Mese: Febbraio 2025
Anche questa volta Freedom M.A.D. fa parlare di se in Lombardia durante la competizione “Connessioni Lecco” del 22 Febbraio 2025 nella città di Lecco.
I Booya New Generation Crew hanno conquistato il gradino più alto del podio con un distacco di una trentina di punti dal secondo classificato. Un risultato senza precedenti.
Non c’è dubbio che ormai a ogni competizione si facciano riconoscere per la loro tecnica, per la loro energia ed espressività; qualità che si sommano alla giovanissima età dei componenti che conquistano sempre giudici e pubblico.
Il nome di questa Crew sta iniziando a essere sulla bocca di molti coreografi in giro per l’Italia che, a ogni concorso, sperano di non avere contro ai propri gruppi questi 5 nanetti, i quali con estrema umiltà e in silenzio conquistano i loro trofei e borse di studio.
Ma ora dovranno iniziare a temere un altro nome, quello del giovanissimo Andrea Avarello, uno dei 5 talenti della Crew, che per la prima volta ha gareggiato anche da solo nella categoria Modern Baby e ha conquistato i cuori e i complimenti di pubblico, rivali e giudici che hanno voluto premiarlo col maggior numero di borse di studio di tutto il concorso per sia per Milano e che per Roma al 100% e, ovviamente, il primo posto, anch’esso con più di 20 punti di distacco dal secondo, con una coreografia preparata in sole 3 lezioni da un ora.
La loro insegnate e coreografa Deborah Clemente è molto fiera dei suoi piccoli ragazzi ed è certa del grande potenziale che questi bambini hanno, per questo cerca sempre di spingerli oltre alla loro zona comfort mettendoli sempre alla prova con se stessi restando però sempre al loro fianco.
I prossimi appuntamenti saranno tanti e molti a marzo, con weekend sempre in trasferta, non solo con i protagonisti di questo evento ma con diversi componenti del centro studi danza professionale Freedom M.A.D. che, oltre affrontare gare di alto livello, sta preparando lo spettacolo di fine anno dal titolo in anteprima assoluta “Wicked”.
Per altri spoiler bisognerà seguire la scuola sui social e scoprire così chi saranno le protagoniste di questo spettacolo che avrà luogo al teatro civico sabato 14 giugno 2025.
“Fermarsi o adagiarsi non è mai stata un’opzione” – afferma la Clemente, che con estrema sicurezza dice: “la mia scuola è nata con l’obbiettivo di scovare e far crescere il talento dei ragazzi, indirizzandoli con le giuste basi, ottime tecniche, buona preparazione fisica e mentalità adeguata per raggiungere i loro obbiettivi nel mondo della danza, dove solo i più forti e tenaci ce la fanno e i miei ragazzi sono tra i più forti che Vercelli può vantare di avere. Non credo di peccare di presunzione in questo, perché i fatti parlano da se e questo vuol dire che sto facendo bene il mio lavoro.”
Con queste parole decise, Deborah é consapevole di aver portato a casa nuovamente altri successi, facendo avvicinare ancora un po’ i suoi ballerini verso i loro grandi sogni.
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Redazione di Vercelli
Due importanti incontri vedranno protagonista Don Ambrogio Mazzai, un importante punto di riferimento nel campo sociale e della comunicazione.
L’evento è in programma martedì 25 febbraio: il primo incontro si terrà al mattino, al teatro Civico dove Don Mazzai incontrerà gli studenti delle scuole cittadine.
Sarà un’opportunità unica per confrontarsi su temi fondamentali come la solidarietà, l’inclusione sociale e la responsabilità nella comunicazione, specialmente nell’era digitale.
Il secondo incontro, moderato da Paolo Pomati, si terrà alle ore 21.00 al Salone Dugentesco – Via G. Ferraris, 91 (ingresso gratuito) – è rivolto alle associazioni e ai cittadini e si concentrerà sull’importanza della comunicazione responsabile interpersonale, sul valore della comunità e sulle sfide sociali che stiamo affrontando.
L’appuntamento è stato organizzato dalle Politiche Sociali e dalle Politiche Giovanili del Comune di Vercelli.
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Redazione di Vercelli
La Penultima domenica di Carnevale si è conclusa con un’affluenza straordinaria di pubblico, che ha invaso le strade fin dal mattino.
