VercelliOggi
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L’orologio corre veloce verso le ore 20:00 di venerdì 20 maggio, quando andrà in scena l’ottava edizione della Trino Sotto le Stelle. Abbiamo detto ottava edizione, ma si tratta di una prima assoluta perché da quest’anno la gara su strada di 5 km è inserita nel calendario nazionale Fidal e questo ha dato una luce nuova all’evento, tanto è vero che sono in decisa crescita sia il numero degli iscritti (già ben oltre il centinaio a una settimana dall’evento considerando che il grosso attende sempre l’immediata vigilia) sia la qualità dei partecipanti.

E’ notizia delle ultimissime ore l’adesione alla gara di Valeria Roffino, la biellese due volte campionessa italiana sui 3000 siepi, 13 volte nazionale e tesserata per le Fiamme Azzurre, tornata quest’anno alle gare dopo la maternità.

La piemontese è la naturale favorita della prova sui 5 km, allestita su un circuito completamente cittadino e pianeggiante da ripetere per due volte.

La gara aprirà la stagione delle kermesse serali, da disputarsi sotto la luce dei lampioni, il che dà un fascino completamente diverso a simili eventi.

Epicentro della corsa sarà il piazzale antistante il Palazzo del Comune, dove saranno posizionate partenza e arrivo, con ristoro per tutti a fine gara.

Le iscrizioni sono ancora aperte al costo di 10 euro e si potrà provvedere anche nella giornata di gara ai tavoli della segreteria. Sarà quella di venerdì una serata davvero speciale, alla conquista dell’ambito trofeo.

Per informazioni Gruppo Podistico Trinese, tel. 370.3216207, https://www.gptrinese.it/

 

Redazione di Vercelli

 

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Tra il 19 e il 23 aprile sei studenti del Liceo G. Ferrari di Borgosesia, dopo essere stati selezionati al concorso indetto dall’Associazione Parlamento Eurpeo Giovani, hanno partecipato all’iniziativa europea “European Youth Parliament”, in particolare la venticinquesima sessione tenutasi in Irlanda, nella città di Cork.

Hanno partecipato al progetto Fabio Mei, Giorgia Roncarolo (3SB), Giulia Vitali, Dennis Zerbini (4A), Michele Rege e Leonardo Tambone (4SB), unici selezionati tra 61 istituti italiani. La preselezione, avvenuta nel dicembre 2021, consisteva nella stesura di una proposta da porre al Parlamento Europeo per risolvere la situazione afghana a seguito della ripresa di Kabul da parte dei talebani.

Durante la sessione irlandese, gli studenti sono poi stati smistati tra dieci gruppi di lavoro, ognuno dei quali avrebbe dovuto stendere delle proposte riguardo alcuni temi tra cui il femminismo, l’economia circolare e l’intelligenza artificiale, da presentare in una simulazione di una seduta del Parlamento Europeo tenutasi all’interno dell’UCC (University College Cork).

Gli studenti hanno vissuto una splendida esperienza, infatti Giorgia ricorda: “È stata un’esperienza che mi ha sorpreso piacevolmente, non mi sarei mai aspettata di viverla. Anche se è durata poco, mi ha insegnato molto, soprattutto su come vivere e vedere la vita. In quei sei giorni mi sono messa in discussione e ho fatto amicizia con molti ragazzi che mi porto nel cuore e con cui continuo ancora a sentirmi. L’Irlanda, anche se un po’ losca, mi è piaciuta molto e ci andrei a vivere anche oggi stesso!”.

Il suo compagno di classe Fabio afferma: “E’ stata un’esperienza formativa sotto numerosi punti di vista, primo di tutti quello della lingua. È stato prezioso poter conoscere persone provenienti da un modello culturale anche solo poco diverso da quello italiano. A posteriori, so che ricorderò questa esperienza come una grande opportunità per crescere, e non me ne dimenticherò mai”.

Giulia, dalla 4A, racconta: “È stata semplicemente un’avventura indimenticabile! Aver avuto la possibilità di lavorare con ragazzi madrelingua ha sicuramente dato una marcia in più al mio inglese. Il divertimento è assicurato quando si costruiscono nuove amicizie e si esplora un bellissimo Paese!”.

