Mese: Dicembre 2021
(Stefano Di Tano) – Per tradizione ed amicizia il Club dei Veterani Pro Vercelli Calcio al termine di ogni anno si incontrano fuori dal campo di gioco senza altro impegno che consumare una cena in allegria e affondare i sorrisi nei ricordi di un periodo lontano in cui la Pro Vercelli non era solo un nome, ma la Casa dello Sport, del lavoro, dell’amicizia, la gioia di rappresentare una città e di dare gioia a migliaia di tifosi appassionati, fedelissimi, indimenticabili.
La “riunione” si è svolta in un ambiente dove “PRO VERCELLI” è veramente la parola d’ordine per tutti i numerosi frequentatori, sia per chi ama il calcio che il tennis, essendo proprio la sede dell’Associazione Tennis di Vercelli, in corso G. Rigola che dispone fra le altre proprietà, di un ampio salone per la ristorazione. Qui, fin dal pomeriggio di mercoledì sono giunti da città e regioni vicine alcuni ex giocatori che certamente quella “maglia bianca” l’hanno portata con onore e non l’hanno mai dimenticata, anzi, ne sono fieri, anche se da quei giorni allo Stadio Robbiano sono passati 20-30-40 anni e più. E parliamo, per fare qualche esempio, di Giorgio Castellazzi, Gianfranco Picardi, Bonanomi, Rossetti, Edo Iussich, ai quali si aggiungono i giocatori rimasti a Vercelli o già residenti nelle vicinanze. Ai benvenuti, il Presidente del Club, Franco Balocco, ha rivolto il suo affettuoso saluto unito agli applausi del pubblico presente e delle autorità tra le quali l’assessore Domenico Sabatino, unitamente al Presidente della FC Pro Vercelli dott. Franco Smerieri, ed al Presidente della Fondazione CR Vercelli, Avv. Aldo Casalini.
La serata è stata dedicata alla difficile situazione dello sport oggi in balìa dei problemi creati dal Covid, con tante difficiltà per mantenere l’organico delle squadre, rispettare le date dei campionati, e per i Veterani della Pro, il rinvio dei festeggiamenti del 50° anniversario della promozione in Serie C nel 1971.
Molti i ringraziamenti espressi da Balocco, rivolti a chi con notevole generosità contribuisce a sostenere le iniziative, anche benefiche dei Veterani della Pro, ed i vari eventi legati alla Storia della gloriosa Società che nel 2022 ricorderà la conquista del suo settimo ed ultimo scudetto (1922), dopo i sei del 1908, 1909, 1911,1912, 1913, 1921.
Con l’emozione classica dei “puri” gli ex-Pro Vercelli hanno ritirato gli omaggi previsti dal Club scambiando i commenti e i ricordi proposti dai presenti, confermando il piacere di sentirsi sempre vicini alla loro vecchia Società. Applausi per tutti, con altre premiazioni per amici e sostenitori, ed infine una divertente lotteria con molte vincite di premi in natura che hanno scatenato una trepidante corsa all’ultimo fortunatissimo biglietto vincente.
Terremo informati i lettori di Vercelli Oggi per i prossimi appuntamenti con il Club Veterani Pro che annovera nell’albo d’oro dei suoi Presidenti due indimenticabili personaggi: Eraldo Vanoli e Giovanni Pirovano.
Le foto della serata ci ricordano alcuni momenti di gioia e di felici ricordi insieme al grande cuore sportivo di Vercelli.
Redazione di Vercelli
Il persistere dello stato di emergenza e l’impennata improvvisa dei contagi di questi ultimi giorni fanno slittare l’apertura del Carnevale Storico Crescentinese 2022. Come vuole la tradizione, era tutto pronto per l’uscita dei Pifferi e Tamburi alla sera del 6 gennaio, ma i crescentinesi dovranno invece ancora attendere qualche settimana prima di immergersi nell’atmosfera carnevalesca.
Di concerto con l’amministrazione comunale il direttivo de I Birichin, il sodalizio che dal 2012 ha saldamente in mano le redini di uno dei carnevali storici più antichi e conosciuti del Piemonte, ha optato per la scelta di rimandare a febbraio l’apertura dei festeggiamenti.
“Dopo più di una riflessione, abbiamo deciso di aspettare ancora qualche giorno prima di sciogliere le riserve sullo svolgimento del Carnevale Storico 2022 – ha commentato il presidente de I Birichin, Andrea Bazzano – così da valutare se la situazione pandemica migliorerà e ci consentirà di svolgere la manifestazione in sicurezza. Prima di tutto dobbiamo pensare alla salute e ad oggi, seppure la voglia di tornare a vivere un carnevale nella normalità sia tanta, abbiamo ritenuto che non ci siano le condizioni di base adeguate per partire”.
I nuovi reali dovranno quindi mantenere il riserbo sulle loro identità ancora per qualche settimana così come i crescentinesi dovranno tenere a bada la loro curiosità.
“Dopo un anno di stop forzato, siamo determinati a proseguire la nostra bella tradizione nei modi e nei tempi che la situazione sanitaria consentirà. Sarebbe un segnale importante di ripartenza ed un modo per premiare tutti coloro che si sono vaccinati”.
Redazione di Vercelli