Mese: Agosto 2022
Un nuovo appuntamento mensile per scoprire il territorio e le collezioni del Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi di Casale Monferrato: in occasione del tradizionale Casale Città Aperta, l’evento che permette ogni secondo fine settimana del mese di visitare monumenti e musei cittadini, sarà infatti possibile partecipare alla rassegna Ti racconto un’opera.
Ogni visita avrà come punto di partenza la lettura di una specifica opera d’arte, dalla quale si svilupperà una narrazione dai molteplici aspetti coinvolti: vicende biografiche dell’artista, caratteristiche del soggetto rappresentato, collegamenti con altre opere presenti in Museo o disseminate sul territorio, peculiarità tecniche o vicende collezionistiche. E non mancheranno rimandi alla storia politica e culturale.
Il programma e la conduzione delle visite è a cura dello storico dell’arte Dario Michele Salvadeo, che si soffermerà su alcuni celebri personaggi e artisti custoditi nelle collezioni civiche come Leonardo Bistolfi, Pietro Francesco Guala, Carlo Vidua, Eleuterio Pagliano, Francesco Cairo o Vincenzo Maria Giuseppe Mossi di Morano.
Si partirà domenica 14 agosto alle ore 11,00 con il primo appuntamento dal titolo Bistolfi e Carducci: dialogo intorno a un monumento.
Partendo dal modello in gesso dell’importante monumento a Giosuè Carducci, presente tuttora a Bologna nell’omonima piazza, si ripercorrerà la storia dell’opera, con le sue lunghe e complicate vicende costruttive.
Una vicenda che permetterà anche di affrontare il rapporto di Leonardo Bistolfi con poeti e scrittori, le tematiche care al carduccianesimo e le discussioni artistiche che animavano la vita culturale del periodo.
La visita guidata sarà anche l’occasione per visitare la Nuova Collezione Bistolfi allestita nella Sala delle Lunette.
Costo di partecipazione: € 3,60, gradita la prenotazione ai numeri 0142 444309 / 0142444249 o via e-mail all’indirizzo museo@comune.casale-monferrato.al.it.
La prossima visita in programma si terrà domenica 11 settembre.
Redazione di Vercelli
Si è svolta al campo di tiro degli Arcieri Langhe e Roero a Castagnito (CN) la finale della Coppa Tre Archi 2012, triangolare svolto in collaborazione con gli Arcieri del Sesia e Arcieri Collegno.
Dopo le prime due gare di qualifica svoltesi a Collegno (TO) e Varallo, la finale ha visto sfidarsi i migliori atleti del torneo in una finale tutta a scontri nella formula dei gironi all’italiana.
Nell’individuale vittoria per Tommaso Botta tra i giovanissimi mentre il settore compound ottiene due secondi posti grazie a Massimo Galizzi e Federica Rizzato.
Medaglie di bronzo per Claudio Termignoni nell’arco nudo maschile e Luca Spano nell’olimpico maschile.
Redazione di Vercelli
Festa di Sant’Eusebio di nuovo pienamente in presenza, così che si può tornare alla celebrazione, certo solenne, ma – come ha ricordato l’Arcivescovo di Vercelli, Mons. Marco Arnolfo – sempre caratterizzata da un clima di familiarità che fa di questa ricorrenza già un momento di festa.
Una festa resa quest’anno ancor più significativa perché, proprio nel 1.650.mo anniversario dalla morte del Santo, protovescovo della Diocesi di Vercelli e di tutto il Piemonte, evangelizzatore e Patrono della nostra Regione, c’è stato un momento davvero inedito ed a suo modo unico.

Con il Prof. Renato Uglione, studioso insigne che non ha bisogno di presentazioni, anche se, forse, è più noto a livello nazionale che nella sua provincia: a noi piace ricordarlo, in anni lontani, Presidente del Circolo Acli nella sua Bianzè, validamente sostenuto dalla sua indimenticabile Mamma, valente Addetta Sociale del Patronato.
Ma, dicono molto di più due, fra i suoi molti incarichi: dal 2000 è Vicepresidente Nazionale dell’Associazione Italiana di Cultura Classica e, dal 2010, è Presidente del Centro Europeo di Studi Umanistici (C.E.S.U.) “Erasmo da Rotterdam” e membro della direzione scientifica della collana di testi patristici e umanistici Corona Patrum Erasmiana.
Ebbene, a Renato Uglione si deve una traduzione critica di tutte le Lettere inviate dall’esilio da Sant’Eusebio.

Il testo è stato oggi “presentato” proprio al protagonista, Sant’Eusebio, deponendone una copia sull’Altare posto ai piedi dell’urna che ne custodisce le spoglie, in Duomo.
