Mese: Marzo 2025
Il 17 marzo 2025, in occasione della “Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera”, il Teatro civico della Città di Vercelli ospiterà lo spettacolo teatrale dal titolo “Gli studenti di Vercelli vivono il 17 marzo “Il nostro sogno”, ideato e realizzato dagli studenti degli Istituti Scolastici cittadini.
Hanno aderito all’iniziativa gli Istituti comprensivi Ferrari, Ferraris, Lanino e Rosa Stamp, gli Istituti d’Istruzione Superiore Avogadro, Cavour, Ferraris, Lagrangia e Lombardi, Ciofs Piemonte – Istituto Sacro Cuore e Coverfop di Vercelli .
Il progetto, promosso su impulso del Prefetto Lucio Parente, d’intesa con il Sindaco e il Presidente della Provincia di Vercelli e con la collaborazione del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale, si propone di celebrare i valori fondanti della nostra Repubblica, attraverso la partecipazione attiva delle nuove generazioni.
L’iniziativa ampiamente condivisa, frutto della sinergia territoriale tra Enti e Istituzioni, è stata organizzata, con il coordinamento del Viceprefetto Vicario Cristina Lanini, dal Tavolo interistituzionale per l’implementazione di iniziative in ambito scolastico che siede in Prefettura, cui partecipano il Comune capoluogo, la Provincia, l’Ufficio Scolastico Territoriale.
L’idea alla base del progetto è quella di sensibilizzare i giovani, nel 164 ^ anniversario dell’Unità d’Italia, a vivere la rievocazione della giornata in prima persona, rendendoli partecipi della storia con uno sguardo al futuro cui guardare con fiducia e speranza, sempre ancorati alla realtà e protagonisti delle proprie scelte.
La Giornata del 17 marzo rappresenta certamente un momento fondamentale per ricordare e promuovere, nell’ambito di una didattica diffusa, i valori di cittadinanza, fondamento di una positiva convivenza civile e di riaffermare e consolidare l’identità nazionale, attraverso il ricordo e la memoria civica dei tanti italiani che, con spirito di sacrificio e abnegazione, hanno contribuito alla realizzazione dell’unità nazionale.
Lo spettacolo, interamente messo in scena dai giovani studenti, sarà un’occasione preziosa per ricordare, con il pieno coinvolgimento delle giovani generazioni, l’importanza dei simboli nazionali e delle conquiste democratiche, come la Carta Costituzionale, l’Inno e la Bandiera, che sono alla base della nostra identità collettiva e per riflettere insieme su questi valori fondamentali, rinnovando l’impegno verso una cittadinanza consapevole e responsabile.
L’evento non è aperto al pubblico ma è riservato esclusivamente agli studenti cui è dedicato nell’ottica di valorizzare i principi democratici a fondamento della società civile e contribuire a costruire un avvenire migliore da consegnare alle giovani generazioni e di cui queste possano divenire attori principali.
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Redazione di Vercelli
Riceviamo e pubblichiamo
Da troppo tempo Viale Cesare Battisti, una delle arterie principali della nostra città, è vittima di disservizi legati all’illuminazione pubblica. Numerose segnalazioni da parte dei cittadini e dei residenti della zona non hanno portato a interventi risolutivi, lasciando interi tratti del viale al buio per giorni nelle scorse settimane e, dopo un’apparente risoluzione, questo fine settimana il problema si è ripresentato.
Non si tratta di un caso isolato: il problema dei punti luce spenti e della scarsa manutenzione si estende a diverse aree del nostro Comune, ma la situazione lungo Viale Cesare Battisti assume particolare gravità. Il buio non solo crea un grave disagio per le decine di famiglie che abitano lungo la strada, ma mette anche a rischio la sicurezza di pedoni, ciclisti e automobilisti.
L’assenza di un’adeguata illuminazione in una zona tanto frequentata rappresenta un pericolo concreto nelle ore serali e notturne. Passanti e residenti si trovano a dover percorrere il tratto tra il Supermercato Unes e il Supermercato MD scarsamente o per nulla illuminato con il timore di inciampare o di essere vittime di incidenti.
I residenti chiedono con forza che l’Amministrazione comunale e gli enti gestori competenti intervengano tempestivamente per ripristinare il corretto funzionamento dell’illuminazione pubblica, non solo su Viale Cesare Battisti, ma anche in tutte le altre zone della Comune dove si susseguono segnalazioni che non vedono spesso un pronto intervento. Non si può accettare che la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini vengano compromesse da una gestione inefficiente della pubblica illuminazione.
Invito quindi a continuare a segnalare puntualmente i disservizi e a chiedere con determinazione un intervento immediato e risolutivo. L’illuminazione pubblica non è un lusso, ma un servizio essenziale che deve essere garantito con continuità e attenzione.
Carlo Stragiotti
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Redazione di Vercelli
Il Comitato Carnevale di Sabbia ha presentato, in occasione del Bal d’la Lüm 2025, la mascherata di gruppo intitolata “Sabbia e i Doni del Pittu Cupal”.
