Mese: Settembre 2025
Sono importanti gli Angeli?
La risposta non può che essere: sì.
Se è vero che la Sacra Scrittura (per tacere di tantissime altre iridescenze, culturali, spirituali e non, che incontriamo ben prima e oltre l’esperienza veterotestamentaria) li nomina per oltre 400 volte, quasi che la Parola di Dio si preoccupasse di farci entrare bene in testa il concetto.
Concetto chiarito anche con una certa dovizia di particolari, tanto che la distinzione tra Angeli, Arcangeli, Cherubini, Potestà, è illustrato in vari passi dell’Antico e del Nuovo Testamento.
Quante sono le “categorie” e “specializzazioni” dei celesti messaggeri?
Lo ha messo a sistema nella “Celeste gerarchia” Dionigi pseudo-areopagita, che nel V secolo distingue tra:
Prima gerarchia: Cherubini, Serafini, Troni;
Seconda gerarchia: Dominazioni, Virtù, Potestà;
Terza gerarchia: Principati, Arcangeli, Angeli.
Come si vede, dunque, noi siamo abituati a pensare, entrare in qualche modo in contatto con la fascia più “popolare” quella cui appartengono tanto il nostro Angelo custode (che talvolta, per riuscire a proteggerci da tutte le idiozie che facciamo, dev’essere comunque già un campione olimpionico) quanto gli Arcangeli di cui si parla ora, commemorando l’Arcangelo San Michele.
Ma la documentatissima e sapiente omelia dettata dall’Arcivescovo di Vercelli, Mons. Marco Arnolfo, nel corso della S.Messa celebrata in San Michele a Vercelli, per celebrare il Patrono della Polizia di Stato, ci informa e orienta a considerare anche altri particolari utili a non cadere in errore.
Ad esempio, siamo abituati – e anche indotti da qualche intento agiografico tutt’altro che “non autorizzato” – a pensare ai Cherubini come ai puttini alati cari a certa iconografia.
Ma, se andiamo alla Sacra Scrittura e, in particolare al Libro della Genesi – quando racconta della cacciata dei nostri sventurati progenitori da quel Giardino piantato in Eden, a oriente – ci rendiamo conto che l’albero della conoscenza del bene e del male è solo una delle due essenze arboree di fondamentale importanza nella Storia della salvezza: l’altra, che merita una difesa ad oltranza, è l’albero della vita.
La cui integrità è preservata dal “cherubino con la spada fiammeggiante”.
Possibile che il cherubino con la spada fiammeggiante sia un puttino alato e dall’espressione trasognata?
Tutt’altro: il Cherubino è un angelo dalle fattezze zoomorfe che ricorda un bovide possente (da qui anche l’etimologia del cervide Caribu) che è assai sconsigliabile provocare.
Il video che abbiamo messo a repertorio, insieme ad una piccola gallery, ieri in San Michele, offre integrale l’omelia di Mons. Arnolfo, insieme alla preghiera della Polizia di Stato.
Come sempre, un momento alto, pur nella sua sobria semplicità, per fare memoria di quanto gli uomini e le donne della Polizia fanno per noi ogni giorno, insieme agli altri componenti delle Forze dell’Ordine.
San Michele è stato proclamato patrono e protettore della Polizia da Papa Pio XII il 29 settembre 1949 per sottolineare l’ impegno che il poliziotto combatte tutti i giorni come missione professionale al servizio dei cittadini per difendere l’incolumità delle persone e la difesa delle cose.
La celebrazione del loro così importante Patrono, dunque, occasione per tutta la comunità (rappresentata dalle massime autorità della provincia come da Poliziotti in congedo e cittadini desiderosi di rendere percepibile la loro adesione a questa giornata) per testimoniare una riconoscenza più che meritata.
Questo weekend, al Salone Comunale Arch. Franco Paglia – Strada per Bairo, 2, Agliè (TO), si sono tenute le prime gare stagionali della scherma piemontese con la 1° Prova Regionale Assoluti di Spada.
La gara maschile, disputata sabato 27 settembre, ha visto la vittoria di Daniel De Mola dell’Associazione Scherma Marchesa Torino, secondo posto per Emanuele Mancini dell’Associazione Scherma Pro Vercelli, terzi Francesco Ferraioli della Ginnastica Victoria e Jacopo Rizzi del Centro Sportivo Aeronautica Militare (che si allena all’Accademia Scherma Marchesa).
