Nel Cortile d’Onore del Palazzo Ducale di Modena, sede dell’Accademia Militare, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello e di numerose autorità civili e militari è avvenuta la cerimonia di avvicendamento al Comando per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito (COMFORDOT) tra il Generale di Corpo d’Armata Carlo Lamanna ed il parigrado Antonello Vespaziani, e il contestuale trasferimento del comando dalla sede di Roma a Torino.
Nel suo intervento il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, rivolgendosi agli allievi presenti alla cerimonia, ha sottolineato: “Il tempo passato a studiare deve servire a formarvi e prepararvi a servire l’Esercito in tempi non semplici. Stiamo vivendo una rivoluzione tecnologica che, per la prima volta nella storia militare, ha assunto una dimensione filosofica. Vi confronterete con la tecnologia, con l’intelligenza artificiale, con il mondo cibernetico e con scenari complessi e incerti, che richiedono continua innovazione e capacità di pensare fuori dagli schemi. L’Esercito non ha bisogno di “yes man”. Alle nostre Istituzioni non servono Ufficiali che sappiano dire solo “Signorsì”, ma Comandanti in grado di esprimere il proprio pensiero e che abbiano sempre il coraggio di proporre idee, soluzioni e alternative, senza avere paura di sbagliare”.
Nel suo discorso di commiato, il Gen. C.A. Lamanna ha ringraziato il personale del Comando e degli enti dipendenti, sottolineando: “È stata la passione per il servizio alla Patria, alle istituzioni, e per i valori che ci uniscono, che hanno ispirato e guidato ogni mia scelta. Ho sempre cercato di servire con onore, con responsabilità, con lealtà, sempre con il massimo dell’impegno. Ho sempre considerato questo non un mestiere, non una semplice professione, bensì una vocazione! Una chiamata interiore che mi ha guidato ogni giorno, nelle scelte difficili, nei momenti di sacrificio ma anche nelle soddisfazioni più autentiche. Servire non è soltanto un verbo. È una scelta, una fede, un modo di vivere!”.
Il Gen. C.A. Vespaziani, ha accolto con estremo orgoglio l’incarico, vista la cruciale importanza della formazione come strumento insostituibile per affrontare efficacemente le sfide future. In merito alla riconfigurazione del comando per la Formazione nella nuova sede di Torino ha evidenziato: “Il Comando che oggi assumo cambia anche sede, trasferendosi da Roma a Torino, citta dalle salde radici militari, che da oltre due secoli ospita e custodisce la formazione degli ufficiali dell’Esercito che in qualche modo lega passato, presente e futuro. La città sabauda, culla della tradizione militare italiana, si appresta ad accogliere il cuore pulsante della formazione e specializzazione delle nostre Forze Armate. Sarà una nuova fase, a suo modo una sfida nella sfida, un nuovo inizio, nel segno della continuità con il passato, ma con lo sguardo risolutamente rivolto al futuro. A Torino, la tradizione non è solo memoria: è fiamma viva, la stessa che campeggia sullo stemma araldico del COMFORDOT, è un’eredità da custodire, da onorare, da rinnovare. È un patrimonio da trasmettere con convinzione alle nuove generazioni di uomini e donne di tutti i ruoli e categorie della Forza Armata”.
Nell’ambito della revisione in corso denominata Nuovo Modello Esercito, la riorganizzazione del Comando della Formazione è finalizzata a rendere l’area formativa ancora più funzionale alle mutate esigenze operative.
La trasformazione renderà la struttura ordinativa più efficiente, secondo i criteri organizzativi di unicità di comando, riduzione dei livelli gerarchici, semplificazione ordinativa e razionalizzazione delle risorse disponibili.
Fonte: Comfordot
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Redazione di Vercelli





















