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Scomparsa ieri all'età di 77 anni

VERCELLI PIANGE LA PROF. GIUSI BALDISSONE - Il ricordo di Sergio Negri e Lina Besate - Grande Insegnante ed esponente illuminata della Cultura - La città si stringe in un abbraccio affettuoso al marito Giorgio ed alla figlia Elena Simonelli -

Date ed orari del S.Rosario e delle Esequie

Si pregherà oggi pomeriggio, 18 giugno, ad ore 17,30 presso la chiesa concattedrale di Santa Maria Maggiore a Vercelli, il Santo Rosario in suffragio della Prof. Giusi Baldissone, scomparsa ieri all’età di 77 anni.

Le esequie domani, 19 giugno, celebrate presso la Cattedrale del Duomo, con inizio alle ore 10,30.

In queste ore tutta la città si stringe al marito Giorgio Simonelli ed alla loro figlia Elena in un abbraccio affettuoso e dolente.

Tante le testimonianze di stima e riconoscenza per l’opera di una Insegnante indimenticabile, di quelle che restano nella memoria degli allevi lungo tutta la vita e quelli, tra gli allievi, che a loro volta diventano Insegnanti, ne fanno il riferimento del proprio impegno per interpretarne il magistero, non certo per tentare di imitare l’inimitabile.

Personalità della Cultura, ha dato un contributo rilevantissimo e fecondo alla diffusione del sapere anche oltre la Scuola, seminando conoscenza che si dilaterà in echi e risonanze, come il suono di una parola sincera.

E per offrire ai Lettori contributi qualificati idonei a tratteggiare la figura della Prof. Baldissone, ci siamo affidati proprio a due esponenti della Cultura vercellese, che si segnalano per levatura degli studi, senso critico, intuizione, mai disgiunti da una “cifra” di particolare umiltà e discrezione, proprio come è sempre piaciuta alla loro amica e Maestra di vita.

Si tratta di Sergio Negri e Lina Besate: quest’ultima affida ad un caleidoscopio di sentimenti ed emozioni, quali affiorano a pochi minuti dall’annuncio della scomparsa,  il suo messaggio.

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(sergio negri) – E’ piuttosto ardua l’impresa di raccontare, in poche righe, l’impegno e la costante presenza sul palcoscenico letterario di Giusi Baldissone, figura insostituibile della cultura vercellese.

Giusi ha pubblicato molti libri sui grandi personaggi della letteratura italiana, da Montale a Primo Levi, da Gozzano a De Amicis.

Si è occupata molto di letteratura al femminile lodando spesso il ruolo delle donne come modelli letterali e “metamorfosi storiche” (Lucrezia, Beatrice, le Muse di Montale).

Docente di Letteratura all’Università del Piemonte Orientale, ha organizzato e diretto in prima persona molti degli eventi culturali in città e altrove, da Pisa a Novara al Circolo dei lettori.

Un delle sue ultime apparizioni pubbliche abbiamo avuto la fortuna di ospitarla alla antica Pieve di Casalvolone, dove ha tenuto una conferenza sugli amori di Dante, in particolare sull’amore per Beatrice.

Ho anche avuto il privilegio di una sua prefazione a un mio libro “Tracce di Vita” e di avere condiviso una parte importante di iniziative, compresa quella sulla conquista delle otto ore delle mondariso vercellesi nel 1906.

Buon viaggio Giusi e un forte abbraccio a suo marito e compagno di vita Giorgio, a sua figlia Elena, a suo genero e ai suoi nipoti.

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(lina besate) – Ultimo anno di Liceo, Giorgio, appena laureato, insegnante di Italiano e Latino nella mitica III A che si maturava nel ’72.

Gita scolastica a Roma con Giorgio, Giusy e Don Pippo, Mons. Versaldi. Voglio ricordare quei frammenti di stupefacente giovinezza, di futuro, di scoperta del mondo, condivisi davanti a un piatto di carciofi alla romana. E risate, e bei pensieri.

La Giusy relatrice alla tesi di laurea di mio figlio, docente stupenda; la Giusy che presenta un mio libro di racconti al femminile al castello di Quinto, e mi sorprende con intuizioni che io non conoscevo…di me stessa. Giusy, amica nella crescita, sempre!

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