CASALE - SpazioConfidarsi Point – Stop Psicotabù avrà sede presso la Casa del Terzo Settore
L’accesso, per gli utenti, sarà libero, gratuito e garantito nel rispetto dell’anonimato e della riservatezza
Il progetto “SpazioConfidarsi Point – Stop Psicotabù”, promosso dall’Associazione Miglioriamo il Sociale APS con il patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Alessandria dell’ASL Alessandria e del Comitato di Casale Monferrato della Croce Rossa Italiana, in partenariato con la Città di Casale Monferrato, darà vita nella città monferrina al primo Centro Urbano Comunale di incontro e conforto psicologico con l’obiettivo quello di rompere i tabù legati ai disagi mentali, favorendo la diffusione di una cultura dell’ascolto, del rispetto e della consapevolezza.
La presentazione è avvenuta nella Sala Consiliare e al tavolo dei relatori erano presenti: Alessandra Lugli (psicologo clinico ASL AL), Paolo Casamento (Direttore Struttura Complessa Salute mentale ASL AL), Francesco Marchitelli (Direttore Generale ASL AL), Emanuele Capra (Sindaco di Casale Monferrato), Alessandra Dellacà (che ha moderato l’incontro), Irene Caruso (Assessore alle Politiche Sociali e della Famiglia), Raffaella Solimene (Presidente Associazione “Promuoviamo il Sociale”) e Manuela Borsi (Presidente ANMIL).
L’iniziativa è parte della campagna regionale “Stop Psicotabù”, un percorso che intende contrastare lo stigma e la solitudine che spesso accompagnano chi attraversa difficoltà psicologiche.
Lo SpazioConfidarsi Point di Casale Monferrato avrà sede presso la Casa del Terzo Settore – Settore 3, in via Magnocavallo 13, e offrirà gruppi tematici di conforto dedicati a diverse situazioni di disagio: ansia, fobia sociale, disturbo ossessivo compulsivo, depressione, disturbo bipolare, stress post-traumatico, disturbi alimentari, depressione post-partum, malattie oncologiche, menopausa e burnout lavorativo.
“Sono particolarmente soddisfatta – dichiara l’Assessore Irene Caruso – che il Comune di Casale Monferrato possa ospitare un’iniziativa di tale rilevanza sociale: dare voce al disagio psicologico significa intervenire non solo sull’emergenza ma anche sulla prevenzione, offrendo uno spazio dove ogni cittadino può sentirsi accolto e ascoltato senza giudizio”.
L’iniziativa rientra nella campagna di sensibilizzazione “Stop Psicotabù”, che intende trasformare il silenzio in dialogo, rompere i pregiudizi e costruire comunità che ascoltano e sostengono.
I dati più recenti, infatti, mostrano che in Italia oltre 16 milioni di persone lamentano disturbi psicologici di entità media o grave, con un incremento del 6 % rispetto al 2022.
L’accesso, per gli utenti, sarà libero, gratuito e garantito nel rispetto dell’anonimato e della riservatezza, con la possibilità di entrare in contatto diretto con i referenti dell’associazione o di richiedere sostegno attraverso il sito www.spazioconfidarsi.it o al numero 379 261 1875.
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Redazione di Vercelli
