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È partita il 16 e terminerà il 22 settembre 2024 la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, iniziativa promossa dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che rappresenta un’occasione fondamentale per sensibilizzare i cittadini e le istituzioni sull’importanza di promuovere modalità di spostamento più sostenibili e rispettose dell’ambiente.

Per l’edizione in corso la tematica affrontata è “La condivisione degli spazi pubblici“, puntando a valorizzare un utilizzo più efficiente e consapevole delle aree urbane, promuovendo una convivenza armoniosa tra i diversi utenti della strada e una migliore qualità della vita nelle nostre città.

Aderendo all’iniziativa, l’Assessorato alla Tutela Ambiente del Comune di Casale Monferrato, di concerto con l’Assessorato ai Trasporti, proporrà l’apertura di un infopoint temporaneo presso il chiosco di Piazza Mazzini (ex edicola) venerdì 20 settembre 2024, in orario di mercato, per illustrare al pubblico le iniziative legate alla mobilità sostenibile già poste in essere o programmate dall’Amministrazione comunale e le buone pratiche avviate dalle Società partecipate.

Durante l’apertura del chiosco saranno rilasciate all’utenza informazioni relative a:

punti di ricarica riservati a bici e auto elettriche presenti in città;

installazione di futuri punti di ricarica nel territorio comunale;

car sharing in città;

investimenti e innovazioni riguardanti il parco mezzi delle Società partecipate.

Allo stesso modo le informazioni saranno condivise e divulgate attraverso i profili social della Città di Casale Monferrato.

L’Assessore ai trasporti e alla viabilità Annalisa Rizzo afferma: “La Città di Casale Monferrato, consapevole della necessità di valorizzare sempre più la mobilità urbana sostenibile, ha realizzato e continua a sviluppare numerose iniziative dedicate a una mobilità più sostenibile: dal car sharing, alle piste ciclabili, ai punti di ricarica per le automobili elettriche”.

L’Assessore all’Ambiente Cecilia Strozzi sottolinea: “La partecipazione alla Settimana Europea della Mobilità è per noi un impegno concreto per costruire una città più vivibile e sostenibile. È fondamentale che tutti, dalle istituzioni ai cittadini, comprendano l’importanza di adottare stili di vita più rispettosi dell’ambiente, a partire dal modo in cui ci spostiamo: l’Amministrazione comunale, proseguirà con il suo contributo realizzando progetti che agevolino questa necessaria transizione”.

Maggiori informazioni sull’iniziativa, che si inserisce in un quadro europeo volto a promuovere una mobilità più intelligente e sostenibile sono reperibili sul portale ufficiale del Ministero al link https://www.mase.gov.it/pagina/settimana-europea-della-mobilita-2024 e sul portale istituzionale della Città di Casale Monferrato al link https://www.comune.casale-monferrato.al.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/13059

 

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Redazione di Vercelli

Posted in Enti Locali

Alla guida dei pompieri della provincia di Como dal 2021, Claudio Giacalone è stato nominato, dal Dipartimento dei Vigili del fuoco, Comandante dei Vigili del fuoco di Vercelli, dove assumerà il nuovo incarico il prossimo 30 settembre. Succede ad Andrea Marino, comandato a svolgere l’incarico di Dirigente del Soccorso presso la Direzione Regionale dell’Umbria.

Nato a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, 61 anni fa, coniugato con due figli, Claudio Giacalone è laureato in Ingegneria Civile Trasporti con la votazione di 110/110 e lode, ha una seconda laurea in Ingegneria per la Sicurezza del Lavoro e dell’Ambiente, un master universitario di primo livello in Gestione integrata di ambiente, sicurezza e salute in ambito industriale ed un master universitario di secondo livello in Innovazione nella gestione delle crisi, del soccorso pubblico e della sicurezza.

Nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco dal 1994, Giacalone ha prestato servizio al Comando provinciale di Como fino al 2009 come responsabile del settore della Prevenzione Incendi e poi, nominato Primo Dirigente, ha diretto il Comando dei Vigili del Fuoco di Belluno dal 2009 al 2011. E’ stato successivamente Comandante Vicario al Comando di Milano dal 2011 al 2017, Comandante ad Alessandria dal 2017 al 2019. E’ stato inoltre il primo Comandante di Monza dal 2019 al 2021, a seguito dell’istituzione della nuova provincia lombarda, e Comandante di Como dal 2021 ad oggi. Nella sua lunga carriera Claudio Giacalone ha preso parte anche agli interventi di soccorso a seguito del terremoto del 1998 nelle Marche e in Umbria, del terremoto di Salò del 2004 e del terremoto in Abruzzo del 2009.

