SANTHIÀ - Alla Biblioteca civica incontro con Guido Michelone, Erica Roveglia, Giorgio Simonelli

Saranno presentati tre nuovi libri sul gioco del pallone che offriranno tre punti di vista su un fenomeno popolarissimo

Cultura e Spettacolo

02/10/2025

Santhiatese e Cavaglià

Appuntamento alla Biblioteca Civica, via Dante 4, venerdì 3 ottobre per una serata incontro con tre intellettuali e scrittori di chiara fama: Guido Michelone, Erica Roveglia, Giorgio Simonelli: Il calcio come mai l’avreste immaginato (anche per coloro a cui solitamente non interessa) Il calcio Sport, Spirito, Spettacolo.

L’incontro presenta tre nuovi libri sul gioco del pallone (o football in inglese, furbar in dialetto), forse il più diffuso al mondo, di certo quello più amato dagli Italiani. Sono tre libri che offrono tre punti di vista su un fenomeno dunque popolarissimo che finalmente viene analizzato da scrittori e intellettuali per sottolinearne gli aspetti positivi, educativi, costruttivi.

Le tre parole dei sottotitoli possono quindi abbinarsi ai tre autori presenti: lo sport Guido Michelone, lo spirito Erika Roveglia, lo spettacolo Giorgio Simonelli.

Guido Michelone con Calcio e cultura. Una guida dalla A alla Z (Edizioni Effetto), studioso di musica, ma anche grande tifoso della Nazionale e della Pro Vercelli, si sofferma su romanzi, quadri, poesie, film, architetture, temi storici che hanno a che fare con il football nostrano e internazionale, regalandoci un’inedita prospettiva sullo sport più bello del globo terrestre.

Erica Roveglia con I magnifici del Rive-calcio (Edizioni Effedì) dal lungo sottotitolo “Storia del calcio rivese e dei suoi iconici protagonisti. Da Celoria a Calleri, dai palleggi in risaia alla serie A”, da navigata giornalista racconta le vicende di una squadra di un paesino della Bassa: una comunità che si riconosce nello spirito agonistico.

Giorgio Simonelli con Quasi gol. Storia sentimentale del calcio in tv (Manni Editore), da noto studioso di comunicazione spiega in fondo come il pallone, grazie al piccolo schermo, diventa una forma di spettacolo di altissimo livello, in grado di coinvolgere milioni o miliardi (nel caso dei Mondiali) di teletifosi su tutto il Pianeta.