Mese: Marzo 2024
Sono aperti i termini per la presentazione della propria manifestazione di interesse per gli Enti del Terzo Settore, con sede o attività (o entrambe) in Piemonte, che intendano partecipare alla co-progettazione di interventi finalizzati alla gestione e valorizzazione del centro educativo diffuso comunale e all’elaborazione di progetti nell’ambito delle politiche giovanili attraverso il reperimento di finanziamenti a livello europeo, nazionale e locale, su fondi pubblici e privati.
I progetti presentati dai soggetti interessati dovranno obbligatoriamente contenere i servizi di gestione del centro educativo comunale diffuso presso la sede di via corte d’appello e prevedere l’attivazione di uno sportello di consulenza psicologica, di prima accoglienza rivolto non solo all’utenza consolidata del CED, ma anche ad utenza nuova e occasionale con particolare riferimento al possibile disagio generato da lutti familiari e/o disgregazione del nucleo familiare in seguito a separazione e/o divorzi.
Le spese sostenute dal soggetto selezionato per lo svolgimento delle attività ammesse a rimborso, oneri di legge inclusi, sono previste entro la soglia massima di € 68.000 per il periodo indicativo 01.04.2024-30.09.2025.
La convenzione avrà una durata di 18 mesi a decorrere dalla data di sottoscrizione della stessa.
La documentazione necessaria dovrà essere consegnata all’Ufficio Protocollo del Comune di Casale Monferrato, in Via Mameli 10 entro le ore 12,00 del 22 marzo 2024.
Tutte le informazioni dettagliate e la modulistica sono presenti sul portale istituzionale nella pagina direttamente accessibile al link https://www.comune.casale-monferrato.al.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/12778
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Redazione di Vercelli
Dopo una breve pausa, che è servita a tutti per godere della meravigliosa vittoria dell’Italia sulla Scozia nella penultima tappa del Sei Nazioni 2024, Biella Rugby è pronta a ritornare in campo.
Lo farà domenica, in trasferta, sul campo della neopromossa Monferrato Rugby.
Coach Alberto Benettin: “Siamo tutti carichi e desiderosi di ritornare a giocare. Siamo pronti ad affrontare Monferrato, squadra che pur non trovandosi nella parte alta della classifica, ed essendo al primo anno in categoria, ha dimostrato di essere in grado di mettere in difficoltà molte delle squadre più competitive incontrate fino a questo momento. Sono super performanti e agguerriti, soprattutto nel primo tempo. Sarà compito nostro cercare di metterli in difficoltà provando a giocare il nostro miglior rugby. Monferrato ha trequarti molto veloci e bravi a muovere la palla, ciò comporterà necessariamente per noi, l’obbligo ad una grande attenzione in fase difensiva per lasciare ai nostri avversari meno opportunità possibili di segnare. Fondamentale sarà anche il nostro attacco, perché alla fine, quello che più conterà, sarà riuscire a fare più punti di loro. Il secondo posto in classifica al momento è tutto gialloverde, ma il campionato è ancora lungo e sarà molto dura cercare di confermarlo fino alla fine. Sarà nostro compito dare il nostro meglio in ognuna delle sei partite che intercorrono da qui al termine del campionato, a prescindere dall’avversario che ci troveremo di fronte”.
Kick off alle ore 14.30.
Serie A. XVII giornata – 17.03.24. Rugby Noceto – Cus Milano; Asd Rugby Milano – Rugby Parma; VII Rugby Torino – Calvisano; Cus Torino – Parabiago; Monferrato – Biella Rugby; Amatori Alghero – Amatori & Union Milano.
(Foto: Jack Foglio Bonda – Foto Antonio Mantovan)
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Redazione di Vercelli
All’istituto Comprensivo Guido da Biandrate del comune di Biandrate, si è tenuta una conferenza, ad opera del Prof. Universitario Bona e dei Carabinieri di Biandrate, alle classi medie delle scuole di Biandrate e Cameriano di Casalino.
Nell’occasione è stato affrontato il tema dell’utilizzo di Internet, ponendo l’attenzione sui rischi che derivano da un utilizzo inconsapevole dei social e sulle accortezze che è bene adottare nell’approcciarsi al mondo digitale in età scolare.
Si è affrontato inoltre, a cura del Professor Bona, il tema della dipendenza che deriva da un uso smodato e inconsapevole degli apparecchi digitali, illustrando le conseguenze psico-fisiche e fornendo utili accorgimenti per una vita sana ed equilibrata.
