VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

La Valsesia segna un altro primato.

A Quarona arriverà il primo scuolabus alimentato esclusivamente da energia elettrica.

Ad annunciarlo il Presidente dell’Unione Montana Valsesia e Sindaco di Quarona Francesco Pietrasanta, al termine della gara d’appalto gestita dall’Unione Montana Valsesia.

Ad aggiudicarsi la gara la società “Vama srl” di Bustarsizio insieme a “Tommasini style” di Perugia: “Tra 170 giorni avremo il primo scuolabus 100 per 100 elettrico del Piemonte. Un grande risultato del territorio che vuole contribuire concretamente alla transizione energetica che portano avanti l’Italia e l’Europa”.

Costo: 212mila euro, IVA compresa.

Il pulmino è finanziato tramite un contributo di Loro Piana spa per mezzo di Fondazione Valsesia di 170mila euro. Altri 40mila euro arriveranno dalla Regione Piemonte e il resto dalle casse del Comune di Quarona: “È un investimento importante – prosegue Pietrasanta – comporta quasi il doppio del costo rispetto a un pulmino tradizionale, ma se vogliamo veramente cambiare le cose e rispettare l’ambiente e garantire un futuro pulito per i nostri figli dobbiamo impegnarci seriamente e, se necessario, essere disposti a fare dei sacrifici. Questo obiettivo – sottolinea l’amministratore – è stato raggiunto grazie al cospicuo aiuto di “Loro Piana Spa” che, in occasione del centenario dalla nascita dell’azienda, caduto nel 2024, ha voluto sostenerci n questa impresa esemplare. Un gesto di attenzione al territorio per il quale esprimo sinceri ringraziamenti”.

Il mezzo avrà 31 posti, più uno per passeggero disabile, oltre ad autista e accompagnatore. La gara prevede 170 giorni per la consegna e 5 anni di garanzia sulle batterie elettriche. Le manutenzioni sul motore saranno garantite da un operatore specializzato di Varese.

Il pulmino sarà dotato di pedana automatica per la salita e discesa di studenti con disabilità – spiega il primo cittadino di Quarona – garantire l’inclusione è un preciso impegno che la nostra Amministrazione si è assunta in questi anni. Inoltre – aggiunge – con questo mezzo rispetteremo l’ambiente che ci sta attorno e, cosa che ci sta particolarmente a cuore, garantiremo la salute dei nostri ragazzi che non dovranno più respirare i fumi di scarico all’uscita dalla scuola”.

Il mezzo sarà rifornito di corrente elettrica grazie a una stazione di ricarica che si troverà vicino al Municipio e da pannelli fotovoltaici installati sui parcheggi della villa comunale. “Avendo ottenuto un bando dalla Regione Piemonte per efficientare gli edifici comunali e installare un impianto fotovoltaico vicino al Municipio, potremo ricaricare senza costi il nuovo mezzo elettrico. Tendenzialmente il mezzo sarà in carica nei picchi di produzione dei pannelli in quanto riposa principalmente durante la metà della giornata

Lo sforzo di Quarona per dotarsi di questo mezzo si inserisce perfettamente nei progetti che il territorio sta portando avanti sull’energia e l’ambiente: “La comunità energetica, le green communities, la collaborazione strategica con le Università per intercettare finanziamenti legati a iniziative sulla transizione energetica – evidenzia Pietrasantasono tutte azioni che mettono in prima linea la Valsesia nella battaglia al cambiamento climatico. Il nostro obiettivo è proseguire con forza su questa strada e fare da esempio per altre comunità montane. Noi ci stiamo impegnando concretamente in questa sfida”.

In sintesi, è stata messa a segno un’operazione da manuale, che permette risparmio economico, rispetto dell’ambiente e tutela della salute. La Valsesia si conferma ancora una volta come la valle più verde d’Italia.

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Posted in Enti Locali, Scuola e Università

Ritrovate questa mattina, martedì 16 settembre alle ore 4.33, presso i Giardini Alpini d’Italia due motoseghe nelle vicinanze di una panchina.

