Mese: Settembre 2024
Presieduta dal Prefetto di Vercelli, Lucio Parente, si è svolta nei giorni scorsi in Prefettura, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Alla riunione hanno partecipato il Sindaco di Vercelli, Roberto Scheda, il Consigliere dell’Amministrazione Provinciale delegato, Luca Liffredi con Marco Ferraris, il Questore, Giuseppe Mariani, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Emanuele Caminada, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Ciro Natale, nonchè il Presidente dell’Associazione Nazionale Alpini (A.N.A.) – Sezione di Vercelli, Piero Medri, e il suo Vicario, Flavio Negro, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale, Matteo Pelassa, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, Andrea Marino, il Coordinatore della Protezione civile di Vercelli, Roberto Bertone, il Comandante della Polizia Municipale di Vercelli, Ivana Regis, e la rappresentante della Comunità ebraica di Vercelli, Sara Minelli.
La riunione si è aperta con le espressioni di apprezzamento da parte del Prefetto, a nome di tutto il Comitato, per gli esiti della brillante operazione antidroga denominata “Vite in polvere”, diretta dalla Procura della Repubblica di Vercelli, che ha visto impegnata la locale Questura nella disarticolazione di un traffico di sostanze stupefacenti nel capoluogo, con 34 indagati, e che ha portato all’esecuzione di 23 misure cautelari e la chiusura di un bar in centro città.
Nel corso dell’incontro è stato preso atto del nutrito calendario di eventi in programma il 4, 5 e 6 ottobre in occasione delle celebrazioni per il 100^ anniversario di fondazione dell’Associazione Nazionale Alpini – Sezione di Vercelli, per le quali sono state illustrate le misure predisposte dagli organizzatori, fermi restando i dispositivi che saranno assicurati nella circostanza a cura delle Forze di Polizia.
Nel prosieguo, con l’intervento del dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale, il Comitato si è soffermato sull’inizio del nuovo anno scolastico, quale momento di rinnovato impegno per trasmettere alle giovani generazioni i valori preziosi di responsabilità, dialogo, accoglienza e rispetto.
Con l’occasione, il Prefetto ha riferito in merito allo stato dei progetti già avviati, in relazione a diverse tematiche, a favore degli studenti, dall’apposito Tavolo interistituzionale costituito presso la Prefettura con il coordinamento del Viceprefetto Vicario, Cristina Lanini.
Progetti che, secondo quanto concordato in sede di Comitato su impulso del Prefetto, saranno riproposti anche nell’anno in corso per proseguire nel percorso di educazione e sensibilizzazione dei ragazzi su argomenti di rilievo, al fine di favorire la cultura della legalità.
Di particolare importanza le iniziative in programma su temi di grande attualità e di forte impatto sociale, quali: la sicurezza stradale, i rischi connessi all’abuso di sostanze alcoliche e all’uso di stupefacenti, il bullismo, il cyberbullismo, l’uso consapevole del digitale, la sicurezza nei luoghi di lavoro e la violenza di genere. Su quest’ultimo tema, si tornerà a riflettere in occasione della “Giornata Internazionale contro la Violenza sulle donne”, che cade il 25 novembre di ogni anno.
Le Forze di Polizia, come di consueto, saranno impegnate in incontri informativi nelle scuole per sensibilizzare i giovani studenti sui rischi di comportamenti imprudenti, scorretti e contrari alla normativa vigente, attraverso attività didattiche e mirate campagne informative e divulgative.
Frutto della sinergia territoriale tra Enti e Istituzioni riuniti nel “Gruppo di lavoro per la sicurezza nei luoghi di lavoro”, attivato con la preziosa collaborazione di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale, cui partecipano oltre all’Ufficio Scolastico Territoriale, anche lo Spresal, l’Ispettorato Territoriale del lavoro di Biella-Vercelli, l’I.N.A.I.L., l’A.N.M.I.L., Confindustria Novara Vercelli Valsesia, C.N.A. Piemonte Nord, Confagricoltura Vercelli-Biella, Coldiretti Vercelli-Biella, C.G.I.L., C.I.S.L. Piemonte Orientale e U.I.L., è il progetto “Sicurezza nelle scuole”, finalizzato a sensibilizzare i giovani studenti sui principi della sicurezza dei luoghi di lavoro attraverso lezioni dedicate.
