E’ stata riaperta in questi minuti la viabilità in Via Paggi – Ariosto, dopo che sono stati messi in sicurezza e poi rimossi i veicoli coinvolti nel sinistro della prima mattina di oggi – 

La operazioni sono state curate dalla Polizia Locale di Vercelli.

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La cronaca di oggi, 8 luglio, si apre con la notizia del sinistro stradale verificatosi attorno alle 6 del mattino a Vercelli, in corrispondenza dell’incrocio tra Via Paggi e Via Ariosto.

Per cause che sono al vaglio della Polizia di Stato, giunta tempestivamente sul posto, l’autoarticolato (di stazza inferiore alle 35 tonnellate, quindi autorizzato a circolare in città) adibito al trasporto di alimentari, che si vede nella foto, è entrato in collisione con l’utilitaria nera.

Nessuno dei due conducenti ha riportato ferite gravi.

La manovra messa in atto dall’autista per tentare di evitare l’impatto ha procurato il ribaltamento del mezzo pesante.

Ci sono altre tre vetture coinvolte, ma si tratta di auto parcheggiate regolarmente, danneggiate dalle conseguenze del sinistro.

La circolazione del traffico resterà inibita almeno fino alle 9: si consigliano percorsi alternativi.

Posted in Cronaca
Crescentinese, Regione Piemonte

Ha – come si suol dire – i suoi anni.

Fu costruito attorno al 1885, quando consentiva il passaggio dei cavalli che trainavano il “tumbarel”.

E’ lo stesso ponte su cui transitano ora i Camion Euro sei.

Quello sulla Dora Baltea, il Ponte di Sant’Anna a Borgo Revel, frazione di Verolengo che dà la mano a quella crescentinese di Galli.

Qui le provincie di Torino e Vercelli, le Diocesi di Ivrea e quella eusebiana si incontrano e si tratta, non da oggi, di un’osmosi popolare serena e feconda.

Il ponte di cui parla oggi, nella conferenza stampa organizzata “sul campo”, cioè a ridosso della vetusta infrastruttura, dal Presidente della Regione Alberto Cirio.

Ma andiamo con ordine.

Dunque, il ponte.

Fu anche bombardato nella Seconda Guerra Mondiale ed in quell’occasione vi furono, purtroppo, anche alcune vittime.

Poi, nel Dopoguerra, fu ricostruito come lo vediamo ora.

Una corsia per la linea ferroviaria, sulla quale transitano i treni da e per Casale e Chivasso, ovviamente in senso alternato.

Attigua, una doppia corsia stradale.

Centrale per i collegamenti da e per Aosta, Genova, Torino, Casale, Vercelli.

Ormai, una linea di comunicazione che ricorda un collo di clessidra, rispetto ai volumi di traffico attuali, tanto è vero che, se il Lettore vuole cimentarsi, il filmato documenta come, nel corso della conferenza stampa, sia stato tutto un susseguirsi di mezzi pesanti e leggeri.

L’intervento di adeguamento è qualcosa che le comunità locali hanno da tempo vagheggiato, richiesto, preteso, dalle Autorità di Governo, centrale e regionale.

Prima con le buone, poi già si pensava ad atti dimostrativi, come quelli annunciati dal Consigliere Regionale Gianluca Gavazza che, con i Sindaci di Verolengo, Luigi Borasio e di Crescentino, Vittorio Ferrero, meditava di organizzare marce silenziose (forse) lungo il tracciato del ponte.

Non sarà più necessario.

Questa mattina, 26 giugno, la Giunta Regionale ha licenziato il finanziamento di 16 milioni di euro che serviranno per lavori importanti di “raddoppio” del ponte.

L’attuale campata continuerà a sostenere la linea ferroviaria, ma la massicciata stradale diventerà ad una sola corsia, con senso unico di marcia in direzione Casale – Alessandria.

Attigua a questa, la costruzione di un nuovo ponte, che porterà la strada, sempre ad una direzione, ma nel senso opposto, verso Torino.

Non si tratta di un ammodernamento con una finalità semplicemente estetica o funzionale.

