È stata inaugurata oggi, mercoledì 16 ottobre, alla presenza del Presidente della Regione
Piemonte Alberto
Cirio la nuova sala di emodinamica dell’Asl di Vercelli.
La struttura, all’interno della cardiologia diretta dal
dott. Francesco
Rametta, è di ultima generazione, corredata da tutti gli accessori
necessari per poter effettuare le procedure più complesse di cardiologia
interventistica.
Si tratta della seconda sala di emodinamica presente in reparto; un
aspetto di certo fondamentale perché consente di poter lavorare in parallelo,
gestendo anche eventuali casi in cui una delle due strumentazioni necessiti
di stop provvisori per aggiornamenti specifici.
La cardiologia di Vercelli negli ultimi sei anni ha visto
raddoppiare l’attività. E dal 2011 ad oggi ha sempre più mutato
volto ed è arrivata ad essere tra le prime 9 emodinamiche in Piemonte come
numero di prestazioni eseguite con 1099 coronarografie, 752 angioplastiche
coronariche e 201 infarti acuti trattati nelle prime 24 ore (dati 2018).
Incrementate notevolmente anche altre procedure di
cardiologia interventistica (chiusura auricola, valvuloplastica, chiusura dei
difetti interatriali) con una produzione che vede l’emodinamica dell’ASL di Vercelli tra
le prime tre strutture piemontesi, prive di cardiochirurgia, ad averle
avviate.
“Questa è una vittoria del vostro territorio che io
porterò come faro ed esempio - ha detto il presidente della Regione Alberto Cirio
-. Dimostra
che non possiamo fermarci alle tabelle con i numeri prodotte in qualche ufficio
ministeriale, perché le situazioni vanno tarate sulle esigenze reali dei
territori. Noi vogliamo premiare questo straordinario risultato
dell’emodinamica di Vercelli. La Regione infatti sosterrà la realizzazione
della nuova struttura dedicata alle emergenze per dare a tutti i vercellesi un
servizio sanitario ancor più d’eccellenza. Al momento abbiamo sul tavolo una
opzione di partenariato pubblico privato, ma intendiamo perseguire la strada di
un finanziamento completamente pubblico ed entro la prossima primavera
torneremo con l’assessore alla Sanità Icardi per illustrare la modalità di
finanziamento e le tempistiche di realizzazione”.
L’Assessore alla Sanità Luigi Icardi, che per impegni
istituzionali non è potuto essere presente, ha comunque voluto esprimere la sua
vicinanza con un messaggio: “Reparti e centri di alta specializzazione, accanto
a una rete di assistenza territoriale che sappia farsi carico dei pazienti più
fragili e cronici, garantendo loro le migliori cure, ovunque risiedano, dalle
grandi città alle più sperdute borgate di montagna. Sono gli impegni che ci
siamo presi per la Sanità del Piemonte e che intendiamo mantenere facendo ogni
giorno i conti con le risorse a disposizione, che richiedono attenzione e
parsimonia, ma anche coraggio e impegno, per guardare avanti con fiducia. La
Regione è accanto all’Azienda sanitaria e all’ospedale di Vercelli nella
ricerca di quelle risorse che ancora sono necessarie per gli interventi di
adeguamento delle strutture agli standard di sicurezza e modernità, con la
certezza di poter contare qui in loco su professionalità e operatività
encomiabili”.
“Una cardiologia quella di Vercelli - ha
detto presidente della Commissione Regionale Sanità Alessandro Stecco – che ha un ruolo
determinante per il territorio. Un territorio che in passato, quando si paventò
un rischio chiusura, ha saputo reagire lottando con determinazione affinché
rimasse aperta. È grazie a questa comunità e soprattutto grazie all’impegno e
alla dedizione dei professionisti che vi operano se oggi festeggiamo questo
traguardo: una risposta concreta per cittadini che hanno bisogno di assistenza
e che si devono veder riconosciuto sempre il proprio diritto alla salute”.
“È una giornata importante – ha sottolineato il
Direttore Generale dell’Asl di Vercelli Chiara Serpieri – lo è per più ragioni. È di certo una
occasione di valorizzazione di una realtà, la nostra cardiologia, che in questi
anni ha saputo crescere specializzandosi sempre di più per offrire ai cittadini
un’ assistenza specialistica; ma è al tempo stesso un riconoscimento rispetto
ad un impegno corale che ha visto tutti i nostri professionisti in questi anni
impegnati per sviluppare sempre più le proprie attività caratterizzando il
proprio ruolo all'interno della rete piemontese”.
“Storicamente - ha detto il sindaco di
Vercelli Andrea
Corsaro - c’è sempre stata una forte sinergia tra l’amministrazione
comunale e l’Asl di Vercelli. Abbiamo lavorato anche in passato per la
definizione di un piano che potesse favorire lo sviluppo strategico del nostro
territorio. I risultati della cardiologia e l’apertura di questa nuova sala
sono il segnale di una sinergia che ha funzionato e che di certo proseguirà per
favorire la realizzazione di opere che sono di assoluta importanza e priorità
per i cittadini vercellesi e non solo”.
“Sono risultati che abbiamo ottenuto sul campo, facendo
ciò che meglio sapevamo fare – evidenzia Francesco Rametta – mettendo passione e
coraggio, motivazione e determinazione, grazie ad una squadra di professionisti
che in questi anni difficili ha voluto investire sulle proprie competenze,
diventando un modello perfetto per offrire una cardiologia sempre più
qualificata. Voglio anche esprimere un ringraziamento a chi aprì nel 1987
l’emodinamica a Vercelli, il Dott. Giuseppe Cossa, che è rimasto tenacemente
sul campo fino a qualche anno fa”.
Redazione di Vercelli