IRENE GRANDI – Il deserto che costa centinaia di migliaia di euro - VercelliOggi.it VercelliOggi
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Giunta del Niente e Nessuno barricata nel Palazzo a spendere somme enormi

TRIPPA PER I GATTI / 861 - Pisu deserto - Il clamoroso flop riservato ad Irene Grandi parla da solo - La rassegna di spettacoli costerà più di 140 mila euro ai vercellesi - E gli spettatori pagano il biglietto - Ma almeno i rifiuti ci tengono compagnia

Il nostro Lettore che manda qualche immagine (ha fatto fin troppo, peraltro) forse un po’ “sperimentale” dello spettacolo all’ex Ospedale, ex parcheggione ed ex Pisu,

riflette amaramente su un bilancio tra costi e benefici dell’iniziativa MUSA.

 

E non sa ancora che i cittadini di Vercelli tireranno fuori fino a 140 mila euro per i costi:

“del segmento relativo ai concerti è indispensabile ricorrere a professionalità del settore mediante l’affidamento dei servizi artistico/organizzativi a cura del Direttore del Settore Cultura, Istruzione, Sport e Manifestazioni per una spesa massima di € 140.000,00, risorse disponibili ai cap. 3650/1, 2228/3 e 4796/1 del Bilancio di Previsione 2022-2024, esercizio 2022, esigibilità 2022”.

Ma ecco qui integrale la Deliberazione della Giunta Comunale del maggio scorso.

Come si vede, già in questo Atto sono previsti altri costi per circa 30 mila euro.

Poi ci saranno quelli organizzativi: ma al momento è inutile fare gli Sherlock Holmes.

Sono cose che chiunque può ottenere quando tutto è finito ed è a consuntivo, con un accesso civico.

Non si mancherà di farlo.

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La somma enorme messa a bilancio per un mese di intrattenimenti al Pisu o come si chiama adesso, è passata sotto silenzio, anche perché la Propaganda comunale si è ben guardata di inserirla nei filmini del venerdì, piuttosto che nella pletora di conferenze stampa.

Ma è una realtà: nero su bianco.

Che, peraltro, non “regala” un bel niente ai cittadini, in quanto, per le performance degli Artisti affermati, pagano secondo una biglietteria tutt’altro che modica (per Panariello, domani sera, anche 50 euro: pare però che si arriverà, forse, a 400 persone).

Inutile precisarlo: a partire dalla sfortunata Irene Grandi, per citare poi Panariello o Paradiso, tutti grandi Artisti.

Non c’è e non potrebbe esserci un giudizio di valore.

C’è la doverosità di ascoltare le opinioni della gente, che resta sostanzialmente “estranea”, soprattutto alle più costose tra le iniziative in cartellone.

Quasi con un rapporto inversamente proporzionale: maggior coinvolgimento di famiglie e ragazzi, minor costo.

Al contrario, spettacolo per pochi paganti, sia pure con Artisti di livello, costi conseguenti.

Entrambi pagati dai cittadini di Vercelli, che ne siano o no fruitori.

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Ci sono poi i giorni e giorni di disagio per i residenti, confinati nelle proprie abitazioni, vigilati da un servizio d’ordine privato di inflessibile, quanto superflua, severità.

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Questo se tutto girasse bene.

Poi ci sono i momenti di vera crisi, i flop paurosi come quello riservato ad Irene Grandi ieri sera, 6 luglio.

Irene Grandi, altre grande Artista che ha cantato di fronte al deserto, nemmeno fosse il Tenente Drogo di Dino Buzzati.

Insomma, la Giunta del Niente estende le proprie competenze: Giunta del Niente e Nessuno.

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Intanto, ma non è una novità, mentre all’Antico Ospedale si spendono centinaia di migliaia di euro per i Ludi Apollinares di luglio, le vie della città rimandano immagini (questa è di oggi) sempre uguali, senza tempo, ormai cifra di Vercelli.

La città dove la tua immondizia non ti abbandona mai del tutto.

Sono le due facce di una stessa medaglia.

Se la platea del Pisu è vuota, il bidone, almeno quello, è sempre pieno.

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