Il nuovo prestigioso incarico dirigenziale a Vercelli, in una delle aree di eccellenza del Piemonte, mi lusinga – sostiene il Comandante Giacalonee sarà un’occasione importante per mettermi a servizio della cittadinanza. Ho una discreta conoscenza del territorio vercellese, perché ho già lavorato in Piemonte, del suo tessuto economico e produttivo e sono pronto ad affrontare le sfide che si presenteranno, con la collaborazione di tutto il personale del Comando dei Vigili del fuoco”.

Autore di numerosi libri specialistici nel campo della prevenzione incendi, Giacalone ha partecipato, al Ministero dell’Interno, ai lavori di stesura del regolamento di prevenzione incendi, emanato con il Decreto del Presidente della Repubblica 1° agosto 2011, n. 151, che ha rivoluzionato il settore dei procedimenti in materia antincendio, nell’ambito del progetto di riforma della pubblica amministrazione e di semplificazione degli oneri amministrativi e burocratici alle imprese, con la revisione dell’elenco delle attività pericolose soggette ai controlli di prevenzione incendi da parte dei Vigili del fuoco e con l’introduzione, nei procedimenti di prevenzione incendi, dell’istituto innovativo della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA). Ha anche fatto parte del gruppo di lavoro per la predisposizione della norma antincendio sugli edifici di grande altezza, emanata con il decreto del Ministro dell’interno 25 gennaio 2019. E’ stato anche componente del gruppo di lavoro per la predisposizione della nuova norma antincendio sui locali di pubblico spettacolo emanata nel 2022, redatta secondo il Codice di prevenzione incendi.

Durante la mia carriera ho maturato una grande esperienza nel campo della prevenzione incendi e della sicurezza nel mondo dello spettacolo e dei grandi eventi. La più grande soddisfazione professionale l’ho avuta con l’incarico di componente della Commissione Speciale di Sicurezza per l’Expo 2015 a Milano, che è stato un evento unico ed irripetibile, un’esperienza che pochi hanno vissuto in Italia. Ho esaminato dal punto di vista della sicurezza tecnica oltre 140 padiglioni espositivi, sia in fase progettuale che durante la loro realizzazione, con un’intensa attività di ispezioni e di controlli per tutta la durata dell’esposizione universale, oltre a seguire direttamente anche gli altri aspetti organizzativi di competenza dei Vigili del fuoco. E’ stata un’esperienza entusiasmante dal punto di vista professionale ed anche umano. Mi sono confrontato, nel periodo della preparazione e poi durante lo svolgimento del grande evento, con persone, tecnici ed ingegneri provenienti da tutto il mondo. Il risultato è stato un successo straordinario di consensi e di pubblico, con punte di 250.000 presenze al giorno e 22 milioni di visitatori complessivi durante i sei mesi di durata di Expo. E’ stato uno sforzo organizzativo gigantesco che ha dato risultati eccezionali e grandi apprezzamenti a livello planetario”.

Oltre ad Expo 2015, a Milano si è occupato dei grandi eventi dell’ultimo decennio, con il 10º vertice Asia-Europa (ASEM) presieduto dal Presidente del Consiglio Europeo con la presenza di oltre 50 leader europei e asiatici, con l’organizzazione della finale di Champions League di calcio nel 2016 allo Stadio di San Siro, con due visite del Pontefice a Milano e a Monza nel 2012 e nel 2017 e con i numerosissimi tour internazionali di artisti musicali di fama mondiale. Oltre ad aver seguito negli ultimi anni, per nove volte, l’organizzazione del Gran Premio d’Italia di Formula 1 di Monza, il fiore all’occhiello della Brianza.

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Si avvia a conclusione il corso Ecumenismo, dialogo interreligioso e fragilità organizzato dall’Associazione Culturale Diocesana con i fondi dell’8×1000 alla Chiesa Cattolica e in collaborazione con l’Ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi.

Tra giugno e settembre molti sono stati gli eventi che si sono susseguiti.

Approfondimenti gratuiti, aperti al pubblico, per scoprire la storia della città, dei suoi luoghi e, soprattutto, per valorizzare le tante connotazioni religiose e culturali che la distinguono.

Gli ultimi appuntamenti in programma saranno dedicati al dialogo interreligioso partendo dai preziosi testi medievali conservati in Biblioteca Capitolare il 24 settembre alle 15 insieme al Conservatore della Biblioteca, Silvia Faccin.

A seguire, il 26 settembre alle ore 15, sempre presso il Palazzo Arcivescovile, l’attenzione si sposterà nuovamente sul confronto tra arte cristiana ed ebraica, oltre che sulla genesi della comunità religiosa, attraverso un approfondimento al Museo del Tesoro del Duomo condotto da Sara Minelli, Conservatore del Museo.