Il progetto, articolato in un triennio, promosso dalla Prefettura in sede di Conferenza provinciale permanente, ha preso il via nella primavera del 2024 in alcuni istituti della provincia e proseguirà nell’autunno per coinvolgere, fino al 2027, le classi di tutti gli istituti secondari di secondo grado della provincia di Vercelli.
Con il fattivo contributo di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale e di AN.Co.S. A.P.S. e d’intesa con la Procura della Repubblica di Vercelli, a beneficio degli studenti delle scuole superiori della Valsesia, sarà replicato il prossimo 13 novembre, presso il Teatro civico di Varallo, lo spettacolo teatrale “ il Pulsante”, sull’utilizzo consapevole delle tecnologie digitali per esplorare il mondo di internet e dei social, attraversando i temi chiave della cittadinanza digitale, con l’obiettivo condiviso di continuare a promuovere una cultura digitale responsabile tra le giovani generazioni, non solo in chiave di prevenzione, ma anche come sviluppo del giudizio critico rispetto alle sfide quotidiane della rete.
Lo spettacolo, ideato da Luca Botturi, Professore in “Media” in educazione presso il Dipartimento formazione e apprendimento della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana a Locarno, e realizzato dall’attore Andrea Carabelli con la compagnia “Teatro degli Scarrozzanti”, nell’ambito delle iniziative sull’educazione digitale coordinate dalla Prefettura, era stato già proposto con successo nella primavera di quest’anno presso il Teatro Civico di Vercelli, dove è stato rappresentato in prima nazionale per gli studenti delle scuole superiori cittadine.
Come nella prima edizione, alla visione dello spettacolo in programma a Varallo, seguirà uno spazio di approfondimento e dialogo rivolto agli studenti per consentire loro di intervenire e porre domande, in modo da aiutarli a trasportare nella vita quotidiana gli elementi e le storie vissute sulla scena e trasformare le tecnologie digitali da possibili trappole a strumenti di opportunità per una loro crescita consapevole.
Alla presenza della rappresentante della Comunità ebraica di Vercelli è stata inoltre presa in considerazione la manifestazione prevista per il prossimo 22 settembre presso la Sinagoga di Vercelli nell’ambito del Nessiah Music Fest con la partecipazione del Trio Ashkenaz, composto da Stanislav Rayko al violino, Gabi Binderman al pianoforte e Fabian Schnedler voce, ensemble musicale tedesco che anima la ricca e variegata eredità delle culture ebraiche che fiorirono a Berlino tra le due guerre mondiali.
In conclusione di riunione, il Prefetto ha voluto cogliere l’occasione, in vista del trasefrimento ad altre sedi tra breve del Questore Giuseppe Mariani e del Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco Andrea Marino, per esprimere loro la sua gratitudine e apprezzamento per la preziosissima attività da entrami svolte con straordinario impegno e eccezionale professionalità al servizio della nostra comunità e del nostro territorio, augurando ogni ulteriore sviluppo e progressione di carriere.
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Redazione di Vercelli
Nella giornata di oggi, venerdì 20 settembre, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Vercelli hanno celebrato la ricorrenza di San Matteo, Celeste Patrono del Corpo della Guardia di Finanza.