Qualificati per la fase nazionale i primi 14 della classifica consultabile a questo link: https://www.4fence.it/CRPiemonte/Risultati/2025-09-28-27_PIEMONTE_ _1_Prova_Qual._Regionale_Open/index.php?a=SP&s=M&c=&f=clafinale
Nella gara femminile di domenica 28 settembre, la vittoria è andata a Francesca Cattaneo dell’Accademia Scherma Marchesa Torino, seguita al secondo e terzo posto dalle compagne di sala Valentina Martinescu e Margherita Martini.
Terzo posto pari merito anche per Carlotta Cornalba della Ginnastica Victoria.
Si qualificano alla fase nazionale le prime 8 della classifica consultabile al seguente link: https://www.4fence.it/CRPiemonte/Risultati/202
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Redazione di Vercelli
Qualche giorno fa, personale della locale Squadra Mobile, nell’ambito dell’attività volta alla prevenzione e repressione dei reati predatori nel capoluogo cittadino, ha sottoposto a controllo due autovetture sospette.
All’esito di tale attività una delle auto è risultata carica di beni di dubbia provenienza.
Pertanto, tutti i passeggeri delle due auto, 5 cittadini di nazionalità georgiana, sono stati accompagnati, anche con l’ausilio della Squadra Volante, presso la Questura per gli opportuni approfondimenti.
Dalla perquisizione veicolare è emerso che all’interno della vettura era stivato un ingente quantitativo di merce di varia natura (cibo, alcolici, caffè, prodotti per la cura della persona), per un valore stimato in almeno 12.000 euro.
Gli uomini, quattro dei quali sono risultati gravati da numerosi precedenti specifici per reati contro il patrimonio, non hanno fornito alcuna indicazione circa la provenienza della merce.
In ragione di quanto riscontrato, tutti e cinque i soggetti sono stati denunciati alla competente A.G. per il reato di ricettazione, mentre la merce è stata sottoposta a sequestro in attesa di ulteriori approfondimenti circa la provenienza.
Il conducente di uno dei due veicoli è risultato, inoltre, privo di patente e, pertanto, anche il veicolo da questi condotto è stato sottoposto a sequestro.
A carico dei predetti è stata, altresì, emessa la misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio.
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Redazione di Vercelli
Si è tenuta, martedì 23 settembre presso il Circolo Ricreativo di Vercelli, la prima conviviale dell’anno rotariano 2025/2026 organizzata dal Rotary Club Vercelli presieduto da Alberto Beccaro.
La serata è stata partecipata da varie autorità Rotariane e ha visto nella veste di gradita ospite l’antiquaria vercellese Claudia Bellaguardia che ha tenuto una relazione dal titolo: “Artisti vercellesi dell’800 e 900”.
Con l’antiquaria Bellaguardia ha preso parte alla serata, ospite del Rotary, anche la Dottoressa Cinzia Lacchia, curatrice del Museo Francesco Borgogna.
L’interessante relazione è stata preceduta dall’introduzione del Presidente Beccaro, che ha spiegato di voler dedicare alla valorizzazione delle eccellenze di Vercelli il tempo della sua presidenza e ha quindi letto il curriculum della relatrice.
Claudia Bellaguardia ha accompagnato i soci del Rotary Vercelli in un’appassionante viaggio alla scoperta dei grandi pittori vercellesi che hanno dato lustro artistico alla nostra città tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900.
Una carrellata, accompagnata da foto delle loro opere più significative, di ben venti artisti tra cui è opportuno citare, per qualità artistiche e fama raggiunta: Ferdinando Rossaro e i suoi figli Edgardo e Irma Fontana Rossaro, Clemente Pugliese Levi, Giuseppe Cominetti, Giuseppe Raviglione, Giuseppe Porta, Enzo Gazzone, Francesco Giuseppe Rinone.
L’illustrazione delle tele è stata arricchita, per talune opere di particolare interesse, anche dalla Dottoressa Cinzia Lacchia che, ancora una volta, ha dimostrato la propria immensa competenza e amore per l’arte.
Tra i graditi ospiti del Club era presente anche Raffaele Raviglione che, a sorpresa e su richiesta del Presidente Beccaro, ha illustrato uno dei dipinti del nonno a cui lo scorso anno l’Associazione “Artes Liberales” ha dedicato una bella mostra in Santa Chiara.