Il suo compagno di classe Dennis riferisce: “È stata un’esperienza edificante: sono dovuto uscire parecchio dalla comfort zone e sono entrato in contatto con realtà diverse da quelle in cui sono abituato a vivere. Consigliatissimo: tutto bello se preso dalla giusta prospettiva.”

Anche Michele, della classe 4SB racconta: “Dall’Irlanda sicuramente torno con un bagaglio colmo di nuove amicizie, esperienze e punti di vista; è stata infatti l’opportunità di confrontarsi con altre persone provenienti da contesti spesso molto diversi dalle nostre realtà su temi di grande importanza a rendere un’esperienza di questo tipo unica nel suo genere e proficua per avvicinarci e capire i doveri e le responsabilità che tra non molto dovremo assumerci.”.

Infine, sempre dalla 4SB, Leonardo riporta: “L’inaspettata mail con cui siamo stati invitati alla sessione è arrivata a febbraio e ci ha colto assolutamente di sorpresa. L’emozione era tanta prima di partire per l’Irlanda e, una volta tornati in Italia, abbiamo realizzato quante belle memorie ci sarebbero rimaste e quante competenze avevamo assimilato, prima fra tutte l’enorme progresso acquisito per quanto riguarda la lingua inglese”.

Fabio Mei, Giorgia Roncarolo (3SB)

Giulia Vitali, Dennis Zerbini (4A)

Michele Rege e Leonardo Tambone (4SB)

 

Redazione di Vercelli

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Saranno Bruno Geddo e Sergio Favretto i prossimi autori della rassegna letteraria Quarta di copertina organizzata dall’Assessorato alla Cultura per far conoscere e scoprire scrittori e libri del panorama locale, regionale e nazionale.

Dalle ore 18,00 di venerdì 20 maggio la Biblioteca Civica ospiterà infatti l’autore di La strada in salita. Trent’anni sul fronte umanitario con le Nazioni Unite (Albatros ed.), che dialogherà con Paola Casulli e Gigliola Fracchia.

Nel libro Geddo, novarese che è stato operatore umanitario con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Acnur/Unhcr) e vissuto in una decina di Paesi tra Africa e Medio Oriente, racconta la propria esperienza con uno sguardo personale su eventi e fenomeni che hanno contrassegnato la storia recente e che continuano a suscitare accese discussioni sulle risposte più adeguate, sia a livello politico sia nell’opinione pubblica.

L’opera intreccia autobiografia, memoir, narrativa e saggistica, parlando simultaneamente alla mente e al cuore del lettore, affrontando problemi e suscitando emozioni. Nei vari capitoli si affrontano anche importanti temi del nostro tempo, come i movimenti migratori, la persecuzione delle minoranze etniche e religiose, i meccanismi di protezione dei diritti dell’uomo, l’assistenza umanitaria, la cooperazione allo sviluppo, la globalizzazione e la crescita sostenibile; fino alla crisi climatica e la protezione dell’ambiente.

Venerdì 27, invece, sarà la volta di Quando l’arte incontra il diritto (Giappichelli Ed.), presentato alle ore 17,00 nel Salone Vitoli del Museo Civico dall’autore con il giornalista Carlo Cerrato.
Come si legge nella prefazione di Luciano Canfora: «Il volume offre una antologia aggiornatissima di vicende anomali e patologiche del mercato dell’arte, come pure una sequenza di fatti esemplari di sua valorizzazione. Viene formulato un paradigma essenziale di avvertenze per avvicinarsi all’acquisto di un’opera, per garantirsi della genuinità e cogliere il corretto distinguo estetico».

Quarta di copertina si concluderà poi giovedì 9 giugno alle ore 18,00 in Biblioteca Civica con Renato Bianco, che parlerà del suo ultimo romanzo Le indagini di Assenzio, maresciallo di Stresa, Macchione Ed., con Gigliola Fracchia.

 

Redazione di Vercelli

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Con l’avvicinarsi della giornata mondiale della sclerosi multipla, il prossimo 30 maggio, Vercelli mette un vestito floreale: tante splendide gardenie coloreranno la città, assieme al sorriso dei nostri volontari.

