Mese: Gennaio 2022
Fai la mossa giusta è il titolo dell’interessante giornata di incontro con le realtà produttive del territorio per l’orientamento allo studio superiore in programma per sabato 15 gennaio al Castello del Monferrato.
«Offriremo un approccio diverso e innovativo da proporre alle studentesse e agli studenti che devono decidere quale percorso intraprendere dopo la scuole secondaria di primo grado – ha spiegato il presidente del Consiglio comunale, con delega al Lavoro, Fiorenzo Pivetta -. In un unico luogo professionisti, imprenditori e aziende locali dei settori turismo, commercio, artigianato, agricoltura e industria, infatti, si presenteranno agli alunni, per farsi conoscere e spiegare qual è l’offerta lavorativa del territorio. Il tutto accompagnato da incontri e focus specifici».
Un progetto articolato, che vede come enti organizzatori il Comune di Casale Monferrato, l’agenzia di sviluppo Fondazione Aleramo e l’Agenzia Piemonte Lavoro e Obiettivo Orientamento Piemonte della Regione Piemonte, e tra i partecipanti, invece, singole aziende, associazioni di categoria, istituti professionali e scuole del territorio.
Il tutto in ben otto sale del secondo piano del Castello, perché, come recita il volantino dell’evento «Scegliere l’indirizzo scolastico della scuola superiore è un momento importante nella vita delle famiglie. È bene farlo in funzione delle naturali predisposizioni dei giovani studenti, ma anche conoscendo le reali opportunità di sviluppo di una professione, da qui ai prossimi anni, nel nostro territorio».
Il programma della giornata, in fase di definizione, prevede l’apertura ufficiale di Fai la mossa giusta alle ore 9,30 con il saluto delle autorità, per proseguire, alle 9,45, con l’intervento di Angelo Miglietta, Professore Ordinario di Economia delle aziende e dei mercati internazionali e di Entrepreneurship and Innovation nell’Università IULM di Milano, che si soffermerà su Prospettive di lavoro e scelte formative nel mondo del post COVID: uno sguardo su Casale e il suo Monferrato.
Alle ore 10,15 si aprirà poi il salone dove, come spiegato, sarà possibile incontrare aziende, istituti scolastici e artigiani, cioè il meglio della Casale che produce.
Nel pomeriggio, alle ore 17,00, spazio al dibattito moderato dal presidente della Fondazione Aleramo, Paolo Secco, dal titolo Orientare alla scelta: spunti e riflessioni per un orientamento consapevole. La giornata si concluderà alle 17,45 con un apericena per studenti e famiglie.
« Il nostro territorio è ricco di eccellenze imprenditoriali – ha sottolineato il sindaco Riboldi –, ma troppe volte non sono conosciute e le scelte delle studentesse e degli studenti non tengono conto delle molte opportunità lavorative a disposizione se si intraprende la strada formativa giusta. L’appuntamento del 15 gennaio proverà proprio ad andare un questa direzione, affinché l’orientamento scolastico sia affrontato in una nuova prospettiva».
Redazione di Vercelli
Vicenda inquietante, ben oltre la “normale” rissa tra adolescenti, che ha fatto scalpore, nemmeno due mesi fa: una rapina alla discoteca “Il Globo”, di Borgo Vercelli, ai danni di alcuni ragazzi avventori, degenerata poi fino al punto che, nel parcheggio all’esterno della sala, un giovane minorenne residente in provincia di Novara è stato attinto da alcune cotellate, una delle quali così violenta da procurare una lesione al polmone: prognosi di 30 giorni.
Un altro ha evitato per poco di restare ferito da un collo di bottiglia brandito come arma impropria.
Oggi la Polizia ha convocato gli Organi di Informazione per comunicare l’esito delle indagini, che hanno portato a misure cautelari nei confronti di tre minorenni, tutti destinatari del provvedimento restrittivo della libertà personale della permanenza in casa.
Un breve riepilogo dei fatti, come riassunti dal Commissario Capo della Squadra Mobile, Gianluca Tuccillo, insieme ai suoi Agenti.
Nella sera del 14 novembre i tre ragazzi poi indagati
“in concorso tra loro, all’interno del locale, avevano posto in essere una rapina e due tentativi di furto con strappo ai danni di altri minorenni facenti parte di un’altra compagnia, allo scopo di sottrarre loro le catenine d’oro che indossavano”.
