VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Riceviamo e pubblichiamo

La situazione della viabilità in Frazione di Sabbia, già segnalata dai cittadini da diversi mesi per le sue condizioni di dissesto e potenziale pericolo per la pubblica incolumità, non ha ancora visto alcun tipo di intervento da parte dell’Amministrazione comunale, analogamente a quanto succede con la manutenzione della Palestra Italo Grassi. 

Le immagini recentemente raccolte testimoniano con chiarezza come le lastre in pietra, sollevate o disallineate, rappresentino un concreto rischio per i pedoni, in particolare per le persone anziane, i bambini e chi ha difficoltà motorie, oltre che a rendere difficoltoso il transito di merci con motocarriole, molto spesso utilizzate dai residenti. Si tratta di una criticità non marginale che merita la dovuta attenzione, anche alla luce delle segnalazioni già pervenute.

A fronte di questa persistente situazione di incuria, si auspica un celere intervento da parte dell’Amministrazione, nella persona del Prosindaco, affinché si proceda alla manutenzione in tempi ragionevoli come avviene anche in altre parti del Comune, ad esempio nella centralissima Via Umberto I°, pavimentata con materiali analoghi.

Rivolgo infine un nuovo invito a una maggiore attenzione verso i bisogni quotidiani dei cittadini, che meritano risposte puntuali e concrete.

Carlo Stragiotti

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Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca
Provincia di Vercelli, Regione Piemonte

Is 66, 18-21

Dal libro del profeta Isaia.

Così dice il Signore:
“Io verrò a radunare tutte le genti e tutte le lingue; essi verranno e vedranno la mia gloria.
Io porrò in essi un segno e manderò i loro superstiti alle popolazioni di Tarsis, Put, Lud, Mesec, Ros, Tubal e Iavan, alle isole lontane che non hanno udito parlare di me e non hanno visto la mia gloria; essi annunceranno la mia gloria alle genti.
Ricondurranno tutti i vostri fratelli da tutte le genti come offerta al Signore, su cavalli, su carri, su portantine, su muli, su dromedari, al mio santo monte di Gerusalemme – dice il Signore –, come i figli d’Israele portano l’offerta in vasi puri nel tempio del Signore.
Anche tra loro mi prenderò sacerdoti levìti, dice il Signore”.

Sal 116

RIT: Tutti i popoli vedranno la gloria del Signore.

Genti tutte, lodate il Signore,
popoli tutti, cantate la sua lode.

  RIT: Tutti i popoli vedranno la gloria del Signore.

Perché forte è il suo amore per noi
e la fedeltà del Signore dura per sempre.

  RIT: Tutti i popoli vedranno la gloria del Signore.

Eb 12, 5-7.11-13

Dalla lettera degli Ebrei.

Fratelli, avete già dimenticato l’esortazione a voi rivolta come a figli:
“Figlio mio, non disprezzare la correzione del Signore
e non ti perdere d’animo quando sei ripreso da lui;
perché il Signore corregge colui che egli ama
e percuote chiunque riconosce come figlio”.
È per la vostra correzione che voi soffrite! Dio vi tratta come figli; e qual è il figlio che non viene corretto dal padre? Certo, sul momento, ogni correzione non sembra causa di gioia, ma di tristezza; dopo, però, arreca un frutto di pace e di giustizia a quelli che per suo mezzo sono stati addestrati.
Perciò, rinfrancate le mani inerti e le ginocchia fiacche e camminate diritti con i vostri piedi, perché il piede che zoppica non abbia a storpiarsi, ma piuttosto a guarire.

Lc 13, 22-30

Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme.
Un tale gli chiese: “Signore, sono pochi quelli che si salvano?”.
Disse loro: “Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno.
Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: “Signore, aprici!”. Ma egli vi risponderà: “Non so di dove siete”. Allora comincerete a dire: “Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze”. Ma egli vi dichiarerà: “Voi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!”.
Là ci sarà pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori.
Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimi”.

***

UN PENSIERO SULLA PAROLA, A CURA DELLE SUORE CARMELITANE DEL MONASTERO “MATER CARMELI” DI BIELLA –

L’impegno di diventare piccoli

(Is 66,18b-21; Sal 116; Eb 12,5-7.11-13; Lc 13,22-30)

Gesù è in viaggio, come spesso accade nel vangelo di Luca, un viaggio che ha una direzione e una meta precisa: Gerusalemme.

Gerusalemme è la città santa per la quale Gesù piange perché non ha saputo riconoscere il tempo in cui è stata visitata.

Gerusalemme che ha perseguitato e ucciso i profeti che le sono stati inviati, colmerà la misura con la condanna di Gesù.

