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UNA LUCE SU SANT’ANDREA, STELLE E MUSICA TRA SPIRITUALITÀ E STORIA – Appuntamenti  organizzati dalla Consulta 1219 e dalla Fraternità della Trasfigurazione      

In programma il concerto del Coro Vox Viva e la mostra fotografica Stelle e simboli sui cammini di fede

Vercelli Città

Saranno le stelle e la musica ad accompagnare gli appuntamenti a Sant’Andrea nella seconda metà di maggio, nell’intento di valorizzare e presentare a tutti, liberamente, la bellezza storica, artistica e spirituale custodita in Sant’Andrea.

Al centro dell’attenzione, la mostra fotografica “Stelle e simboli sui cammini di fede”: gli scatti di Daniela Pellegrini consentiranno ai visitatori di ripercorrere, lungo la splendida cornice del chiostro dei Sant’Andrea, il cammino di Santiago.

Tale allestimento, a cura di Fortunato D’Amico e con la collaborazione di Consulta 1219, resterà aperto al pubblico dal 20 maggio a domenica 28 maggio.

Sabato 20 maggio, alle ore 17,30, durante l’inaugurazione della Mostra, verranno annunciati e presentati anche gli altri appuntamenti culturali a corredo dell’iniziativa, a cominciare dal concerto del coro polifonico Vox Viva, che si terrà nella basilica la stessa sera, alle ore 21.

Le 40 voci, dirette dal maestro Dario Piumatti, proporranno varie esecuzioni musicali, Quadri sonori evocativi e intensi, quasi a restituire voce e canto alle pietre di sant’Andrea.

A conclusione della mostra, domenica 28 maggio, alle 17,30, è prevista una visita speciale della Basilica sulla simbologia astronomica e astrologica, già lasciata emergere lo scorso anno in occasione della prima edizione di Una luce su sant’Andrea.

Sarà poi possibile, alle 18.45, prendere parte alla celebrazione del Vespro cantato dalle Sorelle della Trasfigurazione.

L’intera manifestazione gode della collaborazione del Comune di Vercelli e del Patrocinio dell’ATL Biella Valsesia Vercelli.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.

Info: tre.tendemail.com 3349431072 3483988361.

Fortunato D’Amico è un curatore artistico indipendente, da sempre interessato a navigare nella multidisciplinarietà e multiculturalità dei linguaggi, transitando dai territori dell’arte, del design e dell’architettura, coniugati con la filosofia, la scienza, l’astronomia, i sistemi di vita.

Ha insegnato Design alla scuola del Design del Politecnico di Milano e alla Facoltà di Architettura di Torino. Attualmente svolge attività di Supporto alla didattica presso il Politecnico di Milano.

È tra gli organizzatori e promotori del Premio Internazionale Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura e del Vergilius d’Oro di Mantova, evento dedicato alla multidisciplinarietà dell’architettura e dell’arte.

Dal 2013 al 2018 è stato il curatore della rassegna artistica Natura Contemporanea, presso la G.A.M. Galleria di Arte Moderna del Museo di Genova Nervi.

Scrive saggi e cura la stesura di cataloghi. Organizza mostre ed eventi culturali, in Italia e all’estero, in cui le arti sono a centro della responsabile trasformazione sociale, ambientale ed economica.

Ha partecipato come relatore a centinaia di conferenze.

Nel 2018 ha curato il ciclo di 10 incontri, dal titolo Il lungo ’68 dell’Arte, presso il Polo del ‘900 a Torino.

È uno dei curatori di Fondazione Pistoletto- Cittadellarte.

È il curatore della mostra Michelangelo Pistoletto.

La Pace Preventiva, in esposizione a Palazzo Reale di Milano sino al 4 giugno 2023.

Daniela Pellegrini nasce a Roma nel 1980. Si diploma in scenografia all’Accademia di Belle Arti. Collabora come fotografa con artisti e architetti, fra i quali Alfredo Pirri e Michelangelo Pistoletto.

Le sue foto di reportage e documentazione sono state pubblicate da riviste d’arte e architettura: Rollino Stones, Domus, 2G International Architecture Magazine, Segno, Arte Mondadori, Flash Art, Parallelo 42.

La sua ricerca artistica ragiona sui concetti di impermanenza, mutevolezza e fragilità. La sua passione per la scoperta e l’avventura la portano spesso in viaggio per Il mondo.

Il Coro Vox Viva nasce a Torino nel novembre del 2011 su iniziativa del Maestro Dario Piumatti, suo attuale direttore.

Il coro, composto da giovani cantori appassionati di musica, di canto, e di ciò che essi possono trasmettere, si afferma subito in Italia e all’estero, ottenendo importanti riconoscimenti, tra i quali: Secondo premio (primo non assegnato) come Miglior Coro Polifonico Misto, concorso Nazionale di Stresa (2013) Primo premio, nella categoria Mixed Choirs, Secondo premio nella categoria Jazz/Pop Choirs, Internationale Chortage Mainhausen (2017) Primo premio nella categoria Cori Polifonici al 10° Concorso Nazionale Corale Polifonico del Lago Maggiore (2019).

Ha tenuto concerti in Germania nell’Eurotreff Festival (2013), a Sassari nell’ambito del l’XI Festival Internazionale della musica corale (2014), e a Roma in occasione della V edizione del Vokalfest, Raduno della Musica Vocale (2015).

Ha promosso e organizzato numerosi scambi corali, stage e seminari, ospitando docenti come Stephen Connoly, basso del leggendario coro a cappella King’s Singers, la direttrice di coro Maud Hamon-Loisance e il compositore e direttore di coro Javier Busto.

Il Coro Vox Viva propone un repertorio misto, dalla musica cinquecentesca al barocco, dal romantico al contemporaneo al popolare e pop.

La duttilità di suono, colore, interpretazione e comunicazione sono gli obiettivi prioritari nel percorso di ricerca e studio.

Nel 2016 Vox Viva crea il progetto “Lux-La Luce come arte e ispirazione”, un concerto interattivo con il pubblico, di condivisone emotiva e sensoriale.

Tale progetto porta alla produzione del primo album del Coro, dal titolo Luce.

Nel marzo 218, in collaborazione con l’Orchestra Antonio Vivaldi diretta dal Maestro Lorenzo Passerini, esegue il Requiem K626 di W. A. Mozart a Piuro (SO) e a Civate (LC).

Nel giugno dello stesso anno, è autore e interprete de “I Requiem di Mozart”, originale e inedita lezione concerto sulla celebre opera, narrata attraverso l’intensa e misteriosa vita del suo giovane autore. Ad accompagnare il racconto, i pianisti Gianfranco Montalto e Graziella Basso nella trascrizione per piano a quattro mani di C. Czemy.

 

Redazione di Vercelli

 

 

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