VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Si presenta così, prima delle vacanze (11 agosto) il cantiere della “nuova” piscina all’aperto, attigua al Coperchio che ha coperto la precedente piscina all’aperto ad otto corsie.

Come sappiamo, non è uno scioglilingua.

E’ un monito, semmai, alla prudenza, prima di assicurare che i lavori potrebbero terminare “a metà Estate”, e altre amenità del genere, che altro non fanno se non illustrare il niente della Giunta del Niente.

 

Poco male, peraltro: come si sa benissimo, le piscine all’aperto nei dintorni ed in città sono tante e, una più, una meno, non è certo importante.

 

Posted in Enti Locali

Ha, dunque, un nome ed un volto (le Autorità inquirenti osservano, come è ovvio, il massimo riserbo) il presunto responsabile della strage di cani e gatti che aveva abbandonato otto cadaveri di animali, lo scorso 5 maggio, nei pressi della Roggia Molinara (area Amazon).

Leggi qui.

Ieri, 9 agosto, come abbiamo anticipato nel precedente lancio di stamane

– leggi qui –

lo scempio si è ripetuto, questa volta più grave ancora: 14 sono state le carcasse rinvenute nei pressi del Campo di Aviazione di Vercelli.

Questa mattina, sul luogo del rinvenimento, si avvertiva ancora forte un odore nauseabondo.

Lungo l’argine del corso d’acqua sul quale i sacchi contenenti le povere spoglie degli animali sono stati gettati, i cittadini esasperati avevano apposto cartelli di denuncia e di richiamo “all’incivile che sporca”.

Purtroppo, alla luce di quanto è emerso fino ad ora, non solo di incivili si può parlare, ma di veri e propri delinquenti.

I residenti nella zona non sono avari di particolari ulteriori che, però (ce ne scusiamo con i Lettori) preferiamo omettere in quanto l’indagine è in corso.

Di seguito, il Comunicato stampa diramato qualche minuto fa dal Comando di Polizia Municipale di Vercelli, diretto dal Commissario Capo Ivana Regis.

***

Ecco il testo del comunicato giunto ora alle Redazioni

In seguito al rinvenimento, occorso in data 5 maggio u.s. presso la strada vicinale che costeggia la Roggia Molinara, di otto carcasse di cani in avanzato stato di decomposizione, il Corpo di Polizia Locale, su conforme delega della Autorità Giudiziaria e sotto l’egida di quest’ultima, ha eseguito una scrupolosa attività di indagine che ha consentito di identificare, quale possibile autore dei fatti, un cittadino italiano, di anni 47, non più residente in Vercelli. In virtù del ritrovamento di ulteriori quattordici carcasse di cani ed una di gatto, sempre in avanzato stato di decomposizione, abbandonate all’interno di un altro corso d’acqua, operatori del Corpo di Polizia Locale hanno eseguito una perquisizione domiciliare dell’abitazione già residenza del soggetto e nel cui giardino sono state rinvenute ulteriori ventitré carcasse di cani in avanzato stato di decomposizione, alcune riposte in sacchi neri, altre collocate in una scatola portaoggetti in plastica, verosimilmente già pronte per essere dipoi abbandonati presso ignote località. Anche e soprattutto alla luce dei nuovi rinvenimenti l’attività investigativa del Corpo di Polizia Locale, sempre in stretto coordinamento con l’Autorità Giudiziaria, proseguirà al fine di individuare ed identificare ulteriori soggetti eventualmente coinvolti negli illeciti di cui è caso. In relazione all’attività svolta in data odierna, che è stata caratterizzata da momenti di forte impatto emotivo e sensoriale, il Corpo di Polizia Locale e l’Amministrazione Comunale ringraziano per la disponibilità, l’impegno e la stretta sinergia offerti, il servizio veterinario della ASL VC ed in particolare dal Dr. Daniele Salussoglia ed il Comando Provinciale del Vigili del Fuoco di Vercelli.

Posted in Cronaca

La cronaca di oggi, sabato 30 luglio, si apre con la notizia del sinistro stradale verificatosi questa mattina attorno alle 7,30: una Signora dell’età di 48 anni che transitava sulle strisce pedonali nei pressi del Carrefour, in Via XX Settembre a Vercelli, è stata investita da un’auto.