Nell’ampio spazio dedicato ad Antonio Ambrogio Alciati, Claudia Bellaguardia ha voluto fare un grande omaggio al Rotary Vercelli annunciando di aver acquisito nei giorni scorsi l’intera collezione in possesso della famiglia del pittore, ben quaranta tele del grande artista formatosi all’Istituto di Belle Arti di Vercelli e all’Accademia di Belle Arti di Brera, che sono tornate con lei a Vercelli per entrare nella sua collezione privata.
Claudia ha poi incantato i soci mostrando dal vivo due bellissime tele dell’artista, un autoritratto del pittore e uno dei ritratti dei bambini Moizzi.
Claudia Bellaguardia ha anche annunciato che, in memoria del padre Luigi Bellaguardia scomparso nel 2022, donerà questo ritratto di bambina al Museo Borgogna.
Il quadro andrà ad affiancare quello che ritrae gli altri fratelli Moizzi già posseduto dal Museo cittadino.
La curatrice del Museo Borgogna, in chiusura di serata, ha auspicato che con le opere rientrate a Vercelli si possa organizzare una grande mostra dedicata ad Alciati.
Nel suo intervento Piergiorgio Fossale, già Assessore comunale all’Economia della Conoscenza, socio Rotary e consulente del Sindaco Roberto Scheda, ha raccolto l’idea e auspicato la creazione di un percorso per giungere a questo obiettivo.
Grazie a Claudia Bellaguardia e Cinzia Lacchia i tanti soci del Rotary Vercelli presenti alla conviviale hanno vissuto una serata interessante e stimolante che li ha arricchiti e ha creato i presupposti per la valorizzazione di una parte del patrimonio artistico della nostra città.
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Redazione di Vercelli
Eleonora Orso, spadista Pro Vercelli, ha vinto il premio «Fiaccola provinciale».
Orso è campionessa italiana e plurimedagliata a livello internazionale con la maglia azzurra.
La cerimonia si è tenuta, domenica 28 settembre, al Salone Dugentesco.
Il medaglione di Atleta dell’anno è stato consegnato a Marco Canella (basket in carrozzina) che ha brillato con la casacca dell’Italia under 23.
L’Unione Nazionale Veterani dello Sport, che ha organizzato la 44ª edizione dei Premi Fiaccola, ha assegnato anche riconoscimenti speciali a Ettore Leporati (campione italiano di spada), Dario Callegari (Associazione Myg Team ciclismo), Mattia Sanzone (Velo Club).
La storica firma del giornalismo vercellese, Bruno Casalino, ha ricevuto il premio alla memoria del collega Paolo Sala.
Il vice Sindaco (e assessore allo Sport), Domenico Sabatino, durante il suo intervento, ha colto l’occasione per esprimere le congratulazioni anche a Giulia Perotti neo campionessa italiana di ginnastica così come alla squadra Allieve della Libertas che ha conquistato il gradino più alto del podio.
A rappresentare il Comune c’erano anche il presidente del Consiglio comunale, Romano Lavarino, e il suo vice, Gianni Marino.
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Redazione di Vercelli
L’ASL VC rende noti gli orari di apertura degli ambulatori distrettuali, dedicati a chi è rimasto senza medico di base, per il mese di ottobre 2025.
Anche per questo mese restano confermate le sedi a Borgosesia, Gattinara, Varallo, Quarona, Coggiola, Pray, Prato Sesia, Grignasco, Serravalle, Romagnano Sesia, Lozzolo e Lenta.
Si ricordano qui di seguito le modalità di accesso:
Per visite ambulatoriali: accesso solo su appuntamento telefonando al 366 9357217 o al 3281503574 dal lunedì al venerdì, dalle ore 09 alle ore 12 e dalle ore 13 alle ore 15.
Per prescrizione di farmaci in terapia cronica: inviare una mail a ambulatorio.mg@aslvc.piemonte.it indicando:
Nome del farmaco e dosaggio
Nome e cognome del paziente
Codice fiscale
Numero di telefono cellulare
Ambulatori distrettuali orari ottobre: aslvc.piemonte.it/wp-content/uploads/2025/09/AMB-DISTRETTUALI_OTTOBRE-OK.pdf
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Redazione di Vercelli
A partire dal 1° ottobre, chi ha bisogno di una visita psichiatrica urgente o a breve termine potrà accedere direttamente al Centro di salute mentale (CSM) dell’Ospedale S. Andrea di Vercelli.
Il nuovo servizio è rivolto a chi ha una impegnativa del proprio medico con priorità U (entro 72 ore) o B (entro 10 giorni).
