CREA LA TUA MUSICA CON LE CORDE DELLA MIA VITA - Trino, un successo il Catechismo "interattivo" che fa partecipare i ragazzi -
Un’occasione incredibile e imperdibile per i nostri ragazzi, perché don Pato prepara le lezioni con cura meticolosa, con ricercatezza, oltre alla sua esauriente spiegazione propone slide, brevi ed efficaci filmati, si è inventato un personaggio animato Natan.
Nostro Repertorio -
(marilisa frison) -
Il 13 novembre 2020, a Trino, è iniziato il catechismo in presenza su
iniziativa del parroco don Patrizio Maggioni, nel rispetto di tutte le
vigenti norme di sicurezza contro il Covid-19.
Oggi possiamo trarre un primo bilancio, sicuramente
positivo.
***
In molte altre città e paesi ciò non avviene e i
genitori sentono questa mancanza importante per i loro figli e sono preoccupati
e giustamente continuano a informarsi presso i vari sacerdoti quando riprenderà
questo insegnamento così prezioso per i loro figli.
Noi a Trino abbiamo la fortuna di avere un sacerdote
che, nonostante gli impegni gravosi che gli comportano le tre parrocchie (Trino,
Palazzolo Vercellese e Tricerro) e la direzione delle Missioni, trova il tempo
di dedicarsi ai ragazzi facendo lui stesso il catechismo.
Un’occasione incredibile e imperdibile per i nostri
ragazzi, perché don Pato prepara le lezioni con cura meticolosa, con
ricercatezza, oltre alla sua esauriente spiegazione propone slide, brevi ed
efficaci filmati, si è inventato un personaggio animato Natan.
Tutto questo per coinvolgerli in modo sano.
Dopo il periodo iniziale, sicuramente limitato dalla "sorpresa" del Covid, ora le famiglie stanno incentivando decisamente la partecipazione dei propri figli: i bambini che hanno il “privilegio” di partecipare a questi
incontri vengono volentieri, sono contenti e molto attenti, ci tengono ad
essere presenti, a rispondere correttamente alle domande per ottenere punti che
verranno caricati su una tessera personale e daranno diritto ad un premio.
Il nostro don è molto generoso e da loro anche
sempre un dolce pensiero.
È veramente un peccato far perdere ai propri figli
questo insegnamento di alto valore cristiano, stiamo vivendo in una società
malata dove sta accadendo di tutto e i social si impadroniscono dei nostri
figli con le tragiche realtà a cui spesso i media ci mettono difronte e ci
turbano.
Don Pato insegna ai ragazzi che bisogna sacrificarsi
per amore per il bene, non sacrificarsi per farsi del male tipo: infliggersi
delle torture perché ci viene chiesto per dimostrare chissà quali cose.
Abbiamo due possibilità stare dietro la croce, che è
più semplice: non faccio niente, faccio il pigro, non vado a scuola, prendo in
giro i compagni, parlo male, tratto male tutti, pecco, facendo così sto dalla
parte del buio e il mondo diventa tutto buio e non si sarà felici e si perderà
anche se è più facile stare da questa parte;
Dall’altra parte, il modo di stare davanti alla
croce dove c’è Gesù, c’è la luce; ma non è facile stare dalla parte di Gesù,
perché bisogna portare la luce nel mondo: mi devo impegnare, bisogna
sacrificarsi, ma per amore, non mangio questa caramella per donarla a mia
sorella o mio fratello, per diventare un bravo ragazzo mi impegno a ubbidire ai
genitori, ad aiutare i compagni, a rinunciare a qualcosa per darlo a chi ha
bisogno.
Bisogna fare sacrifici unicamente per amore, gli
altri sacrifici che non contengono amore non valgono niente.
Sta a voi scegliere da che parte stare.
“È iniziato un tempo importante, ma non
tutti se ne sono accorti” ci dice don Pato.
In allegato il video dove il sacerdote spiega la
differenza tra stare con Gesù e senza Gesù.