“Poi io udii la voce del Signore che diceva: «Chi manderò e chi andrà per noi?». E io risposi: «Eccomi, manda me!”.
Esordio che è tutto un programma, quello di Don Claude Tossou, nuovo Parroco di Trino, Tricerro, Palazzolo Vercellese, la Comuntià pastorale 12 dell’Arcidiocesi di Vercelli.
Citazione semplice, essenziale e, ad un tempo, sapiente, quella tratta dal Cap. 6, 8 del Libro del Profeta Isaia.
Il mistero della vocazione e la nostra risposta.
Eccomi.
La parola breve eppure potente, capace di dare strumenti alla volontà di Dio.
La sentiamo risuonare altre volte nella Sua Parola: tra le altre, “Eccomi” pronunciato da Mosè, dopo lo stupore per quel grande “prodigio”, quel Roveto che arde e non si consuma di Esodo 3.
Dialogo, diremmo oggi, rispettoso e problematico: non è che Mosè si ribelli al progetto di Dio (Es. 4,10); solo, si sente inadeguato, uno strumento spuntato, al punto che non esita a chiarire – lui che dovrebbe annunciare la Parola – di essere balbuziente:
”Mio Signore, io non sono un buon parlatore; non lo sono mai stato prima e neppure da quando tu hai cominciato a parlare al tuo servo, ma sono impacciato di bocca e di lingua”.
Infine, però, “Mosè partì” (4,18).
Ma l’ “Eccomi” definitivo, che cambia la Storia, rispetto al quale nell’umana vicenda c’è un “prima” e un “dopo”, è quello pronunciato da Maria, pure sorpresa e stupefatta da quel singolare annuncio (Luca, 1,29) “si domandava che senso avesse un tale saluto”.
Ancora qualche riserva, infine vinta da quella evidenza così chiara e, per quanto misteriosa, certo ragionevole, capace di andare oltre il limite del nostro pensiero delle logiche umane: ”Nulla è impossibile a Dio”.
E proprio Maria, donna che ragiona, medita le cose che custodisce nel proprio cuore, ma si affida con fiducia, riconoscendo che nulla sia impossibile a Dio, pronuncia il proprio “Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga per me secondo la tua parola”.
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Sicchè quell'”Eccomi” diventa la gioia del servizio affidato, della “missione” alla Parola di Dio, obbedienza di fede e di vita.
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Le prime parole di Don Claude al suo gregge paiono tratte da un profondo deposito sapienziale, certo sostenuto da una solida cultura, eppure, sono semplici e – provvidenzialità della Liturgia – in piena sintonia con l’insegnamento delle Letture del giorno
(Sir 35,15-17.20-22; Sal 33; 2 Tm 4,6-8.16-18; Lc 18, 9-14).
che parlano soprattutto del valore dell’umiltà.
Un tasto – peraltro – sul quale ha insistito parecchio anche il Santo Padre Leone XIV nel corso dell’Angelus di questa stessa domenica e, prima, della S.Messa in San Pietro, cui hanno partecipato i delegati diocesani alla Sessione di ottobre del Sinodo della Chiesa italiana.
Ma di queste cose dice, meglio di ogni altro pensiero, il video che accompagna queste note il quale, insieme ad altri scampoli della giornata, offre integrale anche l’omelia dettata da Mons. Stefano Bedello, Vicario Generale della Diocesi e fino a ieri Amministratore parrocchiale, designato dall’Arcivescovo Mons. Marco Arnolfo, (ieri assente perché in viaggio di ritorno dall’Assemblea di Roma).
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Parole, dunque, che dicono di un’obbedienza intelligente, ricca di futuro e tutto lascia supporre che saranno foriere di un impegno assiduo a favore della comunità che si è chiamati a servire.
Insomma – anche queste non sono parole nuove – operaio nella vigna del Signore, operaio che abbraccia il proprio compito, asseconda la propria vocazione.
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Un nuovo inizio, dunque, per la Parrocchia di Trino e per quelle di Tricerro e Palazzolo Vercellese.
Che in questo non breve periodo di “sede vacante” non sono mai state, tuttavia, lasciate a se stesse.
Anzi, “tirando le somme”, risulta un’evidenza tutt’altro che deludente.
E’ entrata in azione una…. “equipe” (si permetta il ricorso ad un linguaggio che fa eco al tema del giorno, a proposito di sinodalità) che si è dimostrata assai attiva ed affiatata.
La regìa è stata quella di Mons. Stefano Bedello, che ha potuto contare su tante belle e intelligenti collaborazioni.
Sappiamo che la “decananza” non procederebbe in quest’ordine, ma a noi piace citare per primi gli Animatori dell’oratorio – all’opera anche ieri, con tante idee per una buona organizzazione – guidati da un altro giovane, il promettente Seminarista Giuseppe Partinico, studente al VI anno di Teologia e che ha profuso un grande lavoro affinchè ieri tutto fosse oragnizzato per il meglio. Nel corso della Liturgia Giuseppe ha altresì diretto la Corale che, insieme ai musicisti, ha animato la S.Messa, riscuotendo unanime apprezzamento.
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Ma in questi mesi non sono mancati i laici – nel video il discorso del Segretario del Consiglio pastorale parrocchiale, Gianni Ronco – Consacrate come Silvia Catta, Sacerdoti come Don John Muriithi e, a proposito di Sacerdoti, non si possono dimenticare (tutti li ricorda Mons. Bedello nell’omelia in video) Don Ernesto Grignani e – per dir così – primus inter pares, Don Riccardo Leone, vero esempio di “servo buono e fedele”, fedele anche al suo popolo.
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Il video che pubblichiamo insieme all’articolo ed alla gallery documenta molte parti di questa giornata, solenne quanto animata dalla gioia che si è espressa nell’abbraccio affettuoso a Don Claude.
Giornata importante anche per come ha saputo rappresentare, “plasticamente” la convivenza pacifica e serena di cui è capace la gente di Trino: alla Messa ha presenziato anche una qualificata rappresentanza della Comunità islamica.
Tante le Autorità che – guardando anche le fasce tricolori – dicono di comunità di persone (i paesi presso i quali Don Claude ha servito prima di Trino) persuase di rendere questo congedo non certo un commiato, assicurando un’amicizia che continua.
Il video riprende integralmente il saluto rivolto al Parroco dal Sindaco di Trino, Daniele Pane.
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Ancora un bell’esempio (chi conosce Trino non se ne meraviglia certamente) offerto dalle Associazioni e dalle Confraternite.
Tutti presenti, tutti ad assicurare la più sincera e fattiva collaborazione al nuovo Pastore.
Infine, la festa al Mercato coperto, con un sobrio rinfresco ed una bella torta.



















































































