VERCELLI - Legge elettorale, Luigi Bobba (pd) parteciperà al digiuno iniziato dall’On. Giachetti
Non si può tornare a votare con il porcellum: serve una nuova legge che assicuri l’alternanza, la governabilità e consenta ai cittadini di scegliere i parlamentari
Bobba Luigi
Lunedì 28 ottobre parteciperò anch’io al digiuno iniziato dall’On. Roberto Giachetti per chiedere la cancellazione del Porcellum. La stessa cosa avevo già fatto nel mese di agosto per sostenere l’analoga azione di denuncia e di protesta del mio collega deputato. Eppure, da allora quasi nulla è successo e il Senato, che ha iniziato l’esame delle proposte di riforma della legge elettorale, si trova ancora in mezzo al guado. Con questa iniziativa voglio richiamare l’inderogabile necessità di cancellare il Porcellum e di arrivare ad una legge elettorale che assicuri l’alternanza tra coalizioni politiche; che garantisca che il giorno dopo le elezioni vi sia un sicuro vincitore a cui affidare il governo del Paese; e, infine, che consenta finalmente al cittadino di scegliere il proprio parlamentare anziché trovarsi di fronte a liste di candidati prescelti dalle segreterie di partito. Io stesso avevo presentato una proposta di legge per ritornare al Mattarellum - la legge con la quale abbiamo votato fino al 2001 - almeno come soluzione di salvaguardia in caso di interruzione anticipata della legislatura. Ma una cosa è certa: non possiamo più andare a votare con il Porcellum. È un impegno che ho preso di fronte agli elettori e che farò in modo di rispettare, anche attraverso gesti inusuali come una giornata di digiuno.