Poco prima, Uglione ne aveva letti alcuni passi, quelli che riprendono il dialogo del Vescovo con le amate Diocesi di Vercelli, Novara, Ivrea e Tortona.

E proprio da Ivrea hanno – tra gli altri sei Vescovi presenti oggi in Cattedrale – voluto assicurare la partecipazione e la concelebrazione dell’Eucarestia il Vescovo eporediese Mons. Edoardo Aldo Cerrato e Mons. Roberto Farinella che, già Vicario ad Ivrea, è ora Vescovo di Biella.

L’intervento di Renato Uglione è integrale nel video che documenta questa bella giornata di fede e di festa, così come è integrale l’omelia (poi, la benedizione finale a tutti i vercellesi) di Mons. Marco Arnolfo.
Il Presule ha sottolineato, in particolare, tre motivi di attualità del magistero di Eusebio.
Eusebio che ha ancora tanto da dire all’uomo ed alla donna di oggi.

Eusebio – il primo motivo – che testimonia un passaggio, una evoluzione, dall’essere uomo di “parole” alla virtù di essere uomo “di parola”, ma andando poi oltre, affidando cioè, la capacità di comunicare con il prossimo nella fedeltà e nell’annuncio della Parola, la Parola di Dio.
Circostanza propedeutica al secondo “transito”, quello che vede il Protovescovo – ma questo è il cammino di ogni cristiano autentico – capace di mostrarsi non solo “maestro” della Fede, ma soprattutto “testimone” della Fede e per la Fede.
Parla per lui il lungo esilio, ben otto anni nel corso dei quali fu non soltanto allontanato dalla sua Diocesi, ma sottoposto a torture e privazioni. Mai si piegò e mai rinnegò la natura divina di Cristo.
Proprio la desistenza rispetto all’urgenza ed all’esigenza della testimonianza è la tentazione di oggi quando non solo o non tanto è in discussione la nozione di ortodossia, ma – è il richiamo di Mons. Arnolfo – è insidiosa l’ “ortoprassi”, cioè il passaggio dal dirsi cristiani all’agire da cristiani.
Un’urgenza che interpella ogni giorno quando incontriamo i fratelli che sono in difficoltà perché non hanno lavoro, non hanno cibo, non hanno casa.
Sicchè – è il terzo “passaggio” – quello dalla Chiesa “imperiale”, Chiesa “istituzione”, alla Chiesa che è lievito capace di suscitare conversione e trasformazione, poiché non vi è trasformazione sociale possibile se non è preparata dalla conversione del cuore.
***

Ma, meglio delle nostre parole, sarà ascoltare quelle dell’Arcivescovo nel filmato che pubblichiamo in questa pagina, insieme ad altri scampoli della Liturgia sempre animata in modo davvero splendido dai canti della Cappella musicale del Duomo di Vercelli, Diretta da Mons. Denis Silano.
Ora vi lasciamo con la gallery.
Si è conclusa la sessione estiva del corso di formazione per Istruttori Danza Classica 1° livello CSEN, organizzato dal Presidente del Comitato Provinciale di Vercelli, Franco Barattino.
La formazione si è svolta presso l’A.S.D. IncontrArti di Borgosesia.
Gli aspiranti istruttori hanno seguito un percorso di studi iniziato a luglio.
Gli aspiranti tecnici iscritti al corso hanno seguito le lezioni dirette dalla docente Laura Tumiati e, per la parte di anatomia e traumatologia dello sport, Paolo Miglio.
La commissione d’esame, dopo aver valutato tutte le prove ha promosso gli aspiranti tecnici che hanno superato gli esami.
Hanno conseguito la qualifica di Istruttore Danza Classica CSEN 1° Livello: Beatrice Chiappaloni, Eleonora Godio e Isabelle Cassinotti.
Redazione di Vercelli
Nella gara nazionale di Cavaglià vincono Giuliano e Filiberti
Due splendide giornate di sole e leggera brezza hanno incorniciato nel weekend la gara nazionale del Golf Cavaglià (36 buche), ritornata nel biellese dopo che negli ultimi due anni il club aveva ospitato i Campionati Nazionali Under 12.
Su di un ottimo cast di 100 partecipanti arrivati dai vari circoli della penisola (molti dei quali inseriti nell’ordine di merito nazionale) hanno prevalso Nicolò Giuliano (Castelconturbia) e Chiara Filiberti (Alpino).
Nella gara maschile il sedicenne Giuliano ha dominato la prima giornata con uno score di 63 (- 5 sul par del percorso che è 68) per poi controllare nel round finale con 67 e consegnare una carta vincente di 130 (-6), tenendo a bada la rimonta degli avversari.
