Riceviamo e pubblichiamo
Si è svolto l’atteso incontro tra amministratori locali, l’Assessore alla Sanità regionale e la Direzione Generale dell’ASL Vercelli sul futuro dell’ospedale di Borgosesia.
L’incontro, franco e costruttivo, ha portato alla definizione di un tavolo di confronto permanente, con cadenza trimestrale, il cui primo appuntamento è già previsto per il mese di ottobre.
Nel corso della riunione sono stati illustrati alcuni interventi di potenziamento del presidio ospedaliero, in particolare il rafforzamento dell’attività chirurgica, l’ampliamento degli orari di alcuni servizi ambulatoriali e un’attenzione specifica a settori strategici come la cardiologia e la riabilitazione. Tutti elementi che potranno contribuire a consolidare il ruolo dell’ospedale all’interno della rete sanitaria territoriale.
Permane tuttavia una forte preoccupazione in merito al destino del punto nascite. Sebbene siano note le difficoltà legate ai numeri attuali, è opportuno sottolineare un dato significativo:
mentre in Provincia di Vercelli il calo delle nascite dal 2012 è stato del 32,18% (fonte: ISTAT), nello stesso periodo il punto nascite di Borgosesia ha visto un calo molto più marcato, passando da oltre 600 nascite annue a 106, con una diminuzione dell’82,33% (fonti: La Stampa e RaiNews).
Se il calo fosse stato proporzionato a quello provinciale, oggi il presidio registrerebbe oltre 400 parti l’anno, un livello ancora significativo rispetto agli standard di riferimento.
Questa differenza evidenzia la necessità di interrogarsi su quali siano i margini di miglioramento futuri.
Il Segretario della Lega Borgosesia-Valsesia
Carlo Stragiotti
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Redazione di Vercelli