Vale la pena di precisare che, sia i componenti della “banda” di aggressori, sia le vittime, risultano tutti residenti in provincia di Novara.
A scatenare la violenza il tentativo di uno dei ragazzi vittima della sottrazione del monile d’oro di riprendersi il maltolto: al di là del valore venale – si sarebbe poi appurato – il giovane ha spiegato che si trattasse di un oggetto di valore affettivo, donatogli dal padre.
Per tutta risposta, il ragazzo veniva
“colpito con pugni e schiaffi. A questo punto il Personale della sicurezza del locale interveniva ed espelleva sia i rei, sia le vittime”.
La messa in atto di violenze è il principale elemento idoneo a riqualificare l’ipotesi di reato come “rapina” e non più “furto”.
Ma:
”All’ esterno del locale nasceva una nuova discussione tra i due contrapposti gruppi di giovani che sfociava nel ferimento di uno di quelli facenti parte della compagnia poco prima rapinata che veniva colpito con un coltello in più parti del corpo provocandogli lesioni al polmone guaribili in 30 giorni”.
Non è tutto:
“Un altro degli aggressori, dopo avere rotto una bottiglia di vetro, si scagliava su un altro giovane dell’altra comitiva, colpendolo al torace, ma non riuscendo a ferirlo; tagliandogli, però, di netto, il giubbotto che indossava”.
Insomma, un susseguirsi di violenze tanto più impressionanti se si pensa siano state messe a segno da minorenni, alcuni dei quali sono sembrati “trasfertisti” mossi dallo scopo di depredare gli avventori del locale.
Come è noto, nei giorni immediatamente seguenti i fatti, il Questore ha disposto la chiusura della discoteca dal giorno 18 novembre e per sette giorni.

Cosa avrebbe dovuto fare, di diverso da ciò che ha fatto, la gestione del Globo?
Nella conferenza stampa gli Investigatori sono stati chiari: “Chiamare la Polizia”, le Forze dell’Ordine.
Cosa che, invece, sembra non sia stata fatta.
Nota anche la versione consegnata ai Media dal rappresentante della gestione, Guido Ambrogione: nel locale sarebbe stato già presente un “poliziotto”.
Pare di capire, perciò, che la gestione del Globo non abbia chiamato le Forze dell’Ordine in quanto convinta che la situazione fosse già nota alle stesse: sarebbe stato compito del “poliziotto” asseritamente presente allertare, eventualmente, altri Colleghi.
Oggi la Questura è stata esplicita anche su questo punto: non risulta che il 14 novembre scorso, nella discoteca di Borgo Vercelli, fossero presenti rappresentanti delle Forze dell’Ordine, comunque qualificati.
Ma – Tuccillo vuole sgomberare il campo da ogni dubbio – se qualcuno potesse indicarci la presenza di un appartenente a qualsiasi Forza di Polizia, sicuramente procederemmo agli accertamenti necessari e doverosi.
Accertamenti certo non superflui anche alla luce del secondo particolare importante emerso oggi in Via San Cristoforo.
Si è detto che i “buttafuori” del Globo avessero – appunto – “buttato fuori” le due compagnie (aggressori ed aggrediti) all’esterno del locale.
Questo ad avvalorare, quindi, la tesi che solleverebbe la società di Ambrogione da responsabilità dirette ed indirette, anche semplicemente di tipo omissivo (le quali sarebbero all’origine del provvedimento di chiusura comminato dal Questore).
Anche in questo caso, si tratta di una questione bisognosa di approfondimenti tecnici: il parcheggio che circonda lo storico fabbricato, di chi è?

Chi ne è responsabile?
La risposta non è semplice e deve essere materia dei Giuristi.
Quel che appare dalle immagini è che (a differenza, ad esempio, del parcheggio del vicino Multisala oppure dei grandi Supermercati: caso Bennet – ripetitore Iliad) è recintato e l’ingresso inibito con tanto di sbarra.
Sicchè si potrebbe pensare riservato ai Clienti della discoteca: l’uso di una parte degli stalli è addirittura a pagamento.
Come si vede, tanti sono gli aspetti che portano a pensare come la questione sembri destinata a restare all’ordine del giorno ancora a lungo.
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Dal punto di vista degli esiti giudiziari, la vicenda che riguarda i tre aggressori imbocca la strada del Tribunale.