La proposta si ricollega alle radici della diocesi eusebiana e, parallelamente, saranno evidenziate le occasioni di confronto tra la realtà cristiana ed ebraica in tempi moderni.

L’ultimo appuntamento sarà presso la Sinagoga di Vercelli, il 30 settembre alle ore 15.

Oggetto della visita sarà non solo il tempio inaugurato nel settembre del 1878, ma anche il Museo Ebraico, ancora poco conosciuto e allestito nel 2017.

L’esposizione, con i suoi beni di origine non solo vercellese ma anche biellese, racconta al pubblico le tradizioni familiari dentro e fuori alla Sinagoga, oltre a evidenziare le famiglie e i personaggi che hanno reso grande la storia della Sinagoga e della presenza ebraica a Vercelli.

Come per le precedenti attività in Comunità Ebraica per partecipare è necessaria la prenotazione almeno una settimana prima rispetto alla visita.

A ottobre inoltre sarà recuperata la visita al MAC Museo Archeologico della Città di Vercelli.

Per informazioni sugli eventi, per ricevere la locandina completa e per iscriversi laddove necessario, è possibile scrivere all’indirizzo beni.culturali3@arcidiocesi.vc.it

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Domenica 22 settembre, all’imbarcadero di Casale Monferrato in viale Lungo Po Gramsci, torna la più longeva manifestazione degli Amici del Po: la Gara dei Barcè, arrivata all’undicesima edizione.

La competizione, alla quale si partecipa gratuitamente, senza alcun contributo di iscrizione, è la celebrazione della tipica remata di questi tratti di fiume: in piedi, alternando poderose vogate ad altrettanto determinate spinte, nei punti di basso fondale, con il tradizionale remo da barcè, lungo e con la punta di ferro.

Formalizzate le iscrizioni (in loco), le discese cronometrate lungo il percorso segnato da boe inizieranno alle 10 e dovrebbero terminare alle 12.30 circa.

Tutti i partecipanti riceveranno degli omaggi all’atto dell’iscrizione. Potranno partecipare rematori esperti ma anche neofiti, adulti e minorenni, uomini e donne; imbarcazioni, remi e dotazioni di sicurezza verranno messe a disposizione gratuitamente dagli organizzatori.

Al pomeriggio le gite sul Po

Il pomeriggio, dalle 14.30 alle 18 circa, all’imbarcadero sarà possibile, per chiunque, prendere parte a brevi gite alla scoperta del fiume nel suo tratto cittadino a bordo di barcè motorizzati.

Non è richiesta alcuna prenotazione e l’esperienza è adatta a ogni età.

Il regolamento della gara dei barcè

Orari: le iscrizioni (gratuite) si effettuano direttamente all’imbarcadero, dalle 9 alle 9.50 di domenica 22 settembre.

Ognuno potrà partecipare sia alla regata singola che di coppia.

Le discese cronometrate sono in programma dalle 10 alle 12.30 circa.

Ci si sfiderà a bordo di barcè di legno messi a disposizione dei partecipanti dagli organizzatori (uguali per tutti), in due categorie, regata singola e di coppia.

Si potranno (opzionale), utilizzare remi propri, ma in tal caso dovranno avere la classica punta di metallo e una larghezza, nel punto maggiore, non superiore a 15 centimetri.

La competizione è aperta anche a donne e minori: attraverso un sistema di abbuoni verrà stilata un’unica classifica per ognuna delle due categorie (singola e coppia).

I partecipanti si cimenteranno in una manche lungo un percorso segnato da boe, cronometrati dagli organizzatori.

Non sono ammessi reclami.

Il tocco di boa viene sanzionato con una penalità di 5 secondi da sommare al tempo finale.

Il salto di boa e il passaggio sopra la stessa comportano invece la squalifica dell’imbarcazione (sarà possibile però ‘riprendere’ la boa e non incorrere in sanzioni).

Sono previsti alcuni abbuoni.

Nella regata singola di 30 secondi in caso di partecipante minore o di sesso femminile.

Nella regata di coppia di 15 secondi in caso in cui uno dei due partecipanti sia minore o di sesso femminile, di 45 secondi in caso in cui lo siano entrambi.

In caso di maltempo, in ogni caso dopo la comunicazione degli organizzatori, la manifestazione potrà essere rinviata alla domenica successiva.

Gli Amici del Po di Casale, ricostituitisi nel 2013, sono un’associazione di volontariato di Casale che si occupa di promuovere lo sviluppo, il mantenimento e la conservazione della cultura, del paesaggio e delle tradizioni fluviali casalesi.

Lo fanno offrendo le più svariate possibilità di fruizione al Po a tutti turisti e monferrini.

Informazioni: ufficiostampa@amicidelpocasale.it; www.amicidelpocasale.it

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Posted in Lo Sport

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