E mentre Gesù si incammina decisamente verso Gerusalemme, continua a passare risanando e beneficando tutti seminando con abbondanza il seme della parola; come un maestro itinerante, insegna per città e villaggi, passa annunciando il Regno di Dio, esce per raggiungere e farsi raggiungere da tutti.

Tra la tanta gente che incontra, il vangelo di oggi ci presenta la domanda di un tale che potremmo pensare quasi come il portavoce di ogni uomo e donna che si portano dentro l’interrogativo sul proprio destino: “sono pochi quelli che si salvano?”.

Dalla risposta di Gesù si comprende che la salvezza significa entrare nella casa del Padre: c’è una porta che rimane aperta per tutti, è la porta d’ingresso della casa del Padre.

“L’anima mia desidera la casa del Signore” (Sl 83); nel profondo abbiamo questa nostalgia di una casa dove essere accolti, al sicuro, dove il nostro desiderio di amore, che accomuna credenti e non credenti, avrà una risposta. Veniamo da Dio e a Lui ritorniamo, lui è la nostra casa, la nostra parte di eredità in eterno!

La buona notizia è che questa casa è pronta per tutti, c’è un posto che Gesù ci prepara che è il nostro posto, se lo vogliamo.

La porta indica il passaggio da fuori a dentro.

È un movimento che ha delle difficoltà, come Gesù avverte: la porta è aperta ma stretta, non si può passare senza sforzo. Nell’originale greco c’è un verbo (agonizesthe) che indica l’agonismo, l’impegno di chi combatte e lotta per raggiungere degli obiettivi.

Siccome molti cercheranno e crederanno di entrare senza riuscirci, bisogna essere vigilanti imparando dalla parola del Signore e seguendo i suoi insegnamenti.

Non basta una vicinanza formale, anche abituale al Signore, “abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze”, se questo non ci converte e se di fatto restiamo operatori di iniquità, di ingiustizia.

“Voi mi chiamate Signore, Signore ma il vostro cuore è lontano da me”. 

E ai maestri della Legge Gesù dice: “guai a voi perché avete portato via la chiave della vera scienza: voi non ci siete entrati e non avete lasciato entrare quelli che avrebbero voluto”.

In questo pellegrinaggio del ritorno a casa, c’è anche una responsabilità non solo personale, infatti, possiamo essere di aiuto o di ostacolo per il cammino dei nostri fratelli e sorelle. La vera scienza è quella che viene rivelata ai piccoli; lo sforzo, l’impegno è quello di diventare piccoli per poter entrare per la porta stretta, senza temere di abbassarci troppo perché questo non potrà farci del male, mentre se ci alziamo anche solo di poco è inevitabile sbattere contro l’architrave della porta senza poter entrare.

Come i piccoli, guardiamo la Madre, Maria, Porta del Cielo, che ci accompagna con la sua benevolenza e preghiera!

Le Sorelle Carmelitane

Monastero Mater Carmeli – Biella Chiavazza     

Posted in Pagine di Fede

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Posted in Cronaca

La nuova stagione sportiva della Gym&Cheer prende ufficialmente il via, con grande entusiasmo e una novità significativa per il territorio di Varallo.

Per rispondere alla crescita costante del numero di atleti, che nella stagione 2024/2025 ha raggiunto quasi le 100 unità, l’attività a Varallo si sdoppia su due strutture:

alla palestra dell’Istituto Superiore D’Adda, dove continueranno a svolgersi i corsi di fitness e di kickboxing, già consolidati lo scorso anno;

alla palestra Italo Grassi, dove da quest’anno si terranno i corsi di ginnastica artistica e di cheerleading, discipline che hanno visto un notevole incremento di iscrizioni e richiedono spazi più ampi e attrezzati.

Si tratta di una scelta importante e strategica per garantire ai nostri atleti ambienti adeguati alle crescenti numeriche – commenta Carlo Stragiotti, Vicepresidente di Gym&Cheer -. La palestra Grassi, molto più ampia, ci consente di sostenere la crescita delle squadre e di offrire allenamenti ancora più qualificati. Un miglioramento del servizio per il bacino della città di Varallo e dell’Alta Valsesia”.

Un ringraziamento speciale viene rivolto a Giorgio Tosi per la disponibilità dimostrata nella collaborazione per l’utilizzo della palestra Italo Grassi, alla Provincia di Vercelli ed all’Istituto Superiore D’Adda di Varallo, che anche quest’anno rinnovano la collaborazione con Gym&Cheer per l’utilizzo della propria struttura.

Con queste novità, la stagione 2025–2026 si apre all’insegna della continuità, delle novità e della crescita, pronta ad accogliere nuovi atleti e a consolidare i successi già ottenuti.

