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BIELLA JAZZ CLUB - Prosegue la stagione concertistica con il tributo al saxofonista Cannonball Adderley          

Si esibiranno a Palazzo Ferrero Emilio Soana, Riccardo Fioravanti, Gabriele Comeglio, Alberto Bonacasa e Alessandro Casè

BiellaOggi

La stagione concertistica del Biella Jazz Club prosegue con un evento imperdibile, dei veri e propri capisaldi del jazz italiano tornano sul palco di Palazzo Ferrero martedì 24 ottobre alle ore 21,30, per un concerto che si preannuncia memorabile.

Con un tributo al saxofonista Cannonball Adderley suoneranno al Jazz Club Emilio Soana alla tromba, Riccardo Fioravanti al contrabbasso, Gabriele Comeglio al sax, Alberto Bonacasa al pianoforte e Alessandro Casè alla batteria.

Soana, Comeglio e Fioravanti hanno fatto parte di una delle più importanti big band di sempre, l’orchestra di musica leggera della Rai di Milano che aveva nel suo organico sicuramente i musicisti italiani più quotati in ambito jazz internazionale.

Fresco di registrazione del nuovo album live al jazz club “Melo” di Gallarate, il quintetto, annovera tra le sue fila musicisti di alto livello come il pianista Alberto Bonacasa, il sassofonista Gabriele Comeglio, il trombettista Emilio Soana e il contrabbassista Riccardo Fioravanti. A completare la formazione Alessandro Casè alla batteria, fondatore del quintetto.

Il progetto, l’ultimo in atto, prevede un tributo alla musica di Cannonball Adderley e del suo quintetto, con arrangiamenti originali del M° Gabriele Comeglio.

Una ritmica ben rodata e di esperienza, con l’aggiunta di due riconosciuti specialisti del genere come Gabriele Comeglio ed Emilio Soana, darà vita ad un concerto dall’atmosfera unica, che fissa le sue radici in uno dei periodi più fiorenti del Jazz, il Bebop.

La formazione si è esibita in progetti vari in alcuni tra i più importanti jazz festival del Nord Italia come Iseo Jazz Festival, Trieste Loves Jazz e A Vigevano Jazz (con tra gli altri Bob Mintzer e Rick Margitza).

Un altro grande concerto per martedì 31 ottobre con la pianista e cantante milanese Laura Fedele, altra leggenda del jazz italiano, con un tributo alla musica di Ray Charles.

Emilio Soana è nato a Rivarolo Mantovano nel 1943.

Giovanissimo prova un notevole interesse per la musica e in particolare per la tromba.

Su suggerimento del maestro Gorni Kramer frequenta il Conservatorio di musica di Parma partecipando a corsi sperimentali di musica d’assieme tenuti dal maestro Claudio Abbado; si diploma nel 1961.

Dopo diverse sperienze in orchestre e gruppi di jazz (festival jazz Sanremo, Gil Cuppini Big-band, G. Kramer Orchestra) diventa Prima Tromba dell’Orchestra RAI di Milano.

Ha al suo attivo moltissimi concerti con i più noti jazzmen americani: Gerry Mulligan, Art Farmer, Francis Bolland, John Lewis, Key Winding, Ray Brown, Clark Terry, Harry Sweet Edison, Jimmy Woody, Jesse Davis, Curtis Fuller, Kenny Barron.

Con il G.I.R. “Gruppo Instrumental Romand”, ha partecipato al Jazz Festival di Montreaux, al Festival di Detroit e Reno-Nevada insieme al trombettista DUSKO GOYKOVICH, al Jazz Festival di Malta, al Festival Jazz di Bergamo e al Fesival di Iseo.

In piccole formazioni collabora con molti musicisti italiani tra i quali citiamo: S. Palumbo, F. D’Andrea, G. Masetti, G. Gaslini., G. Basso, P. Tomelleri, R. Migliardi, G. Comeglio, in molti locali e jazz club.