Si tratta di:

1 motosega completa di copri catena marca sthil di colore arancio e bianco, modello ms271, posta all’interno di uno zaino di colore azzurro marca eastpak;

1 motosega completa di copri catena marca alpina di colore nero e grigio modello acs 538, posta all’interno di uno zaino di colore nero marca kaytar.

Le attrezzature si trovano presso la Stazione Carabinieri di Biella per l’eventuale restituzione.

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Posted in Cronaca

Ripartono le attività del progetto “Fitness per l’età d’oro” – l’iniziativa finanziata dalla Regione Piemonte ed organizzata con il sostegno del Comune di Trino – che lo scorso anno ha riscosso un grande successo ed ha appassionato tantissimi sportivi over – 65.

La seconda edizione, dedicata alla promozione del benessere fisico e sociale della terza età, sarà presentata il prossimo 25 settembre alle 16,30 nei locali dell’APSP Sant’Antonio Abate e darà il via ad un programma settimanale di tre mesi, ricco di esercizi per mantenere gli anziani in salute, grazie alle attività proposte di esercizio fisico, guidate dalla terapista occupazionale e dall’osteopata della struttura.

Le lezioni riprenderanno nel mese di ottobre per concludersi la prima settimana di dicembre con un programma nuovo, più articolato e diviso per fasce d’età al fine di rispondere al meglio alle esigenze dei numerosi iscritti che non vedono l’ora di continuare l’esperienza e ai nuovi che sono curiosi di iniziare.

Il progetto non solo mira a migliorare il benessere fisico, ma anche a combattere l’isolamento e a creare nuove occasioni di socializzazione, rafforzando i legami all’interno della comunità – spiega il Presidente Francesco Di Natalesiamo soddisfatti di poter offrire alla comunità un’opportunità unica per prendersi cura di sé in un ambiente sereno e stimolante”.

La partecipazione al corso di fitness per over-65 è gratuita, ma è obbligatorio prenotare al numero 340/1443681 – Chiara

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Posted in Salute & Persona

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Posted in Cronaca

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Posted in Cultura e Spettacolo

Se n’è andato com’era venuto, con un commissariamento: leggi qui.

Ieri, 15 settembre, il direttivo provinciale della Lega di Vercelli, riunitosi in Corso Fiume, ha deciso che la sezione cittadina cambiasse guida.

Scaduto a luglio scorso il mandato (non più rinnovabile) di Giancarlo Locarni, da dicembre 2014 ad oggi prima commissario, poi segretario cittadino, una decisione andava presa.

Va detto che, in questo periodo, la celebrazione dei congressi del partito, a tutti i livelli ed in tutta Italia, è sospesa in quanto sarebbero alle viste modifiche statutarie e regolamentari che, almeno in parte, concorrerebbero proprio a cambiare le regole delle assise congressuali.

Ecco che si è, dunque, profilata la necessità di una “reggenza”, affidata al segretario provinciale Daniele Baglione.

Sic transit gloria mundi.

Posted in Politica

Proseguono le celebrazioni per il trentennale dell’istituzione del Comando Provinciale dei Carabinieri di Biella.

Ieri mattina, 15 settembre, presso il Palazzo della Provincia, si è tenuta una conferenza dal titolo “La storia dell’Arma nel Biellese dalla fondazione ai giorni nostri”, un evento che ha voluto ripercorrere la storia dell’Arma sul territorio, proprio nel giorno in cui, nel 1995, venne istituito il Comando Provinciale.

Alla cerimonia hanno partecipato le massime autorità provinciali, tra cui il Prefetto di Biella, il Presidente della Provincia, i Sindaci dei Comuni sedi di Comandi dell’Arma, il Comandante della Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta di Torino, Generale di Divisione Andrea PATERNA, nonché tutti gli Ufficiali ed i Comandanti di Stazione della provincia.