Al 2° posto il milanese Luca Bordoni che ha provato fino alla fine a ribaltare la situazione chiudendo con 63 il secondo giro per uno score finale di 133 (70 63, -3).
Terzo, sempre da Castelconturbia, Gabriele Dammicco (hcp -0,5) uno dei favoriti della vigilia con 136 (67 69, par).
Seguito da Jacopo Vercellino (Roveri), Filippo Luciano Bonaiti (Bergamo L’Albenza) e il migliore dei biellesi Riccardo Siclet (Betulle), tutti con 138 (+2).
Tra i local al 9° posto Alberto Schellino (Cavaglià) con 141 (+5) e 15° Giovanni Nicoletti con 144 (+8) autore di un bel 68 finale.
Era prevista anche una classifica pareggiata dove sono stati premiati Tommaso Barberis (Margara) con 126 (-10) e il giovanissimo parmigiano Mattia Pagani (Croara) con 127 (-9).
La prova femminile ha visto il successo della ventisettenne Filiberti. La portacolori dell’Alpino di Stresa (che forte del suo handicap 1,7 era tra le più accreditate alla vittoria) dopo una partenza in controllo, nella giornata finale ha recuperato con un bel giro appena sopra par per chiudere con 141 (72 69, +5) lasciando a 4 colpi la milanese Luce Ravizza (70 75, +9) che aveva chiuso al comando le prime 18 buche.
Terze Lavinia Galati (Rovedine) e Matilde Modesti (Parco di Roma) con 146 (+10).
Tra le biellesi nona Giulia Meggiorin (Betulle) con 157 (+21).
Nel netto bravissima la Baby (classe 2012) Greta Patrizia Borroni (Rovedine) prima con 124 (-12).
La gara, che si è svolta su di un percorso in ottime condizioni (malgrado il clima torrido di quest’anno), è stata diretta dall’arbitro Alberto Tolu coadiuvato da Simona Rosazza Gianin, Nicole Zanetti e Alessandra La Torre.
Redazione di Vercelli
Dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno, il talent show “La Corrida, il palco sei tu” tornerà a far divertire ed a emozionare durante la prossima “Festa della Madonna del Palazzo”.
Lo storico format della fortunata trasmissione televisiva, per anni condotta dall’indimenticato Corrado prima e da Gerry Scotti poi, sarà ancora uno degli appuntamenti di punta della manifestazione organizzata dal Comune di Crescentino.
Capostipite dei moderni talent show, lo spettacolo si adatta perfettamente ad una classica festa paesana in cui dieci o più concorrenti si esibiscono con canzoni, balli, poesie e spettacoli fantasiosi.
Le esibizioni vengono quindi giudicate unicamente dal pubblico presente: se l’esibizione piace i concorrenti ricevono applausi, se l’esibizione non piace il pubblico può fischiare, battere mestoli di legno sulle pentole, suonare campanacci e produrre altri suoni con i più svariati oggetti.
L’invito a partecipare come concorrenti è quindi rivolto a cantanti, imitatori, barzellettieri, ballerini, perfomer ed a tutti coloro che per una sera abbiano voglia di esibirsi su di un palco allestito con impianto audio e luci professionali, davanti ad un pubblico delle grandi occasioni.
Lo spettacolo, che è in programma domenica 21 agosto a partire dalle 21:15 in piazza Caretto, sarà curato ancora una volta dalla direzione artistica dello showman Fabio Marrulli che, insieme alla sorella Martina, ne sarà anche il conduttore.
Le iscrizioni sono aperte ad artisti provenienti da ogni parte d’Italia e si ricevono accedendo direttamente alla pagina Facebook de “La Corrida il palco sei tu” oppure cliccando sull’apposito Qrcode dedicato.
I posti per esibirsi sono limitati, l’invito è quindi quello di presentare al più presto la propria candidatura e comunque entro il prossimo 12 agosto.
Sarà una serata divertente, elegante ma anche rumorosissima in cui, al vincitore, sarà assegnato un importante premio a sorpresa.
Redazione di Vercelli
UNA PAROLA POTENTE
Luca 1,37
Nessuna parola di Dio rimarrà inefficace
Ci sono giorni, settimane in cui è veramente difficile credere che Dio abbia tutto sotto controllo, perché ogni cosa sembra precipitare. Le promesse di Dio sembrano allontanarsi sempre di più; a un problema se ne aggiunge un altro e un altro ancora. Quando questo accade il nostro cuore è smarrito, iniziamo a dubitare e pensiamo che Dio sia come le persone che ci circondano, che cambiano idea, che fanno promesse che poi non mantengono. È scritto nel Vangelo di Luca: “Beata è colei che ha creduto che quanto le è stato detto da parte del Signore avrà compimento” Luca 1,45.
