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VERCELLI - L’Istituto Cavour ha partecipato alla Giornata in Memoria delle Vittime della strada      

Il resoconto sull’incontro organizzato dalla Polizia Stradale di Vercelli in collaborazione con l'associazione AIFVS

Vercelli Città

Lunedì 20 novembre è stata la giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada, tematica che purtroppo è molto attuale anche per il nostro paese.

Per la ricorrenza  il dipartimento di Polizia Stradale di Vercelli, in collaborazione con l’associazione AIFVS, ha organizzato un incontro con noi studenti delle classi quinte dell’I.I.S. Cavour presso il Salone Dugentesco di Vercelli.

Lo scopo dei relatori è stato quello di sensibilizzare i presenti, non solo attraverso dati statistici, ma anche con l’ausilio di immagini, riprese di eventi reali e interviste di persone coinvolte in incidenti stradali, spesso molto giovani.

A dare il via ai saluti di benvenuto è il Comandante del dipartimento di Polizia Stradale di Vercelli, il Commissario Capo dott.ssa Cinzia Principio, che subito dà l’idea dell’importanza di questo incontro: “Un incidente non succede per fatalità. Ricordatevi che c’è sempre qualcuno a cui potete mancare”.

A seguire il questore di Vercelli Paolo Mariani e l’assessore Ketty Politi, i quali hanno portato i saluti da parte del sig. prefetto Lucio Parente e del Sindaco Avv. Andrea Corsaro.

Prendono la parola il Vice Ispettore Luca Roncarolo e l’Agente Scelto Francesca Di Leo, esponenti della Polizia Stradale di Vercelli. Gli agenti hanno subito fatto chiarezza con noi ragazzi, l’obiettivo non è solo riepilogare quelli che sono i comportamenti scorretti quando si è in strada, ma è fondamentale che ognuno di noi abbia piena coscienza di quelle che potrebbero essere le conseguenze a seguito di una cattiva condotta o banalmente a seguito di una distrazione.

Cominciano mostrandoci un filmato, l’intervista a una ragazza, Rita, che appena diciottenne ha perso entrambe le gambe a seguito di un brutto incidente avvenuto mentre si trovava in macchina con delle amiche.

Successivamente, come confermerà il Dott. Aldo Tua, mostrano quanto il fattore umano (e derivanti da questo) sia la principale causa di incidentalità.

Fondamentale è stato per loro elencare i principali comportamenti scorretti alla guida che vengono sanzionati, quali l’uso del cellulare, il  mancato rispetto della segnaletica, l’ eccesso di velocità e in particolar modo l’abuso di alcol e sostanze stupefacenti.

Terminano il loro intervento con un filmato riguardante il prezioso operato della Polizia Stradale, impiegata ogni giorno a garantire la legalità e la sicurezza di ogni utente della strada.

Il loro invito è chiaro, l’uso del buon senso: “la vita è il bene più prezioso e va preservato”.

È la volta del Dott. Aldo Tua, medico del pronto soccorso dell’ospedale “Sant’Andrea”. Attraverso alcune slides, ha voluto portare la nostra attenzione su due argomenti principali: in primo luogo con dati riguardanti l’emergenza sanitaria, la prima causa di morte tra i 15 e i 29 anni è proprio per incidente stradale e, subito dopo,  spiegando quanto sia fondamentale saper garantire un efficace primo soccorso in caso di emergenza.

Saper valutare la situazione e riconoscere i pericoli sono solo i primi passi per facilitare l’intervento dei soccorsi che obbligatoriamente vanno allertati al numero unico emergenze 112.

Il dottore termina con degli esperimenti con noi ragazzi, utili a misurare il tempo medio impiegato a leggere un semplice messaggio e di quanto questi pochi secondi potrebbero rivelarsi, nel peggiore dei casi, fatali.

A chiudere questa importante giornata è il Presidente dell’associazione AIFVS Giuseppe Santagada.

Il sig. Santagada ha immediatamente attirato a sé l’attenzione di tutti i presenti, attraverso la narrazione della sua vita a seguito della tragedia che ha visto coinvolto in un incidente stradale il figlio Alessandro, ragazzo appena ventinovenne.

Ha raccontato quanto sia stato difficile per la famiglia tentare di elaborare quanto accaduto e quanto questo evento abbia inevitabilmente segnato la vita sua e di sua moglie.

Il Presidente ci ha mostrato un filmato realizzato da ragazzi della nostra età, appena maggiorenni, i quali hanno intervistato dei coetanei che hanno portato importanti testimonianze circa eventi reali a loro accaduti; il tutto è stato accompagnato da immagini molto forti, ma utili a raggiungere la sensibilità di ognuno di noi.

La conclusione dell’incontro è stata indubbiamente quella che più ha suscitato forti emozioni a tutti i presenti, con la toccante poesia del sig. Santagada dedicata interamente al figlio Alessandro, alla quale non si è potuto far altro che rispondere con un sonoro e caloroso applauso.

Il nostro ringraziamento va alla Polizia Stradale nei suoi rappresentanti: il Vice Ispettore Luca Roncarolo e l’Agente Scelto Francesca Di Leo, a tutte le autorità presenti, al dott. Tua e al Presidente Santagada.

L’incontro è stato prezioso ed essenziale, l’auspicio è sicuramente quello che giornate come queste possano anzitutto mantenere vivo il ricordo delle vittime, ma possano aiutare a progredire nella corretta direzione verso il futuro: “0” vittime per incidenti stradali.

Alessandro Santo Macchia

Classe 5E Servizi commerciali – Istituto professionale “Lanino”

Redazione di Vercelli

 

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