VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

L’Ente di gestione delle Aree protette della Valsesia comunica la conclusione con grande successo di “I Lunedì col Parco”, l’iniziativa estiva dedicata a far conoscere al pubblico il lavoro quotidiano di chi opera per la tutela e la valorizzazione del territorio. Tra la fine di luglio e l’inizio di settembre, sei appuntamenti nei Centri Visite del Parco hanno offerto ai partecipanti la possibilità di scoprire, attraverso incontri gratuiti e aperti a tutti, la biodiversità, la ricerca scientifica, la gestione e la cura delle aree protette del Parco Naturale Alta Valsesia e Alta Valstrona e del Parco Naturale del Monte Fenera.

L’iniziativa ha registrato la partecipazione di circa 130 persone, tra famiglie, appassionati e curiosi, che hanno potuto confrontarsi direttamente con guardiaparco, guide, ricercatori, naturalisti e tecnici del Parco, vivendo esperienze di conoscenza e contatto diretto con la natura.

L’Ente ringrazia tutti i partecipanti e i protagonisti che hanno reso possibile questa iniziativa, contribuendo a valorizzare il patrimonio naturale e culturale della Valsesia. EGAP Valsesia Costituito nel 2012, l’Ente di Gestione delle Aree Protette della Valsesia si occupa di proteggere e valorizzare il Parco Naturale Alta Valsesia, l’Alta Val Strona e l’area del Parco Naturale del Monte Fenera.

Dal 2016 l’ente fa parte della governance del Geoparco UNESCO Sesia Val Grande, dal 2015 uno dei “UNESCO Global Geoparks”, il nuovo programma prioritario delle Riserve della Biosfera e del Patrimonio Immateriale.

Il geoparco è amministrato e gestito insieme a Parco Nazionale della Val Grande e dall’Associazione Sesia Val Grande Geopark.

Il coordinamento scientifico è curato dal Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Torino.

Per restare sempre aggiornato sui contenuti offerti

da VercelliOggi.it aderisci ai nostri Canali Social:

Iscriviti alla nostra pagina Facebook

e al nostro Gruppo pubblico di Facebook

al nostro account di Instagram

al nostro canale di Whatsapp

al nostro canale Telegram

 

Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume

La Commissione Europea ha accolto la richiesta dell’Italia di allentare le restrizioni degli allevamenti suinicoli piemontesi.

Un plauso al lavoro di squadra svolto dal commissario Giovanni Filippini e al sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, che lavorando con la Regione Piemonte, hanno portato a un importante risultato e dato respiro ai nostri allevamenti, che riusciranno così a riorganizzare produzione e operatività commerciale”. È il commento del presidente di Confagricoltura Piemonte, Enrico Allasia, l’indomani della decisione adottata dal Comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi (Paff), con voto favorevole unanime dopo che il ministero della Salute aveva presentato formale istanza alla Dg Sante della Commissione Ue.

Dopo oltre più di un anno dall’ultima segnalazione, cadono le zone di Restrizione 3 che interessavano la provincia di Novara, Vercelli e alcune zone dell’Alessandrino, oltre alla Lombardia, in cui erano stati rinvenuti capi contagiati dalla PSA. Si tratta di un tessuto produttivo che tornerà a investire nell’attività, dopo aver subito pesanti perdite, e che deve rilanciarsi faticosamente.

Un riconoscimento all’impegno e alla correttezza di quegli allevatori, che hanno dato il massimo per combattere l’epidemia, implementando la protezione delle aziende, investendo in biosicurezza per tornare a lavorare con serenità” afferma Rudy Milani, presidente della Federazione nazionale suinicoltura di Confagricoltura. “In Piemonte, la Peste Suina Africana e i danni creati dai cinghiali sono costati solo nel 2024 oltre 4,5 milioni di euro in ristori. Non possiamo pensare a cifre del genere per il 2025 e per i prossimi anni, per cui auspichiamo che un intervento coordinato e convinto possa portare a un contenimento fattivo dei selvatici”.