Molte migliaia di persone si sono alternate durante il corso degli eventi, attratte da un ricco programma di appuntamenti, sotto un cielo sereno e con temperature miti.
Come ogni anno, la manifestazione è iniziata con lunghe file di persone in attesa delle fagiolate rionali – Montenavale, Cuj dij Vigne, Torre Balfredo e Santi Pietro e Donato – che, sin dalle due del mattino, hanno lavorato senza sosta per preparare i tradizionali fagioli grassi.
Un piatto che, come sempre, ha riunito la comunità in un’atmosfera di spirito di collaborazione e festosa convivialità.
Nel corso della mattinata, i veri protagonisti sono stati i carri da getto e i cavalli, che a partire dalle 9.30 si sono schierati lungo corso Massimo D’Azeglio, pronti a sfoggiare magnifici finimenti e sponde accuratamente dipinte in una sfilata che ha colorato il centro cittadino di coriandoli e bandiere, fino a piazza del Rondolino.
Qui, le giurie ‘Cavalli, Finimenti e Guida’ e ‘Allestimento e Design’ li hanno accolti per una valutazione accurata, fondamentale per determinare i punteggi che concorrono alla classifica finale dei Carri da Getto.
51 carri hanno partecipato a questa edizione: 34 pariglie e 17 tiri a quattro, tutti pronti a mostrare il loro massimo splendore.
Le giurie, composte da esperti del settore come i giudici Tatjana Falconi, Mario Fenocchio e Antonio Grasso per la categoria ‘Cavalli, Finimenti e Guida’, e i professionisti internazionali Cristina Pasquale, Doretta Rinaldi e Matteo Carboni per ‘Allestimento e Design’, hanno svolto il loro compito con grande competenza.
Davide Borla, responsabile storico-artistico della Fondazione, commenta con soddisfazione l’ottimo esito della giornata: “Siamo felici che il nuovo sistema di voto sia stato accolto con entusiasmo dalla giuria. Un ulteriore segnale che il nostro carnevale continua a migliorare e innovarsi, pur restando fedele alla tradizione. La folla che ha acclamato i carri al mattino e i piccoli Abbà durante il pomeriggio assolato sono stati il sale di una giornata estremamente positiva”.
Tatjana Falconi, portavoce delle giurie, ha commentato: “L’organizzazione è stata impeccabile, ogni dettaglio curato nei minimi particolari. L’adozione del tablet ha reso tutto più intuitivo, permettendo ai giudici di concentrarsi pienamente sulle valutazioni. I cavalli erano impeccabili, ben ferrati e curati. La manifestazione è stata un grande successo”.
Il giudizio unanime ha sottolineato una crescita continua in qualità e bellezza, che ogni anno rende sempre più straordinari finimenti, cavalli e conducenti e dà risalto agli stessi aranceri sui carri abbigliati con grande cura dei dettagli.
Dopo la parata, è stata la volta della Riappacificazione tra i rioni di San Maurizio e del Borghetto, un momento simbolico di grande significato.
La tradizione racconta che, nei tempi antichi, le due comunità, divise dal fiume Dora, fossero in conflitto, arrivando a scontrarsi con le armi.
Ma come recita il Libro dei Verbali, “un giorno la pace fu suggellata grazie alla saggezza delle donne eporediesi, che, con la loro persuasione e gentilezza, si posarono tra i contendenti e riconciliarono gli animi”.
Ancora oggi, il Console maggiore di San Maurizio e il Bano della Croazia si incontrano al centro del Ponte Vecchio, abbracciandosi in un gesto di fraternità che coinvolge non solo i rioni, ma anche il pubblico, che vive intensamente questo momento di pace e unione.
Nel pomeriggio, le Alzate degli Abbà hanno preso il centro della scena, con i giovani Priori pronti a diventare protagonisti del Giovedì Grasso e del Martedì con l’abbruciamento degli Scarli.
I piccoli Abbà, emozionati, con i loro gesti, sguardi e sorrisi, sono stati accolti con grande partecipazione dalla piazza, che ha seguito con attenzione ogni parola pronunciata dal Sostituto Gran Cancelliere, il quale, personalizzando ogni Verbale con descrizioni dei bambini, li ha resi ancora più vicini alla comunità.