Durante l’evento è stato illustrato il libro “La Stazione Carabinieri di Masserano. L’eroico nel quotidiano”, curato dalla storica dell’arte Prof.ssa Claudia Ghiraldello, nominata nell’occasione “Socia benemerita” dell’Associazione Nazionale Carabinieri – per il suo lavoro a favore dell’Arma.

Il Colonnello Marco Giacometti, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Biella, ha sottolineato come la presenza dell’Arma nel Biellese risalga alla fondazione del Corpo nel 1814, quando già con la prima organizzazione territoriale vennero istituiti i comandi di Biella, Masserano e Cavaglià.

Una storia lunga 211 anni, segnata da eventi salienti rimasti nella memoria dei cittadini, come i drammatici giorni dell’alluvione del 1968 nella Valle di Mosso o la lotta al terrorismo, con gli attentati del 1978 alle Stazioni di Vigliano Biellese e Valle Mosso e la successiva scoperta dei covi delle Brigate Rosse.

Il 15 settembre 1995 vide poi l’istituzione del Comando Provinciale di Biella e la riorganizzazione dell’intero territorio, con la creazione della Compagnia di Cossato e la suddivisione tra questa e quella di Biella delle 18 Stazioni, oggi 17 a seguito della soppressione di quella di Mosso dopo la fusione di Comuni che creò quello di Valdilana.

Tra le tappe fondamentali, è stata menzionata anche l’inaugurazione dell’attuale sede di via Rosselli, avvenuta il 3 ottobre 1998.

Nell’occasione è stato inoltre svelato e presentato il nuovo crest ufficiale del Comando, un emblema che simboleggia la tradizione e il legame con il territorio.

Risultato di un lavoro di squadra tra l’Arma, l’Unione Industriale Biellese, il TAM, ed un artista locale, Luciano Mancuso, riunisce vari simboli: la mappa del Biellese, divisa dalle due Compagnie, il profilo delle montagne locali ed il Battistero di Biella.

Un inserto in tessuto a fare da sfondo celebra il comparto laniero, uno dei simboli della provincia, con un tessuto realizzato ad hoc da un’importante azienda locale con i colori dell’Arma, l’argento degli alamari ed il rosso e blu dei pennacchi della Grande Uniforme.

Le celebrazioni non si fermano.

Sabato 20 settembre, alle ore 19.00, si esibirà in centro città la Fanfara del 3° Reggimento Carabinieri “Lombardia”, in onore del trentennale del Comando Provinciale, con successivo concerto alle ore 21.00 presso il teatro Odeon di Biella.

L’evento è gratuito e sono ancora disponibili alcuni posti, prenotabili sul sito del Contato del Canavese.

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Posted in Cronaca
Regione Piemonte

Steriline protagonista a settembre 2025: due appuntamenti internazionali tra India ed Europa

Il mese di settembre 2025 segna una tappa importante per Steriline, azienda italiana specializzata in soluzioni robotizzate e non, per il riempimento e confezionamento asettico di prodotti iniettabili e oftalmici. In meno di due settimane, l’azienda sarà infatti presente a due eventi di riferimento a livello mondiale:

  • Pharma Pro & Pack Expo (Hyderabad, 18-20 settembre 2025)
  • FachPack (Norimberga, 23-25 settembre 2025).

Una doppia presenza che conferma la vocazione internazionale di Steriline, pronta a consolidare il proprio ruolo sia nei mercati emergenti sia in quelli più maturi, con un’offerta tecnologica sempre più innovativa e sostenibile.

Pharma Pro & Pack Expo 2025: il cuore dell’industria farmaceutica indiana

Dal 18 al 20 settembre, Steriline tornerà per il secondo anno consecutivo a Pharma Pro & Pack Expo, la principale fiera indiana dedicata al settore farmaceutico e al packaging. L’appuntamento si terrà presso l’HITEX Exhibition Centre di Hyderabad, una delle capitali del pharma a livello globale.

