Un cielo velato e una temperatura mite hanno portato in città ieri, domenica di Carnevale, prima giornata di Battaglia, circa 35.000 persone, per un totale di 17.168 biglietti venduti.
Un risultato importante date le premesse del meteo poco favorevoli dei giorni scorsi.
Una fitta pioggia, infatti, ha caratterizzato tutta la giornata di sabato.
Anche il calendario della manifestazione, causa maltempo, ha subito una modifica posticipando a domenica sera lo spettacolo pirotecnico in onore della Mugnaia.
Ma, nonostante la piaggia, l’abbraccio della città, forte e potente si è fatto sentire a partire dalle 20 quando man mano piazza di Città si è riempita dei colori di tutte le squadre di aranceri e dei cappucci impermeabili del popolo festate in attesa dell’eroina della festa.
E poi, come per magia, la pioggia ha cessato di battere proprio nel momento più intenso della serata quando la nuova Violetta, Martina Arnoletti in Ciampi, al braccio del Generale Alberto Bossino, ha vissuto quel bagno di folla tipico del sabato sera durante il primo corteo a piedi.
Le previsioni meteo di ieri prevedevano un netto miglioramento e, nei fatti, così è stato.
Il lungo Dora e le vie del centro storico si sono tinte del rosso dei berretti frigi e dei colori delle casacche.
Una giornata ricca di appuntamenti e di forti emozioni.
A cominciare da lei, la Mugnaia Martina Arnoletti, che si è data alla città con anima e passione, senza sosta, instancabilmente, dispensando non solo mimose ma sguardi e sorrisi densi di significato.
La Mugnaia ha inaugurato il nuovo cocchio dorato e per suggellare l’occasione sono stati scelti garofani bianchi, il colore utilizzato ogni volta che c’è una ricorrenza da celebrare o qualche evento straordinario legato al cocchio.
Maestoso carro anche per il Podestà Piero Groia protagonista in mattinata della cerimonia della preda in Dora e nel pomeriggio della sfilata del Corteo Storico.
Tra i protagonisti della giornata anche i gruppi storici che hanno sfilato per tutto il giorno riscuotendo come sempre grandi consensi in particolare la Fanfara Storica Bersaglieri “R.Lavezzeri” di Asti.
Bande e gruppi storici saranno nuovamente protagonisti anche martedì.
Le fagiolate – san Lorenzo, via Dora Baltea, san Bernardo e Castellazzo – che ha ricevuto come da tradizione la visita di Mugnaia e Generale – hanno aperto questa lunga giornata di festa mentre in fuochi la chiuderanno alle 22.00 in lungo Dora.
Nel mezzo, la prima giornata di Battaglia che ha visto combattere le 9 squadre a piedi e i 36 carri per un totale di 9000 aranceri.
Come sempre un momento di fortissima partecipazione ed emozione da parte degli aranceri e di grande impatto visivo per il pubblico.
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Redazione di Vercelli