Il 20, 21, 22 maggio, e ancora nel weekend successivo, chi lo desidera avrà la possibilità di compiere un gesto solidale e sostenere la ricerca scientifica affinché possa trovare un rimedio per sconfiggere la Sclerosi Multipla: una malattia cronica, imprevedibile e spesso progressivamente invalidante; una delle più gravi del sistema nervoso centrale.

Proprio per questo, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) sostiene la ricerca scientifica che investe tanto impegno ed energia.

In questo evento di rilevante importanza AISM, a livello nazionale, con l’evento “Gardensia” sottolinea lo stretto legame tra le donne e la sclerosi multipla, che colpisce la popolazione femminile in misura più che doppia rispetto agli uomini.

L’AISM Sezione provinciale di Vercelli sarà presente con propri volontari affiancati da quelli di altre associazioni (CRI, Carabinieri, Alpini, Arma Aeronautica, Finanzieri) che hanno dato la loro disponibilità per questo evento benefico a Vercelli e in Comuni della Provincia: Asigliano, Borgo d’Ale, Borgo Vercelli, Crescentino, Livorno Ferraris, Saluggia, Santhià, Trino.

Chi volesse prenotare una piantina o conoscere dove si trovano le postazioni AISM  sparse sul territorio vercellese può scrivere all’indirizzo  aismvercelli@aism.it  o contattare  il numero 347.1844683.

 

Redazione di Vercelli

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Riceviamo e pubblichiamo il testo integrale dell’interrogazione

Gent.mo Sindaco Signora Angela Ariotti

Gent.mo Consigliere Delegato Cultura, musei e promozione del territorio Renzo Bellardone

Gent.mo Segretario Comunale Dott. Francesco Cammarano

P.c.

Gent.ma Capogruppo Alessandra Ferragatta

Get.mo Capogruppo Gilberto Canova

Gent.mo Capogruppo Biagio Munì

Oggetto: Interrogazione a risposta scritta e ai sensi del D. LGS. 267/2000 ART. 43, comma. 1 in merito al Museo  Officine Magliola e alla storia industriale ad esso legata.

Il sottoscritto Alessandro Caprioglio nato a Torino il 16/01/1972 e residente a Santhià in qualità di consigliere comunale (Gruppo Uniti per la Rinascita) ai sensi dell’articolo 43 comma 1 e comma 3 del d. lgs. 267/2000 e dell’art. 40 comma 1 e seguenti del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale e art. 9 comma 5 dello statuto.

Premesso

Che in occasione del centenario dello stabilimento santhiatese (1901-2001), le Officine Magliola hanno aperto al pubblico un grande Museo-archivio aziendale, che, oltre a rappresentare il “pezzo forte” delle celebrazioni, ha suscitato grande interesse da parte degli studiosi e degli appassionati, italiani e stranieri.

Nella palazzina dell’Archivio, dove sono state raccolte centinaia di fotografie, oltre a documenti, riviste specializzate e materiale pubblicitario d’epoca, hanno trovato posto parti di veicoli, attrezzature e macchine utensili di vario genere, mentre, in un locale adiacente, è stato ricostruito il vecchio ufficio amministrativo della ditta.

Per la ricchezza della documentazione esistente, questo Museo rappresenta un unicum nel panorama italiano delle ditte operanti nel settore delle costruzioni e riparazioni ferroviarie.

Si possono vedere alcune immagini inerenti ai documenti ivi conservati al link: https://youtu.be/b_9L1nri-KE

La valorizzazione di questa realtà farebbe onore sia alle diverse generazioni di imprenditori che si sono succedute nella conduzione dell’impresa, sia al grande numero di dipendenti che, nel corso dei decenni, sono stati più o meno direttamente “coinvolti” nella vita dell’azienda e hanno contribuito a generare quel processo di identificazione dell’azienda con il territorio (il cosiddetto “milieu culturale”), che, come sappiamo, è alla base della formazione di quel “sapere locale” che oggi viene sempre più ricercato come caratteristica culturale di un determinato luogo.