Per informazioni sulle prove gratuite di settembre, aperte ad ogni fascia d’età, potete contattarci ai seguenti recapiti:

345 337 08 52 (Silvia Zanolo)

asd.gymecheer@gmail.com
www.gymecheer.it

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Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

La Sezione ANPI Crescentino, Fontanetto Po, Lamporo, Amici di Verrua commemora l’eccidio nazifascista avvenuto alla stazione l’8 settembre 1944.

Il commosso ricordo va ai Nove Martiri innocenti anche se sono passati più di 80 anni.

La sezione Anpi vuole conservare la memoria, proprio in questo tempo tragico di guerra e per questo obiettivo a Crescentino organizza due iniziative aperte a tutti, con ingresso libero e gratuito.

Il 5 settembre al Teatrino Mimmo Candito, ore 21, si svolgerà la presentazione del libro “Gli uomini pesce” di Wu Ming 1.

A seguire il 26 settembre, sempre al Teatrino Mimmo Candito ore 21, il dibattito con esperti su Pace e guerra oggi.

La sezione Anpi è lieta di ospitare lo scrittore Roberto Bui (Wu Ming 1) – sottolinea la presidente Marilena Vittoneche dialogherà con il giornalista Mauro Ravarino sul testo. Le tematiche sono di attualità: guerra, resistenza, ruolo della cultura, siccità sul Po, cambiamenti di identità. Ringrazio per la collaborazione l’Amministrazione comunale, la Biblioteca Degregoriana, il premio Luisa Minazzi”.

La sezione Anpi invita la cittadinanza alla presentazione.

Questo per noi è fare memoria attiva – conclude Vittone e non dimenticare i Nove Martiri di Crescentino”.

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Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume

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Posted in Lo Sport
Provincia di Vercelli, Regione Piemonte, Valsesia e Valsessera

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Come ha sottolineato Steve Jobs, uno dei personaggi più influenti della storia dell’innovazione tecnologica,

 “Il tuo lavoro occuperà gran parte della tua vita, e l’unico modo per essere veramente soddisfatto è fare ciò che ritieni sia un ottimo lavoro. E l’unico modo per fare un ottimo lavoro è amare ciò che fai”.

Questa frase sottolinea l’importanza di avere passione e motivazione nel lavoro che ci piace. Per riuscirci, è fondamentale presentarsi al meglio a chi ci può offrire un’opportunità lavorativa.

Quando ci candidiamo per una posizione di lavoro, è bene avere un curriculum ben scritto, ma è essenziale anche scrivere un’efficace lettera di presentazione.

Scrivere bene una lettera di presentazione non è certamente un compito facile, perché richiede capacità di comunicazione, personalizzazione e attenzione ai dettagli.

Tuttavia, possono esserci di aiuto i generatori di lettere di presentazione come il generatore di lettere di presentazione di OnlineCv, che sfrutta anche la potenza dell’intelligenza artificiale (IA).

Questi strumenti facilitano il processo di scrittura e offrono modelli personalizzabili e suggerimenti intelligenti, per creare lettere efficaci e professionali in modo rapido e semplice, anche per chi non ha molta esperienza nella scrittura.

Come funziona un generatore di lettere di presentazione?

Cominciamo col dire che cos’è, un generatore di lettere di presentazione: si tratta di uno strumento online o un software progettato per aiutare a creare lettere di presentazione personalizzate per le candidature di lavoro.

Per funzionare, questo sistema all’insegna dell’innovazione segue una serie di passaggi che guidano l’utente nella creazione di una lettera efficace e professionale:

  1. Raccolta informazioni

Il sistema chiede al candidato di inserire i dati personali, come nome, indirizzo e recapiti, e di fornire dettagli specifici riguardo al lavoro per cui si sta candidando.

È importante fornire anche informazioni sulle proprie esperienze lavorative precedenti, sulle competenze acquisite, sulla formazione svolta ed evidenziare punti di forza e le motivazioni che spingono a candidarsi per quella posizione.

Con queste informazioni, l’intelligenza artificiale ha gli elementi necessari per creare una lettera coerente e mirata.

  1. Selezione del modello di lettera

La vasta disponibilità di modelli messi a disposizione dal generatore di lettere di presentazione permette di scegliere tra diversi stili, per adattare il documento al settore di interesse o alla posizione specifica.

Alcuni di questi software offrono anche la possibilità di personalizzare ulteriormente il modello scelto, modificando gli elementi estetici o strutturali per rispecchiare al meglio il proprio stile.