Partecipa inoltre alla notevolissima attività concertistica della “Jazz Class Orchestra” con jazzisti italiani e stranieri: Ronnie Ciber, Barney Kessel, Phil Wood, Bob Mintzer, Franco Ambrosetti, Franco Cerri, Enrico Intra, D. Moroni.

Musicista poliedrico, attivo anche nel campo della musica classica con varie formazioni (RAI, Pomeriggi Musicali, Regio di Parma, etc.), può vantare diverse collaborazioni con direttori di grande prestigio, da Daniel Oren a Eduardo Hata, Riccardo Chailly, Zoltan Pesko, Yury Aronowych, Vladimir Delman e altri.

Riccardo Fioravanti inizia a suonare il basso elettrico nel 1973 e poco dopo entra nella classe di contrabbasso del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano.

Le sue capacità lo portano a collaborare in ambito jazzistico con Giorgio Gaslini, Franco Cerri, Gianni Basso, Dino Piana, Renato Sellani, Enrico Rava, Dado Moroni, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Stefano Bollani e molti altri mentre, nel mondo del pop, le sue partecipazioni sono innumerevoli, da Mina a Ennio Morricone, Mia Martini, Enzo Jannacci, Antonella Ruggiero, Ornella Vanoni, Fabio Concato, ecc…

Ha collaborato con musicisti quali Tom Harrell, Bob Mintzer, Phil Woods, Lee Konitz, Clark Terry, Toots Thielemans, Charlie Mariano, Barney Kessel e moltissimi altri, e ha partecipato a concerti di Ray Charles, Chico Buarque De Hollanda, Gino Vannelli, Dee Dee Bridgewater , Elio e Le Storie Tese e Stevie Wonder.

Ha suonato nell’Orchestra Ritmica della RAI di Milano, nell’Orchestra del Festival di Sanremo e in varie produzioni orchestrali a Mediaset. È stato un valido collaboratore – in seminari e performances – di batteristi quali Joe La Barbera, Adam Nussbaum, Billy Cobham, Alvin Queen, Paul Wertico, Danny Gottlieb e tanti altri.

Diversi i cd a suo nome, tra cui “Duke’s Flowers”, “Note Basse”, “Bill Evans Project” , e “Coltrane Project”. Ha insegnato ai Conservatori di Piacenza, Cuneo, Alessandria, Brescia, Ferrara e Catania.

Gabriele Comeglio è nato a Mortara in provincia di Pavia.

È stato il primo italiano a diplomarsi presso il prestigioso Berklee College of Music di Boston.

Ha suonato come solista, con l’Orchestra “Verdi” di Milano e ha vinto il concorso come sax alto dell’Orchestra ritmica della Rai di Milano negli anni ottanta.

Nel campo della musica leggera ha suonato con Ray Charles e Stevie Wonder nelle loro tappe italiane; ha scritto arrangiamenti per Mina, Ron e ha diretto per quattro anni le produzioni Polygram al Festival di Sanremo; ha inoltre collaborato con la propria formazione di fiati agli ultimi due tour di Franco Battiato.

In campo jazzistico ha suonato ai Festival di Umbria Jazz, Lugano, Montreal, Varsavia, Bergamo, Malta, Roma, Vicenza, alla Town Hall di New York ed ha inoltre suonato e scritto arrangiamenti per Barney Kessel, Phil Woods, Ronnie Cuber, Franco Ambrosetti.

Ha suonato nell’ottetto di Franco Cerri – Enrico Intra assieme a Hugo Heredia, Paolo Barbieri, Roger Rota, Marco Vaggi e Paolo Pellegatti.

È direttore della Big Band Jazz Company dalla fondazione (1985) che si è esibita con Bob Mintzer, Bob Malach, Herb Pomeroy, Lee Konitz, Charlie Mariano, Randy Brecker.

Inoltre cura gli arrangiamenti e dirige la Montecarlo Nights di Nick The Nightfly con il quale si esibisce spesso al Blue Note di Milano.

 

 

 

Redazione di Vercelli

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