Prontamente accorsi sia il Servizio 118, sia la Polizia Municipale, che procede alle verifiche del caso.

Temporaneamente chiusa la strada, dal semaforo e fino all’incrocio con Via Santorre di Santarosa.

La Signora è in condizioni critiche, ma non è in pericolo di vita ed era cosciente al momento del trasferimento all’Ospedale.

Posted in Cronaca

Giornata di festa al Santuario del Trompone di Moncrivello, ieri 20 luglio 2022, nell’anniversario della nascita al Cielo del Beato Luigi Novarese.

Il sacerdote di origine casalese, fondatore dei Silenziosi Operai della Croce, è stato un vero Apostolo della sofferenza.

Aveva accettato egli stesso la Croce, da ragazzo, poi si era affidato all’amore misericordioso di Maria e la sua prodigiosa guarigione da una grave forma di tubercolosi, l’aveva persuaso ad assecondare meglio la vocazione già avvertita mentre si consegnava alla “cattedra del dolore”.

Di lui parla nel video volentieri offerto ai nostri Lettori il Cardinale Eletto Mons. Arrigo Miglio, invitato per questa così significativa occasione dal Parroco di Villareggia, Don Alberto Carlevato, uno dei Sacerdoti più impegnati anche in una feconda azione di “osmosi” pastorale tra le Diocesi di Ivrea e Vercelli.

Ci avvaliamo di questa circostanza in cui al centro è la figura dell’ammalato per porgere gli auguri di pronta guarigione (lo ha fatto personalmente anche Mons. Miglio nel corso dell’omelia) alla sua mamma, in queste ore ancora ricoverata.

***

L’omelia di Mons. Miglio racchiude in due immagini, tra le molte possibili, l’insegnamento del Beato Novarese.

La Chiesa annovera tanti esempi di persone, istituzioni, santi che si sono dedicati e si dedicano con lodevoli esempi ed opere all’assistenza dei sofferenti, che sono l’immagine di Cristo stesso sofferente.

Ma – ricorda il Presule – il Beato Novarese ci ha insegnato a compiere un passo in più.

Cioè a ri-pensare la figura dell’ammalato, non soltanto come quella di una persona bisognosa di attenzioni, ma come sorgente di grazie spirituali per il prossimo, per la società, per la Chiesa.

Con la preghiera, con la parola, con l’incoraggiamento che, per un paradosso solo apparente, chi è nella prova ci trasmette.

E’ la lezione di Giobbe, che rivela il senso del dolore innocente, altrimenti inspiegabile, altrimenti incomprensibile, altrimenti inaccettabile.

Il secondo insegnamento di del Beato Luigi Novarese – prosegue Mons. Miglio – è l’annuncio dell’ “Evangelo della Croce”.

Evangelo nel significato proprio della parola, cioè “lieta notizia”.

La Croce come lieta notizia, dunque.

La Croce che – le nostre come quelle degli altri cui guardiamo – sono sempre “disgrazia e sofferenza”, certo non è fuori luogo pensarla e viverla e sopportarla, accettarla come tale.

Ma dalla Croce Gesù ci ha aiutati a capire quanto ci ha amato e la Croce, l’oltraggio della Croce, prepara sempre la signorìa della Pasqua.

L’omelia è riproposta integrale nel nostro video che, pure, riprende altri scampoli della Celebrazione e, in particolare, lo splendido accompagnamento alla Liturgia assicurato dalla Corale.

Bellissima, poi – si vedono nella gallery – la presenza dei bambini dei Cenri estivi parrocchiali: attenti e disciplinati per tutta la celebrazione, si accostano alla comunione con fede e partecipazione ammirevoli. Tanto che Mons. Miglio ci tiene a lodarli e, con loro, animatori ed aducatori.

Infine, la benedizione del Presule ed il ringraziamento che gli rivolge, a nome della Congregazione, Don Giovan Giuseppe Torre.

