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(marilisa frison) – Morano sul Po, un paese situato a ridosso dei primi contrafforti collinari del Monferrato, in Provincia di Alessandria, noto per essere stato per un periodo Centro Vaccinale Covid-19, torna alla ribalta con il moranese Pietro Corbellaro, che vedremo domenica 30 Gennaio 2022 in prima serata su Canale 5.
Infatti, l’insegnante moranese, ma di origine trinese da parte del defunto padre Giovanni e lontanamente anche da parte della madre Franca Olivero, parteciperà all’undicesima edizione di “Avanti un altro”, l’applauditissimo game show televisivo italiano, ideato da Paolo Bonolis e Stefano Santucci in onda su Canale 5 dal 5 settembre 2011 nella fascia preserale.
A condurre lo spettacolare gioco più folle della TV sono Paolo Bonolis e Luca Laurenti, ottima spalla, che da anni fanno coppia fissa.
Pietro che competerà, rispondendo a domande varie di cultura generale, farà parte della squadra delle “Manie” che si scontrerà con quella degli “Artisti”, porterà e farà conoscere un po’ della nostra terra, i nostri usi e costumi, il riso della pianura e i vini del Monferrato.
Domenica, dalle 21,20, tra sorprese, ospiti e divertimenti, speriamo di vederlo anche protagonista in qualche sketch con i due singolari presentatori.
Il Sindaco di Morano, Luca Ferrari: “Pietro è un’ottima persona, fa parte della Comunità moranese da sempre, è della mia leva, nato il 10 marzo 1977. È molto religioso avendo conseguito una laurea in “Scienze Religiose (Teologia) e Lingue straniere”, si occupa della Chiesa e della Parrocchia, oltre a partecipare attivamente a tutti gli eventi che si organizzano in Paese. È un appassionato di “Avanti un altro” e sono felicissimo abbia realizzato il suo sogno e porti Morano sui canali Mediaset”.
Corbellaro, insegna alla scuola primaria di Crescentino e Fontanetto Po, ha l’hobby del collezionismo “cartaceo”, colleziona cartoline e libri d’epoca, abita a Morano vicino alla Chiesa, proprio vicino alla mia casa di Morano e mi dice: “La trasmissione è stata registrata qualche mese fa, non posso dire nulla a riguardo, solo che mi sono divertito moltissimo e sono felicissimo, ho realizzato un mio grande sogno”. La sua partecipazione è prevista intorno alle 23.
Un augurio di portare alta la bandiera e in bocca al lupo per la vincita naturalmente!
S’inizia in modo minore, ma con tanta speranza per il futuro, il Carnevale benefico vercellese 2022.
Come tante altre cose, anche il Carvè ha dovuto fare i conti con le precauzioni anti Covid19.
La Tradizione, comunque non può essere né interrotta, né abbandonata, quindi, bene così: fiduciosi che si tornerà alle belle manifestazioni ante pandemia. Per ora, l’importante è tenere viva la fiamma.
Dunque ieri, 28 gennaio, in Municipio a Vercelli, l’investitura e della splendida Béla Maijn 2022, Maddalena (per tutti, Maddy) Cardano. La cerimonia, “unificata” con quella della consegna delle chiavi della città.
Le ha posto il velo bianco sul capo il Presidente del Comitato Manifestazioni Vercellesi, Stefano Roncaglia.
Poi, l’inizio del suo viaggio con il Bicciolano, Enrico Rampazzo.
VercelliOggi.it li seguirà come sempre volentieri – con tutta la festosa corte delle maijnette e delle Maschere vercellesi e dei comuni del circondario – e come si potrà.
Borgosesia sgomenta per la tragica morte di Maria Grazia Della Latta, 81 anni, in passato titolare di una rinomata gioielleria.
Nella prima mattina di oggi, 19 gennaio, i Vigili del Fuoco sono accorsi per l’incendio della sua abitazione in Via Libertà 1, nei pressi delle Scuole Elementari di Cancino.
Nulla si sa ancora delle cause del sinistro: unica certezza, purtroppo, è che la Signora sia perita tra le fiamme; vani tutti i tentativi di porla in salvo.
La Signora Della Latta aveva un fratello, anch’egli deceduto anni fa per un incidente stradale.
Borgosesia 3
Saluzzo 0
Marcatori: 18’ pt Bernardo, 22’ pt Frana, 23’ st Manfrè
Borgosesia (3-4-3): Gilli; Iannacone (42′ st Gifford), Martimbianco, Frana; Monteleone, Salvestroni (16’ st Colombo), Farinelli, Marra; Bernardo (36’ st Guatieri), D’Ambrosio (29’ st Eordea), Gaddini (22’ st Manfrè).A disp.: Gavioli, Oberto, Cruz. All.: Lunardon.
Saluzzo: Virano; Serino, Kieling, De Souza (33’ st Costa), Pittavino (1’ st Gaboardi); Mazzafera, Sina ; Pucinelli (1’ st Andretta), Greco, Bedino (33’ st Agostini); Pavisich (39′ st Kone). A disp.: De Marino, Allasina. All.: Briano.
Arbitro: Marangone di Udine.
Guardalinee: Munitello di Gradisca d’Isonzo e De Luca di Merano.
Note: giornata soleggiata. Terreno in erba sintetica. Spettatori: 200 circa. Ammoniti: Salvestroni, Farinelli, Greco, Guatieri. Angoli: 5-9. Recupero: 0’ pt – 5’ st.
Dopo quasi un mese di stop e con tante assenze dovute a squalifiche e infortuni, il Borgosesia risponde presente e inizia il 2022 con una vittoria.
