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RETE REGIONALE DEI GARANTI DEI DETENUTI - Le funzioni istituzionali dei Garanti - Il grazie all'On. Bruno Mellano per l'impegno e la dedizione lungo 11 anni di lavoro

Le precisazioni in merito alle notizie riferite al ruolo rivestito per oltre 11 anni dall’On. Bruno Mellano

(Nell’immagine di apertura, da nostro repertorio del 2017 l’On.Bruno Mellano  – a sinistra – con Andrea Cherchi e Roswitha Flaibani)

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Riceviamo e pubblichiamo

In merito alle notizie apparse in questi due giorni, riferite al ruolo rivestito per oltre 11 anni dall’On. Bruno Mellano come Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Piemonte, la rete regionale dei Garanti e degli ex Garanti del Piemonte ed il Coordinamento dei Garanti Comunali intende porre l’accento sulle funzioni istituzionali cui sono chiamati ad assolvere i Garanti.

Il primo punto, con riferimento alla L.R. 28/2009 riguarda “la piena autonomia e indipendenza di giudizio e di valutazione” del Garante.

L’indipendenza del Garante è un punto cruciale per garantire, appunto, che possa svolgere il suo ruolo di tutela dei diritti in modo efficace ed imparziale, senza condizionamenti esterni e riteniamo che non possa essere messa in discussione, né che si assottigli nel silenzio generale.

Un’ulteriore precisazione merita la sfera di competenza del Garante che non si limita alle persone detenute in Carcere ma comprende le persone ristrette negli istituti penali per minorenni, quelle sottoposte a misure alternative alla detenzione, sottoposte a trattamento sanitario obbligatorio, internate nelle REMS o nelle Case Lavoro, ospitate nei Centri di accoglienza o trattenute nei Centri per il Rimpatrio per stranieri. Come si evince, le osservazioni indirizzate all’On. Mellano non hanno minimamente tenuto conto di tali realtà, riferendosi semplicemente al Carcere e in modo impreciso attribuendo al Garante un ruolo non di competenza rispetto al Corpo di Polizia Penitenziaria.

Non vorremmo quindi che le “osservazioni” espresse, proprio nel giorno del commiato, nei confronti dell’ex Garante regionale fossero un invito a snaturare il ruolo sopra richiamato o, peggio, ad un sottile “indirizzo” al quale attenersi, Garante Regionale e Comunali, per il prossimo futuro: sarebbe inevitabilmente in contrasto con i principi cardine di ogni figura di garanzia.

A compendio di quanto espresso finora, gli scriventi intendono esprimere il proprio ringraziamento per il serio, costante e ineccepibile lavoro svolto per oltre 11 anni dall’On. Mellano, in particolare per la creazione (dal nulla!) di una rete di Garanti in tutti i Comuni sede di Carcere e del costante supporto ed incoraggiamento, più volte in situazioni critiche. Il ruolo che ciascuno di noi riveste o ha rivestito, non avrebbe potuto esplicarsi al meglio senza la guida ed il costante appoggio del Garante Regionale e del suo ufficio, ed auspichiamo che non vada dispersa l’esperienza di Rete maturata in questi anni e costruita con il paziente contributo di tutte le realtà territoriali che la compongono.

Ciò che l’On. Mellano ha realizzato in questi anni e l’importanza di tale operato, auspichiamo infine possa continuare in modo proficuo e non disperdersi nel nulla.

Per citare le parole del Portavoce della Conferenza nazionale dei Garanti Samuele Ciambriello, “per noi Garanti è la Costituzione il baluardo del nostro agire.

La rete dei Garanti ed ex Garanti comunali della Regione Piemonte

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Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca, La Posta