Provincia di Vercelli

Un rinnovo senza gara di un contratto milionario per l’ esecuzione di Opere Pubbliche, ottenuto dall’Impresa Bertini Costruzioni srl di Varallo, insieme alle consociate nel raggruppamento temporaneo tra Imprese che, dal 2019, lavora per la Provincia di Vercelli sostanzialmente nella manutenzione stradale (poco oltre la declaratoria completa delle Opere affidate).

Valore totale stimato (da bando di gara, che si allega integralmente: (si raggiunge cliccando qui) 20.400.000 euro.

Contratto stipulato il 27 marzo 2019.

Un contratto, quello del 2019 (già quello), che suscita lo stupore di alcuni Osservatori e cerchiamo di capire perché.

Con la consueta avvertenza.

La materia è complessa, ci sono tanti Atti allegati di non facile lettura.

Abbiamo cercato di “sminuzzare” il più possibile e abbiamo suddiviso in capitoletti l’esposizione.

Ma al Lettore è richiesto un supplemento di pazienza e di attenzione.

Detto questo, andiamo con ordine.

L’ACCORDO QUADRO

I lettori che transitano lungo le strade della provincia di Vercelli notano spesso cantieri aperti (quello della foto, inviataci da un Lettore, è nei pressi di Alagna).

Si tratta di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria affidati ad una associazione tra Imprese che ha capofila, come già detto poc’anzi, l’Impresa Bertini Costruzioni srl, con sede operativa a Varallo Sesia. Le altre due ditte che fanno parte del raggruppamento sono l’Impresa Sogno srl di Greggio e la Sodis srl di Quarona.

Ottengono incarichi dall’Amministrazione Provinciale, in quanto aggiudicatarie di una gara d’appalto (appunto, quella del 2019) volta ad individuare il contraente della Pubblica Amministrazione, titolare di un cosiddetto “Accordo Quadro”.

Di cosa si tratta, in sintesi?

L’Accordo Quadro è una sorta di “contratto omnibus” mediante il quale la Pubblica Amministrazione sceglie una volta sola un contraente che, nel corso di un periodo (nel caso, un triennio) si impegna ad effettuare quei singoli lavori pubblici si rivelassero necessari.

Ogni lavoro, poi, deve essere assegnato sulla base di precisi computi e preventivi di spesa, ma siccome ci si trova nella “cornice” dell’accordo “quadro”, non sono più necessarie singole gare d’appalto.

A gennaio 2019 si svolse la prima (e, vedremo, unica, gara) per lavori che, nel triennio successivo, erano previsti per un controvalore di circa 20 milioni e 400 mila euro.

La Provincia prende atto dei verbali di gara con la

Determinazione dirigenziale n. 82 del 14 febbraio 2019, allegata qui integrale.

Il responsabile del procedimento è l’Ing. Marco Acerbo, che allora (siamo nel 2019) non è ancora Dirigente dell’Ente, ma (se così si può dire, “vice”, cioè) Posizione Organizzativa.

Un procedimento che dà conto di una cosa, soprattutto.

Alla gara aveva partecipato anche un altro raggruppamento di imprese concorrente, che però è stato escluso.

Si tratta di imprese altrettanto rinomate di quelle aggiudicatarie: “Viabit Spa – Gallo Road Srl – Cotti Comettini Secondino – G.S.A. Srl”.

Ecco integrali, cliccando qui, i verbali di gara, con i motivi dell’esclusione di Viabit e consociate.

***

Da febbraio 2019, dunque, i vincitori hanno l’esclusiva, fino ad un importo di 6,8 milioni di euro l’anno e per tre anni, delle seguenti opere pubbliche assegnate dalla Provincia di Vercelli: Manutenzione Ordinaria e Servizio di Reperibilità H24 (€ 600.000); Servizio di sgombero neve, rimozione valanghe e trattamento preventivo antigelo (€ 2.000.000); Lavori di messa in sicurezza mediante interventi di bitumatura e rifacimento della relativa segnaletica orizzontale (€ 2.000.000); Lavori di sistemazione per sicurezza stradale ed urgenze (Pronti Interventi: € 500.000); Lavori di taglio erba sulle banchine laterali (€ 600.000); Lavori di messa in sicurezza dei versanti (€ 200.000); Lavori di posa di barriere stradali (€ 400.000); Lavori di ripristino strutturale dei ponti e degli attraversamenti (€ 500.000).