Per restare sempre aggiornato sui contenuti offerti

da VercelliOggi.it aderisci ai nostri Canali Social:

Iscriviti alla nostra pagina Facebook

e al nostro Gruppo pubblico di Facebook

al nostro account di Instagram

al nostro canale di Whatsapp

al nostro canale Telegram

 

Redazione di Vercelli

Posted in Economia

Si è conclusa con un successo straordinario la prima edizione di Risò – Festival Internazionale del Riso, che dal 12 al 14 settembre ha trasformato Vercelli nella capitale europea del riso. In tre giorni di manifestazione sono stati registrati oltre 70.000 visitatori, a conferma della centralità del riso come eccellenza agroalimentare e come patrimonio identitario del territorio.

Vercelli e i Borghi delle Vie d’Acqua sono diventati il cuore pulsante del mondo risicolo, con un impatto che si è irradiato ben oltre i confini regionali, grazie alla presenza di nove Ministri e Delegati dell’agricoltura degli Stati Europei produttori di riso – Italia, Spagna, Grecia, Portogallo, Francia, Malta, Romania, Bulgaria e Ungheria –, insieme alla FAO e alla Commissione europea e agli operatori specializzati di settore. E proprio durante il convegno internazionale “The future of EU rice sector: a common strategy” è stata annunciata la nascita di EURice, l’alleanza europea per il futuro del settore del riso, che ha confermato l’Italia leader indiscusso per interpretare al meglio le sfide e cogliere le opportunità che il futuro riserva al comparto risicolo.

“L’Italia è il primo produttore europeo di riso ed è stata orgogliosa di ospitare il primo festival internazionale dedicato a questo mondo – dichiara il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida –.Vercelli ha ospitato tre giorni che hanno avuto ricadute positive sul territorio, sono stati occasione proficua per concludere affari, ma anche e soprattutto è stato un momento di incontro tra chi opera nel settore per interpretare le sfide e cogliere al meglio le opportunità che il futuro ci riserva. È nata EURice, l’alleanza di produttori di riso europei, sarà un’alleanza per contare di più in Europa, per essere più incisivi sulle scelte che riguardano il mondo risicolo, per essere più forti nella protezione dei nostri chicchi. Non vinceremo mai la sfida come maggiori produttori mondiali di riso, ma dobbiamo essere consci e tutelare la leadership nella qualità. A Risò è stata posta la prima pietra per la costruzione di una casa comune del riso europeo”.

In aggiunta alla dimensione istituzionale, Risò ha generato un impatto significativo sul piano turistico e promozionale, grazie alla collaborazione con ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo: la campagna nelle stazioni di Milano Centrale e Torino Porta Nuova, unita a quella social, ha raggiunto oltre 5 milioni di persone, garantendo un’attenzione mediatica e turistica del Vercellese di assoluto rilievo. Anche la vetrina digitale esclusiva su italia.it, il portale ufficiale del turismo italiano gestito dal Ministero del Turismo, ha garantito un’ampia e qualificata visibilità dei sei tour tematici alla scoperta della Terra del Riso – a cura di Somewhere Tour Operator –, e dei Borghi delle Vie d’Acqua, contribuendo a posizionare l’evento tra le eccellenze del panorama culturale ed enogastronomico italiano. Sono stati più di 10.000 i partecipanti – soprattutto dal Piemonte e dalla Lombardia – che, tra tour organizzati e visite autonome, hanno esplorato i Comuni aderenti a RisòFF – il Fuori Festival, grazie anche alla stretta collaborazione alla disponibilità delle strutture private, eccezionalmente aperte per l’occasione, e dei musei.

Risò si è confermato un momento di straordinario valore culturale, economico e identitario, dimostrando che il riso non è solo una coltura agricola, ma un simbolo della tradizione italiana, e ha permesso di rafforzare il ruolo dell’Italia come Paese leader in Europa, promuovendo la qualità, la sostenibilità e l’innovazione della filiera risicola nostrana.

“Con Risò, – commenta Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte – l’Italia principale produttore europeo di riso e Vercelli capitale italiana della risicoltura hanno inventato una formula che ha saputo mettere insieme l’orgoglio di una cultura secolare e del suo territorio con la capacità di attrarre e fare incontrare operatori professionali, produttori, buyers, istituzioni nazionali ed europee. Una formula che già alla prima edizione è stata coronata dall’apprezzamento del pubblico e degli addetti ai lavori, e che a ragione può andare ad aggiungersi ai grandi eventi internazionali che il Piemonte dedica alla cultura del cibo di qualità”.