Si pensi, per fare solo qualche esempio, al legame esistente tra Alba e i tartufi, tra il Biellese e il settore tessile, o tra Castellamonte e la ceramica. A Santhià il legame tra cultura e territorio si è costruito anche attraverso il mondo delle ferrovie e delle Officine Magliola.

Il Museo potrebbe rappresentare un attrattore culturale di primaria importanza, ed essere inserito in un percorso di visita e riscoperta che, partendo dalla stazione ferroviaria, prevede una visita alle Officine e poi alla Stazione Idrometrica e alla Centrale Ugliengo, situate tutte a poca distanza.

Un percorso “unico” nel suo genere, che consentirebbe di scoprire esempi di archeologia industriale presenti esclusivamente a livello locale, frutto dell’ingegno e della lungimiranza degli industriali piemontesi attivi tra Otto e Novecento.

Non dimentichiamo che queste realtà hanno contribuito a innalzare le potenzialità di crescita socio-economica delle famiglie locali e a migliorare

la qualità della vita del nostro centro, incidendo dunque in modo diretto nella formazione di un “genere di vita” locale. Per questo meritano senz’altro di essere valorizzate.

Constatando

Che le cose sono andate in tutt’altro modo.

La stazione idrometrica continua ad essere abbandonata a se stessa, nonostante le periodiche “promesse” di restauro e riqualificazione. I magazzini della Centrale Ugliengo e dell’ex Consorzio agrario sono ormai pericolanti e documentano a tutti, residenti e visitatori, il declino del nostro centro.

Anche con riferimento alle Officine Magliola le cose sono andate in modo differente rispetto alle attese. I nuovi acquirenti, subentrati alla storica famiglia biellese, non sono stati in grado di rilanciare l’azienda e oggi la ditta è sottoposta a procedura concorsuale con grave danno economico per i dipendenti e per la città, nella pressoché totale incapacità dell’Amministrazione comunale di difendere un protocollo firmato davanti al Prefetto di quel tempo e di coinvolgere i referenti regionali e nazionali. E anche la speranza di utilizzare almeno lo spazio museale, da rilanciare come patrimonio civico, sta venendo meno, un po’ alla volta.

La proprietà che ha gestito l’impresa negli ultimi tempi si è liberata di gran parte del materiale cartaceo contenuto del Museo, senza neppure cercare di valorizzare – quantomeno dal punto di vista economico – quanto conservato in esso.

L’ultimo “schiaffo” dato alla città è storia recente e consiste nello spostamento di una parte dei materiali conservati nel Museo Magliola presso un altro costituendo Museo ferroviario.

Se è vero che in questo modo si potranno almeno valorizzare gli oggetti trasferiti e preservarli dal degrado, è pure da sottolineare che pare un po’ troppo comodo “depredare” come meglio si crede un patrimonio locale per valorizzarne un altro, tanto più se la cosa è attuata con l’appoggio istituzionale. Senza regole e senza un po’ di buon senso tutto diventa più difficile da accettare.

Evidenziamo

come l’amministrazione comunale non faccia altro che confermare la sua totale inerzia nella difesa del patrimonio storico industriale della nostra Città, nonostante abbia conferito una specifica delega museale ad un Consigliere comunale.

Interroghiamo chiedendo:

di voler conoscere:

  • Cosa si intende fare con il patrimonio museale delle Officine Magliola?
  • Sono stati fatti incontri con i responsabili della curatela fallimentare per acquisire quanto oggetto della procedura in tema storico museale?
  • Vi è un’interlocuzione con la Famiglia Magliola per tentare un’acquisizione del patrimonio museale?
  • Si è a conoscenza della migrazione di pezzi storici verso altri poli museali?
  • Perché non si è considerato di dedicare una zona della Città intitolandola alle Officine Magliola e abbellendola con pezzi della storia della ditta che è patrimonio della Città?
  • Vi sono stati di recente sopralluoghi all’interno dell’area soggetta a curatela, da parte dell’Amministrazione comunale?

Vi è un preciso progetto di creazione del polo Museale Officine Magliola?

  • Vi sono stanziamenti sui capitoli di bilancio per il polo Museale?

