Anche se l’entità della tragedia è drammatica e drammaticamente evidente la violenza dell’impatto, la definizione di un quadro probatorio è ovviamente affidato alla sola competenza dell’Autorità Giudiziaria (indagano i Magistrati di Torino e Ivrea con la Polfer) che metterà in luce tutte le responsabilità del sinistro ferroviario costato la vita, nella notte appena trascorsa, a cinque operai che lavoravano per la Società Sigifer di Borgo Vercelli.
I titolari dell’Azienda, contattati questa mattina, non rilasciano dichiarazioni.
I fatti sono noti da questa notte – tra 30 e 31 agosto, poco prima della Mezzanotte – diffusi da tutte le Agenzie: gli operai stavano lavorando alla manutenzione di un tratto di strada ferrata quando su di loro è piombato un convoglio merci, ad altissima velocità.
Cinque le vittime, morte sul colpo, mentre altri due Colleghi sono in stato di shock, ricoverati all’Ospedale di Chivasso, ma fuori pericolo.
Gli Inquirenti confidano che, dall’esame dei reperti delle telecamere di sorveglianza, potranno essere acquisiti elementi determinanti per il definitivo accertamento dei fatti e delle responsabilità.
Questi i nomi delle vittime.
Kevin Laganà, Vercelli; Michael Zanera, Borgo Vercelli; Giuseppe Sorbillo, Brandizzo; Giuseppe Saverio Lombardo, Vercelli; Giuseppe Aversa, Chivasso (residente da tempo a Borgo d’Ale).
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