Il Gip ha concesso la misura cautelare, eseguita lo scorso 22 dicembre e la materia è di competenza del Tribunale dei Minori: i tre sono un ragazzo italiano di 16 anni con precedenti per lesioni personali e due marocchini di 17, uno dei quali con precedenti per rissa e reati in materia di stupefacenti.
Come detto, sono tutti residenti in provincia di Novara: difficile credere che si siano recati al Globo per ballare.
Ancora una volta il Covid-19 blocca la Serie D.
E’ ormai ufficiale che l’attività da calendario della massima Serie dilettantistica italiana, verrà sospesa sino a domenica 23 gennaio 2022.
Le gare non disputate nei turni precedenti, saranno recuperate nelle date del 12, 16 e 19 gennaio.
Nel frattempo le Società potranno svolgere l’attività nel rispetto delle normative sanitarie vigenti.
Redazione di Vercelli
L’Agenzia quantifica l’entità del beneficio spettante per i consumi dei veicoli pesanti del quarto trimestre 2021 e ne indica le modalità di fruizione, confermando l’esclusione anche dei veicoli Euro 4 dalla platea dei possibili beneficiari.
Con nota prot. 490021/RU del 21 dicembre u.s. www.ilcommercio.net/wp-content/uploads/2022/01/Allegato-49-ITLM-Nota-Dogane.pdf l’Agenzia delle Dogane illustra le modalità con cui le imprese di autotrasporto titolate possono richiedere il rimborso dell’accise per l’utilizzo di gasolio commerciale per il periodo tra il 1° ottobre e il 31 dicembre del corrente anno.
La domanda può essere presentata dal 1° al 31 gennaio 2022, seguendo la procedura illustrata nella Nota in commento.
Il beneficio previsto è di euro 214,18 ogni mille litri di prodotto consumato, nel limite di 1 litro di gasolio per chilometro percorso quale valore massimo su cui si può richiedere il beneficio per ogni veicolo.
Si evidenzia che in attuazione di quanto disposto dalla Legge di Bilancio 2020 (art. 1, comma 630, L. n. 160/2019) per la graduale riduzione dell’ambito di operatività del rimborso dell’accise, dall’anno corrente sono esclusi dal beneficio i veicoli euro 4 e inferiori.
Inoltre, l’Agenzia ha ricordato che, per effetto delle modifiche introdotte dall’art. 61 D.L. 1/2012, i crediti sorti con riferimento ai consumi relativi al terzo trimestre dell’anno 2021 potranno essere utilizzati in compensazione entro il 31 dicembre 2022. Da tale data decorrerà, poi, il termine per la presentazione dell’istanza di rimborso in denaro delle eccedenze non utilizzate in compensazione, che dovranno essere presentate entro il 30 giugno 2023.
Si rimanda alla lettura della circolare per ulteriori dettagli su quanto sinteticamente riportato e su altri aspetti relativi alle modalità di presentazione della domanda di rimborso.
Per informazioni: tel. 0161.250045 – info@ascomvc.it
ASCOM VERCELLI –
via Duchessa Jolanda 26
13100 Vercelli
Redazione di Vercelli
Il Ministero dello Sviluppo Economico destina alle imprese 609 milioni di euro, erogati sotto forma di voucher, di importo da un minimo di 300 euro a un massimo di 2.000 euro, a copertura di parte dei costi sostenuti dalle imprese per un incremento della velocità di connessione.
Il Ministro Giancarlo Giorgetti ha firmato il decreto attuativo del “Piano voucher per le imprese”, intervento previsto nell’ambito della Strategia italiana per la banda ultralarga e che, dopo una prima fase di incentivi in favore di famiglie e scuole, conclusasi lo scorso novembre, punta ora alle imprese dopo aver ricevuto, lo scorso 15 dicembre, approvazione dalla Commissione europea.
Le imprese potranno richiedere un solo voucher che potrà essere di diverso importo, da un minimo di 300 euro a un massimo di 2.000 euro, a copertura di parte dei costi sostenuti per garantire un incremento della velocità di connessione, che potrà variare da 30 Mbit/s a oltre 1Gbit/s e, nel caso di passaggio a connessioni a 1Gbit/s il voucher potrà essere aumentato di un ulteriore contributo massimo di 500 euro.