La referente del progetto, l’insegnante Maria Grazia Gedda ringrazia i Carabinieri Giuseppe e Beatrice , il prof Emerito G.Bona U.P.O. e la Dott. C. Aquili.
Dopo una breve definizione introduzione del mondo di internet ai ragazzi sono state illustrate le molteplici possibilità di utilizzo della rete: lavoro, didattico, social, uso ludico.
Sono state illustrate le insidie nascoste dietro all’utilizzo non consapevole della rete: sconosciuti in rete, cyberbullismo e soprattutto dipendenza in particolare dai giochi on line.
Il prof Bona ha illustrato le problematiche fisiche legate alla dipendenza da gioco e da internet in generale: problemi di vista, disturbo dell’attenzione difficoltà di relazionarsi.
In chiusura sono state date una serie di regole base per un corretto utilizzo della rete.
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Redazione di Vercelli
Resta alta la tensione nella Casa circondariale di Vercelli e, ancora una volta, tre appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria restano contusi.
“E’ uno stillicidio continuo il ripetersi di eventi critici contro il personale di Polizia Penitenziaria di Vercelli in servizio”, denuncia Vicente Santilli, segretario nazionale per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.
“Nella giornata di ieri, intorno alle 14.00, è stato comunicato a un detenuto poco più che ventenne che alcuni beni da lui ricevuti con un pacco postale non erano consentiti dal regolamento interno dell’istituto. Appresa la notizia, il soggetto ha subito dato in escandescenza oltraggiando i presenti, tra cui anche il Vice Comandante, e minacciando di incendiare e danneggiare qualsiasi cosa. Ordinatogli di fare rientro nella propria cella, una volta giunto sul piano detentivo, ha scaraventato un carrello contro la postazione del personale di sicurezza riproponendo l’atteggiamento oltraggioso, volgare e minaccioso mostrato precedentemente, tanto che è dovuto intervenire ulteriore personale di supporto per riportare alla calma il ristretto che è poi stato accompagnato nell’ufficio del Comandante al fine di chiarirgli i contenuti del regolamento. Nell’attesa, la sua insistenza nel voler ottenere i beni non consentiti riceveva nuovamente il diniego da parte del personale”.
Santilli spiega che “ciò ha nuovamente scatenato l’ira del detenuto che, questa volta, si è scagliato ferocemente contro un Ispettore, spintonandolo e colpendolo con un pugno al volto per poi sferrare un altro pugno a un Sovrintendente intervenuto in soccorso del collega e torcergli il polso nel tentativo di divincolarsi e proseguire la sua violenza contro gli altri poliziotti che, nel frattempo, sono intervenuti immobilizzando il soggetto e ponendo fine alla sua aggressività. Al termine di questo ennesimo episodio di ingiustificabile violenza, tre unità di Polizia Penitenziaria hanno necessitato delle cure sanitarie al pronto soccorso, mentre il detenuto ha rifiutato di sottoporsi a visita medica in quanto non ne aveva alcuna necessità”.
Donato Capece, segretario generale del SAPPE, esprime vicinanza e solidarietà ai poliziotti rimasti contusi a Vercelli e torna a denunciare la realtà delle carceri piemontesi e italiane: “La situazione è sempre più critica a causa di una popolazione detenuta refrattaria al rispetto delle regole, abituata da anni alla consapevolezza che tutto gli è dovuto. Chiediamo l’immediata applicazione dell’articolo 14 bis dell’ordinamento penitenziario, che prevede restrizioni adatte a contenere soggetti violenti e pericolosi. Sarebbe opportuno dotare al più presto la Polizia Penitenziaria del taser o, comunque, di altro strumento utile a difendersi dalla violenza di delinquenti che non hanno alcun rispetto delle regole e delle persone che rappresentano lo Stato” conclude il leader del SAPPE.
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Redazione di Vercelli
Erano il frutto di sequestri per violazione della normativa valutaria effettuati alla frontiera, 208 mila franchi svizzeri fuori corso nelle casse della Dogana e convertiti presso la Banca Centrale Elvetica a Berna.
Le somme sono state contestualmente versate al Fondo Unico di Giustizia, con cambio in moneta europea.
L’azione dell’Ufficio delle Dogane di Verbano-Cusio-Ossola presso le autorità elvetiche, che hanno mostrato ampia disponibilità e collaborazione, ha assicurato all’Erario un incameramento di circa 216.900 euro.