Sono i Primi Cittadini di Verolengo e Crescentino, forse anche per la particolare sensibilità che i loro vissuti professionali ed associativi meglio esprimono (il Sindaco di Verolengo è Medico, quello di Crescentino è Presidente regionale della Croce Rossa) a sottolineare il pesante tributo di lacrime innocenti pagato da tante famiglie che hanno patito gravi sinistri stradali causati proprio da una non più tollerabile, insufficiente sicurezza: la sproporzione tra l’entità del traffico e le dimensioni dell’infrastruttura rappresenta un fattore di rischio che moltiplica quelli ordinari.

I tempi?

Tutti gli intervenuti, dallo stesso Cirio, all’Assessore regionale alla mobilità, Marco Gabusi, ai Consiglieri regionali Gian Luca Gavazza, Carlo Riva Vercellotti, Angelo Dago e poi il Presidente della Provincia di Vercelli, Davide Gilardino, con il Vice Sindaco della Città Metropolitana di Torino, Jacopo Suppo formulano una ragionevole previsione.

Quella di riuscire ad esperire la gara d’appalto entro il 2023 (massimo i primi mesi del 2024), affidando, quindi, subito dopo il cantiere alla Ditta aggiudicataria.

Non resta che augurarsi che i fatti diano loro ragione.

Posted in Enti Locali

Lozzolo sgomenta per la morte di Andrea Pignolo, il motociclista 46enne vittima ieri pomeriggio, 25 giugno

– leggi qui –

dell’incidente motociclistico alle porte del paese.

Da ieri la situazione si era subito presentata come disperata e da ora il povero Andrea era in stato di morte cerebrale.

Poi, la fine, che Fonti attendibili indicano avvenuta poco dopo le 9,40 di oggi, 26 giugno.

Sulla dinamica del sinistro ci sono maggiori dettagli, anche se le Autorità che procedono agli accertamenti mantengono ancora il necessario riserbo.

Il 46enne, che lavorava per un’Impresa di estrazione inerti, attiva in una delle cave del territorio, era di ritorno dalla piscina di Rovasenda.

Nella sua stessa direzione procedevano due auto, una delle quali coinvolta nel sinistro con la Ducati 1200 “Panigale” del motociclista.

Dopo il primo trasferimento del ferito in elisoccorso all’Ospedale di Biella, i Medici hanno optato per l’ulteriore trasporto al Nosocomio di Novara.

Oggi la fine.

Posted in Cronaca

Viva apprensione a Lozzolo per la sorte del 46enne A.P. residente in paese che, nel tardo pomeriggio di oggi, 24 giugno, in sella alla propria moto (una Ducati Panigale 1200), è rimasto vittima di un grave sinistro stradale.

E’ stato subito elitrasportato all’Ospedale, in gravi condizioni.

La dinamica dell’impatto con la Volkswagen bianca che si vede nell’illustrazione è al vaglio dei Carabinieri, giunti tempestivamente sul posto. Quel che è chiarito da prime sommarie informazioni è che la T Rock procedesse in uscita da Lozzolo, in Via Roma.

Aggiornamenti nelle prossime ore.

Posted in Cronaca
Vercelli Città

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Posted in Trippa per i gatti
Crescentinese, PiemonteOggi

La miracolosa resurrezione del piccolo Tommasino, Santuario di Padova

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(elisabetta acide)  – I santi, lo sappiamo, come ci ricorda il CEV II° nella Costituzione dogmatica  Lumen Gentium (LG 50) 

Quanto agli apostoli e ai martiri di Cristo che avevano dato il loro sangue come suprema testimonianza di fede e di carità, la chiesa ha sempre creduto che siano a noi strettamente congiunti in Cristo, li ha venerati con particolare affetto insieme alla beata vergine Maria e ai santi angeli e ha piamente implorato l’aiuto della loro intercessione. Ad essi ben presto si aggiunsero coloro che avevano imitato più da vicino la verginità e la povertà di Cristo  (i monaci) e infine gli altri che per aver esercitato in modo eminente le virtù cristiane e aver ricevuto particolari carismi da Dio, si raccomandavano alla pia devozione e all’imitazione dei fedeli.” ed ancora  “nella vita di coloro che, uomini come noi, sono trasformati più perfettamente ad immagine di Cristo (2 Cor. 3,18), Dio rivela in modo vivo agli uomini la sua presenza e il suo volto.“.

