Purtroppo siamo arrivati all’ultimo giorno: stanchi, forse stravolti, ma ancora pieni di curiosità e voglia di catturare ogni dettaglio in più sulla nostra Capitale.
Tutte le cose belle rimangono nel cuore e ci apprestiamo ad uscire dall’albergo con un po’ di malinconia, ma anche con “fermento”, oggi è prevista la visita alla Camera dei Deputati.
Siamo certi: le “immagini” che hanno accompagnato il nostro blog, rimarranno per sempre nei nostri cuori (oltre che nella rete, con i Lettori che ci hanno seguito).
Ma lungo il cammino ci attende una sorpresa: la nostra prof. ci accompagna ad ammirare ancora un’opera di Gian Lorenzo Bernini sita nella Chiesa di S. Maria della Vittoria: l’estasi di S. Teresa.
La santa (Teresa d’ Avila) è scolpita da Bernini nella transverberazione, l’estasi mistica nella quale è condotta a “sperimentare” la passione di Cristo, in particolare la trafittura del costato.
L’artista la scolpisce proprio a partire dalla lettura dei suoi scritti e ci racconta i sentimenti che rappresentano la drammaticità intensa ed al tempo stesso, la bellezza della grandezza dell’amore divino.
Collocata in quella fonte di luce, circondata da raggi nella penombra della chiesa, ci offre davvero una visione particolare e quasi mistica, come quella alla quale idealmente sono condotti gli “spettatori” collocati da Bernini ai lati della cappella stessa.
Ma ancora una tappa organizzata dalla nostra docente referente del viaggio, Prof.ssa Elisabetta Acide, ci attende: il passaggio in Via Rasella, teatro di un tragico evento in quei mesi di marzo-aprile 1944, quando Roma è sotto il controllo tedesco: l’episodio della uccisione di 33 soldati e alcuni civili, tra i quali un bambino e la rappresaglia tedesca nota come eccidio delle Fosse Ardeatine.
Ancora una riflessione importante sugli eventi drammatici della storia del novecento.
E giungiamo a Piazza del Parlamento puntuali alle ore 10 per la visita programmata.
Anche in questo caso siamo colti dall’emozione, stiamo per entrare nel Palazzo Parlamento, che ci farà percorrere le vicende e la vita del mondo della politica.
Palazzo Parlamento, Palazzo Chigi, Palazzo Montecitorio, in un unico percorso, che ha il suo centro nell’ Aula della Camera e nel Transatlantico.
Siamo ammirati dalla bellezza dei palazzi, dagli arazzi, dagli arredi, dalle stanze, dapprima reali ed ora occupate da chi è impegnato per il bene dell’intera nazione.
In Aula, nella zona riservata alle tribune del pubblico, prendiamo posto ed assistiamo alla lezione di diritto costituzionale che ci consente di ampliare le notizie e le nozioni già apprese in classe.
Emozionati e soddisfatti usciamo dal palazzo e ci apprestiamo a gustare ancora una volta le specialità romane dividendoci in vari ristoranti.
Tempo di ultime spese e… si riparte!
La stazione Termini ci attende per riprendere il nostro viaggio verso casa.
Dalle 16,50 abbiamo passato gli ultimi momenti di compagnia, tra risate, chiacchiere e sonnellini, questa volta più fattibili.
Roma rimarrà sempre nei nostri cuori.
… E da lunedì tutti sui banchi dell’IIS “Lagrangia”, Via Duomo ci attende!
Assonnati, stanchi ma felici!
Salutiamo e ringraziamo i nostri Lettori che ci hanno seguito in questi giorni, e condiviso l’ esperienza del nostro viaggio.
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