Questo secondo giorno si è iniziato presto e, tra la colazione e un cambio d’abito, siamo giunti davanti al maestoso Colosseo, dove abbiamo incontrato le nostre due guide: Daniele, già conosciuto il giorno prima, e Silvia.
Da qui in poi ci siamo divisi in due gruppi ed è iniziato il tour di una delle principali attrazioni della nostra gita.
È stato veramente affascinante camminare nei luoghi dpve un tempo camminavano i nostri antenati.
La visita, impegnativa ma estremamente interessante, è poi proseguita nel complesso dei Fori Imperiali, Palatino e foro di Cesare, dove abbiamo attraversato l’ingresso dell’imperatore Domiziano, posto sotto il foro e aperto al pubblico recentemente, per concludersi davanti alla maestosa colonna dell’ imperatore Traiano.
Poco prima abbiamo potuto ammirare Roma dall’alto dai giardini Farnese.
Dopo un pranzo assolutamente meritato, a base di specialità romane, stiamo aspettando il nostro pomeriggio… chissà cosa ci stupirà!
Particolarmente importante, proprio nella vicinanza della celebrazione della giornata della memoria, la vista che abbiamo effettuato alla mostra “La fine dei lager nazisti” organizzata nella casina dei Vallati dalla Fondazione Museo della Shoah di Roma, sita in largo 16 ottobre 1943, luogo che ha visto la cattura dal ghetto ebraico degli ebrei romani che pochi giorni dopo sono stati deportati nel KZ tedesco.
La mostra, curata da Marcello Pezzetti, grazie al supporto di una guida didattica ha consentito un “ iaggio” per comprendere le condizioni inumane a cui i prigionieri erano sottoposti nel grande complesso concentrazionario tedesco di prigionia, annientamento e sterminio prima dela loro liberazione negli anni 1944-1945.
Una mostra che, attraverso immagini storiche, documentazione fotografica e mappe, ha messo in luce le complesse operazioni di liberazione, da parte delle truppe sovietiche e di quelle alleate.
Un momento di riflessione da parte dei docenti, ha concluso la visita
La visita del Senato ci ha lasciato davvero a bocca aperta e ci ha riempito di emozione.
La magnifica struttura di palazzo Madama, che ospita la sede del Senato, con la sua vicenda storico- artistica ci ha permesso di apprezzare l’evoluzione della costruzione dello spazio urbano occupato dal compendio architettonico e la storia.
Ma la cosa che ci ha particolarmente colpito, è stata la bellezza e l’ emozione di entrare in Aula.
Vivere l’ istituzione dall’ interno ci ha consentito di sperimentare davvero gli spazi della democrazia, di essere prendenti là dove le decisioni maturano e vengono assunte per tutti, anche per noi.
La nostra accompagnatrice, commessa parlamentare del Senato della Repubblica, ci ha accompagnato nella comprensione non solo del complesso sistema istituzionale, ma anche nella storia, attraverso i secoli, del palazzo che si è intrecciato con la storia di Roma e con la storia d’ Italia.
Particolarmente suggestiva la spiegazione della sala Maccari con le virtù dei senatori illustrate secondo i racconti dell’ antica Roma che ispirano ancora oggi l’ importanza del ruolo che si ricopre.
A causa della sospensione della seduta d’ aula è stato possibile accedere agli scranni parlamentari.
Sedersi in aula è stata un’ emozione particolare, che ci ha aiutato a comprendere il ruolo di responsabilità a cui gli eletti sono chiamati in rappresentanza del popolo italiano, nella loro funzione legislativa.
Al termine della visita siamo stati raggiunti per un saluto dal Presidente del Senato Ignazio Larussa , che ha invitato a studiare con impegno , sottolineando l’ importanza del nostro percorso di studenti e cittadini.
E dopo la cena ancora una passeggiata nella Roma notturna, piena di fascino e magia… e un meritato riposo!
i due precedenti articoli.