Le risorse complessive destinate al piano sono di 609 milioni di euro e questo avrà durata sino ad esaurimento delle risorse stanziate, comunque non oltre 24 mesi dall’avvio dell’intervento da parte di Infratel, società in-house del MISE.
A breve sarà pubblicato il testo del decreto e avviate dal MISE iniziative di comunicazione per promuovere la conoscenza della misura.
ASCOM VERCELLI
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Si rende nota la pubblicazione, sul sito dell’Inail, degli Avvisi relativi all’edizione ISI 2021, per il finanziamento alle imprese di progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Destinatari dei finanziamenti
Tutte le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura e anche agli enti del terzo settore limitatamente all’Asse 2 di finanziamento.
Progetti ammessi al finanziamento
Lo stanziamento per l’edizione ISI 2021 è ripartito nei 5 assi di finanziamento di seguito specificati:
· Progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale – Asse di finanziamento 1 (sub Assi 1.1 e 1.2);
· Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) – Asse di finanziamento 2;
· Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto – Asse di finanziamento 3;
· Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività – Asse di finanziamento 4;
· Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli – Asse di finanziamento 5.
Modalità di presentazione della domanda
La domanda di finanziamento telematica potrà essere inserita dalle imprese, con le modalità indicate negli Avvisi regionali, sul portale Inail – nella sezione Accedi ai Servizi Online.
Una volta compilata e registrata, la domanda deve essere inoltrata allo sportello informatico per l’acquisizione dell’ordine cronologico, secondo quanto previsto dalle Regole Tecniche e modalità di svolgimento.
Con apposita funzione di upload/caricamento della documentazione, a pena di decadenza dal beneficio, le imprese dovranno confermare le domande ammesse agli elenchi cronologici, come specificato negli Avvisi regionali/provinciali.
Tempistiche di presentazione della domanda
Dal 26 febbraio 2022, le date di apertura e chiusura della procedura informatica saranno pubblicate sul portale dell’Istituto, nella sezione relativa alle scadenze dell’Avviso Isi 2021.
Assistenza e chiarimenti
· Contact center Inail, per informazioni e assistenza sull’Avviso, al numero telefonico 06.6001;
· Servizio Inail Risponde, nella Sezione Supporto del sito dell’Istituto
https://www.inail.it/cs/internet/supporto/inail-risponde.html.
Chiarimenti e informazioni possono essere richiesti entro e non oltre il termine di dieci giorni antecedenti la chiusura della procedura informatica di compilazione della domanda online.
Per maggiori dettagli, anche in merito alle risorse economiche destinate ai finanziamenti, si rinvia all’Avviso pubblico ISI 2021 e ai relativi allegati. https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prevenzione-e-.sicurezza/agevolazioni-e-finanziamenti/incentivi-alle-imprese/bando-isi-2021.html?id1=6443170803719#anchor
Per informazioni tel. 0161.250045 – qsa@ascomvc.it
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Redazione di Vercelli
La collaborazione tra Istituto Comprensivo di Quarona e l’Amministrazione Comunale ha generato un progetto innovativo: “La qualità a scuola”.
Lo scopo comune delle due istituzioni è creare una scuola di eccellenza con un’offerta formativa che permetta ai propri alunni di focalizzare l’attenzione sui concetti di ambiente, benessere, inclusione e globalizzazione e con l’apprendimento della lingua inglese con insegnante madre lingua.
Il progetto prevede dei costi che il Sindaco aveva promesso di coprire in parte con risorse di bilancio, in parte impegnandosi a trovare finanziatori interessati a sviluppare il territorio partendo dalle nuove generazioni. La promessa è stata mantenuta e il progetto sarà interamente finanziato.
“Quarona è un Comune che, oltre ad essere in una posizione strategica tra due realtà più grandi, ha diverse industrie che accolgono lavoratori provenienti dai comuni limitrofi, l’aspettativa – dice il Sindaco – è che anche le famiglie non residenti che si spostano per lavoro possano scegliere le scuole di Quarona anche nell’ottica dell’offerta formativa sicuramente proiettata all’eccellenza”.
E’ un progetto che si integra perfettamente con le altre attività proposte sul territorio e agli alunni dalla Comunità Educante Valsesia e dal Comune stesso con la collaborazione della realtà no profit, attività che mirano ad offrire opportunità di crescita e di apprendimento sempre più in linea con i cambiamenti dei tempi che stiamo vivendo.
Redazione di Vercelli














