Una giornata assolata ha fatto da cornice all’avvio
ufficiale della costruzione della seconda torre di sprayatura Inalpi, primo
player piemontese nel mercato del latte.
Ieri, 7 aprile 2021, è stato infatti il giorno del “kick off”, il calcio
d’inizio di un’impresa imprenditoriale nel segno della lungimiranza alla
presenza del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, dell’assessore
all’Agricoltura della Regione Piemonte Marco Protopapa e del direttore Paolo Balocco,
dei Consiglieri Paolo
Bongiovanni, Paolo Demarchi e Davide Nicco.
In tempi di crisi Inalpi va in controtendenza, investe con
un piano 2021/2025 da 148 milioni di euro per la costruzione di una
nuova torre, di un moderno caseificio, per l’ampliamento del centro ricerche & sviluppo
InLab Solutions e per portare a termine un percorso di sostenibilità
iniziato da tempo.
“È necessario che il mondo imprenditoriale si assuma le
proprie responsabilità, butti il cuore oltre l’ostacolo e aiuti il nostro paese
ad uscire da questo momento di crisi. Con questo piano investimenti Inalpi
prevede di raddoppiare la produzione di polvere di latte e contemporaneamente
di incrementare anche il numero degli addetti di circa 200 unità, così come
crescerà il numero di posti di lavoro indiretti legati agli artigiani che
saranno impegnati per la realizzazione delle opere e per gli allevatori che
saranno coinvolti in ragione della crescente domanda di materia prima che dovrà
alimentare la nuova torre” dichiara Ambrogio Invernizzi Presidente
Inalpi SpA.
“La priorità per il nostro territorio è di far lavorare
l’industria e l’agricoltura insieme, esattamente ciò che sta facendo Inalpi -
ha sottolineato il presidente Cirio durante la vista allo stabilimento.
La metà del
latte piemontese verrà utilizzato all’interno di questa struttura, con un
criterio che premia l’eccellenza dei nostri allevatori, ma anche la qualità del
prodotto, il benessere ambientale e il benessere degli animali. Solo se tutte
le parti di questo meccanismo vengono opportunamente valutate e valorizzate si
può continuare a crescere. Quello che sta avvenendo a Moretta ne è l’esempio ed
è la parola d’ordine per gli investimenti di domani”.
Inalpi posa la prima pietra e apre, ancora una volta, ad un
nuovo percorso fatto di innovazione e ricerca. Un percorso volto alla valorizzazione della
materia prima, quel latte di filiera corta e controllata, che costituisce la
vera pietra su cui si fonda la storia di Inalpi. Una pianificazione
che punta ad evidenziare il valore dei singoli componenti del latte e che
attraverso progetti innovativi aprirà nuovi percorsi di impiego non solo in
ambito alimentare ma anche nel settore farmaceutico e nutriceutico.
Il 2021 è dunque l’inizio di una nuova storia per Inalpi, una
storia fatta di coraggio imprenditoriale, responsabilità per contribuire alla
crescita del proprio territorio e della propria Regione, convinzione che
innovazione voglia dire crescita, lungimiranza per guardare ad un domani che
sia “migliore” per tutti attraverso un impegno che metta in primo piano la
sostenibilità ambientale, la tutela delle risorse e dei diritti umani.
Redazione di Vercelli