Amicizia, senso di comunità, intesa, partecipazione e condivisione: questi sono stati i sentimenti che hanno attraversato l’intera manifestazione.
Un altro momento significativo si è vissuto quando, all’arrivo in Borghetto per la prima Alzata, ad attendere il Generale Falchieri, nella divisa bianco e rossa di Alfiere, c’erano schierati, sorridenti e complici, nove Generali delle edizioni passate.
Perché Carnevale è anche, e soprattutto, questo: un momento di condivisione e partecipazione colorate dallo spirito goliardico.
Nel frattempo, piazza Ottinetti è stata invasa dai colori, dai suoni e dall’allegria grazie al tradizionale mercatino degli aranceri.
Le bancarelle delle nove squadre hanno dato vita a una giornata vibrante, carica di energia e con un forte senso di appartenenza, orgogliosamente mostrato da tutti i presenti.
Davide Marchegiano, responsabile dell’organizzazione, ha commentato con entusiasmo: “Le alzate si sono svolte in modo impeccabile, con una partecipazione straordinaria da parte del pubblico e delle famiglie. È un momento che tocca profondamente il cuore della nostra città, un’occasione in cui abbracciamo i nostri piccoli Abbà, quei giovani che rappresentano il futuro del Carnevale. È un momento che rimarrà impresso nei loro cuori, così come in quelli dei loro genitori”.
“La manifestazione si è conclusa con un altro momento autentico di Carnevale, carico di significato: la Generala e la Canzone del Carnevale, eseguite in piazza, con il popolo, per il popolo. Ancora una volta, condivisione” conclude Marchegiano.
La Penultima giornata è sempre un evento che accoglie una vasta e variegata folla: c’è chi ama i carri e i cavalli, ci sono gli aranceri con il loro entusiasmo e c’è chi ama la tradizione.
Ogni anno, è impossibile non percepire l’anima vibrante della città, e ora l’attesa cresce per il Giovedì Grasso, quando il Carnevale entrerà nel suo culmine.
Entriamo nel vivo: arrivederci a giòbia ‘n bot.
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Redazione di Vercelli
Grande attesa per la sfilata di maschere a piedi e carri allegorici del Carnevale Storico di Santhià in programma domenica 2 marzo.
La sfilata sarà aperta dal Corpo di Pifferi e Tamburi, seguiti dall’auto storica con Stevulin e Majutin, dallo Stato Maggiore Napoleonico, dalla Banda Musicale Cittadina e dalla Banda I Giovani
Ecco l’ordine con il quale prenderà il via la sfilata composta da10 maschere a piedi e da10 carri allegorici.
1 – Sopra il sombrero il cielo, sotto il sombrero il ciula – Gruppo Sensa Nom – Maschera a piedi
2 – Ape…Ritivo – Gruppo Nuovo Fiaschetto – Maschera a piedi
3 – L colossale torneo del Carvè– Fupanyonga – Maschera a piedi
4 – Mani D’Autore – Gruppo Rubinet – Maschera a piedi
5 – An viagi cun ai masnà…benvenuti in Africa! – Gruppo Masnà 2.0 – Maschera a piedi
6 – Articiok Finals? – Gruppo Articiok – Maschera a piedi
7 – L’impurtant l’è rivè a mercu – Gruppo Bagonghi – Maschera a piedi
8 – Guinness Grüpia – Gruppo Grüpia – Maschera a piedi
9 – Sfilando con le stelle – Gruppo Funfi – Maschera a piedi
10 – Un altro “giro” – Fuori Concorso – Gruppo Luatun – Maschera a piedi
11 – Bye Biden…questa non è una bufala – Gruppo Sensa Pei – Carro
12 – L’ultima mano – Gruppo Scapà da Cà – Carro
13 – La tristezza manda via…cerca solo l’allegria – Gruppo Mooncravot – Carro
14 – Appesi a un filo – Gruppo Butalas – Carro
15 – Non smettere di sognare – Gruppo Gr. Giovani-Fr. Tedeschi – Carro
16 – Venditori di fumo – Gruppo Pitu 2.0 – Carro
17 – Guerrieri ad pais…manten-i la tradissiun l’è sempi an pastiss – Gruppo Poker d’Asu – Carro
18 – Tucumsi i bali…arriva la macumba! – Gruppo Disprà – Carro
19 – Il re del ritmo: la musica abbatte i confini del mondo – Gruppo Marsun – Carro
20 – Ira della kitsune – Non una di meno – Gruppo Batusu – Carro
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Redazione di Vercelli
In occasione della Giornata Internazionale della donna, il comitato di San Giovanni, in collaborazione con il Comune di Motta, organizza, sabato 8 marzo presso la palestra comunale, un evento che vedrà come protagoniste le donne.