Il totale è, appunto di oltre 6,8 milioni di euro l’anno, per tre anni.

Come si legge nello stesso contratto, i lavori sono commissionati e poi realizzati nell’ambito del territorio della Provincia, che è ripartito in sei “giurisdizioni”: si tratta di zone omogenee, ciascuna poi affidata al controllo di Tecnici dell’Amministrazione, come vedremo meglio nella puntata successiva.

Ecco le Giurisdizioni, come le individua il contratto del 27 marzo 2019:

“Ai fini del presente A.Q. (accordo quadro, ndr) il territorio stradale provinciale è suddiviso operativamente in cinque Giurisdizioni (A, B, C, D, E), ognuna delle quali ricomprende parte del territorio provinciale secondo il seguente schema: Giurisdizione A: Val Grande, Val Sermenza, Val Mastallone; Giurisdizione B: Bassa Valsesia; Giurisdizione C: Baraggia, Vercellese Nord; Giurisdizione D: Dora Baltea, Grange e lungo Po; Giurisdizione E: Vercellese Ovest, Vercellese Est”.

***

IL BANDO DI GARA ESCLUDE IL RINNOVO, IL CONTRATTO LO PREVEDE

Le perplessità che alcuni Tecnici manifestano proprio in ordine alla possibilità di rinnovare il contratto, discendono da un’osservazione in particolare.

Il Bando di gara

(l’abbiamo già linkato, ma eccolo di nuovo)

esclude espressamente la possibilità che l’appalto sia rinnovabile.

Dello stesso segno, e sarebbe difficile pensare il contrario,  pare la versione – clicca qui – pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale.

Del resto – un altro motivo – se lo fosse stato, a rigor di logica diverso sarebbe stato il valore stimato dell’appalto, non più di 20,4 milioni di euro, ma di 40,8 milioni di euro.

Ovviamente, le nozioni di “valore stimato” e di base d’asta sono diverse e non sovrapponibili.

Altrettanto diversi e maggiori, per conseguenza, i requisiti tecnico – economici e professionali, da richiedere ai concorrenti.

Mentre, anche da questo punto di vista, il bando è chiaro: valore stimato, 20,4 milioni di euro.

***

Ma, già nel 2019, ecco quella che appare come una prima contraddizione.

Nel disciplinare di gara – integrale, cliccando qui –

compare, invece, la possibilità di rinnovo, sia pure con una locuzione molto prudente:

***

Chi ha ragione?

Il bando oppure il disciplinare?

Sulla base degli Atti che il sistema rende ancora oggi disponibili, non c’è nulla che aiuti a capire come la Provincia abbia potuto considerare prevalente la previsione del disciplinare (e quindi, per conseguenza, del contratto successivo) rispetto al bando.

Per esempio, potrebbe avere disposto una rettifica del bando medesimo, ma, se così fosse stato, dovrebbe ancora oggi essere disponibile il bando rettificato.

Invece di Bando pubblicato ce n’è uno solo, quello che alla voce “possibilità di rinnovo” chiarisce: no.

E’ ormai pacifico che la gerarchia tra i documenti della “Lex specialis”, (cioè l’insieme delle norme che regolano una gara) riconosca la prevalenza della previsione del bando,

come si può leggere cliccando qui.

***

Dunque, riassumendo: se si stesse alla previsione del bando di gara del 2019 il rinnovo non sarebbe stato possibile.

Se si sta a quella del disciplinare, sì.

Ma, in questo caso, sarebbe dovuto cambiare (da 20,4 a 40,8 milioni) il valore stimato dell’appalto.

Con tutto quel che segue.

***

SI ARRIVA EFFETTIVAMENTE AL RINNOVO DELL’APPALTO

Come abbiamo visto, ancorchè sia difficile capire come sarebbe stato possibile risolvere la questione rappresentata dalla differenza tra Bando, disciplinare e contratto, si cercherà di approfondire quali soluzioni potrebbero essere state trovate.