Steriline accoglierà i visitatori allo stand H6-D31, Padiglione 6, con l’obiettivo di presentare la propria gamma di soluzioni robotizzate per la produzione sterile. La partecipazione rafforza il legame con l’India, un mercato strategico per la crescita dell’azienda: non a caso, già nel 2023, Steriline ha inaugurato una sede a Mumbai, per garantire supporto locale a clienti e partner tramite la controllata Steriline Asia Private Limited.

“L’India rappresenta uno snodo fondamentale per l’industria farmaceutica globale, ed essere presenti a Pharma Pro & Pack Expo 2025 significa consolidare relazioni e proporre tecnologie all’avanguardia in un contesto in rapida espansione”, ha dichiarato Federico Fumagalli, Chief Sales Officer di Steriline.

Grazie a una domanda crescente di farmaci e vaccini, il subcontinente indiano richiede sempre più soluzioni affidabili per il riempimento e il confezionamento asettico: un ambito in cui Steriline può offrire competenze uniche, con linee modulari, robotizzate e personalizzabili.

FachPack 2025: debutto a Norimberga con l’innovazione robotica 3D

Pochi giorni dopo, dal 23 al 25 settembre, Steriline farà il suo debutto ufficiale a FachPack 2025, una delle fiere europee più importanti dedicate al packaging e alla logistica. L’appuntamento avrà luogo presso il centro espositivo di Norimberga, in Germania.

Steriline sarà presente allo stand 3C-550, Padiglione 3C, per presentare un’innovazione che segna un passo avanti nella robotica applicata al settore farmaceutico: la Robotic 3D Control and Picking Solution (3D CPS).

Questa tecnologia, sviluppata in collaborazione con l’Istituto di Sistemi e Software del Politecnico di Milano (ISS), introduce un sistema di visione tridimensionale strutturata che consente ai robot di identificare e manipolare tappi e capsule in modo estremamente preciso. Il risultato è un processo di capping e crimping più sicuro, con una drastica riduzione del rischio di contaminazione e dispersione di particelle.

Il sistema 3D CPS si dimostra particolarmente adatto in contesti produttivi moderni, caratterizzati da batch ridotti, medicina personalizzata e terapie avanzate, dove flessibilità e affidabilità sono essenziali. Con questa novità, Steriline conferma il proprio impegno a guidare l’innovazione tecnologica e a rispondere alle nuove esigenze di un mercato in continua evoluzione.

Una strategia globale: dall’Asia all’Europa

La partecipazione consecutiva a Pharma Pro & Pack Expo e FachPack non è casuale, ma rappresenta una precisa scelta strategica. Da un lato, Steriline rafforza la propria presenza in Asia, un’area caratterizzata da tassi di crescita altissimi; dall’altro, entra in scena in una delle vetrine più prestigiose d’Europa, portando con sé un’innovazione tecnologica dirompente.

Questa combinazione permette a Steriline di dialogare con partner globali, consolidare relazioni nei mercati chiave e, al tempo stesso, dimostrare come la propria esperienza nel packaging asettico possa fare la differenza in un settore farmaceutico sempre più orientato a qualità, sicurezza e sostenibilità.

Informazioni di contatto

Con un settembre ricco di appuntamenti internazionali, Steriline dimostra ancora una volta di voler essere protagonista nel settore del packaging farmaceutico, coniugando tradizione italiana, visione globale e spinta continua all’innovazione. Che si tratti del mercato indiano in piena espansione o di quello europeo, l’obiettivo rimane lo stesso: offrire soluzioni affidabili, flessibili e all’avanguardia per garantire la massima sicurezza nella produzione di farmaci destinati a milioni di persone in tutto il mondo.