Il Village, fulcro della manifestazione allestito in Piazza Antico Ospedale su un’area espositiva di oltre 13.000 mq, ha accolto un pubblico ampio e diversificato: non solo cittadini e visitatori del territorio, ma anche numerosi turisti provenienti dal Nord Italia e dai vicini Paesi di Francia e Svizzera hanno preso parte alle attività, contribuendo a conferire all’evento una dimensione autenticamente internazionale. Tra gli ospiti stranieri di spicco, i piccoli grandi campioni della FC Dynamo Kyiv dell’Ucraina, che in occasione del torneo Risò International Cup di Trino, inserito tra gli eventi RisòFF – il Fuori Festival, hanno visitato Risò. All’interno del Village un ruolo di assoluto rilievo è stato svolto dai produttori locali e nazionali, autentici ambasciatori della filiera risicola italiana, che oltre a proporre i loro prodotti a base di riso o derivati hanno offerto ai visitatori una panoramica completa e diversificata delle potenzialità del riso, confermandone la versatilità e il ruolo strategico nella valorizzazione agroalimentare italiana.

“Risò non è stato soltanto un momento di valorizzazione del lavoro dei nostri produttori, – osserva Paolo Bongioanni, assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Turismo, Sport e Post-olimpico, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte – che offrono all’enogastronomia piemontese un tesoro di qualità che va promosso fra gli ambasciatori mondiali della nostra cultura del cibo. È stato anche un momento di riflessione istituzionale di altissimo livello, grazie ai contributi del ministro Lollobrigida, del presidente Ice Matteo Zoppas, degli addetti agricoli delle ambasciate d’Italia con cui si è fatto il check sulle strategie di promozione del nostro riso sui mercati mondiali. Fondamentale anche il punto fatto dalle associazioni datoriali, indispensabile per un confronto sulle future politiche per il settore”.

L’incontro, che si è tenuto al Parlametino dell’Associazione d’Irrigazione Ovest Sesia, ha visto dialogare il ministro Lollobrigida e l’assessore Bongioanni con i delegati all”agricoltura delle ambasciate italiane in Brasile, Vietnam, Cina, Messico, Stati Uniti, Regno Unito e presso la Rappresentanza Ue a Bruxelles, con l’obiettivo di approfondire le possibilità di proporsi commercialmente su nuovi mercati.

Un risultato straordinario. Storico. Con Risò, – sottolinea il presidente della Provincia di Vercelli Davide Gilardinoil Vercellese è al centro dell’Europa risicola. Abbiamo realizzato il sogno di un intero territorio, con più di 70.000 presenze a Vercelli e più di 10.000 nei Borghi delle Vie d’Acqua, che hanno accolto i turisti con svariati eventi: un risultato che dimostra come possiamo essere attrattivi puntando sul patrimonio di cui godiamo. Siamo riusciti a smuovere le anime identitarie, facendo crescere e affermare l’orgoglio di essere vercellesi e tra i primi produttori europei di riso. I ringraziamenti vanno a tutte le Istituzioni e agli Enti che hanno creduto nel nostro progetto e lo hanno reso possibile; dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste con il Ministro Francesco Lollobrigida alla Regione Piemonte, con il presidente Alberto Cirio e l’assessore all’agricoltura Paolo Bongioanni, dalle Fondazioni CRT e CRV agli sponsor Mundi Riso, Associazione d’irrigazione Ovest Sesia, Atena luce gas e servizi, Consorzio di Bonifica della Baraggia biellese e vercellese e Agricola Perazzo & Bresciani, dalla Camera di commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte all’ATL Terre dell’Alto Piemonte, dalla filiera del riso a FederUnacoma, dall’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” a CinecittàGrazie a tutti i partecipanti, produttori in prima linea, che hanno contribuito all’ottima riuscita dell’evento con la propria sensibilità e competenza. Tra questi, sono soddisfatto dell’impegno degli studenti dell’I.I.S. Cavour, con cui come Provincia di Vercelli abbiamo avviato un’opportunità di PCTO fuori sede in quello che è stato, ora possiamo dirlo, l’evento per eccellenza. Un grazie anche alla Fiera del Riso di Isola della Scala: questa partnership sancisce la prospettiva di Risò di essere presente in ogni contesto in cui il riso rappresenti tema di confronto e di sviluppo”.

