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Gli scrutini il 2 dicembre scorso - L'elezione il prossimo 19 dicembre

VERCELLI - Ovest Sesia, il Presidente uscente Stefano Bondesan verso la conferma - Eletto il Consiglio dei Delegati, in rappresentanza di territori e categorie - I 60 componenti eletti (qui tutti i nomi) assicurano un'ampia maggioranza agli Amministratori che hanno guidato l'Ente nei 4 anni trascorsi - 

Il confronto elettorale tra Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti premia la "Bonomiana", anche se non sono mancate espressioni trasversali

Rispettato il pronostico della vigilia, che vedeva il Consiglio di Amministrazione uscente, eletto quattro anni fa, favorito per una conferma che ormai in molti si attendevano.

Si è trattato di elezioni – come sempre nella vita del Consorzio di Irrigazione Ovest Sesia – “vere”, cioè davvero partecipate, secondo criteri di rappresentanza che tengono conto da decenni delle varie componenti di conduttori, a vario titolo, dei fondi che ricevono l’acqua di irrigazione da uno dei Consorzi irrigui di maggiore tradizione in Italia.

Ed essendo elezioni, appunto, vere, non certo decise a tavolino, la battaglia è stata leale, quando “franca”.

Se è possibile schematizzare una realtà così composita, si può dire che si siano confrontate le componenti rappresentate – da un lato – dalla Confagricoltura e, dall’altro, dalla Coltivatori Diretti (ma con reciproche “contaminazioni” tra vasi comunicanti).

Vincente la componente Coldiretti, rappresentata dal Presidente uscente Stefano Bondesan e che si avvia verso la più che probabile conferma (il prossimo 19 dicembre).

I principali antagonisti, rappresentati dalla concorrente diretta Signora Franca Deambrogio non sono, infatti, stati eletti nel “Consiglio dei Delegati”, cioè l’organo più rappresentativo formato da 60 componenti: i nomi si possono leggere nel pdf qui sotto.

OVEST SESIA – Componenti Consiglio dei Delegati elezioni 2026-2030

Saranno quattro anni molto impegnativi – come i precedenti, del resto – anche se per motivi nuovi: la trasformazione dei Consorzi irrigui in Enti di bonifica, che l’Ordinamento prevede, ma che rappresenta un orizzonte ancora non privo di incognite.

Avremo occasione di parlarne ancora.

Per ora, buon lavoro a tutti.

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