Con la consueta ironia carnevalesca il gruppo, reduce lo scorso anno del “Treno Varallo-Sabbia” ha scelto di mettere in scena una rappresentazione satirica per sottolineare una situazione che da anni pesa sulla frazione di Sabbia e sull’intero comune di Varallo.
Il gruppo si è presentato con tanto di cartonati di varie forme somiglianti a dell’arredamento di vario tipo, seguiti da un furgone per il trasporto e dal “Sindaco” con appeso un “contratto di cessione” che recita: “Contratto di cessione di arredi tra il mai riaperto Ristorante Pittu Cupal di Sabbia e il disadorno asilo nido di Varallo. Il Ristorante Pittu Cupal di Sabbia, dopo essere stato inutilmente adornato di mobilia varia dal Comune senza che venisse mai riaperto regala, con una botta di beneficenza, i propri mobili allo spoglio, quasi disadorno, Asilo Nido di Varallo”.
La tematica affrontata riguarda la mancata riapertura dell’ex locanda Pittu Cupal, per la quale il Comune di Varallo, ormai diversi anni fa, ha acquistato numerosi mobili e una cucina industriale destinata alla ristrutturazione e alla ripartenza dell’attività.
Tuttavia, questi arredi non solo non sono mai stati utilizzati, ma non sono nemmeno stati montati, lasciando una parte dello stabile in una condizione di immobilismo e abbandono.
Un contrasto evidente con la situazione dell’asilo nido.
La mascherata di Sabbia, oltre a sottolineare l’inutilizzo delle attrezzature destinate all’ex Pittu Cupal, ha voluto anche evidenziare un paradosso: mentre il ristorante è stato dotato di mobili nuovi e inutilizzati, l’asilo nido di Varallo, recentemente ristrutturato, sembrerebbe non disporre di nuovi arredi.
Il Comune, infatti, non avrebbe previsto un ri-arredo completo della struttura, lasciando quindi il personale e i piccoli ospiti con attrezzature obsolete.
L’obiettivo della mascherata non è solo quello di portare alla luce questa vicenda, ma anche di sottolineare la necessità di un intervento concreto da parte dell’amministrazione comunale sulla struttura, facendo si che l’attrezzatura acquistata per il Pittu Cupal venga finalmente utilizzata a favore del territorio e che si cerchi con il massimo impegno un nuovo gestore, in modo da poter riaprire il ristorante e restituirlo alla comunità; la speranza è anche quella che venga accelerato il completamento dell’asilo nido, garantendo anche un adeguato arredo per accogliere al meglio i bambini e le educatrici senza gravare sulle famiglie.
Come ogni iniziativa carnevalesca, anche questa mascherata vuole essere un momento di condivisione e di convivialità, nel solco della tradizione carnevalesca, che trasforma anche le situazioni problematiche in un’occasione di incontro e di riflessione collettiva.
Il Carnevale di Sabbia continua così a portare avanti la propria missione: far divertire, ma anche far pensare, perché il Carnevale non è solo festa, ma anche voce della comunità.
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Redazione di Vercelli
“Architetture contemporanee. Racconto di viaggi in Europa”: è il tema del seminario organizzato dall’Ordine degli Architetti P.P.C di Vercelli, presieduto da Marina Martinotti, che si è tenuto al Castello di Lenta.
Nell’occasione gli architetti Gian Piero Gioria e Andrea Musano hanno parlato delle loro esperienze all’estero soffermandosi su chiese, abitazioni, cantine ed edifici pubblici.
Ma senz’altro, nell’ottica di valorizzare il nostro territorio, non poteva mancare un approfondimento sul Monastero di San Pietro di Lenta: il dottor Gabriele Ardizio ha offerto spunti per una lettura storica e archeologica.
Nell’ultimo anno, infatti, l’Ordine degli Architetti ha organizzato i suoi eventi ed assemblee in varie location dall’alto valore architettonico, culturale e storico della nostra provincia: “L’obiettivo è quello di promuovere la conoscenza delle incredibili bellezze che abbiamo a un passo da casa” dichiara il presidente Marina Martinotti.
Un ringraziamento è stato rivolto al sindaco di Lenta Sergio Parini e all’associazione culturale “Il Castello” per la concessione del Castello e per l’ospitalità.
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Redazione di Vercelli
Oggi, martedì 11 marzo, l’assessore al lavoro pubblici Mariarosaria Gallotta ha svolto un sopralluogo con i tecnici della Regione Piemonte sul ponte di Doccio.
Il sindaco Francesco Pietrasanta dichiara: “Il ponte è stato ispezionato sia sopra che sotto, tenendo conto anche delle segnalazioni fatte dalla minoranza. Due o tre piccoli accorgimenti da sistemare ma tutti gli interventi sono stati verificati e approvati. La Sicurezza prima di tutto! L’estetica la lasciamo ad altri”.
Prossimamente saranno effettuate le prove di carico, l’accensione del semaforo e l’illuminazione.