Il sindaco di Vercelli, Roberto Scheda, rimarca: “Risò si è confermato sinonimo anche di cultura, ad iniziare dall’incontro del ministro Lollobrigida i con ragazzi dell’I.C. “Bernardino Lanino”, durante la proiezione del filmato “Rice Kids” dell’Ente Nazionale Risi. Tra i talk e i dibattiti in programma, degni di menzione sono la conferenza del professor Alessandro Barbero, nella splendida cornice del Sant’Andrea, che ha registrato il sold out e ha ottenuto oltre 15.000 visualizzazioni in diretta streaming, e il convegno organizzato insieme all’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” sulla conquista del diritto delle otto ore lavorative da parte delle nostre mondine. Un omaggio doveroso, ricordando queste coraggiose donne che, nei nostri campi di riso, simbolo del Vercellese in tutto il mondo, hanno combattuto per la dignità del lavoro”.

A completare il quadro dei promotori della manifestazione, l’Ente Nazionale Risi, nella sua presidente Natalia Bobba, richiama l’attenzione sugli aspetti più direttamente legati alla filiera e alle sfide che il comparto deve affrontare: “Fondamentale, per questi tre giorni in cui il protagonista indiscusso è stato il riso, l’aspetto politico/economico: il ministro Francesco Lollobrigida ha guidato i lavori diplomatici per dar vita ad un fronte comune per sostenere, difendere e valorizzare il riso europeo da concorrenze sleali e invocare il rispetto del diritto  di reciprocità nei commerci risicoli extra UE”.

Tema, questo, legato anche ai “Risò – B2B Meetings”, organizzati da Ceipiemonte nell’ambito del Progetto Integrato di Filiera (PIF) “Agroalimentare” della Regione Piemonte, finanziato dal PR FESR 2021-2027, in collaborazione con la Camera di commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte ed ICE Agenzia. Gli oltre 500 incontri tra 28 buyer internazionali e 50 aziende piemontesi del settore agroalimentare hanno creato opportunità di business, promuovendo il riso e le eccellenze gastronomiche piemontesi a livello internazionale.

Il Festival Internazionale del Riso si è dimostrato dunque un investimento strategico per il futuro di Vercelli e dei Borghi delle Vie d’Acque, generando un indotto immediato per l’economia locale, con un impatto diretto sul sistema economico locale e con una significativa crescita delle presenze nelle strutture ricettive, della ristorazione e delle attività commerciali. Un successo corale che ha coinvolto in maniera diffusa l’intero territorio.

Risò, che chiude la sua prima edizione con un bilancio più che positivo, è già proiettato verso il futuro, con rinnovato slancio e una visione chiara: trasformarsi in un evento annuale di respiro internazionale capace di coniugare innovazione e tradizione per la valorizzare la filiera risicola italiana, diventare volano di promozione per il Vercellese, rafforzandone l’identità e incrementandone l’attrattività turistica e culturale, e rafforzare il ruolo del Piemonte e di Vercelli come punto di riferimento europeo per la cultura del riso, prodotto di qualità che si fregia del marchio “Piemonte Is – Eccellenza Piemonte”.

Per restare sempre aggiornato sui contenuti offerti

da VercelliOggi.it aderisci ai nostri Canali Social:

Iscriviti alla nostra pagina Facebook

e al nostro Gruppo pubblico di Facebook

al nostro account di Instagram

al nostro canale di Whatsapp

al nostro canale Telegram

 

Redazione di Vercelli

Posted in Economia, Eventi e Fiere

Ripartono le stagioni teatrali fra i Comuni della Regione, organizzate da Piemonte dal Vivo con le amministrazioni locali. Prosa, danza, musica dal vivo, circo contemporaneo e proposte per famiglie si intrecciano sui numerosi palcoscenici del Piemonte, raggiungendo capillarmente capoluoghi e piccoli borghi.

