Sono tanti, questa mattina, 29 luglio, presso la parrocchia salesiana del Sacro Cuore al Belvedere di Vercelli, i ragazzi provenienti da tutte le Diocesi del Piemonte e della Svizzera Italiana che si accingono a compiere il pellegrinaggio della Speranza, a partecipare al Giubileo dei Giovani, a Roma, ad incontrare Papa Leone XIV.

Quella Speranza che è la promessa più ardita ed irrinunciabile della nostra Fede, la Speranza nella resurrezione dei morti, capace di dare senso alla vita, altrimenti e inevitabilmente destinata ad essere giocata sulla caducità della materia, forse sedotti dalle mendaci promesse degli idoli e destinati, infine, a non comprendere mai perché il Padre ci abbia voluti e voluti a sua immagine: ognuno di noi, unico ed irripetibile.
Tanti di questi giovani seguono il cammino neocatecumenale e oggi si sono dati appuntamento qui a Vercelli per una Liturgia che non abbiamo spesso occasione di vivere e documentare, la Liturgia penitenziale.
Si confessano.

Con la naturalezza che tanti di noi forse hanno dimenticato, si accostano ai Sacerdoti che li ascoltano, assolvono, benedicono.
Il Sacramento della Riconciliazione, certo il viatico più bello per il pellegrinaggio della Speranza.
La Liturgia è presieduta dall’Arcivescovo di Vercelli, Mons. Marco Arnolfo, con il Vicario Generale Mons. Stefano Bedello ed altri 16 Sacerdoti.

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Vivranno di nuovo la giornata penitenziale venerdì 1 agosto, quando qui celebreremo il Patrono Sant’Eusebio, al Circo Massimo, sarà possibile confessarsi dalle 10.30 fino alle 18, con oltre 1000 Sacerdoti che, ogni due ore, si alterneranno sotto grandi tende poste per dare respiro ai fedeli, viste le alte temperature previste. I pellegrini di lingua italiana, spagnola, inglese, francese, portoghese e polacca troveranno delle postazioni nella propria lingua disponibili per tutta la durata dell’evento.
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Oggi sono qui in 350 e ieri sera la parrocchia salesiana ha visto un “fuori programma” che è parso a suo modo provvidenziale: un gruppo di oltre 100 giovani provenienti dagli Stati Uniti, che aveva subito le conseguenze di un guasto all’aereo che avrebbe dovuto portarli a Roma, ha fatto tappa qui a Vercelli, “accampandosi” presso i capaci locali dell’Oratorio.
Poi, questa mattina, la partenza per Roma.
Li ritroveremo tutti nei prossimi giorni, seguendoli in questa bella esperienza.










































