Per ora non ci siamo riusciti.

***

Si arriva, dunque, nel novembre 2021, a rinnovare l’incarico al raggruppamento tra Imprese che ha per capofila Bertini.

Altri tre anni, altri 20,4 milioni di euro.

La Determinazione dirigenziale è adottata da Marco Acerbo, che nel frattempo è diventato Dirigente.

Eccola integrale, cliccando qui.

***

Si tratta di un atto meritevole di approfondimento, almeno per qualcuno di questi motivi.

Il primo: non è dato conoscere la relazione che reca il parere positivo.

Eppure il documento la cita tra le premesse che portano poi ad adottare un Atto così importante:

“2) Di dare atto che con relazione Prot. n. 20499 del 01/09/2021, agli atti d’ufficio, il Dirigente dell’Area Viabilità, Edilizia, Polizia Provinciale, Trasporti, Protezione Civile, Datore di Lavoro, considerato l’indirizzo dell’Amministrazione Provinciale, ritiene applicabile il rinnovo contrattuale”.

***

E’ bene precisare che il “Dirigente dell’Area Viabilità (…)” è lo stesso Acerbo.

***

Il secondo: nello stesso punto 2) si fa espressamente riferimento all’ “indirizzo dell’Amministrazione Provinciale”.

Cioè: l’Atto di indirizzo è una indicazione chiara di come si debba procedere, che strada vada intrapresa, data dagli Organi politici (eletti) esecutivi, cui poi i Tecnici, nella loro autonomia, danno esecuzione.

In quel periodo era Presidente della Provincia Eraldo Botta.

Ma anche di questo “Atto” di indirizzo non si riesce a trovare traccia.

Quanto meno, non ci riusciamo noi.

E’ arduo pensare che un simile input possa (efficacemente) essere dettato oralmente, in modalità informali.

L’Atto di Indirizzo dovrebbe essere stato (eventualmente) prima pubblicato all’Albo Pretorio dell’Ente e poi, forse, allegato alla relazione che lo stesso Acerbo ha protocollato il 1 settembre 2021 per dire, sempre ad Acerbo, che il rinnovo è ok.

Per non appesantire troppo il testo ci fermiamo qui per oggi, dando appuntamento alla successiva puntata.

(Continua)

Posted in Enti Locali

Che fine hanno fatto i buoni propositi per gli interventi di pulizia degli argini, dei sedimi, nelle frazioni di Isola, Aranco e Montrigone?

Lo chiede al Sindaco di Borgosesia, Fabrizio Bonaccio ed alla sua Giunta, il Consigliere Comunale di Opposizione, Claudia Marchesini, già candidato Sindaco con la lista “E’ Primavera a Borgosesia”.

Il Consigliere ha raccolto tante sollecitazioni dei cittadini residenti, ben consapevoli che soltanto accurate e comunque programmate operazioni di manutenzione di argini e sedimi possono davvero scongiurare o, almeno, contenere fenomeni alluvionali.

Ecco, integrale, il testo dell’interrogazione, con una piccola gallery di immagini che riprende la situazione di questi giorni nelle aree interessate.

***

Al Sindaco

del Comune di Borgosesia

Fabrizio Bonaccio

Alla Giunta Comunale

INTERROGAZIONE

OGGETTO: Richiesta di interventi urgenti di manutenzione e pulizia argine fiume Sesia

La sottoscritta Claudia Marchesini, in qualità di consigliere comunale di Lista Marchesini Sindaco “E’ primavera a Borgosesia”,