I cristiani  venerano la memoria dei Santi  per l’esempio che ci danno e, attraverso l’azione dello Spirito Santo,  nell’esercizio della carità fraterna, per   l’unità di tutta la Chiesa (Ef. 4, 1-6).

La comunione fra gli uomini avvicina a Cristo.

Quindi, come ci ricorda il Catechismo della Chiesa Cattolica (numeri 956-959)  i cristiani venerano i santi e chiedono la loro intercessione, per proclamare la bontà di Dio che ha salvato l’uomo, per accogliere  il loro esempio come possibilità concreta di vivere il vangelo , per poter fare una esperienza dell’unità della Chiesa: quella del tempo e della storia e quella dell’eternità.

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La nostra Chiesa Parrocchiale di Sant’Anna in Borgo Revel ospita una statua di S. Antonio da Padova, la cui devozione è molto diffusa in Italia.

Segno, dunque di qualche pio parrocchiano che ha voluto donare la statua del santo perchè fosse conservata nella Chiesa Parrocchiale a testimonianza

Papa Pio XI amava esclamare: “Il mondo è pieno dei miracoli che si ottengono per intercessione di S. Antonio”.

Al termine della celebrazione,  è tradizione che il Parroco benedica il “pane di S. Antonio”, che i fedeli portano dalle loro case.

ll 13 giugno in occasione della festa del Santo,  viene così distribuito il “pane di Sant’Antonio”. 

La tradizione vuole (storia del Santo) che nel 1293,  all’età di due anni, il piccolo Tommasino, figlio di genitori che abitavano proprio vicino alla chiesa dedicata a S.Antonio, un giorno, giocando vicino ad un recipiente d’acqua cadde dentro e annegò.

Trovato il figlio senza vita, la madre non si rassegnò, ma si affidò a Sant’Antonio e fece voto di distribuire ai poveri tanto grano quanto era il peso del bambino, se fosse ritornato in vita.

Passarono ore e la donna continuò a pregare e ad invocare il S. Antonio.

Il bimbo ritornò in vita e la madre, mantenne la promessa: da allora la devozione a Sant’Antonio incominciò a diffondersi, attraverso la distribuzione del pane ai poveri, con il nome di “peso del bambino”.

Diventa importante riflettere sul pane come cibo ed elemento quotidiano. Abbiamo appena celebrato la festa del Corpus Domini e analizzato l’importanza del Mistero dell’Eucaristia.

Il pane è il  cibo quotidiano, a tavola, viene condiviso, crea comunione.

Gesù, insegnandoci a pregare il Padre, ci invita ad invocarLo perchè ci dia il “nostro” pane quotidiano.

Nostro, non “mio”.

Non esiste infatti un pane mio o un pane tuo: il pane, che è sempre e soltanto il  “nostro”, si condivide e crea comunione.

Ha quindi un ruolo fondamentale all’interno delle relazioni: se pensiamo alla parola “compagno” vediamo che è  colui che mangia il pane con me  (cum panis).

Spezzare il pane allora, è fare e creare fraternità, dare spazio all’umano e stare con, condividere la vita.

Il miracolo del pane, è questo: con-dividere la vita, la quotidianità, quel pane che è fraternità, ringraziamento, relazione.

La benedizione del pane, in questa occasione, vuole  “richiamare l’amore di Dio e ad accrescere la fiducia nella beata Vergine Maria e nei Santi” (Rituale Romano, Benedizione degli oggetti di pietà).

Portare con sé a casa il pane  benedetto è una tacita e permanente invocazione di aiuto e di protezione, è un legame di affetto nei confronti di Colui di cui  quell’oggetto è un richiamo e proprio il pane è richiamo particolare al significato liturgico.

La benedizione è sempre un’effusione di doni, una loro conservazione e moltiplicazione, come ricorda San Tommaso.

Conferita ad un oggetto o ad un’immagine rende permanente l’effusione di grazia a patto che il fedele li porti con sé come segno di amore, di devozione, di fiducia e soprattutto per attendere meglio ai propri doveri di vita cristiana.

