Con i rumors non è facile sceverare il
loglio dal grano, perciò bisogna sceverare le Fonti.
Questa è sufficientemente attendibile perché
anche le indiscrezioni che porta al nostro Giornale, poche ore dopo la
pubblicazione della “Trippa” sui movimenti ( o inerzie ) pre elettorali,
possano essere riferite.
La costruzione di una “cosa” ulteriore
e futura rispetto ad un Pd che dovesse subire ulteriori secessioni, porta
necessariamente con sé la disponibilità di dirigenti – a tutti i livelli, anche
locali – che se ne occupino.
Ecco perché qualcuno a Torino (ancora
dentro il Pd ma capace di guardare già oltre giugno 2019) starebbe pensando ad
una sorta di “paracadute” nel caso in cui Maura Forte non fosse confermata nell’incarico
di Sindaco.
Invece di tornare a quello che Giacomo
Leopardi chiamava il “travaglio usato” - cioè il lavoro che si riprende dopo la
parentesi del giorno di festa – potrebbe essere cooptata nel Consiglio di
Amministrazione di qualche Società della galassia di Iren.
Ciò le consentirebbe – usufruendo forse
di ampi periodi di aspettativa – di continuare a fare politica a tempo pieno.
Come probabilmente in futuro ci sarebbe
bisogno, soprattutto se si dovesse ricostruire un soggetto politico nuovo, una sorta
di fenice post renziana.