A far da padrona di casa il Sindaco Emanuela Quirci, con l’Amministrazione comunale di Motta.
Presso la palestra sarà allestita la mostra dal titolo “Perché mamma guadagna meno di papà?”, apertura dalle ore 14.30.
Il format prevede spunti di riflessione sulla differenza tra uomo e donna che sarà anche argomento degli interventi di Lella Bassignana, consigliera di parità della Provincia di Vercelli e di Valentina Petri, insegnante e scrittrice, che, partendo dai suoi libri, porterà il punto di vista degli adolescenti sull’argomento.
L’evento, ideato dal comitato di San Giovanni di Motta, recentemente rinnovato, sarà il primo di una serie di appuntamenti culturali e ricreativi che saranno proposti nei prossimi mesi .
Il nuovo direttivo del comitato è composto da Edoardo Benzoni, Presidente, Cristina Ferraris, vicepresidente, Roberto Puppo, segretario- tesoriere e Luigi Adinolfi, consigliere.
“Non sono mottese – afferma Edoardo Benzoni – ma da tempo frequento Motta come membro del gruppo di protezione civile. L’organizzazione di eventi è parte del mio lavoro e mi piacerebbe portare la mia esperienza e le mie idee anche a Motta. Insieme al nuovo direttivo, abbiamo trovato l’appoggio anche di altri volontari che si renderanno disponibili a collaborare per la realizzazione degli eventi. A breve pubblicheremo un calendario con le manifestazioni che vorremmo realizzare, naturalmente con la collaborazione delle altre realtà associative del paese, a cominciare dalla Pro Loco e dall’Oratorio San Giovanni Bosco, da cui cercheremo ampia sinergia. Ringrazio il Comune di Motta per la sensibilità ad accogliere nuove idee e proposte”.
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Redazione di Vercelli
La prima sfilata del Carvè 2025 non ha deluso le attese, richiamando – certo, favorita dalla clemenza del meteo, ma non è solo per questo – una notevole affluenza di pubblico.
Partecipazione alta, dunque – sia permessa una stima confortata dal fatto che, almeno negli ultimi 16 anni, VercelliOggi.it non ha mancato nessun appuntamento – anche se la circostanza, che ormai parrebbe definitiva, rappresentata del circuito “adattato” alla rinuncia del tratto di Viale Garibaldi, ha portato ad una redistribuzione delle presenze ancora da metabolizzarsi.
Sempre encomiabile l’impegno di tutti i protagonisti per rendere bella e coinvolgente questa festa; tante le ore di lavoro per preparare i costumi, le prove: ma tutto questo non fa che cementare amicizia e condivisione tra coloro che danno vita al “circuito”.
Anche quest’anno i gruppi hanno visto, accanto a presenze ormai affezionate, l’arrivo di nuovi ragazzi e ragazze che – grazie soprattutto al passaparola – sono entrati con tanta buona volontà a fare parte di questa grande e bella realtà.
Una realtà che – lo si tocca con mano ogni anno di più – testimonia ancora una volta quella viva e calda osmosi tra la città e quella grande conurbazione che è la Bassa Vercellese.
Un solo grande cuore che pulsa e che rende questo territorio capace guardare i confini tra un comune e l’altro come segni che uniscono invece di dividere le persone.
Per questa sera vi lasciamo con qualche scatto: grande è, infatti, la mole di materiale, audiovideo, messo a repertorio sia da noi, ma soprattutto inviatoci dai Lettori.
Sarà tutto pronto per domani, aggiunto a questa stessa pagina con questo stesso link.
Ora qualche foto, non senza dire una parola sul Bicciolano e sulla Bèla Maijn del 2025, ormai entrati perfettamente nella parte che interpretano con originalità, sempre rispettosa della tradizione.
A domani.