Dichiaro che l’ottenimento di tali informazioni è necessario per l’espletamento del proprio mandato elettivo e che i dati ivi contenuti saranno trattati esclusivamente per lo svolgimento delle funzioni istituzionali correlate alla carica ricoperta, nei limiti stabiliti dalle legge, dai regolamenti, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia di protezione dei dati personali (Regolamento UE 2016/679, D.lgs. 196/2003 e s.m.i.). Dichiaro inoltre di essere a conoscenza che, in relazione alle informazioni ed alle notizie acquisite mediante le notizie sopra richieste, sono tenuto al segreto d’ufficio nei casi specificatamente previsti dalla legge e da voi indicato di volta in volta nella trasmissione dello specifico documento, nel caso se ne ravvisi la casistica, per cui è fatto divieto l’utilizzo per scopi privati, la consegna a terzi e la diffusione.

Santhià 04/05/2022

Dott. Alessandro Caprioglio Consigliere Comunale Città di Santhià Capogruppo Uniti per la Rinascita

 

Redazione di Vercelli

 

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Di fronte ad una giuria di grandi nomi della danza le allieve hanno ottenuto questi eccellenti risultati

In questo mese di maggio la scuola di danza Dance Team non si ferma mai!

Le allieve della scuola oltre a proseguire con lo studio quotidiano e la preparazione dello spettacolo di fine anno accademico che si terrà il 12 giugno presso il Teatro Civico di Vercelli, ha partecipato domenica 15 maggio al concorso nazionale “Equilibrio” presso il Teatro Carbonetti di Broni.

Di fronte ad una giuria di grandi nomi della danza le allieve hanno ottenuto questi eccellenti risultati:

1° posto categoria passi a due contemporaneo teen con la coreografia “Lascia ch’io pianga”

1° posto categoria solisti classico teen Francesca Chiesa con la variazioen “Gamzatti”

1° posto categoria  solisti modern senior Sofia Gallarini con la coreografia “Solitudine”

2° posto categoria passi a due classico teen con la variazione “Kitry friends”

3°posto categoria solisti classico junior Isabel Russo con la variazione “Nikiya”

3° posto solisti contemporaneo teen Francesca Chiesa con la coreografia “Notturno’21”

Grandissima è la soddisfazione per l’ottimo risultato ottenuto, frutto di ore di lavoro intenso e professionale, ma ora non ci si ferma perchè domenica 22 maggio l’associazione organizza la 1° edizione del concorso nazionale “Tutù Ballet Competition” concorso di danza esclusivamente dedicato alla danza classica e di carattere.

L’evento si terrà al palazzetto Sacro Cuore di Vercelli dove si attendono numerose scuole da tutto il nord Italia, sarà presente una giuria di grandi nomi del balletto classico: Maurizio Tamellini (Teatro La Scala Milano), Michele Prudente (Choros Ballet) , Santa Apine (Balletto Nazionale Lettone).

Per informazioni: info@danceteamvercelli.it oppure 3470112147

 

Redazione di Vercelli

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Pautasso nella Ci.Ti.Elle Golf Cup 

Sabato 14 maggio al Gc Cavaglià si è lasciato spazio alla solidarietà con il circuito  Ci.Ti.Elle Golf Cup (18 buche, Stableford, 3 categorie) che prevede 24 tappe nei circoli più belli d’Italia e sostiene la onlus “Casa della Speranza”.

Premiati. 1a categoria: 1° lordo Massimiliano Trussardi Crema punti 33, 1° Netto Luigi Pautasso Cavaglià 37, 2° Netto Paolo Protti Cavaglià 33, 3° Netto Paolo Schellino Cavaglià 33. 2a categoria: 1° Netto Luca Maccagno Cavaglià 36, 2° Netto Gianpiero Coppo Biella Betulle 36, 3° Netto Paolo Caselli Courmayeur 35. 3a categoria: 1° Netto Giuseppe Lazzarotto Castellaro 40, 2° Netto Franco Panatero Cavaglià 38, 3° Netto Alessandra De Marchi Crema 38. 1° Ladies Stefania Guglielminotti Cavaglià 30. 1° Seniores Remi Pierre Lagnier Courmayeur 37. Nearest femminile Alessandra De Marchi m. 14,09. Nearest maschile Giovanni Buzzi m. 1,77.