Nel Duomo di Vercelli, la solenne liturgia eucaristica è stata officiata da S.E. Reverendissima l’Arcivescovo Metropolita Marco Arnolfo nella suggestiva Cappella che custodisce le sacre reliquie di San Eusebio primo Vescovo e Patrono della città e del Piemonte, alla presenza dell’On. Emanuele Pozzolo, di S.E. il Prefetto, del Sindaco, del Procuratore Capo della Repubblica e delle altre Autorità civili e militari della Provincia che hanno voluto condividere il significativo momento di preghiera con le Fiamme Gialle.
Alla nutrita rappresentanza di Finanzieri di ogni ordine e grado in servizio nei reparti vercellesi si sono uniti il personale in congedo, presente con il labaro dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, e i rappresentanti delle Associazioni d’Arma e Combattentistiche.
Matteo, chiamato anche Levi, nacque in Galilea e fu un esattore delle tasse per conto dell’impero romano che, dopo l’incontro con Gesù, divenne Apostolo ed Evangelista abbandonando la redditizia attività di gabelliere.
Nel 1934, fu dichiarato Celeste Patrono della Guardia di Finanza dall’allora cardinale Eugenio Pacelli, il futuro Papa Pio XII, con l’auspicio che tutti i Finanzieri potessero, a partire dal suo esempio, unire l’esercizio puntuale del dovere nei confronti dello Stato alla fedele sequela di Cristo.
La Santa Messa si è conclusa con la Preghiera del Finanziere recitata da un Ispettore del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria mentre il Comandante Provinciale, in una breve allocuzione, ha ringraziato le Autorità e tutti gli intervenuti ricordando, con commozione, le numerose “Vittime del Dovere” della Guardia di Finanza e sottolineando come le Fiamme Gialle di Vercelli, ispirati dall’esempio dell’Evangelista, operano quotidianamente al servizio della Patria per compiere con onore e dedizione la missione assegnata agli appartenenti al Corpo, missione con una forte vocazione sociale come fu quella di San Matteo al servizio della Fede.
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Redazione di Vercelli
I primi tre appuntamenti (Lord Randal con gli studenti TILLIT – UPO, La tavolozza ha 7 mutamenti di e con Caterina Nonne, Reincanto con il clavicembalo di Gioele Cantalovo) sono stati accolti dal pubblico con grande interesse.
Nel prossimo incontro gli attori del laboratorio “Cantieri Teatrali” propongono alla cittadinanza la rappresentazione di “Re Lear fra ragione e follia, ordine e caos“, sintesi del lavoro svolto negli ultimi mesi di laboratorio: un sinestetico viaggio attraverso la metamorfosi e i contorti rapporti fra mente umana e paure e paranoie, realtà e pazzia.
Mediante l’unione tra testi originali e scene liberamente tratte dal “Re Lear” shakespeariano, la performance intende accompagnare lo spettatore in un percorso teatrale fortemente sensoriale, a partire dall’ingresso all’interno degli ambienti del chiostro e conducendo le proprie scene in inediti spazi: un viaggio dentro la follia, sogno dove i confini tra realtà e fantasia, dentro e fuori, saggezza e irrazionalità sono quasi impossibili da tracciare.
Sovrani in decadenza, lari custodi, fools e stravaganti personaggi a muoversi in un contesto che cambia, evolve, si perde e ritrova tra ambientazioni e stimoli onirici: questi, tra i principali elementi di un cammino che intende scuotere nel profondo le sensorialità del pubblico, invitando lo stesso a mettere in discussione la propria razionalità.
Il pubblico sarà accompagnato dagli attori in uno spettacolo itinerante della durata di mezz’ora circa, in orari diversi, partendo da piazza Antico Ospedale, a Vercelli.
Sarà occasione per farsi suggestionare dall’emozionante visita all’antico monastero e per scoprire stile e poetica del metodo di lavoro dei corsi “Cantieri teatrali” per giovani e adulti.
