L’Associazione Italiana Donne per l’Automotive (AIDA) ed ENAIP Piemonte, l’agenzia formativa più grande del Piemonte, annunciano l’avvio ufficiale del progetto pilota “Automotive, Storia e Parità: Role Model e Narrazioni Inclusive per la Meccatronica del Futuro”, un’iniziativa innovativa nata per promuovere cultura tecnica, inclusione e parità di genere all’interno dei percorsi formativi meccanici e meccatronici, che prenderà il via dal centro Enaip di Rivoli.
Il percorso, rivolto agli studenti dai 14 ai 18 anni dell’indirizzo Meccanica e Meccatronica, si propone di:
ampliare la conoscenza della storia dell’automobile e delle principali innovazioni tecniche del settore;
valorizzare il contributo femminile nell’automotive, nello specifico di Linda Villano, presidente di AIDA e Maria Paola Stola, madrina di AIDA e Docente di Storia della carrozzeria spesso poco rappresentato nella narrazione ufficiale;
offrire modelli di ruolo contemporanei attraverso la presenza di professioniste e pilote attive nel settore;
stimolare negli studenti una riflessione critica su stereotipi di genere e opportunità professionali future;
integrare saperi storici e tecnici con il lavoro scolastico di progettazione del go-kart elettrico.
Il progetto utilizza una metodologia attiva basata su:
narrazione storica e tecnica dell’evoluzione dell’automobile;
contenuti multimediali dedicati a innovazione, design, meccatronica e protagoniste del settore;
quiz interattivi e momenti di confronto guidato;
testimonianze video di donne dell’automotive;
presenza di una pilota professionista che utilizzerà un simulatore dinamico per mostrare agli studenti tecniche di guida, controllo del mezzo e dinamiche del veicolo, offrendo loro la possibilità di sperimentare direttamente.
Silvia Difrancesco, psicologa dell’associazione esperta in età evolutiva, sarà parte integrante del percorso, guidando un momento di debriefing finale per favorire consapevolezza, gestione delle emozioni e autostima.
Il percorso prevede un’introduzione formale curata da AIDA ed ENAIP Piemonte, volta a:
illustrare la missione condivisa dell’iniziativa;
presentare la rete di partner e professioniste coinvolte;
inquadrare l’intervento all’interno delle politiche educative e valoriali di entrambi gli enti;
valorizzare l’impegno comune per una formazione tecnica moderna, inclusiva e orientata al futuro.
ENAIP Rivoli come scuola pilota
Il Centro ENAIP di Rivoli, guidato dalla Direttrice Silvia Formia, sarà il primo istituto a sperimentare il progetto, che potrà successivamente essere esteso ad altre classi, sedi ENAIP e scuole tecniche del territorio piemontese e nazionale.
AIDA ed ENAIP Piemonte condividono una visione comune: promuovere un settore automotive più aperto, accessibile e ricco di opportunità per tutti e tutte, contribuendo agli obiettivi dell’Agenda 2030, in particolare:
Goal 4 – Istruzione di qualità
Goal 5 – Parità di genere
Il progetto ha l’ambizione di diventare un modello replicabile, corredato da materiali multimediali, strumenti didattici e un format esportabile anche in altri contesti formativi.
AIDA – Associazione Italiana Donne per l’Automotive
“Questo progetto rappresenta un passo fondamentale per avvicinare le nuove generazioni al settore dell’automotive con uno sguardo moderno, inclusivo e meritocratico. Vogliamo mostrare ai ragazzi e alle ragazze che la tecnica, la meccatronica e l’innovazione non hanno genere. Il nostro sogno è attrarre quanto più possibile ragazze a iscriversi e frequentare i corsi tecnici, senza paura”. afferma Alessia Corcione, vicepresidente e Responsabile Progetto educazione in AIDA.
ENAIP Piemonte – Direttrice Enaip Rivoli Silvia Formia
“Siamo orgogliosi che il Centro ENAIP di Rivoli sia la scuola pilota di questo progetto innovativo, che unisce storia dell’automotive, competenze tecniche e promozione delle pari opportunità. Collaborare con AIDA significa offrire ai nostri studenti e studentesse uno sguardo più ampio sul settore, mostrando come la meccatronica e la meccanica industriale possano essere ambiti inclusivi, ricchi di possibilità e aperti al talento di tutti. Crediamo profondamente nel valore educativo di iniziative che integrano conoscenze tecniche, modelli di ruolo e riflessioni sul futuro, perché formare professionisti competenti significa anche formare cittadini consapevoli. Questo percorso rappresenta per noi un passo importante verso una formazione sempre più moderna, inclusiva e in linea con le sfide del mondo del lavoro”.
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Redazione di Vercelli