Tutti gli operatori del primary packaging farmaceutico sono invitati a visitare Steriline al Pharma Pro & Pack Expo di Hyderabad e al FachPack 2025 di Norimberga. Per ulteriori informazioni sui futuri appuntamenti di Steriline, è possibile consultare il calendario aggiornato degli eventi direttamente sui canali ufficiali:

Website: www.steriline.it

LinkedIn: https://it.linkedin.com/company/steriline-srl

 

 

Posted in Economia

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Posted in Lo Sport
PiemonteOggi, Regione Piemonte, Vercelli Città

«Il riso non è solo una coltura, ma un presidio economico, culturale e ambientale del nostro Paese, che oggi rischia di essere sacrificato sull’altare di scelte politiche miopi e accordi internazionali squilibrati. Serve un cambio di passo, ora»: con queste parole Cristiano Fini, presidente nazionale di Cia Agricoltori italiani, ha concluso i lavori del convegno “La filiera del riso tra cambiamento climatico e commerciale”, tenutosi sabato 13 settembre, nella suggestiva Cripta della Basilica di Sant’Andrea a Vercelli.

Un’occasione di confronto ad altissimo livello, che ha riunito i protagonisti dell’intera filiera risicola – dalla produzione alla distribuzione, passando per le istituzioni nazionali e locali – in un momento cruciale per il comparto.

L’Italia, leader europea con oltre 226 mila ettari coltivati e una produzione di 1,4 milioni di tonnellate (90% tra Piemonte e Lombardia), si trova oggi ad affrontare una tempesta perfetta: aumento dei costi di produzione, calo dei prezzi, importazioni incontrollate (+17% da Paesi terzi), crollo dell’export e norme UE ambientali ritenute eccessivamente penalizzanti.

Nel suo intervento conclusivo, Fini ha delineato una roadmap in quattro punti per salvare il settore: aggiornamento dei dazi, fermi dal 2004; introduzione di una clausola di salvaguardia automatica e snella per fermare le importazioni incontrollate; applicazione effettiva del principio di reciprocità negli scambi internazionali; una PAC riformata, più vicina alle imprese, che investa in innovazione e nuove tecnologie (incluse le TEA).

«La clausola di salvaguardia attuale è lenta e inefficace. Serve un meccanismo rapido e automatico per un prodotto sensibile come il riso. E i nostri agricoltori non possono più subire una concorrenza sleale da chi produce con regole diverse e spesso inaccettabili – ha ribadito Fini –. Non chiediamo protezionismo, ma equità e buon senso». E ha lanciato un appello: «Dall’Italia deve partire una strategia europea condivisa per il riso. Non possiamo più aspettare».

A dare il benvenuto è stato Gabriele Carenini, presidente di Cia Piemonte e Valle d’Aosta, che ha sottolineato la centralità del territorio nel panorama europeo.

«Da Vercelli, capitale europea del riso, parte un confronto concreto, con relatori che rappresentano tutta la filiera, dalla produzione alla grande distribuzione. Un’occasione per leggere con chiarezza l’andamento dei mercati, l’evoluzione dei consumi e il pericolo delle importazioni senza regole», ha detto Carenini, evidenziando l’urgenza di scelte politiche in grado di tutelare la qualità e il reddito degli agricoltori.

Decisamente pragmatico l’intervento dell’assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, Paolo Bongioanni, che ha puntato tutto su innovazione e ricerca: «Senza questi due pilastri, le nostre aziende non riusciranno a vulnerare i mercati e affrontare i cambiamenti climatici e le fitopatie. Lo abbiamo già visto con la Tonda Gentile, che ha subito un tracollo perché non abbiamo saputo rinnovare e prevenire».

Importanti gli annunci dell’assessore: dalla firma del primo protocollo di ricerca congiunto con la Lombardia sul riso, che avverrà nei prossimi giorni a Cheese, alla presentazione – entro novembre – della riforma del sistema di gestione irrigua, ferma da decenni.

Inoltre, Bongioanni ha annunciato l’apertura, nel 2026, di una nuova sede della fondazione Agrion a Vercelli, dedicata proprio alla ricerca sul riso.

