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Il silenzio che ostacola Posizione critica di Cia Novara Vercelli VCO verso la Provincia di Verbania

VERBANO CUSIO OSSOLA - Cervi in sovrannumero, Cia (Agricoltori Italiani) preoccupata, serve il piano di controllo

Dall'Istituzione silenzio assordante, mentre gli imprenditori agricoli pagano le conseguenze

Manca una risposta per poter sbrogliare i nodi, ma il silenzio istituzionale ferma l’attività di risoluzione proposta da Cia Novara Vercelli VCO. Il tema in questione è il sovrannumero di cervi e l’ente coinvolto è la Provincia Verbano Cusio Ossola.

 Già la scorsa primavera, Cia ha segnalato a suon di Pec i problemi causati dal sovrannumero della popolazione dei cervi che, sottraendo foraggi e mais, danneggiano le aziende zootecnico – foraggere

 l censimenti periodici sulla presenza di cervi, svolta dai Comprensori Alpini, determinano i prelievi da effettuare nel periodo di caccia allo scopo di mantenere in equilibrio la popolazione.

In molti casi gli obiettivi numerici prefissati dai piani di prelievo non vengono raggiunti, favorendo una crescita fuori controllo della specie.

 La polizia provinciale della Provincia di Verbania si è resa disponibile a completare i piani di prelievo non completati. La Regione Piemonte ha sostanzialmente approvato questa iniziativa, precisando che l’assenza di linee guida regionali aggiornate per il controllo del cervo non impedisce alla Provincia, in presenza di determinate condizioni (il sovrannumero dei cervi, in questo caso), di adottare un piano di controllo selettivo.

 In seguito al via libera della Regione Piemonte Cia, lo scorso 16 maggio, ha scritto al presidente Alessandro Lana e al Servizio di tutela faunistica, chiedendo di attivarsi per promuovere l’attuazione delle misure di intervento suggerite dalla stessa polizia provinciale, affinché si proceda a realizzare, in tempi stretti, il piano di controllo. Dalla Provincia nessuna risposta.

 Cia torna a scrivere il 4 agosto, sollecitando l’incontro per avviare il piano di controllo dei cervi. La Provincia però è ancora silente rispetto ad un ruolo, il controllo della fauna selvatica, che le è stato affidato e al quale deve adempiere. Ancora silenzio.  

 Cia tornerà nuovamente a sollecitare l’attuazione del piano di controllo dei cervi a difesa delle colture agricole ma, è evidente, che il piano di controllo dei cervi ha determinato resistenze nel mondo venatorio, resistenze che stanno condizionando l’operato della Provincia del VCO e a danneggiare gli agricoltori.

 

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