In Agenda (www.piemontedalvivo.it/agenda/), tutti gli appuntamenti in cartellone.

Piemonte dal Vivo è “il più grande palcoscenico del Piemonte”, una rete che collega teatri, spazi culturali e comunità sul territorio. Tre Circuiti multidisciplinari in uno solo, con una vocazione inclusiva e dinamica: quello delle stagioni comunali, il progetto Corto Circuito e la proposta per le nuove generazioni.

Quest’ampia offerta – vicina ai nuovi pubblici e agli abbonati più fedeli – si arricchisce di alcune traiettorie trasversali, che puntano a valorizzare la creatività emergente, a garantire un accesso for All al teatro e a favorire la mobilità di artisti e spettatori.

Piemonte dal Vivo è attivo in contesti urbani di scala diversa, dai grandi capoluoghi ai piccoli borghi (ben 13 sotto i 5000 abitanti), con una programmazione multidisciplinare che spazia dal grande repertorio alla drammaturgia contemporanea, dall’approccio neoclassico della danza alle sperimentazioni coreografiche più innovative, dai concerti di musica classica alle rassegne jazz, passando per le acrobazie di performer circensi in sala e all’aperto.

Fondamentali, poi, le molte rassegne:

in primis, We Speak Dance, che dal 2022 diffonde in Piemonte la grande creazione coreografica, italiana e internazionale; ancora, Teatro No Limits, un ricco cartellone di spettacoli audiodescritti (grazie alla collaborazione con il Centro Diego Fabbri di Forlì), pensati per la comunità cieca e ipovedente, ma non solo. Come dimenticare poi il Torino Jazz Festival Piemonte, espansione regionale del TJF.

Dulcis in fundo, una serie di appuntamenti con protagoniste le donne – attrici e registe – per un filone tutto “al femminile”, capace di rispondere alle urgenze del contemporaneo.

Per restare sempre aggiornato sui contenuti offerti

da VercelliOggi.it aderisci ai nostri Canali Social:

Iscriviti alla nostra pagina Facebook

e al nostro Gruppo pubblico di Facebook

al nostro account di Instagram

al nostro canale di Whatsapp

al nostro canale Telegram

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Si tratta con ogni probabilità di un gesto anticonservativo, quello compiuto oggi, 18 settembre, nel primo pomeriggio lungo i binari ferroviari poco prima della Stazione di Bianzè.

Una giovane donna è finita sotto il treno regionale proveniente da Torino quando il convoglio procedeva ad oltre 100 chilometri orari.

La dinamica del sinistro e le conclusioni sulla natura del medesimo sono al vaglio delle Autorità che al momento osservano il massimo, comprensibile riserbo; si sa soltanto che, purtroppo, la persona è deceduta ed è stata autorizzata la traslazione della salma, avvenuta attorno alle 17,30.

I numerosi passeggeri che viaggiavano sul convoglio sono stati, dopo alcune ore, trasportati da tre pullman sostitutivi alle destinazioni.

Nel corso della lunga attesa la Protezione Civile comunale, la Polizia Locale, coordinati dal Sindaco Claudio Bobba, hanno lenito i disagi, tra l’altro procurando acqua minerale in misura sufficiente per tutti.

Posted in Cronaca

Appresa la notizia della scomparsa di Pietro Arditi, il Sindaco Emanuele Capra esprime il proprio cordoglio a nome di tutta l’Amministrazione Comunale: “Con grande tristezza apprendiamo la notizia della dipartita di Pietro Arditi, alle porte di un evento che celebra il prodotto che negli anni ha offerto e plasmato con impegno, dedizione e grande senso di responsabilità verso l’ambiente e i consumatori: il vino. Guidando le Cantine Valpane ha saputo dare continuità alla passione ereditata dalla propria famiglia, coniugando tradizione e innovazione con vini apprezzati e riconosciuti, vanto per tutto il nostro territorio”.

