Nel corso dell’approvazione dell’Omnibus, la legge annuale di riordino dell’ordinamento regionale votata ieri in Consiglio Regionale, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia si è fatto promotore di un importante emendamento alla legge regionale 3/2010 (modifica all’articolo 11, commi 1 e 4), che amplia la platea dei destinatari dei bandi di edilizia sociale.
«Con questo emendamento – spiega Riva Vercellotti – abbiamo esteso la possibilità di partecipare ai bandi per le case popolari anche agli operatori sanitari, equiparandoli alla disciplina già prevista per le Forze dell’Ordine, le Forze Armate e i Vigili del Fuoco, includendo anche le vedove e i figli dei caduti in servizio. Un riconoscimento doveroso per categorie che ogni giorno garantiscono la sicurezza e la salute dei cittadini».
Con la stessa legge Omnibus sono arrivate anche importanti novità per gli esuli istriani e i loro discendenti. Grazie all’inserimento dell’Assessore Maurizio Marrone si sono riaperte, per un anno, le finestre per la “cessione in proprietà” delle case popolari già assegnate agli esuli, come previsto dalla legge regionale numero 17 del 2011.
Una misura attesa anche da alcune famiglie vercellesi, che permetterà non solo ai beneficiari diretti, ma anche ai parenti e discendenti dei profughi giuliano-dalmati di diventare finalmente proprietari delle abitazioni assegnate loro dopo l’arrivo in città.
Un passo importante per chi, dopo anni di sacrifici, ha costruito la propria vita sul nostro territorio.
«È una modifica attesa da anni – commenta il consigliere regionale Carlo Riva Vercellotti – ieri finalmente abbiamo potuto dare una risposta concreta a tante famiglie che hanno vissuto per decenni in quegli alloggi senza poterli considerare davvero “loro”. Con questo provvedimento abbiamo garantito loro il diritto alla proprietà: un atto di giustizia verso una comunità che ha pagato un prezzo altissimo alla storia».
«Quello di ieri – conclude – è un segnale chiaro: la Regione Piemonte è al fianco di chi serve la comunità e di chi, per ragioni storiche e sociali, merita la giusta attenzione».
Per restare sempre aggiornato sui contenuti offerti
da VercelliOggi.it aderisci ai nostri Canali Social:
Iscriviti alla nostra pagina Facebook
e al nostro Gruppo pubblico di Facebook
al nostro account di Instagram
Redazione di Vercelli