Un successo arrivato gettando le basi nel primo tempo con le reti di Bernardo e Frana.
Nella ripresa a mettere la parola fine al match ci pensa Manfrè che appena entrato segna il terzo gol dei padroni di casa.
Il primo timido tentativo è del Saluzzo che ci prova con un’incornata di Kieling; il pallone termina alto.
Poi in rapida successione ci provano Pavisich e Bedino dalla distanza; nessun problema per Gilli.
Sull’altro fronte, il Borgosesia passa in vantaggio.
Spettacolare discesa sulla destra di Monteleone; palla in mezzo, dove Bernardo insacca.
Due giri di lancette e Gaddini sfiora il raddoppio con un diagonale.
Il raddoppio valsesiano arriva al 22’ quando su azione d’angolo, Bernardo appoggia per Frana che dal limite lascia partire una sassata che batte Virano.
Nel finale di tempo, il Saluzzo si fa vedere con un paio di colpi di testa che non hanno fortuna.
La ripresa vede Monteleone entrare in area al 10’ e scaldare le mani all’estremo difensore ospite.
Nove minuti dopo, Gilli smanaccia in angolo l’inzuccata di Pavisich.
A chiudere i giochi ci pensa Manfrè che al 23’, un minuto dopo essere entrato, scatta in profondità e batte il numero 1 avversario.
Redazione di Vercelli
Frequentava il quarto anno della “Ragioneria” all’Istituto Calamandrei di Crescentino, il giovane Luca Ferro, 19 anni, morto tragicamente nella serata di ieri, sabato 15 gennaio, nel tremendo sinistro stradale in Frazione Mogol di Brusasco, in provincia di Torino.
Il giovane era residente con la famiglia (mamma, papà ed un fratello minore) a Verrua Savoia.
Un frontale in località Case Sparse, tra la Opel Corsa condotta da Luca, che viaggiava in direzione Brozolo e una WV Passat che procedeva verso Cavagnolo.
La dinamica dell’incidente è al vaglio dei Carabinieri di Chivasso.
Dopo l’impatto la Corsa di Luca ha preso fuoco; i Vigili del Fuoco (sono accorse Partenze anche da Livorno Ferraris, oltre che da Montanaro, Asti, Chivasso) hanno estratto dal relitto dell’auto il corpo del ragazzo, ancora in vita, affidandolo subito alle cure dei Sanitari del Servizio 118.
Tutto è stato, purtroppo, vano.
Il conducente della Passat è stato ricoverato in Ospedale a Chivasso e – da prime sommarie informazioni – non sembra in pericolo di vita.
A Crescentino, dove la notizia ha subito raggiunto la popolazione scolastica, il dolore è grande, come in tutto l’Istituto Comprensivo Galileo Ferraris di Vercelli, di cui la scuola fa parte.
Si è spento prima dell’alba di oggi, 14 gennaio, Angelo Gilardino, uno dei “giganti” della Cultura mondiale di tutti i tempi.
Gilardino era ricoverato da qualche giorno nel reparto di Malattie Infettive del Nosocomio vercellese.
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Era nato ad Asigliano Vercellese il 16 novembre di 80 anni fa e proprio il piccolo centro della Bassa Vercellese ha voluto, qualche settimana fa, nel corso di una bella e “calda” cerimonia, ricca di umanità, conferirgli la cittadinanza onoraria.
Gilardino fu soprattutto un grande chitarrista e compositore, ma non trascurò mai la didattica, a tutti i livelli: fu formatore di grandi musicisti (un nome per tutti, Marco De Santi), così come non esitava a mettere il suo genio a disposizione di tanti ragazzi che frequentavano le sue “vacanze chitarristiche” alla Caulera di Trivero.
Colpivano di lui la gentilezza naturale e lo straordinario garbo con cui si intratteneva anche con i più giovani: anche se chi scrive ebbe sempre chiara la percezione del fatto di trovarsi al cospetto di una persona superiore, non riuscendo, così, a superare mai un certo timore reverenziale.
Che tale restò sempre, anche nella sincerità dell’amicizia: impossibile non ricordare, con una riconoscenza ormai più che trentennale e certo imperitura, il giorno in cui, con un gesto davvero inaspettato, volle regalarmi la monumentale opera “Un commento alla Bibbia” di Sergio Quinzio.
Restai letteralmente senza parole.
Molto più tardi avrei capito che quello fosse il segno di una fiducia sincera, quasi ad incoraggiare un’anima ancora in ricerca e forse una fede ancora acerba ed anche per questo il dolore del momento è un poco mitigato dalla certezza che Egli sia ammesso a contemplare il volto di Dio.
In questa occasione, mentre VercelliOggi.it sta lavorando per riproporre, dal proprio archivio, tanti momenti belli vissuti insieme al grande chitarrista (nella foto di apertura una di queste occasioni: lo vediamo con l’amico di sempre, Enrico De Maria), lasciamo che parli lui.
Ora offriamo il video più recente, messo a repertorio nella serata di Asigliano Vercellese, il 16 novembre scorso.
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Lunedì alle 15 nella chiesa parrocchiale sua Asigliano Vercellese, le esequie.
Il Santo Rosario in suffragio di Angelo si pregherà domenica, ad ore 17, sempre in Chiesa Parrocchiale di Asigliano.
La Camera Ardente sarà aperta all’Ospedale S.Andrea a partire da sabato 15 gennaio, con orario dalle 8 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.














