VARALLO - Speriamo che “un Die” si riprenda a fare qualcosa. È fondamentale riconoscere l’importanza di mantenere vivi e attivi i legami con la città gemellata in Francia

Le considerazioni di Carlo Stragiotti in qualità di cittadino varallese

Società e Costume

04/06/2025

Valsesia e Valsessera

Riceviamo e pubblichiamo

Varallo, 4 giugno 2025

In qualità di cittadino varallese profondamente legato alla storia e all’identità della nostra città, desidero esprimere una crescente attenzione riguardo allo stato attuale dei rapporti con la città gemellata di Die, in Francia.

Il gemellaggio tra Varallo e Die, siglato nel 1957, rappresenta un legame storico e culturale di grande valore. Negli anni, questo rapporto ha dato vita a numerosi scambi culturali, visite istituzionali e iniziative congiunte che hanno arricchito entrambe le comunità. Tuttavia, negli ultimi tempi, sembra che l’entusiasmo e l’impegno che un tempo caratterizzavano questa relazione si siano affievoliti.

È fondamentale riconoscere l’importanza di mantenere vivi e attivi i legami con Die. Questi rapporti non solo celebrano la nostra storia condivisa, ma promuovono anche valori di cooperazione internazionale, amicizia e scambio culturale. In un’epoca in cui la collaborazione tra comunità è più cruciale che mai, è imperativo che l’amministrazione comunale di Varallo rinnovi il suo impegno verso questo gemellaggio.

Auspico che vengano intraprese iniziative concrete per rivitalizzare il rapporto con Die, coinvolgendo attivamente cittadini, istituzioni e associazioni locali, anche sfruttando il particolare momento che la celebrazione del Millennio di Varallo ci porta quest’anno. Solo attraverso un impegno condiviso potremo garantire che questo legame storico continui a prosperare, portando benefici culturali e sociali a entrambe le comunità.