Ricordiamo dunque di pregare con fede, Dio e di rivolgere alla venerazione dei santi la nostra intercessione di preghiera, a coloro che “nella loro vita ci offri un esempio, nella intercessione un aiuto, nella comunione di grazia un vincolo di amore fraterno…. per condividere al di là della morte la stessa corona di gloria». (Messale Romano, prefazio I dei santi) .

Posted in Vercelli Oggi

Senza gravi conseguenze il sinistro stradale verificatosi nel tardo pomeriggio di oggi, 12 giugno, nei pressi della rotatoria sulla tangenziale di Vercelli, in area Carrefour.

La bicicletta elettrica che si vede nelle illustrazioni è stata investita dall’utilitaria grigia: il ciclista è stato ricoverato precauzionalmente al Pronto Soccorso dal Servizio 118.

Sul posto la Polizia Locale, accorsa tempestivamente, sta procedendo ai rilievi ed agli accertamenti di rito sulla dinamica dei fatti.

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(marilisa frison) – Questa domenica 11 Giugno 2023, a Trino, non si festeggia solo la solennità del Corpus Domini “Corpo del Signore”, festa di precetto, che chiude il ciclo delle feste del periodo post Pasqua e celebra il mistero dell’Eucaristia istituita da Gesù nell’Ultima Cena.

Alle 10, la parrocchiale San Bartolomeo era gremita, per l’occasione erano presenti i Confratelli del SS. Sacramento, con indosso il loro collare azzurro, che occupavano i primi banchi sulla destra della chiesa, mentre i primi banchi sulla sinistra erano occupati da due bellissimi bimbi, in attesa del loro Santo Battesimo, con i genitori, padrino, madrina, parenti e amici.

I coniugi Pepkolaj, hanno scelto una giornata davvero significativa per donare i loro figli, Gessica e Antonio, a Dio e farli divenire con il Sacramento del Battesimo suoi figli.

Nell’omelia il parroco don Patrizio Maggioni, ha sottolineato l’importanza di questo gesto di iniziazione cristiana, che apre la porta a tutti gli altri Sacramenti: “Non bisogna aspettare che siano i figli a decidere se essere battezzati o meno – sostiene il sacerdote – un simile ragionamento porterebbe portare a dire: io non darò da mangiare a mio figlio o a mia figlia, sceglierà lei un giorno se nutrirsi o no. Nutrirsi di Dio è importante per vivere in piena Comunione con Lui, perché è essenza di amore capace di colmare tutte le necessità di cui abbiamo bisogno per una vita essenziale. Vivere per amore, vivere per amare è la strada che li porterà a essere bellissimi e realizzati con i loro doni, guidati dal Signore, con il suo aiuto”

E in questa bellissima giornata di sole, Gessica e Antonio sono diventati principessa e principe, perché figli del Re dei re.
La singolare celebrazione è terminata con la benedizione ai genitori dei bimbi e la benedizione solenne a tutta l’assemblea. Un grande applauso per i fratellini Gessica e Antonio Pepkolaj.

Mentre in chiesa si celebrava il Corpo e il Sangue di Cristo, per le vie di Trino si festeggia “Trino in Piazza”, una kermesse organizzata da Aoct, la festa di tutti i commercianti trinesi (ne parleremo con l’ampio servizio di domani, lunedì), che vi aspettano con i loro prodotti tipici e le loro merci esposte davanti ai propri esercizi, non rinunciate a questo importante avvenimento in cui potrete usufruire di sconti su capi d’abbigliamento all’ultima moda e tanti altri articoli. Quest’anno, inoltre, è possibile assaporare “street food” tutti trinesi, preparati con prodotti tipici locali. Negozi aperti, tanta musica, colore, esposizione di auto, ma non solo, sono presenti anche molte note Associazioni trinesi con i loro stand per sensibilizzare e informare, non manca neppure il Comitato per il Carnevale con l’intento di trovare i nuovi personaggi per il 2024.

I negozi e i commercianti trinesi sono sempre all’avanguardia, un passo avanti, vi aspettano e vi sapranno dare sempre il giusto consiglio su ogni vostra necessità.

Posted in Pagine di Fede