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Redazione di Vercelli
Il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Biella continua l’attività di prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e le verifiche per l’osservanza della normativa sulla sicurezza e salute sui luoghi di lavoro.
I militari specializzati hanno ispezionato diversi cantieri edili ubicati in provincia riscontrando numerose e rilevanti irregolarità, specie per il rischio di caduta dall’alto, per la mancanza di dispositivi di protezioni individuale e collettiva, per l’uso di ponteggi non a norma, per la mancata redazione dei piani di montaggio uso e smontaggio, dei piani operativi di sicurezza, nonche’ per numerose violazioni in materia giuslavoristica, sulla sicurezza sul lavoro, per sfruttamento del lavoro e per falsificazione di attestati sui corsi di formazione.
Nel corso dell’ultimo trimestre hanno effettuato controlli in 6 cantieri edili ubicati nel territorio della provincia e hanno verificato 15 aziende e 25 posizioni lavorative di cui 6 lavoratori sono risultati privi di contratto e pertanto “in nero”, 4 privi di regolare permesso di soggiorno e 5 irregolari (c.d. grigi).
L’attività eseguita si è conclusa con la denuncia all’autorità giudiziaria di 13 responsabili per i reati esposti, con l’adozione di provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale per lavoro nero e gravi violazioni in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, sono stati contestate altresì ammende per un importo di € 116.648,00 e sanzioni amministrative per un importo di € 40.100,00.
Il Nucleo Carabinieri specializzato continuerà l’attività per un rafforzamento di tutele per la regolarità e la sicurezza sul lavori.
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Redazione di Vercelli
Resta alta la tensione in un carcere del Piemonte.
Ed è a Novara, nella Casa circondariale di via Sforzesca, che si sono vissute ore di allarme per una serie di gravi eventi critici, come segnala Vicente Santilli, segretario nazionale per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria: “Ieri, nel carcere di Novara, è successo un po’ di tutto, come nell’inferno dantesco. Prima un detenuto soggetto extracomunitario nordafricano è salito sul muro perimetrale del cortile passeggi per protestare per un suo allontanamento dall’istituto e solamente il provvidenziale intervento di mediazione del personale di Polizia Penitenziaria, prontamente intervenuto, lo ha convinto a desistere. Successivamente, alla chiusura del cortile passeggi, un altro detenuto, italiano, ha opposto resistenza attiva e passiva al rientro per parlare con un educatore e, dopo averci parlato, ha interrotto il colloquio allontanandosi volontariamente dalla saletta”.
Ma non era finita qui, spiega ancora il sindacalista: “Un terzo detenuto, un nordafricano allontanato qualche giorno prima da una Sezione per intemperanze, ha prima distrutto le suppellettili della cella per poi staccare un termosifone e dare fuoco ad un materasso per protestare ed essere trasferito in altro carcare. Un quarto, albanese, è andato in escandescenza dopo la visita medica con la più pretesa di essere mandato in ospedale dopo un infortunio al campo sportivo mentre un suo connazionale, durante l’immissione ai passeggi, si è avvicinato alla cella di un altro detenuto nella stessa Sezione e, dopo averlo minacciato, ha tentato di aggredirlo, non riuscendoci grazie all’intervento del personale ed al fatto che la cella era chiusa”.
Amare le conclusioni di Santilli: “Da mesi diciamo che così non si può andare avanti, e non frega niente a nessuno, ai vertici regionali del Piemonte del Ministero della Giustizia ma anche al Garante regionale dei detenuti, a cui evidentemente l’incolumità fisica dei nostri poliziotti nelle carceri non interessa affatto. Serve forse un morto per svegliare tutti dal torpore che li contraddistingue?”, si domanda Santilli.
“La sintesi di quanto avvenuto ieri nel carcere di Novara è molto semplice”, commenta Donato Capece, Segretario generale del SAPPE, che esprime la solidarietà del primo Sindacato del Corpo al Reparto di Polizia Penitenziaria: “la situazione delle carceri della Nazione è costantemente incandescente e non si può chiedere alla Polizia Penitenziaria di gestire quotidianamente queste situazioni, che per altro provocano grande stress, senza avere gli strumenti idonei a fronteggiarli: nella prima linea delle Sezioni detentive, dove le donne e gli uomini del Corpo lavorano 24 ore al giorno 365 giorni all’anno, servirebbe la dotazione di nuovi strumenti di operatività come il taser, kit antiaggressione, guanti antitaglio, telecamere portatili. Ed invece i nostri eroici Agenti hanno a disposizione solamente la loro preparazione (talvolta persino “arrugginita” perché anche sulla formazione e l’aggiornamento professionale l’Amministrazione penitenziaria è drammaticamente carente), la loro professionalità operativa, l’abnegazione ed il senso dovere, con la triste consapevolezza che spesso, per contrastare gli eventi critici di cui si rende protagonista la frangia violenta dei detenuti, posso contare solamente sulle proprie mani e sul senso di appartenenza e di comunità dei poliziotti penitenziaria. È triste dirlo, ma è la pura realtà: che piaccia o meno”, conclude, amareggiato, il leader del SAPPE.