Per restare sempre aggiornato sui contenuti offerti

da VercelliOggi.it aderisci ai nostri Canali Social:

Iscriviti alla nostra pagina Facebook

e al nostro Gruppo pubblico di Facebook

al nostro account di Instagram

al nostro canale di Whatsapp

al nostro canale Telegram

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

In occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile grazie all’iniziativa “PIÙ BUS”, sabato 20 settembre sarà possibile viaggiare gratuitamente su tutte le linee di AMC, dal centro urbano alle frazioni del Comune di Casale Monferrato, dalle ore 7,00 alle ore 20,00.

L’iniziativa, promossa in collaborazione con l’Amministrazione comunale, nasce per sensibilizzare la cittadinanza su temi di grande attualità, come l’inquinamento, la qualità dell’aria e le buone pratiche di mobilità sostenibile.

Gli utenti potranno utilizzare il titolo di viaggio gratuito, chiamato “PIÙ BUS”, che sarà disponibile direttamente sui mezzi, chiedendo al conducente, e anche in formato digitale scaricandolo tramite l’app “AMC Bus Casalea partire da venerdì 19 settembre per utilizzarlo nella giornata successiva.

Questa proposta – hanno sottolineato l’Assessore ai Trasporti Annalisa Rizzo e  l’Assessore all’Ambiente Gigliola Fracchiarappresenta un segnale concreto di attenzione verso il futuro della nostra città. Offrire la possibilità di spostarsi in modo gratuito e sostenibile significa invitare i cittadini a riflettere sull’impatto delle proprie scelte quotidiane e a sperimentare soluzioni che coniughino rispetto dell’ambiente e qualità della vita”.

Per restare sempre aggiornato sui contenuti offerti

da VercelliOggi.it aderisci ai nostri Canali Social:

Iscriviti alla nostra pagina Facebook

e al nostro Gruppo pubblico di Facebook

al nostro account di Instagram

al nostro canale di Whatsapp

al nostro canale Telegram

 

Redazione di Vercelli

Posted in Enti Locali

La sezione vercellese dell’UCIIM (Unione Cattolica di Docenti, Dirigenti, Educatori, Formatori) ha organizzato per il prossimo sabato 4 ottobre (presso l’aula magna del seminario di Vercelli, con inizio alle ore 9,45) un convegno multidisciplinare dedicato a San Francesco, come prima iniziativa di un percorso che si snoderà lungo tutto il 2026, anno in cui sarà celebrato l’ottavo centenario della morte del santo.

Il ricordo di una figura come quella di San Francesco, centrale non solo nella storia della Chiesa e del cristianesimo ma in tutta la cultura del nostro Paese, è parso infatti estremamente importante anche per il mondo scolastico, poiché la sua eredità attraversa moltissime discipline: dalla letteratura (basti pensare al suo Cantico delle creature, primo testo in lingua volgare), alle straordinarie opere d’arte che il santo di Assisi ha ispirato in tutti i tempi, fino ad arrivare alla moderna ecologia e all’economia sostenibile che si basano tra l’altro sui principi francescani. Il convegno, dal titolo

SAN FRANCESCO: DALLA TERRA AL CIELO

è rivolto ai docenti di tutte le scuole e di tutte le discipline. Affronterà tematiche letterarie (curate dal professor Concetto Del Popolo, dell’Università di Torino), filosofiche (affidate al prof. Sergio Givone, dell’Università di Firenze), artistiche (con una curvatura speciale sul territorio piemontese, a cura della professoressa Patrizia Zambrano, dell’Università del Piemonte Orientale) e musicali (anche con esecuzioni dal vivo, coordinate dal prof. Simone Morellini, del Liceo musicale Lagrangia di Vercelli).

Sarà sicuramente per i docenti un’occasione preziosa di aggiornamento disciplinare e interdisciplinare, utile per l’insegnamento e la programmazione didattica; sarà infatti rilasciato l’attestato di partecipazione valido per l’aggiornamento professionale, poiché l’UCIIM è ente accreditato presso il MIM per la formazione dei docenti (direttiva n.170 del 2016).

Tuttavia il convegno ha una ampia valenza culturale ed è aperto a tutti (l’ingresso non richiede prenotazione), in vista dell’anno francescano che nel 2026 farà riscoprire l’esperienza spirituale e umana di San Francesco, che tanta incidenza ha avuto nei secoli in tutto il mondo.

