Sono arrivati a Vercelli soltanto questa mattina, 11 dicembre, ma già hanno avuto l’onore di una visita del Sindaco Avv. Roberto Scheda e del Vice Presidente del Consiglio Comunale, Cav. Gianni Marino.
I “Presepi Ant ji süch” erano, del resto attesi.
Già al termine della S.Messa nella Solennità dell’Immacolata concezione della Beata Vergine Maria, il parroco del Sacro Cuore al Belvedere li aveva annunciati, in un momento certo capace di suscitare l’attenzione più viva dei cuori: sappiamo come sia tradizione della parrocchia affidata ai Salesiani sin dai tempi di San Giovanni Bosco, al termine della S.Messa dell’8 dicembre, riunirsi nel grande cortile del compendio (che comprende anche il Centro di formazione professionale e l’oratorio), proprio di fronte alla sacra effige della Vergine, per pregare la preghiera dell’Ave Maria.
Così è stato anche quest’anno: i fedeli hanno composto un grande cerchio e, tenendosi per mano, hanno pregato con la preghiera che attinge le parole dal Vangelo di San Luca e secondo la formula definitiva che sarebbe poi stata consegnata al popolo di Dio da Papa San Pio V, nel 1568.
Prima della benedizione finale, il Parroco Don Claudio Giovannini ha annunciato l’imminente arrivo di questi singolari presepi, nati da un’intuizione di Piero Carrera (originario di Cuceglio, ma da tempo residente ad Agliè, in Canavese) e così, in questi giorni, in tanti hanno chiesto informazioni.
Informazioni che sono sintetizzate in questa presentazione:
Presepi ant ji süch – Presentazione
ma torneremo presto sull’argomento ed
è possibile visitare il sito dell’associazione
che da ormai 20 anni si cura di fare conoscere queste opere in tutta Italia ed ora, dopo l’esposizione di Cracovia, nel Mondo.
Anche il Santo Padre Francesco ha potuto ammirarli.

I presepi nei süch (nei ceppi) resteranno a Vercelli fino all’Epifania.
Perchè anche a Vercelli, dopo Arezzo, Roma, Cracovia, il Trentino, l’esposizione torinese in Maria Ausiliatrice?
Perchè a Cuceglio – sede dell’Associazione – hanno avuto un’idea di grande valore dal punto di vista spirituale, storico e pastorale: Cuceglio è una delle tre Parrocchie della Diocesi di Ivrea che sia intitolata a Sant’Eusebio (le altre sono Montalto Dora e Bollengo), sicchè si accarezza l’idea di promuovere sempre più, cogliendo questa sintonia, i legami (quasi un “gemellaggio”) tra i luoghi eusebiani.
Ne parlammo già qualche tempo fa
Oggi, si diceva, il Sindaco in persona, insieme al vice presidente del Consiglio Comunale, è riuscito a ritagliarsi uno spazio, pur nel corso di una mattinata densa di appuntamenti per una visita ed anche per un saluto cordiale a Don Claudio.

L’iniziativa è stata possibile grazie a Pietro Carrera ed alla sua gentile Signora.

Del Parroco – che ha accolto subito con disponibilità e generosità la proposta – si è già detto.
Prezioso l’aiuto del Sagrestano Giovanni Bergo; agli arredi ha pensato la Dott.ssa Silvia Colombano.
Grazie a tutti e “stay tuned” per i prossimi appuntamenti.






