InBarcaTo Golf Trophy a Takahashi

Il weekend al Gc Cavaglià si è concluso domenica con l’InBarcaTo Golf Trophy (18 buche, Stableford, 3 categorie) che ha visto al via un’ottantina di partecipanti.

Premiati. 1a categoria: 1° lordo Massimo Marè Cavaglià 34, 1° Netto Yuji Takahashi Cavaglià 44, 2° Netto Luigi Pautasso Cavaglià 39. 2a categoria: 1° Netto Giulio Piacco Cavaglià 41, 2° Netto Andrea Dragone Cavaglià 39. 3a categoria: 1° Netto Andrea Naborrini Cavaglià 45, 2° Netto Elena Rossi Cavaglià 42. 1° Ladies Sandra Ravani Cavaglià 40. 1° Seniores Angelo Gatti Cavaglià 41.

Domenica ACI Golf al Gc Cavaglià

Da questo weekend al Gc Cavaglià si entrerà in una delle fasi più interessanti del calendario stagionale.

Domenica 22 maggio farà tappa il 31° Campionato Italiano ACI Golf (18 buche 2 categorie, 1a medal, 2a Stableford – iscrizione gara soci 20€, esterni gara e green fee 70€), il circuito nazionale che ha in calendario 39 prove che coinvolgono altrettanti Automobile Club e i più prestigiosi club di tutta Italia.

In palio per i migliori di ogni tappa la finale diretta che si svolgerà in Costa Smeralda, dal 3 al 7 ottobre, ospiti del Golf Club Pevero a Cala di Volpe. I premi saranno riservati ai soci ACI e prima dell’inizio della manifestazione sarà possibile tesserarsi con quote scontate.

A fine gara seguirà rinfresco con pasta.

Sabato 21 maggio ritorna per il secondo anno il Vivai Pozzo Spring Trophy (gara a coppie 4pm, 18 buche, Stableford – iscrizione gara soci 20€, esterni gara e green fee 60€) sponsorizzata da un’azienda del territorio che è divenuta negli anni un punto di riferimento per le splendide coltivazioni di Rose (tra cui le caratteristiche rose inglesi David Austin) ed Ortensie.

Dopo la premiazione a seguire rinfresco.

Info e iscrizioni 0161/966771 – segreteria@golfclubcavaglia.it.

Redazione di Vercelli

 

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Sarà consegnata ufficialmente sabato 21 maggio alle ore 11,30 la targa che attesta il titolo di Città del Sollievo a Casale Monferrato. Il riconoscimento della Fondazione Ghirotti sarà donato al sindaco Federico Riboldi in un luogo simbolo della cultura del sollievo: l’Hospice Monsignor Zaccheo, sede dell’Unità Operativa Cure Palliative residenziali e domiciliari.

«Sono particolarmente onorato di ricevere a nome della città questo prestigioso riconoscimento – ha sottolineato il sindaco Federico Riboldi perché Casale Monferrato ha dimostrato negli anni, grazie a una rete fittissima del terzo settore, la sensibilità e la professionalità adeguate per diventare Città del Sollievo. Un ringraziamento particolare va a Vitas, che è parte integrante e imprescindibile del lavoro svolto sulla sofferenza e il dolore dei malati e delle loro famiglie, e a tutti gli operatori dell’Hospice e delle cure domiciliari, a partire da Paola Ballarino, loro coordinatrice infermieristica, per la sensibilità e professionalità che quotidianamente dimostrano».

Il titolo di Città del Sollievo è accompagnato da un attestato ufficiale rilasciato dalla Fondazione Ghirotti che ne darà informativa al Dipartimento Welfare e delle Politiche sociali di Anci, ente patrocinatore di questo virtuoso raggruppamento di municipalità accomunate da un comune denominatore solidale, finalizzato a realizzare modelli di accoglienza delle fragilità e di assistenza alle persone sofferenti ispirati al preminente rispetto della dignità della persona.