Preso atto che

  • In più occasioni è stato rimarcato dalla scrivente che il territorio comunale di Borgosesia necessita di attenzione particolare, per scongiurare fenomeni alluvionali.
  • Più volte è stato evidenziato che la pulizia e la manutenzione degli argini e dell’alveo del fiume Sesia sono condizioni necessarie per scampare il pericolo di esondazione, in caso di piena.
  • E’ di tutta evidenza la presenza sia di rami secchi e tronchi, anche di grandi dimensioni, nell’alveo del fiume Sesia, sia di fitta vegetazione lungo l’argine del fiume stesso, nei Rioni Isola di Sotto e di Sopra, nel tratto dei Rioni Aranco e Montrigone.
  • Alcuni privati residenti, in tale ultimo Rione hanno, in più occasioni, richiesto interventi atti a mantenere in buono stato di manutenzione l’argine, (foglio 64, mappale 221, NCT comue Borgosesia,) stante la presenza di fitta vegetazione ed alberi che protendono lungo le aree di prioprietà privata (Foglio 64, mappali 181,185,187) i cui rami, se sradicati dal vento, possono precipitare sul corpo arginale e sugli edifici, con evidente grave rischio per l’incolumità delle persone.
  • E’ altrettanto evidente che la sommità arginale lungo i Rioni Isola di Sopra e di Sotto, non è più percorribile a piedi, come avveniva un tempo.

Tutto ciò premesso,

CHIEDE

AL SINDACO E ALLA GIUNTA COMUNALE

  • di attivarsi urgentemente con gli Enti preposti ai fini della richiesta di un intervento immediato di pulizia dell’alveo e di manutenzione arborea dell’argine del fiume Sesia, lungo tutto il territorio comunale.
  • Di riferire quali interventi sono in programmazione e con che tempistica, onde mettere davvero in sicurezza l’area fluviale e scongiurare rischi e pericoli per la cittadinanza oltrechè ripristinare e mantenere la percorribilità della passeggiata sulla sommità arginale.

Quanto sopra nei termini di cui alle norme vigenti in materia.

Distinti saluti Borgosesia, 13/07/2022      Il consigliere comunale Claudia Marchesini

Posted in Enti Locali

(marilisa frison) –  Grande successo di partecipazione per la notte bianca trinese “Saldi di una notte di mezza estate”.

Un fiume di persone si è riversato nelle vie del centro città, animate in ogni angolo da musica live. Tavoli e grandi tavolate apparecchiate un po’ ovunque e tutti occupati dai visitatori per degustare le specialità locali. Anche i bar tutti al completo sia all’interno che all’esterno.
Grande soddisfazione da parte dei commercianti, provati per le tante ore lavorative ma premiati dall’enorme affluenza di persone provenienti da fuori Trino, una bella vetrina per promuovere il commercio trinese.


La biblioteca per l’occasione è rimasta aperta, per far conoscere ai visitatori la ricchezza dei suoi contenuti, libri sempre aggiornati e sul pezzo.
Anche i sacerdoti trinesi per tutta la durata dell’evento hanno tenuto la chiesa aperta invitando la popolazione a entrare e fare un momento di adorazione al Santissimo esposto sull’altare principale. Sono entrate diverse persone che era parecchio tempo che non andavano in chiesa e si sono commosse davanti al Santissimo e al parroco in ginocchio sull’altare. È importante passare un momento in silenzio davanti a Nostro Signore, non c’è bisogno di dire nulla, lui conosce tutte le nostre pene e le nostre gioie.
Visto il grande movimento portato in città la festa continuerà la sua tradizione negli anni a seguire migliorandosi ulteriormente e portando tante novità.

Posted in Eventi e Fiere

Singolare quanto grave fatto di sangue nel pomeriggio di oggi, 6 luglio a Livorno Ferraris.

Una donna di 45 anni, per motivi che sono al vaglio degli Inquirenti, ha rotto con un calcio la porta a vetri di un’abitazione privata vicina alle vetrine del Bar Principe in Via Cavour, procurandosi profonde ferite che ne hanno reso necessario il ricovero in Ospedale a Novara, con Eliambulanza.

(L’immagine di apertura è tratta da Google Maps)

 

Posted in Cronaca

Il nostro Lettore che manda qualche immagine (ha fatto fin troppo, peraltro) forse un po’ “sperimentale” dello spettacolo all’ex Ospedale, ex parcheggione ed ex Pisu,

riflette amaramente su un bilancio tra costi e benefici dell’iniziativa MUSA.

