I tre sindaci hanno illustrato motivazioni, speranze ed intendimenti di questa operazione, frutto di mesi di riunioni, incontri e mediazioni. Il clima è parso davvero sereno ed amichevole e si è respirato davvero ottimismo per dare concretamente servizi migliori ai cittadini.
Dopo il saluto iniziato del sindaco Poy ha preso la parola Corgnati che ha ricordato come la sala consigliare livornese sarà anche la sede del consiglio dell'Unione, ha sottolineato come il dialogo sia stato aperto e costruttivo, dato sopratutto dalle persone che consentirà di costruire qualcosa nella prospettiva del medio periodo. Le amministrazioni si sono mosse al di là delle continue modifiche che lo Stato ha imposto e al di là degli insuccessi che certe unioni hanno avuto. Si sta creando un bacino di circa settemila abitanti che consentirà di essere competitivi a livello di dialogo con centri come Trino e Crescentino. Il primo cittadino livornese si è detto convinto che verranno erogati migliori servizi dai comuni, ha ringraziato le rappresentanze sindacali per il costruttivo supporto ed auspicato che lo Statuto che verrà approvato possa fare da riferimento per il territorio, in quanto non si è basato sulla semplice legge dei numeri matematici ma è andato oltre.
Ha poi parlato il sindaco Vallino che ha fatto i complimenti all'amministrazione livornese per l'atto di fiducia che ha fatto, considera questo passo un passo molto importante sopratutto in quanto è lo Stato stesso che indica che la via giusta è quella delle unioni se si voglio avere ancora dei piccoli vantaggi, ha esplicitato come questa unione avrà un processo graduale anche in considerazione che nel mese di maggio ci saranno le elezioni a Palazzolo. Ha indicato nel dialogo costante la capacità di produrre la sintesi, ha parlato di una scommessa in cui ci crede, una scommessa che passa dalla sinergia e dall'informazione ed ha chiesto un salto di qualità, anche ai dipendenti che hanno giustamente avuto tutte le garanzie. Ha citato anche che una prima collaborazione sarà data dalla creazione con Livorno di un calendario di eventi unico, dicendo che all'inizio ovviamente si dovranno man mano tarare bene tutti i meccanismi per garantire in futuro servizi migliori.
Il Sindaco Poy ha invece sottolineato quanto potrà essere più semplice procedere a qualche nuova assunzione in quanto i parametri con l'unione dei comuni sono diversi e consentiranno di andare a coprire quei buchi indispensabili a garantire servizi efficenti, tenuto conto che gli attuali vincoli del Patto spesso impediscono anche di fare la più elementare manutenzione delle strade.
Tutti i Sindaci hanno anche parlato delle difficoltà imposte da un patto di stabilità scriteriato che impedisce spesso di poter erogare servizi che invece i comuni avrebbero le risorse per mantenere, ovviamente è stato rimarcato quanto comunque resti l'autonomia per ogni singolo Comune.