Sulla questione dei pagamenti agricoli, l’assessore ha promesso una svolta: «Abbiamo dato mandato ad Arpea di collaborare con Agea per velocizzare le erogazioni, troppo lente in passato».

Tra i saluti istituzionali, anche il sindaco di Vercelli Roberto Scheda e il presidente della Provincia Davide Gilardino.

Nella relazione introduttiva, Roberto Magnaghi, direttore generale dell’Ente nazionale Risi, ha tracciato un quadro dettagliato: «Dal 2010 ad oggi, l’Ue ha perso 80.000 ettari coltivati e 350.000 tonnellate di produzione, mentre i consumi sono saliti di 400.000 tonnellate e l’import di 750.000 tonnellate. I dati ci dicono che il mercato c’è, ma manca una politica commerciale che tuteli davvero la produzione europea».

Magnaghi ha anche evidenziato le gravi distorsioni del mercato: «Il riso importato dal Myanmar, ad esempio, arriva oggi a 346 €/t CIF Nord Europa, con un crollo di oltre 340 euro rispetto al 2024. Ma da quei Paesi importiamo prodotti ottenuti con fitofarmaci vietati in Ue e con pratiche non sostenibili. Non chiediamo barriere, ma condizioni di concorrenza eque».

Infine, ha ricordato come nel 2025 si attenda una produzione nazionale record da 1,5 milioni di tonnellate, a fronte però di stock crescenti (+64.000 t nell’industria, +62.000 t nei campi), a dimostrazione della difficoltà nel collocamento.

La tavola rotonda ha visto una partecipazione di altissimo livello, con la presenza del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e del sottosegretario all’Agricoltura, Patrizio Giacomo La Pietra, oltre ai rappresentanti dell’intera filiera: Natalia Bobba (Ente Risi), Mario Francese (Associazione Industrie Risiere Italiane), Alessandro Neri (Coop Italia) e Giovanni Daghetta (responsabile nazionale Settore riso di Cia).

Nel corso del dibattito, moderato dal giornalista Osvaldo Bellino, sono stati toccati tutti i temi chiave del comparto: il ministro Pichetto Fratin ha affrontato i temi del deflusso ecologico e della normativa sul fotovoltaico in agricoltura, su cui il suo Ministero è pronto a confrontarsi per evitare danni alla produzione; il sottosegretario La Pietra ha raccolto le richieste emerse dal documento unitario della filiera, sottolineando la necessità di una nuova politica commerciale europea basata su dazi equi e sul rispetto delle normative sanitarie e ambientali; il rappresentante dell’industria, Francese, ha evidenziato il rischio di un nuovo calo dei prezzi a causa delle alte rimanenze e si è interrogato sulla necessità di una maggiore organizzazione dell’offerta produttiva; Neri, in rappresentanza della grande distribuzione, ha posto l’accento sull’attenzione crescente del consumatore per l’ambiente, ma anche sulla necessità di comunicare meglio il valore del riso italiano; la presidente di Ente Risi, Bobba, ha descritto lo stato di salute della filiera e le iniziative dell’Ente Risi per affrontare il climate change e i nuovi consumi; Daghetta ha infine ribadito le priorità della produzione agricola, ponendo interrogativi sulla tenuta dell’attuale struttura di mercato del riso in un contesto profondamente cambiato.

Il convegno si è chiuso con un segnale forte e condiviso: la necessità di un patto tra politica, istituzioni e filiera per salvaguardare la risicoltura italiana ed europea. Un settore che, come ha ricordato il presidente Fini, “non chiede protezioni, ma regole giuste, investimenti in ricerca e rispetto per chi produce qualità nel rispetto dell’ambiente”.

Presente anche una delegazione del territorio di Cia Novara Vercelli VCO. Tra loro, il responsabile settore Riso per Cia Piemonte Manrico Brustia (anche nel CdA di Ente Risi), il direttore Daniele Botti e il presidente Andrea Padovani.

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Posted in Economia, Eventi e Fiere