Rossella Marceddu
Prarolo (g.bar.) - Si è ricordata oggi, primo agosto, come ogni anno con una semplice ma commovente cerimonia, Rossella Marceddu, la giovane prarolese che fu vittima della strage alla stazione di Bologna.
I rappresentanti dell’ Amministrazione comunale hanno deposto una corona di fiori ( le foto in formato espanso a fondo pagina ) davanti al cippo alla memoria eretto in fondo alla via che porta il suo nome.
Rossella Marceddu, 19 anni era stata con il padre Vezio, ex carabiniere, e con la sorella Sabrina di 16, in vacanza al Lido degli Estensi.
La mattina del 2 agosto del 1980 era in viaggio sulla via del ritorno con una sua amica, Arianna Raccanelli.
A Bologna, aspettavano il treno che le avrebbe condotte a Milano e da lì a casa.
Le ragazze erano già da molto tempo in attesa del convoglio e data la calura, Rossella aveva lasciato l’amica per andare al bar per prendere qualche cosa da bere.
E in quel momento accadde la tragedia che cambiò l’esistenza non solo della famiglia Marceddu ma dell’intera Nazione.
L’orologio di Rossella è conservato sulla lapide nella tomba di famiglia nel cimitero di Prarolo dove è sepolta: fermo per sempre alle 10 e 25, ora del terribile eccidio in cui perirono 85 persone.
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