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Redazione di Vercelli
L’edizione 2025 dello Storico Carnevale di Ivrea si è appena conclusa, lasciandoci ricordi indelebili ed emozioni ancora vivide. Dopo settimane intense di preparativi, impegno e celebrazioni, la Fondazione desidera esprimere la propria gratitudine a tutti coloro che hanno reso possibile questa straordinaria manifestazione. Un sincero ringraziamento va a chi, lavorando, permette a tutti gli altri di godere della Festa in ogni suo aspetto, in ogni momento: ai volontari, agli operatori, ai collaboratori, ai Personaggi e alle Componenti del Carnevale, alle Forze dell’Ordine, agli operatori sanitari, alle Istituzioni, all’Amministrazione Comunale. E poi, naturalmente, un ringraziamento a tutti i cittadini eporediesi.
“Anche quest’anno il Carnevale ha saputo coinvolgere ed entusiasmare un’intera comunità, con una partecipazione straordinaria e una dedizione encomiabile da parte di tutti – dichiara il Presidente Alma. Dietro ogni evento, ogni tradizione rispettata e ogni momento vissuto con passione c’è il lavoro incessante di tante persone. Voglio ringraziare tutti, uno per uno, per il contributo dato a questa edizione: il loro impegno ha permesso ancora una volta di mantenere viva questa celebrazione unica.
Un grazie speciale anche alla cittadinanza e ai commercianti, che con entusiasmo e disponibilità accolgono e sostengono il Carnevale, vivendo i suoi ritmi intensi e talvolta rinunciando alla consueta quotidianità. Il Carnevale è trasformazione: la viabilità cambia, le scuole chiudono, le strade si riempiono di colori e festeggiamenti, eppure tutto questo è parte della magia che rende speciale la nostra Festa. E come sempre, al termine dei festeggiamenti, il Mercoledì delle Ceneri ci ha trovato di nuovo insieme, pronti a rimettere tutto in ordine con il sorriso di chi ha condiviso un’esperienza indimenticabile.
Un pensiero particolare va ai visitatori e ai turisti che, fin dai primi giorni dell’anno, sono arrivati a Ivrea per immergersi nell’atmosfera del Carnevale, confermandone il valore culturale e l’attrattiva turistica a livello nazionale e internazionale. Un evento di tale portata non sarebbe possibile senza il contributo silenzioso ma fondamentale di chi lavora dietro le quinte. Grazie a tutta la squadra organizzativa guidata da Davide Marchegiano, al coordinamento storico-artistico e alla gestione di carri e cavalli sotto la supervisione di Davide Borla, al team dedicato al merchandising e al Villaggio Arancio, all’area camper e alla sala stampa. Un ringraziamento particolare va ai miei colleghi Emilia Sabolo, Gianpiero Frigo, Franco Rosso e Fabio Vaccarono, che con professionalità e passione hanno contribuito al successo di questa edizione.
A nome dell’intero CdA, un riconoscimento va all’Amministrazione della città di Ivrea, con il sindaco Matteo Chiantore, per il supporto e la collaborazione costante; alle Forze dell’Ordine, alla Polizia Municipale e agli operatori sanitari – Croce Rossa, Ivrea Soccorso, 118 e i veterinari – per la loro presenza imprescindibile; a SCS – Società Canavesana Servizi che con solerzia ha ripristinato le vie e le piazze subito dopo ogni evento; ai numerosi volontari che con generosità si sono messi al servizio del Carnevale; ai commercianti.
Un ringraziamento va inoltre agli Aranceri e a tutti i cittadini che, con spirito di accoglienza, hanno messo a disposizione case, balconi e attività commerciali per permettere il corretto svolgimento delle manifestazioni, dagli imbandieramenti alle Alzate degli Abbà, fino alle postazioni per la Battaglia delle Arance.
Un ringraziamento particolare ai nostri sponsor e ai partner che hanno creduto in noi e sostenuto la manifestazione; e ancora, gratitudine ai Personaggi e alle Componenti, custodi della tradizione e anima della festa; alle street band e ai gruppi ospiti, che hanno arricchito il Corteo Storico e dato energia e intrattenimento alle grandi serate del giovedì e lunedì.
Un riconoscimento speciale va al team di GAe Engineering per il prezioso contributo fornito prima e durante la manifestazione, garantendo sicurezza e organizzazione impeccabili. Così come a AIAS Ivrea, Fondazione Casa dell’Ospitalità, InSuperAbili Ivrea, SillAba Ivrea e SpecialMente Asd per aver posto le basi, per la prima volta, al progetto Il Carnevale per tutti.
Concludiamo questa edizione con il cuore pieno di gratitudine e con la voglia di guardare già avanti. Il Carnevale di Ivrea è un patrimonio che si rinnova anno dopo anno, e con questo spirito ci prepariamo alla prossima edizione. L’appuntamento è, come sempre, al 6 gennaio!”.
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Redazione di Vercelli