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Redazione di Vercelli
Il Comune di Trino, attraverso l’Assessorato alla Biblioteca, è lieto di annunciare un evento straordinario che arricchirà il panorama culturale della comunità.
Gabriella Genisi, acclamata autrice della collana “Le Indagini di Lolita Lobosco”, sarà ospite presso la Biblioteca Civica Favorino Brunod il prossimo sabato 16 marzo alle ore 16:30.
Durante l’evento, la talentuosa autrice dialogherà con Cinzia Vanni dell’Associazione L’lantarnin dal Ranatè, offrendo un’opportunità unica per scoprire il mondo dietro i suoi affascinanti romanzi.
In particolare, la scrittrice presenterà il suo ultimo lavoro, “L’Angelo di Castelforte“, portando i lettori in un’avventura avvincente e coinvolgente.
I romanzi di Gabriella Genisi hanno catturato l’immaginazione di molti, tanto da ispirare una fiction attualmente in onda sulla Rai con la terza stagione.
La sua presenza a Trino promette di essere un’esperienza indimenticabile per tutti gli amanti della letteratura e della narrativa contemporanea.
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Redazione di Vercelli
Proseguono le iniziative dedicate al mondo femminile che fanno seguito alla Giornata Internazionale della donna, tenutasi il giorno 8 marzo.
Dopo la visita speciale al Museo Civico dedicata alle dipendenti comunali che si è svolta lo scorso 9 marzo, e l’annuncio di quella dedicata alle donne del prossimo sabato 16 marzo alle ore 11,00 seguendo l’iniziativa che il Ministero della Cultura (prenotazioni obbligatorie ai numeri 0142444309 / 0142444249 o all’indirizzo e-mail: museo@comune.casale-monferrato.al.it), venerdì 15 marzo 2024 alle ore 17,00 presso il Chiosco Liberty di Piazza Castello, verrà inaugurata una mostra fotografica con gli scatti di Virginia Parisi dedicati alla maternità: “Primavera in attesa” sarà così un ulteriore evento sostenuto dall’Assessorato alle Pari Opportunità che si inserirà nel programma mensile dedicato alla donna.
L’Assessore Daniela Sapio afferma: “Un nuovo evento culturale dedicato alla Giornata Internazionale della Donna che ne incrementa e prolunga l’offerta proposta dalla nostra città: Casale Monferrato dimostra e conferma la propria sensibilità come luogo di apertura e divulgazione di messaggi positivi”.
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Redazione di Vercelli
In occasione delle celebrazioni dei 125 anni di fondazione è in programma sabato 16 marzo, un viaggio-pellegrinaggio carismatico ai luoghi delle origini.
Accompagnatore e guida spirituale sarà Monsignor Luciano Pacomio vescovo emerito di Mondovì.
Il programma della giornata
Ore 7.30 – partenza in pulman da Vercelli (fronte ex Caserma Garrone – piazza Modesto Cugnolio)
Ore 8.00 – arrivo a Confienza. Visita della Chiesa parrocchiale e lodi mattutine
Ore 8.45 – Partenza per Rivolta D’Adda. Visita della casa madre delle suore Adoratrici del SS. Sacramento, preghiera alla tomba di San Francesco Spinello e celebrazione della Messa presieduta da Monsignor Pacomio.
Ore 12.30 – Partenza per il santuario di Caravaggio e sosta pranzo (menù completo) al ristorante del centro di spiritualità.
Ore 15 – Partenza per Concesio. Visita guidata alla casa natale e alla Fondazione Paolo VI.
Ore18 – Partenza per il rientro a Vercelli
Non è prevista una quota di partecipazione.
Chi lo desidera potrà fare un’offerta libera il giorno del pellegrinaggio.
Per adesioni telefonare al numero 0161 251818
oppure scrivere una e-mail a mara.figliesanteusebio.vc@gmail.com
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Redazione di Vercelli