Per restare sempre aggiornato sui contenuti offerti

da VercelliOggi.it aderisci ai nostri Canali Social:

Iscriviti alla nostra pagina Facebook

e al nostro Gruppo pubblico di Facebook

al nostro account di Instagram

al nostro canale di Whatsapp

al nostro canale Telegram

 

Redazione di Vercelli

Posted in Scuola e Università

Anche quest’anno prosegue l’impegno di Alberi Parlanti, il progetto di Atelier51 creative sign che dal 2022, con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti della provincia di Novara e VCO, diffonde il messaggio della green philosophy attraverso incontri di approfondimento finalizzati al rispetto e ad una maggiore conoscenza della Natura.

Il 27 settembre dalle ore 11,00 il protagonista sarà il Giardino Terapeutico, tematica affascinante dalle molteplici sfumature.

Questa tipologia di giardino parte sempre dalla funzione sensoriale, così da apportare benessere alla sola contemplazione della sua bellezza, ma può diventare molto di più: può essere curativa e riabilitativa per coloro che attivamente si prendono cura di questo spazio verde.

È provato che il giardino terapeutico aiuta l’integrazione relazionale e sociale offrendo ai pazienti lo svolgimento di semplici compiti di cura delle piante ed offre un importante aiuto per problematiche legate ad ansia e depressione o a disturbi dello spettro autistico e patologie come l’Alzheimer, oltre che per la riabilitazione motoria e psichica a seguito di incidenti e traumi.

Ad approfondire questo tema Monica Botta e Stefania Piloni.

Monica Botta, architetto paesaggista specializzata negli healing gardens, dal 2015 è co-direttrice del corso di Therapeutic Landscape Design al Politecnico di Milano nella Facoltà di Architettura, mentre dal 2024 fa parte del Comitato Scientifico de l’Accademia dei Giardini del Benessere e dal 2025 è consigliere e referente della Commissione Ambiente e Paesaggio per l’Ordine degli Architetti della provincia di Novara e VCO.

Stefania Piloni è docente di Fitoterapia all’Università degli Studi di Milano, attività che affianca a quella di medico specialista in Ginecologia e Ostetricia. Motivata da una grande passione per le piante medicinali che ha incarnato in un suo giardino botanico, collabora attivamente con riviste divulgative, radio e trasmissioni televisive in cui offre consigli in tema di salute.

Con l’occasione verranno presentati i libri “Caro giardino prenditi cura di me” di Monica Botta e “Le piante ci parlano” di Stefania Piloni.

L’evento, ad ingresso gratuito su prenotazione a info@a51creative.it o www.facebook.com/alberiparlanti, è ospitato nel Chiostro risalente al 1400 dello splendido complesso monumentale dell’Abbazia dei S.S. Nazario e Celso fondata intorno all’anno 1000 d.C. a San Nazzaro Sesia.

Per restare sempre aggiornato sui contenuti offerti

da VercelliOggi.it aderisci ai nostri Canali Social:

Iscriviti alla nostra pagina Facebook

e al nostro Gruppo pubblico di Facebook

al nostro account di Instagram

al nostro canale di Whatsapp

al nostro canale Telegram

 

Redazione di Vercelli

Posted in Salute & Persona

L’ingresso congiunto delle tre parrocchie (S. Antonio, S. Bononio e S. Dionigi) di Don Michele Valsesia sarà celebrato sabato 4 ottobre presso la Chiesa di Sant’Antonio Abate di Quarona.

Il programma della giornata

ore 15.30 accoglienza del nuovo parroco alla chiesa della Beata al piano e a seguire la processione

ore 16.00 celebrazione della Santa Messa in chiesa parrocchiale

Don Enzo Sala Vicario Episcopale della Valsesia e parroco di Borgosesia presiederà il rito dell’ingresso.

Al termine della celebrazione il rinfresco nel salone dell’oratorio.

Per restare sempre aggiornato sui contenuti offerti

da VercelliOggi.it aderisci ai nostri Canali Social:

Iscriviti alla nostra pagina Facebook

e al nostro Gruppo pubblico di Facebook

al nostro account di Instagram

al nostro canale di Whatsapp

al nostro canale Telegram

 

Redazione di Vercelli

Posted in Pagine di Fede