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VERCELLI - Un gesto d’amore e solidarietà: una donazione di AIL a Ematologia e Oncologia in memoria di Edoardo Fiore

Un evento molto partecipato, a cui sono intervenute anche le autorità civili e militari

Vercelli Città

Un atto di profonda generosità ha contribuito a migliorare l’accoglienza e la gestione dei turni di attesa dei pazienti delle SS Ematologia e SC Oncologia dell’ospedale Sant’Andrea di Vercelli grazie a una donazione effettuata da AIL Vercelli Carolina Banfo Odv, con il sostegno della famiglia di Edoardo Fiore, giovane di 17 anni scomparso prematuramente nel gennaio 2025.

La donazione, nata dal desiderio di ricordare Edoardo attraverso un gesto concreto di aiuto verso chi affronta percorsi di cura complessi, ha permesso l’acquisto di importanti strumenti a supporto dell’attività clinica e dell’accoglienza dei pazienti:

Un totem eliminacode con schermi e chiamata audio, che garantisce la massima riservatezza abbinando il numero del paziente in sala d’attesa a quello dell’ambulatorio;

Un monitor portatile per la rilevazione dei parametri vitali;

Un elettrocardiografo (ECG) portatile;

Sei carrelli medicali per la gestione delle attività cliniche quotidiane.

Due poltrone per i trattamenti terapeutici

La donazione è stata presentata nel corso di una conferenza stampa, tenutasi giovedì 25 settembre, alla presenza della Direzione generale, del presidente AIL Matteo Maffezzoni e di Alessandra e Michele Fiore, genitori di Edoardo, negli spazi che ospitano la SS Ematologia diretta dal dottor Lorenzo De Paoli e la SC Oncologia diretta dalla dottoressa Chiara Saggia.

Un evento molto partecipato, a cui sono intervenute anche le autorità civili e militari.

Desideriamo ringraziare moltissimo l’AIL Vercelli e i coniugi Alessandra e Michele Fiore per la loro generosità e il loro altruismo – ha commentato il Direttore generale, Marco Ricci -. Questa donazione rappresenta non solo un contributo concreto al miglioramento delle condizioni di accoglienza e cura, ma anche un messaggio di speranza e vicinanza alle persone che affrontano la malattia”.

Durante l’evento la presidente dell’Asd Volley Vercelli Cristina Bertolini accompagnata da una delegazione della squadra, ha donato la maglia con il numero 16, quella con cui giocava Edoardo, al reparto e verrà collocata nella stanza che gli è stata intitolata.

La stanza del day hospital – ha detto il presidente AIL Maffezzoniè la più importante per i pazienti di Ematologia e vogliamo che questa presenza simbolica dia loro speranza. Io grazie al personale di questo reparto e alle cure che mi hanno dato sono riuscito a guarire. Ringrazio i genitori di Edo, i suoi familiari e i tanti amici per la raccolta fondi a cui hanno partecipato e che ci hanno permesso di sostenere il reparto con questo progetto”.

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Redazione di Vercelli

Posted in Salute & Persona