  1. Inserimento dati

Questo processo può essere facilitato da domande guidate che aiutano a fornire dettagli più approfonditi sul profilo professionale e sulle motivazioni personali.

Rispondendo alle domande, si forniscono al sistema tutte le informazioni necessarie affinché possa comporre una lettera che rispecchi accuratamente le proprie esperienze ed aspirazioni.

Una volta inseriti i dati, il generatore utilizza queste informazioni per compilare automaticamente il testo della lettera di presentazione.

Questo processo di personalizzazione automatica consente di ottenere un documento coerente, ben strutturato e con una corretta formattazione, senza dover scrivere tutto da zero.

La lettera viene adattata alle informazioni fornite, in modo che i punti chiave siano evidenziati e che il tono sia adeguato alla situazione.

È inoltre possibile scaricare la lettera di presentazione in diversi formati, come Word o PDF, pronti per essere allegati alle candidature. Questa funzione semplifica notevolmente il processo di invio, consentendo di utilizzare immediatamente il documento creato.

***

Consiglio: dopo la generazione della lettera, è opportuno rivederla per apportare eventuali modifiche o personalizzazioni aggiuntive. Questa fase è importante perché oltre alla verifica della possibile presenza di errori, permette di adattare ulteriormente il testo alle esigenze specifiche.

Il generatore di lettere di presentazione automatizza perciò la scrittura del documento, facendo risparmiare tempo e fatica e garantisce un risultato professionale.

Comunque, è consigliabile dedicare qualche momento alla personalizzazione finale per renderla più autentica e catturare meglio l’attenzione dei selezionatori.

Conclusioni

L’impiego di un generatore di lettere di presentazione è una soluzione strategica per chi desidera migliorare le possibilità di successo nella ricerca di un impiego.

Questo strumento permette ai candidati di risparmiare tempo prezioso e di alleviare lo stress legato alla redazione di documenti complessi, in particolare per chi ha poca esperienza nella scrittura o non è familiare con le tecniche di composizione di una lettera efficace.

La personalizzazione finale è essenziale: adattare il testo alle esigenze dell’azienda, includere dettagli autentici e mostrare entusiasmo rendono la lettera più efficace e distinguibile e valorizzano la candidatura.

Una nota finale: in un mercato del lavoro competitivo, la combinazione di innovazione tecnologica e tocco umano può essere determinante, per differenziarsi e cogliere nuove opportunità di crescita.

Se utilizziamo in modo consapevole gli strumenti digitali, possiamo mantenere elevati standard professionali senza perdere di vista l’originalità.

 

Posted in Economia
Cigliano e Borgo d'Ale, Regione Piemonte

(m.a.) – A Mazzè, così come nelle parrocchie di Tonengo e Villareggia sono state tante le liturgie che hanno accompagnato la prima metà del mese di agosto.

Martedì 5 agosto si è celebrata la solenne liturgia della Madonna della Neve nella chiesa della Madonnina a Mazzè: la Santa Messa, preceduta dal Santo Rosario meditato, è stata celebrata da don Jacek Peleszyk e animata dal coro parrocchiale con la presenza di alcuni amici delle vicine parrocchie.

Domenica 10 agosto si è celebrata la Santa Messa solenne nella chiesetta dedicata a San Lorenzo a Mazzè presieduta da don Alberto.

Un ringraziamento agli Amici della Dora Baltea per la pulizia.

Venerdì 15 agosto si è celebrata la solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria.

Tante sono state le liturgie delle parrocchie affidate a Don Alberto Carlevato, animate dai cori parrocchiali.

In particolare a Mazzè si è celebrata la festa patronale con la Santa Messa solenne presieduta da Mons. Lorenzo Piretto e la processione nel borgo antico con l’accompagnamento della Banda Misicale “La Fiorita” di Mazzè.

Si conclude, poi, questa prima metà del mese con la Festa di San Rocco, con le liturgie nelle tre parrocchie e la conclusione della festa patronale di Mazzè con la santa messa alle ore 11 presieduta da don Stefano Revello, arciprete di Rivalta, animata dal coro parrocchiale diretto dalla Signora Paola Repetto e la processione nelle vie del rione accompagnata anche in questo caso dalla sempre apprezzata banda musicale “La Fiorita”.

Non sono mancati i momenti di festa in piazza organizzati dalla Pro Loco di Mazzè: dal Giro dei Cantun (San Grato, Cappelletta, San Rocco e Piazza) alla Grigliata dell’estate, dallo spritz party alla serata delle specialità di mare per concludere con la serata campagnola.

Tutte queste serate sono state accompagnate da musica, balli e tanto divertimento! ‎

***

Posted in Pagine di Fede

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Posted in Cultura e Spettacolo