Con questo riconoscimento la Città si impegna a proseguire, e implementare dove possibile, le azioni di sensibilizzazione e solidarietà verso la cultura del sollievo, perché ogni persona affetta da malattie inguaribili di natura oncologica o neurodegenerativa (come SLA, Alzheimer, disabilità gravi) ha diritto a essere rispettata e accolta nella sua sofferenza fisica ed esistenziale.

Accanto al sindaco Riboldi, sabato 21 maggio saranno presenti anche Mario Santarelli, delegato al coordinamento della Rete delle Città del Sollievo della Fondazione Ghirotti, il presidente di Vitas Claudio Ghidini e la direttrice scientifica e vice presidente di Vitas, Daniela Degiovanni, che ha ricordato: «Vitas è nata nel 1995 con l’obiettivo di seguire al domicilio e poi in Hospice le persone affette da malattie non più suscettibili di cure specifiche. Negli ultimi anni il campo si è allargato alle persone con Alzheimer e altre demenze, che appartengono al vasto ambito delle patologie inguaribili, ad alta complessità assistenziale. Quando prendiamo in carico un paziente, contemporaneamente prendiamo in carico anche l’intero nucleo famigliare, perché la sofferenza derivante da una diagnosi infausta non colpisce solo chi ne è affetto, ma contagia tutti i membri della famiglia, che vanno affiancati e sostenuti da professionisti e volontari competenti e motivati, consapevoli che la tutela della qualità della vita corrisponde al rispetto della dignità a cui tutti hanno diritto, soprattutto nei momenti più difficili della vita».

La consegna della targa avverrà a una settimana dalla 21a Giornata Nazionale del Sollievo prevista per domenica 29 maggio e durante la quale sarà data notizia del riconoscimento.

Approfondimenti
La Fondazione Gigi Ghirotti, medaglia d’oro al “Merito della sanità pubblica”, è intitolata alla memoria dello scrittore e giornalista de La Stampa morto nel 1974 per un linfoma di Hodgkin e ricordato per l’esemplare impegno civile e morale che lo hanno portato ad essere “malato tra i malati” e a raccontare la realtà della malattia in inchieste televisive ed articoli sul lungo viaggio nel tunnel della malattia.
La Fondazione è impegnata da anni in azioni informative, formative, di volontariato, in attività di assistenza domiciliare ed ospedaliera, di sostegno psicologico attraverso un proprio centro di ascolto per malati oncologici e loro familiari, nonché in progetti di ricerca per contribuire al miglioramento della qualità di vita della persona malata e dei suoi familiari, per offrire un contributo attivo all’affermazione di una medicina dal volto più umano, per difendere la dignità ed il diritto della persona malata di non soffrire inutilmente.

Tra le tante campagne di sensibilizzazione nei confronti delle istituzioni e dell’opinione pubblica, si ricorda proprio la Giornata Nazionale del Sollievo, promossa unitamente al Ministero della Salute ed alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, istituita con direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri il 24 maggio 2001.

 

Redazione di Vercelli

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Due atleti piemontesi sono stati convocati dal ct della spada azzurra Dario Chiadò per i Campionati Europei Under 23 di scherma che si terranno dal 27 maggio a Tallinn, in Estonia.

I due atleti convocati sono Alessandra Bozza, tesserata per l’Aeronautica Militare e di base alla Ginnastica Victoria di Torino, atleta che ha un lungo curriculum nelle categorie giovanili ed è stata campionessa del mondo individuale Cadetti a Bourges 2016, e Luca Diliberto, tesserato per l’Accademia Scherma Marchesa.

Alessandra Bozza sarà impegnata il 28 maggio nella prova individuale di spada femminile, Luca Diliberto il giorno dopo in quella maschile.

L’Italia non parteciperà alle prove a squadre.

28 maggio – Spada femminile individuale (Alessandra Bozza, Beatrice Cagnin, Elena Ferracuti, Gaia Traditi)

29 maggio – Spada maschile individuale (Gianpaolo Buzzacchino, Alessandro Cini, Luca Diliberto, Marco Molluso)

 

Redazione di Vercelli

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Nella giornata di venerdì 20 maggio sarà sospeso il servizio di front office del Comando di Polizia Locale di via della Provvidenza, 7,  per aggiornamento dei programmi informatici.

Redazione di Vercelli

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