 

E non sa ancora che i cittadini di Vercelli tireranno fuori fino a 140 mila euro per i costi:

“del segmento relativo ai concerti è indispensabile ricorrere a professionalità del settore mediante l’affidamento dei servizi artistico/organizzativi a cura del Direttore del Settore Cultura, Istruzione, Sport e Manifestazioni per una spesa massima di € 140.000,00, risorse disponibili ai cap. 3650/1, 2228/3 e 4796/1 del Bilancio di Previsione 2022-2024, esercizio 2022, esigibilità 2022”.

Ma ecco qui integrale la Deliberazione della Giunta Comunale del maggio scorso.

Come si vede, già in questo Atto sono previsti altri costi per circa 30 mila euro.

Poi ci saranno quelli organizzativi: ma al momento è inutile fare gli Sherlock Holmes.

Sono cose che chiunque può ottenere quando tutto è finito ed è a consuntivo, con un accesso civico.

Non si mancherà di farlo.

***

La somma enorme messa a bilancio per un mese di intrattenimenti al Pisu o come si chiama adesso, è passata sotto silenzio, anche perché la Propaganda comunale si è ben guardata di inserirla nei filmini del venerdì, piuttosto che nella pletora di conferenze stampa.

Ma è una realtà: nero su bianco.

Che, peraltro, non “regala” un bel niente ai cittadini, in quanto, per le performance degli Artisti affermati, pagano secondo una biglietteria tutt’altro che modica (per Panariello, domani sera, anche 50 euro: pare però che si arriverà, forse, a 400 persone).

Inutile precisarlo: a partire dalla sfortunata Irene Grandi, per citare poi Panariello o Paradiso, tutti grandi Artisti.

Non c’è e non potrebbe esserci un giudizio di valore.

C’è la doverosità di ascoltare le opinioni della gente, che resta sostanzialmente “estranea”, soprattutto alle più costose tra le iniziative in cartellone.

Quasi con un rapporto inversamente proporzionale: maggior coinvolgimento di famiglie e ragazzi, minor costo.

Al contrario, spettacolo per pochi paganti, sia pure con Artisti di livello, costi conseguenti.

Entrambi pagati dai cittadini di Vercelli, che ne siano o no fruitori.

***

Ci sono poi i giorni e giorni di disagio per i residenti, confinati nelle proprie abitazioni, vigilati da un servizio d’ordine privato di inflessibile, quanto superflua, severità.

***

Questo se tutto girasse bene.

Poi ci sono i momenti di vera crisi, i flop paurosi come quello riservato ad Irene Grandi ieri sera, 6 luglio.

Irene Grandi, altre grande Artista che ha cantato di fronte al deserto, nemmeno fosse il Tenente Drogo di Dino Buzzati.

Insomma, la Giunta del Niente estende le proprie competenze: Giunta del Niente e Nessuno.

***

Intanto, ma non è una novità, mentre all’Antico Ospedale si spendono centinaia di migliaia di euro per i Ludi Apollinares di luglio, le vie della città rimandano immagini (questa è di oggi) sempre uguali, senza tempo, ormai cifra di Vercelli.

La città dove la tua immondizia non ti abbandona mai del tutto.

Sono le due facce di una stessa medaglia.

Se la platea del Pisu è vuota, il bidone, almeno quello, è sempre pieno.

Posted in Cultura e Spettacolo

Aggiornamento con la delibera di Giunta che dispone lo stanziamento di 140 mila euro.

***

Quando sono le 21.28 (l’inizio dello spettacolo è in programma alle 21.30) non c’è traccia di Irene Grandi sul palco dell’Antico Ospedale.

Ma, forse, l’Artista alla fine arriverà.

Chi non arriverà, a questo punto, è il pubblico.

La foto della platea, scattata alle 21.28, non lascia speranze, salvo qualche sparuto arrivo alla spicciolata.

La situazione, peraltro, era già ampiamente rappresentata dal borderò delle prenotazioni online nel tardo pomeriggio di oggi.

E’ il primo appuntamento di rilievo di questa rassegna che presenta un preventivo di spesa complessiva a carico del Comune di 140 mila euro.

I biglietti acquistati dai pochi presenti questa sera, vanno da circa 18 a circa 21 euro a seconda delle posizioni in platea.

A domani per il video.

Redazione di Vercelli

 

 

 

 

Posted in Eventi e Fiere