L’accesso sarà possibile dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 16:00, semplicemente presentandosi al CSM, situato al piano zero dell’ospedale di Vercelli (percorso B – verde). All’interno del Centro si verrà visitati da uno specialista.
Il servizio è rivolto a tutte le persone residenti nel territorio dell’ASL VC e potrà essere richiesto recandosi di persona al Centro oppure – la seconda modalità è più comoda per chi non abita a Vercelli – anche inviando una mail all’indirizzo csm.vc@aslvc.piemonte.it allegando l’impegnativa del medico di medicina generale o contattando il CSM al numero 0161/593900 nella fascia oraria 8-16, dal lunedì al venerdì.
La persona verrà visitata senza attesa nella giornata in cui consegna l’impegnativa, nell’orario di attività del servizio.
“Questa nuova modalità di accesso al Centro di salute mentale nasce dalla volontà di rispondere in modo più rapido e concreto ai bisogni di salute mentale della cittadinanza, in un momento storico in cui la richiesta di supporto psichiatrico è in forte crescita – spiega il dottor Luca Tarantola, direttore della SC Psichiatria -. Solo nel primo semestre del 2025, le consulenze psichiatriche al Pronto Soccorso dell’Ospedale S. Andrea non seguite da ricovero sono state 549, contro le 346 dello stesso periodo del 2024. Un dato che riflette un trend nazionale di aumento delle problematiche psichiche post-pandemia”.
“Gli obiettivi di questa novità sono molteplici – aggiunge la Direttrice sanitaria, Tiziana Ferraris – da una parte garantire accoglienza e ascolto tempestivi alle persone in momenti delicati e, dall’altra, alleggerire il Pronto soccorso da questa tipologia di accessi. Inoltre vogliamo facilitare l’accesso al servizio ai giovani adulti. È importante che le persone si sentano accolte e ascoltate. Questo servizio nasce per dare una risposta immediata a chi ha bisogno di aiuto. È un passo importante verso una sanità più vicina e più umana, anche nell’ottica dell’impegno di ridurre le liste d’attesa”.
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Redazione di Vercelli
Un’attenta e tempestiva indagine dei Carabinieri della Stazione di Cavaglià ha portato alla denuncia di un uomo residente in provincia di Torino, ritenuto responsabile di aver esploso colpi di pistola in un’area boschiva.
Nei giorni scorsi, una pattuglia dei Carabinieri di Cavaglià ha fermato, in località Viverone, un uomo di 59 anni, a bordo di un motoveicolo.
L’attività di controllo ha permesso di accertare che lo stesso, poco prima, si era recato in un bosco in località Monte Maggiore, del comune di Cavaglià, dove aveva utilizzato la propria pistola calibro .22 per sparare diversi colpi contro un divano abbandonato.
L’uomo, incensurato, ha dichiarato di aver agito per “provare” l’arma, regolarmente detenuta e denunciata.
Tuttavia, l’uso di un’arma da fuoco in un luogo pubblico o aperto al pubblico, al di fuori dei poligoni di tiro autorizzati, costituisce un grave rischio per la sicurezza e un reato punibile dalla legge.
L’intervento rapido dei Carabinieri ha impedito che la situazione potesse degenerare o causare pericoli a residenti o escursionisti.
L’arma e le munizioni sono state immediatamente poste sotto sequestro e lo stesso è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria di Biella per spari in luogo pubblico.
Questo episodio sottolinea ancora una volta l’importanza della vigilanza e del presidio del territorio da parte dei Carabinieri, a garanzia della tranquillità e della sicurezza delle comunità locali.
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Redazione di Vercelli
Era residente a Novara, il cittadino 45enne di origine brasiliana (LRdAP) che nella mattinata di oggi è deceduto vittima del sinistro stradale verificatosi in territorio comunale di Tronzano Vercellese, lungo la Sp 11, Via Verdi, in frazione Salomino.
L’auto sulla quale viaggiava il 45enne è entrata in collisione con la trattrice agricola condotta da un agricoltore, che non ha riportato gravi lesioni.
L’impatto è stato immediatamente fatale: sul posto è giunto anche l’elisoccorso che è però ripartito senza alcun paziente a bordo.
Gli accertamenti sono a carico dei Carabinieri, che hanno operato con l’ausilio della Polizia Locale e dei Vigili del Fuoco.



























