(Simone Cerri) Il Borgosesia Calcio ha spento cento candeline, celebrando un traguardo che profuma di storia e passione. Era il 19 dicembre 1925 quando nacque la società e, a un secolo di distanza, il club di via Marconi ha voluto rendere omaggio al proprio percorso con una serata speciale.
Il teatro Pro Loco ha fatto da elegante cornice all’evento, accogliendo una platea ricca di volti e ricordi: ex giocatori, allenatori, dirigenti, collaboratori e tifosi, tutti protagonisti, a vario titolo, della lunga avventura granata. Una vera e propria riunione di famiglia, animata da emozioni e memoria.
La cena del centenario, curata da La Burla, ha accompagnato un viaggio nel tempo scandito da racconti e immagini del passato. A guidare il pubblico attraverso cento anni di calcio borgosesiano sono stati Carlo Minoli e Andrea Petrarca, che hanno ripercorso le tappe fondamentali della storia del club, dagli esordi fino ai giorni nostri, decennio dopo decennio.
Ad aprire ufficialmente la serata è stato il presidente Michele Pizzi, che ha ringraziato i presenti per l’affetto e la vicinanza dimostrati alla società. Tra i momenti più applauditi, l’omaggio ad Aurelio Pastore, primatista assoluto di presenze con la maglia granata: 500 partite che lo consacrano come autentica icona del Borgosesia Calcio. Con grande trasporto ha condiviso ricordi e aneddoti di un calcio d’altri tempi.
Sul palco è poi salito un altro nome simbolo del club, Giuliano Mancin, storico portiere con 350 presenze e ancora oggi vicino alla società. Insieme a loro, anche alcuni dei “vecchi” compagni di tante battaglie sportive. Spazio quindi a Egidio Capra, attuale allenatore dei portieri, legato al Borgosesia dal 1988 e protagonista, negli anni, in numerosi ruoli. Non è mancato il saluto di Simone Di Battista, direttore sportivo e scopritore di talenti.
Grande emozione anche per gli allenatori che hanno segnato pagine importanti della storia granata: Manuele Domenicali, artefice della vittoria in Serie D nel 1997/1998; Walter Viganò, il tecnico con più panchine all’attivo; e Vincenzo Manzo, che nei suoi tre anni a Borgosesia ha collezionato successi memorabili, culminati nel trionfo di Foligno nei playoff nazionali. Chi non ha potuto essere presente ha comunque voluto far sentire la propria vicinanza con un messaggio: Paolo Rosa, Mattia Urban, Alessio Dionisi e Marco Didu.
L’attuale rosa, guidata dal tecnico Roberto Cretaz ha salutato la platea.
Bello anche il caloroso intervento della Borgo Crew che ha manifestato la sua vicinanza al Borgosesia Calcio.
La serata si è chiusa con la presentazione del libro dedicato ai cento anni del Borgosesia Calcio. A moderare l’incontro è stato Paolo Usellini, affiancato dagli autori del volume: Simone Cerri per i testi, Enrica Rolando per grafica e impaginazione, Mattia Vercelletto per grafica, impaginazione e digitalizzazione dell’archivio e Niccolò Fiorio per la supervisione e la revisione finale.
Il libro è stato messo in vendita sia in edizione singola sia in una versione deluxe, contenente anche la replica di una maglia storica e uno scudo in legno. I cofanetti, numerati, hanno visto il primo esemplare consegnato proprio ad Aurelio Pastore, simbolo vivente di un secolo di storia granata.
Fotogallery di Antonio Mantovan
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Redazione di Vercelli














