Domenica 29 settembre 2024
ore 20,30 – ore 21,15 – ore 22,00 – ore 22,45
Ex monastero di San Pietro martire – Vercelli
entrata da piazza Antico Ospedale
Prenotazione caldamente consigliata, inviando un’email a tamtamteatro.vercelli@gmail.com , indicando numero e nominativi dei partecipanti, recapito telefonico e orario preferito (ore 20,30 – ore 21,15 – ore 22,00 – ore 22,45)
Informazioni:
cell. 3473591753
email: tamtamteatro.vercelli@gmail.com
www.tamtamteatro.com
Eventi organizzati grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e con il patrocinio di Città di Vercelli.
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Redazione di Vercelli
Mercoledì 25 settembre alle ore 17.30 al Museo Leone di Vercelli, nell’ambito della mostra Iconostasi, allestita fino al 29 settembre presso la sezione archeologica, si terrà la conferenza di Luca Brusotto, Conservatore del medesimo museo, dal titolo Viaggio alla fine dell’oriente. A settecento anni dalla morte di Marco Polo.
Ricorre infatti quest’anno il settecentesimo anniversario della morte di Marco Polo (8 gennaio 1324), avvenimento forse non sufficientemente messo in evidenza e celebrato, neppure in patria.
Con Marco Polo l’Europa del basso medioevo si riscopre più piccola e più fragile di quanto pensasse: ad est del mediterraneo c’è un mondo sconfinato e sconosciuto che non riconosce all’occidente latino alcuna supremazia. Una lezione, quella di Marco, oggi più che mai attuale.
Quello che rende unico lo sguardo di Marco Polo verso l’oriente è la sua profondità, il suo essere preciso come un registro mercantile, capace di tener conto anche dei dettagli: di come venga montata una tenda nella steppa, di quanto costino le perle, del galateo dei banchetti mongoli.
Ma anche uno sguardo gentile: Marco sa essere pietoso, simpatico, aperto.
Ha lasciato Venezia da ragazzo, assieme al padre e allo zio.
Allora non poteva saperlo, ma avrebbe rivisto San Marco solo ventiquattro anni più tardi.
Si è avviato verso terre lontanissime per raccogliere onore, conoscenza e profitto.
L’entusiasmo per le infinite novità e le continue scoperte cancella ogni nostalgia di casa.
Scoprire, capire, raccontare, questa è la sua missione.
Strada facendo, Marco ha incontrato una folla di uomini e donne di cui non si sapeva nulla, né a Venezia né in tutta Europa, molto diversi per consuetudini alimentari, economiche, sociali, famigliari e sessuali, spesso in stridente contrasto con quelle dell’Occidente cristiano.
Li ha visti com’erano, senza volerli per forza trasformare in qualcosa d’altro, più facile da capire e da accettare.
Il libro che racconta tutto ciò, Il Milione, nato quasi per caso nel 1298 nelle carceri genovesi, non è quindi solo il più famoso libro di viaggi della storia occidentale: è la cronaca, tra magia, leggenda, realtà e antropologia, di un grande viaggio compiuto nella Cina di Kublay Khan, il nipote di Gengis Khan, il Signore dei Tartari.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Per informazioni: info@museoleone.it
Museo Leone – Via Verdi, 30 – 13100 Vercelli
La mostra Iconostasi, già presentata in prestigiosi contesti come il Photofestival 17TH e l’ADI Museum – Compasso d’oro di Milano e il Filandone Martinengo a Bergamo, sarà visitabile presso il Museo Leone fino a domenica 29 settembre, quando, alle 17.30, nel corso del finissage, sarà conferito il premio “Letterature Urbane” alla fotografa Maria Vittoria Backhaus che per l’occasione sarà presentata da Angela Madesani.
Autori delle opere in mostra sono: Vasco Ascolini, Antonio Buonocore con Pierangela Orecchia, Lisa Ci, Marco Ferreri, Salvatore Giò Gagliano, Ramon Manchovas, Chiara Mazzeri con Elda Chiara Lesca, Roberta Roberto.
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Redazione di Vercelli