Caro lettore,
voglio dirti: anche se non vedi il sole all’orizzonte, non dubitare, continua a sperare contro speranza e credi che dopo il temporale splenderà l’arcobaleno! Se il Signore ti ha fatto delle promesse, puoi stare certo che le manterrà. Lui non dimentica e mantiene sempre la Sua parola. Gesù ti dice oggi ciò che disse un giorno a Marta, sorella di Lazzaro al quarto giorno dalla sua morte: “Non ti ho detto che se credi, vedrai la gloria di Dio?”. Non disperare, ma continua ad avere fede! La fede in Dio non semplifica le cose, ma le rende possibili!….La preghiera vittoriosa è la preghiera fatta con fede, costanza e perseveranza fino all’adempimento di una promessa di Dio.
Può durare secondi o minuti, settimane o anni ma non si fermerà finché Dio non adempirà la Sua promessa!…
“Quello che veramente tu Credi, non è quello tu Dici… ma è quello che tu Vivi”! ..La fede è la decisione di restare saldi sulla Parola di Dio!…La fede non opera nel campo del possibile. Non vi è gloria per Dio in quello che è umanamente possibile. La fede comincia dove ha termine il potere dell’uomo. «Il campo della fede comincia dove cessano le probabilità e dove la vista e il tatto vengono meno»
Amènnn e amènnn!
Buona giornata e Benedizione a tutti voi che state leggendo questo messaggio dal cuore del Padre Celeste.
***
Pastore Betania Sanchez della Chiesa Evangelica Internazionale “El Poder de Dios” –
Via Confienza, n. 60 – Vercelli, Italia
Tutto pronto per il via della nuova stagione.
Oggi, lunedì 1 agosto, alle 14:30 il Borgosesia si ritroverà sul campo per iniziare la preparazione agli impegni ufficiali.
Questo l’elenco dei convocati:
Andy Bangu – Centrocampista 1997 – In prova.
Amir Battaglia – Centrocampista 2005 – Juniores.
Giovanni Colombo – Centrocampista 2002 – Pontelambrese.
Lorenzo Crimi – Attaccante 2005 – Juniores.
Luigi D’Ambrosio – Centrocampista 2005 – Confermato.
Christian Donadio – Attaccante 2001 – Pavia.
Nicholas Faretta – Centrocampista 2006 – Juniores.
Daniel Fossati – Attaccante 2003 – Venezia.
Alex Frana – Difensore 2000 – Confermato.
Nicolò Gavioli – Portiere 2003 – Confermato.
Federico Giraudo – Difensore 1999 – Fossano.
Marco Godi – Difensore 2004 – Juniores.
Filippo Gragnoli – Portiere 2001 – Chieri.
Pietro Guatieri – Attaccante 1998 – Confermato.
Lorenzo Iannacone – Difensore 2000 – Confermato.
Giampiero Lauciello – Centrocampista 2003 – Cremonese.
Emanuele Marra – Centrocampista 1995 – Confermato.
Lorenzo Monteleone – Centrocampista 2002 – Confermato.
Edoardo Mora – Centrocampista 2004 – Confermato.
Alessandro Pecci – Attaccante 2002 – Rimini.
Aimane Rekkab – Difensore 2004 – Accademia Borgomanero.
Nicolò Trentinella – Portiere 2005 – Juniores.
Pietro Vassallo – Centrocampista 2003 – Genoa.
Luca Zampese – Difensore 2005 – Juniores.
Marko Vardic – Difensore 1995 – In prova.
Redazione di Vercelli
Nella giornata di ieri, domenica 31 luglio intorno alle ore 18.55 presso la sala operativa del Comando Vigili del Fuoco di Vercelli è giunta una richiesta di soccorso di una persona di 70 anni che durante un escursione montana si trovava in difficoltà.
La stessa vittima ha dichiarato di trovarsi nei pressi del comune di Cravagliana a circa 1300 metri di quota alla Sella di Camplasco.
Gli addetti di sala operativa dei Vigili del Fuoco hanno provveduto alla messa in atto di procedure di geolocalizzazione e contemporaneamente hanno allertato il nucleo volo Vigili del Fuoco di Torino che immediatamente ha inviato il mezzo aereo per il recupero della vittima.
Alle ore 19.45 circa il personale elicotterista del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco ha effettuato il recupero dell’uomo poi consegnato incolume, presso un punto prestabilito nel comune di Cervatto, alla squadra dei Vigili del Fuoco Volontaria di Cravagliana.
Redazione di Vercelli














